Recensione musica | Opere di Hideyuki Hashimoto

Profilo

Hideyuki Hashimoto è un pianista compositore giapponese che vive nella città di Kagawa. Ha pubblicato i suoi brani originali per pianoforte solo suonati da lui stesso. Le sue caratteristiche nelle composizioni e nelle registrazioni sono il gusto orientale giapponese e la calma che coesistono con uno stato d’animo apatico e apatico. E nelle sue esecuzioni al pianoforte, è il numero semplice e minimo di toni e i tocchi delicati e gentili.

Album solisti

Earth (nlart, 2012)

Album di debutto di Hideyuki Hashimoto. Si tratta di 14 brevi brani per pianoforte, tutti registrati per pianoforte solo.

Le composizioni e le esecuzioni al pianoforte di questo album sono molto fresche, dolci, carine, innocenti e rilassanti, ma ci sono anche pezzi di malinconia e apatia. C’è un’atmosfera orientale o pacifica giapponese e le canzoni possono essere realizzate solo da un giapponese, ma coesistono in tutto il mondo senso comune ed eternità. L’intero stato d’animo di questo album è rinfrescante, puro, innocente e trasparente come uno schizzo d’acqua limpida della copertina dell’album.

“Naoshima” è la sua canzone rappresentativa e, a mio avviso, la sua migliore composizione. La canzone rappresenta una piccola e bellissima isola di Kagawa nel mare interno di Seto. È una canzone molto dolce, bella e rilassante, e una composizione semplice, breve ma perfetta.

“Pop” è una canzone malinconica ma rinfrescante. “Earth” è una canzone dolce e piena di misericordia.

Un album molto bello di musica post-classica di oggi.

Air (nlart, 2012)

Il secondo album di Hideyuki Hashimoto pubblicato nel 2012. Un album di 14 brani per pianoforte solo. La caratteristica di questo album è l’improvvisazione pianistica.

Rispetto al primo album “Earth”, le composizioni e le esecuzioni del pianoforte sono vaghe, inautentiche, semplici, neutre e improvvisate, con uno stato d’animo apatico e un po’ malinconico. I brani si collegano al minimalismo di Erik Satie, Federico Mompou e Isaac Albéniz.

Un buon lavoro è costituito da miniature pianistiche semplici e improvvisate.

Home (nlart, 2014)

Un album per pianoforte solo pubblicato nel 2014. La registrazione si è svolta in una scuola elementare abbandonata con un pianoforte uplight abbandonato, come un field recording. Il suono fa uso dell’ambiente e del pianoforte, include scricchiolii del pianoforte e del pavimento, rumori ambientali.

L’album è composto da 24 tracce, quindi può esprimere il passaggio di una giornata. Nelle prime tracce si sente il canto degli uccelli. Nelle tracce successive c’è il cinguettio degli insetti.

Le composizioni sono semplici ma delicate, brevi miniature per pianoforte. I suoni del pianoforte sono frammentari, fragili, organici, ennui e improvvisati. L’intero mood dell’album è ennui, naturale e ambiguo, ma originale e impressionante.

“Toki” (Tempo) è una canzone che sviluppa modelli di melodie sentimentali.

“Taiwa” (Parlare) è una canzone come un’oca madre, ma sofisticata.

“Manabiya” (Building of School) è la migliore composizione di questo album. Sento l’atmosfera di prima di andare a letto e di una stanza al chiaro di luna.

Anche “Spring” è una buona composizione. Una canzone dolce e preziosa.

Una musica calda, tenera e rilassante per la nostra vita quotidiana.

Room (nlart, NLA005, 2017)

L’album per pianoforte solo di Hideyuki Hashimoto pubblicato nel 2017, questo album fa il paio con “Out Room” pubblicato contemporaneamente.

Una musica molto sensibile e delicata. Hashimoto ha intessuto note una per una, toccando con cura i tasti del pianoforte uno per uno. Il suono del pianoforte è puro e chiaro. A differenza del precedente album “Home”, in questo album non c’è alcun rumore ambientale, la registrazione è una pura registrazione domestica con due microfoni. Le composizioni e la registrazione sono semplici, pure e trasparenti, anche apatiche (in senso buono).

