Recensione musica | Opere di Joep Beving

Solipsismo (Sonderling / Deutsche Grammophon, 2015)

“Solipsism” è il debutto e un album per pianoforte solo di Joep Beving.

Il primo brano, “Midwayer”, è un mid-tempo semplice, rinfrescante e bellissimo pezzo per pianoforte.

“Etude” è un brano per pianoforte semplice e malinconico che associa Erik Satie alla sua opera rappresentativa “Gymnopédies”.

“For Steven” è un pezzo per pianoforte apatico e improvvisato in tre battute.

“Zoetrope” è un pezzo per pianoforte fantastico, misterioso e malinconico come Oskar Schuster.

“Saturday Morning” è una canzone molto semplice basata su un sottofondo di pianoforte con rumori ambientali.

“Sleeping Lotus” è un brano pianistico di gusto classico e folk apatico.

“Wanderlust” è una bella canzone dolorosa e bella, basata su arpeggi, come la musica dell’Impressionismo.

“Reflection” è come il titolo, una composizione riflessiva, seria e significativa.

“Autumn” è una canzone molto apatica e pura, composta da poche note, che può esprimere un’atmosfera autunnale.

Un album di piano solo post-classico semplice e piacevole, che include elementi di classica, folk, new age e jazz.

Prehension (Sonderling / Deutsche Grammophon, 2017)

“Prehension” è un album di solo pianoforte di gusto Classico e Folk Post-classico. La parola “Prehension” è il termine di Alfred Whitehead. E questo album pone l’accento sulla percezione, non sulla cognizione.

“Ab Ovo” è una canzone sentimentale basata sull’arpeggio della mano sinistra.

“Kawakaari” è un brano pianistico delicato, sentimentale e bellissimo, in cui ho sentito anche la passione interiore di Beving.

“The Gift” è un brano pianistico frammentario ma delicato.

“Impermanence” è un brano sperimentale costruito da strati di arpeggio modulati in ritardo.

“Sonderling” e “Le Souvenir Des Temps Gracieus” sono lenti brani pianistici dolorosi, patetici e fantastici.

“Pippi’s Theme” è una canzone dolorosa dal sapore folk basata sull’arpeggio.

“Seelenkind” è un bellissimo pezzo per pianoforte di gusto europeo.

“432” è un brano di musica minimale basato sull’arpeggio e associato a Philip Glass.

“Hanging D” è la canzone più grandiosa e seria dell’album, con accordi duri di sottofondo e belle melodie delle note alte di sottofondo.

“An Alamagation Waltz 1839” è un valzer malinconico e solitario, ma anche molto bello e prezioso.

“Every Ending Is A New Beginning” è una composizione dolorosa ma rinfrescante.

Una delle più belle opere per pianoforte solo della musica post-classica di oggi.

Risorse e collegamenti

Joep Beving (official site)

Deutsche Grammophon – Joep Beving

Decca Publishing – Joep Beving

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Recensione musica | Opere di Hauschka (Volker Bertelmann)

Profilo

Volker Bertelmann, alias Hauschka, è un pianista-compositore tedesco. Hauschka è lo pseudonimo delle sue opere originali. Volker Bertelmann è il suo vero nome e quello con cui realizza le colonne sonore dei film.

Substantial (Karaoke Kalk, 2004)

“Vielleicht” è un sottofondo di pianoforte con chitarra frammentaria e rumori ambientali.

Anche “Golden” è una canzone con accompagnamento di pianoforte e uno strumento di legno a forma di mazzuolo.

“Dark I” è un semplice brano per pianoforte con melodie di pianoforte sopra accordi.

“Sequence I” è una canzone sentimentale basata su arpeggi di pianoforte con melodie di vibrafono.

“Fragile” è come il titolo, un pezzo di pianoforte malinconico e frammentario con rumori elettronici.

“Sequences II” è un brano per pianoforte con motivi di grande effetto.

“Cardiff” è un pezzo per pianoforte dolce e apatico.

“Dark II” è un brano classico con melodie di vibrafono, accordi di pianoforte e accompagnamento di organo.

“Orange II” è un collage frammentario di pianoforte, chitarra e rumori elettronici.

Un buon album post-classico basato sul pianoforte.

Prepared Piano (Karaoke Kalk, 2005)

Secondo album di Hauschka, in questo disco ha trovato e sperimentato una delle sue caratteristiche, il metodo del pianoforte preparato.

“La Seine” è una canzone divertente e dal sapore folk, doppiata dal pianoforte preparato.

“Traffic” è una canzone dal sapore Rock o Pop.

“Fernpunkt” è una misteriosa canzone dal sapore folk.

“Where Were You” è un lavoro basato su un sottofondo di pianoforte con melodie di glockenspiel.

“Ginkgo Tree” è una canzone fantastica basata sull’arpeggio.

“Twins” è una canzone sentimentale con accompagnamento di accordi e toni di basso audaci.

“Two Stones” è una canzone carina dal sapore New Age.

“Kein Wort” è una composizione con poche note in sordina.

“Kreuzung” è una canzone in tonalità minore ma rinfrescante, con pizzichi percussivi e pizzichi di pianoforte.

“Morning” è una semplice canzone rinfrescante e apatica, composta da toni sommessi con rumori elettronici e percussioni.

Questo album è composto da pianoforti preparati e dai loro doppiaggi. Ma, a differenza di quelli sperimentali, si verificano e si verificano le corde, come il pianoforte preparato di John Cage. Questo album è un ottimo lavoro musicale.

Risorse e collegamenti

Hauschka (official site)

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Wikipedia (DE) – Volker Bertelmann

Wikipedia (EN) – Hauschka

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Traduzione | “Per Nontiscordardimé” La Biblioteca Hyacinthus Parte 1 di Michizo Tachihara, 1937

SONATINA N. 1

A una nuova persona

Un piccolo movimento del nucleo, come un ricordo
Piovve cenere, su questo villaggio, una certa quantità
Le ceneri, come un triste ricordo, hanno fatto rumore
Sui rami degli alberi, sui tetti delle case, continuò a piovere

Quella notte, la luna era chiara, io e una donna
stavamo chiacchierando e ci appoggiavamo a una finestra (dalla finestra si vedeva una montagna)
L’intera stanza, come una gola, con la luce
Lo scoppio di una risata che risuona ben allagata
— Conoscere il cuore dell’uomo…… Che cos’è il cuore dell’uomo……
Io, la mano della donna che insegue una falena, alla falena
Cercava di afferrare, non era certo cosa

Quale giorno cominciò a riempirsi di fumo di cenere in alto
La storia della valcan…… e in poche notti, così al sogno
Avrei intrecciato le storie di Elisabetta che avevo imparato

Un’altra notte

Staremo fermi, nella nebbia
La nebbia scorrerà via, sulla superficie della luna
Sfrecciando come un giavellotto, ci avvolgerà
Come una cortina di cenere

Ci separeremo, senza sapere
Senza sapere che si sono incontrati
Come nuvole, saremo dimenticati
Come una vena d’acqua
Questo sentiero è un sentiero d’argento, noi andremo
Lasciando solo…… (Una persona da una persona
Perché chi si è ricordato di aspettare la sera)

Non ci incontriamo mai più, pensando al passato
Lo specchio della luna si riferisce alla notte
Lo ripeteremo solo

Alla sera del tardo giorno

C’era già un posto molto grande
Nessuno poteva vedere
Anche il cielo, anche le nuvole, e anche i fiori galleggianti
Non ero ancora attratto

Sfumerei il colore chiaro del crepuscolo
E non dicevo che non era già piacevole
Un giorno un uccello cantò e passò di lì
Non mi spiegherei la storia e il canto se non con un’occhiata al sentiero senza indicazioni che ho percorso
Il sentiero senza indicazioni che sono venuto
Costa del modo, ciò che seguiremo
Rimarremo piantati

I nostri sogni viaggeranno dove
furtivi, ma dolorosi
Anche questo giorno e quello in un saggio silenzio?

La mattina ci siamo lasciati

Scrollati di dosso i bianchi blu
Strappa il frutto blu
Tu, quella mattina, eri chiaro in lontananza
La città natale a cui stavo tornando, era da qualche parte in lontananza

Tutti erano gentili ed estasiati per me ora
Era più dolce del ricordo, Il silenzio non era un po’ diverso
Monotono, e una sfocatura di nuvole fluttuanti e vento
Restavo a cantare come se fosse ieri
Il cuore debole, getta
Come un seme molto giovane è stato masticato che ha gettato
Scuotere, scuotere

Voi
Varie cose mi sembravano belle e
Non potevo essere indignato, mi sono morso le labbra

All’ultimo sentimento

I sogni sono sempre tornati, in un triste villaggio di montagna.
Il vento soffiava la persicaria filiformis
Le allodole non smettevano di cantare
Da un silenzioso sentiero nel bosco al mattino

Il sole splendeva serenamente dal cielo azzurro, il vulcano dormiva
— E io
Le cose che avevo guardato, le isole, le onde, i promontori, e la luce del sole e della luna
Sapevo che nessuno mi stava ascoltando, ma raccontai……
I sogni non sono andati oltre
Tutte le cose che pensavo di dimenticare
Quando dimenticavo, le cose che dimenticavo del tutto

I sogni si congelavano in un ricordo di pieno inverno
Poi aprivano una porta nell’immobilità
E si incamminavano lungo la strada illuminata dalle stelle

Canto dei fiori d’estate

Parte 1

Tra il cielo e il pascolo una nuvola spuntò
Sulla superficie di una riva, l’ombra disegnò
Il fondo dell’acqua, un pesce
che brillava alla luce del sole

Era l’evento di un giorno d’estate!
Un giorno, il momento del sogno che non torna mai più
Noi staremo in silenzio, i nostri piedi avvolti nell’erba selvatica
Due ombre, si agitavano furbescamente seguendo la rotta
…… Mormorio di un ruscello
Non era il cambiamento di questo giorno anche oggi
Sussurrato con calma dal vento

Il sorriso della ragazza di quel giorno
Perché, non lo so
Comunque, fermi e freddi, c’erano solo profili

Parte 2

Quei giorni, come un pastore e una fanciulla
Cominciarono a passare gioiosamente interi
Non c’è nessun evento particolare
Non c’è una nuova confessione

Quei giorni, come un indovinello che non potevi risolvere
Il sorriso giurava amore eterno
I fiori di cardo e di carice si mescolavano
Da bambino, c’era un bel sogno – era allora!
Per favore, ancora una volta, torna indietro
Quel giorno in cui il cielo blu correva
Quel giorno in cui le stelle del mattino scintillavano

Quei giorni, quei giorni, ritorna
Io, cresciuto in altezza, come traboccante
Ero triste e tremante

SONATINA N. 2

Arco di pioggia e un uomo e…

Il vento calmo dopo la pioggia scorreva, questa volta
Un ciuffo d’erba era ancora bagnato di rugiada, un rosario di ragno brillava
Nel cielo d’oriente era apparso un leggero arcobaleno.
Mi alzai in silenzio, in silenzio!

Ah, tutte le cose rimasero come erano, tu in quel momento
Mi hai guardato, non sapevo cosa stavo facendo
(Eppure ti amavo)
(Ma tu mi amavi)
Ancora il vento soffiava, ancora le nuvole rotolavano
Nel cielo azzurro, limpido e caldo, non c’è cambiamento
I canti dei pulcini tenevano, i colori dei fiori profumavano

E sulle tue ciglia, un piccolo arcobaleno è rimasto
(Ma tu non mi amavi più
Non ti amavo più)

Condoglianze estive

I miei tempi stavano passando
Che ha reso il mio cuore d’oro, una ferita presto guarita come non ho fatto male a me stesso
Tra ieri e domani
Il profondo abisso di blu scuro si disegnò e passò

La cosa che passava e gettava
Era un piccolo pezzo di carta su cui era apparsa una macchia di lacrime.
Nelle onde bianche schiumate, una sera
Tutte le cose furono completamente cancellate! Secondo il piano
Poi sono diventato un viaggiatore, che anni sono passati
I villaggi erano illuminati dal chiaro di luna
Era caldo, nell’arida campagna

Se mi ricordassi! Tornerei ancora una volta
Dove? In quel luogo (avevo questo ricordo
Ho aspettato, per lei, e silenziosamente ho rinunciato)

L’ho dimenticato nonostante me stesso

Era arrivato il duro autunno (anche la primavera)
Il lago era illuminato dal sole e risplendeva
Gli uccelli volavano attraverso il grande cielo
E andavano sul fianco di una montagna in una gola

Uva e fichi stavano maturando opulentemente
La raccolta del grano era già iniziata
Una o due nuvole scorrevano
Sdraiato sull’erba a guardare
Solo io ero rimasto solo
I miei occhi erano troppo luminosi per vedere la decadenza
Ma questi occhi erano piccoli e non potevano fare festa!

Lo stato rimase, il mite inverno circolò
In un giorno il vento sparse le foglie – anch’io crebbi
Da, un senso di pace che una musica silenziosa corrispondeva

Elenco delle traduzioni di poesie
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