Non c’è una canzone in particolare che vorrei citare. Questo album ha un’atmosfera intima e privata, è adatto per rilassarsi, curarsi e riposare in una stanza.

Out Room (nlart, NLA006, 2017)

Un album di pianoforte solo di Hideyuki Hashimoto, pubblicato contemporaneamente al “pair album”, “Room”. Si tratta di un album con 16 tracce, quasi tutte registrate in studio e alcune registrate dal vivo. Ogni brano è più lungo di “Room” e dei suoi lavori precedenti.

È un album dinamico, ortodosso e intenso come quello di Hashimoto. La composizione e l’arrangiamento delle canzoni sono relativamente ortodossi e ad alto ritmo. La metà delle canzoni ha melodie chiare. I tocchi di pianoforte sono più potenti del solito e gli accompagnamenti con la mano sinistra sono comuni modelli di sostegno e arpeggio.

“odoriko” (Ballerina) è una canzone vivace e sensibile.

“moca” è una canzone semplice, dal ritmo medio e dall’atmosfera orientale giapponese.

“fuji” è una canzone breve ma molto completa, pari al suo pezzo forte “Naoshima”. Ma è più dinamica e allegra della canzone.

“hibiki” (Echo) e “blue” sono brani di grande impatto per la scala pentatonica dal favorevole gusto orientale, anch’essa allegra e sofisticata.

L’album più ortodosso, completo, dinamico e intenso di Hashimoto da ora (luglio 2023), ma è puro, sensibile e trasparente. Consiglio questo album a chi ama Ryuichi Sakamoto, George Winston e “Spazieren” di Henning Schmiedt.

april (nlart, 2020)

Un EP di tre tracce composto da semplici canzoni improvvisate, neutre, incolori e apatiche, ma anche rilassanti. In questo EP, ci sono stati d’animo giapponesi apolidi (né occidentali né orientali). Le canzoni sono uniche e pure. Possono essere realizzate solo da Hashimoto.

Registrazioni della serie “Aprile” tenutasi nel mese di aprile 2020.

april – tree (nlart, 2020)

Un album di dodici brani per pianoforte solo. L’atmosfera è lenta e rilassante, con un gusto orientale giapponese.

Il suono e il tono del pianoforte verticale sono chiari e caldi. Le composizioni sono semplici, dolci e tenere, anche un po’ sentimentali. I suoni del pianoforte sono delicati e stabili, ma in alcuni brani sono fluttuanti, frammentari e dolci, pur mantenendo il gusto giapponese.

Con questo album ha espresso l’atmosfera rinfrescante, luminosa ma sentimentale del mese di aprile o della primavera in Giappone. E ha trovato il suo nuovo aspetto espressivo.

april – water (nlart, 2020)

Un album di nove tracce di brevi pezzi frammentari e improvvisati per pianoforte solo. Le note sono poche e il pianoforte fa un buon uso dell’armonia. Non c’è una melodia evidente, le canzoni sono fluttuanti e oscillanti, sento l’aria di aprile o della primavera, è associato all’atmosfera tenera della primavera giapponese. Un album molto rilassante, allegro e grazioso.

breath (nlart, 2020)

“breath” è il sesto album per pianoforte solo di Hideyuki Hashimoto pubblicato nel 2020.

Questo album è un insieme di quattro tipi di registrazioni. Una è costituita da brevi frammenti improvvisati per pianoforte. La seconda è la serie “OR”, le canzoni minimali improvvisate dall’evoluzione di uno o più pattern. La terza è costituita dalle sue iconiche composizioni semplici, gentili, pure e sentimentali. La quarta è costituita da registrazioni dal vivo delle sue opere.

Questo album è stato costruito come uno spettacolo o un concerto. È possibile sperimentare la consueta e nuova sfera musicale di Hashimoto.

For (nlart, 2022)

Un album o EP di sei brani. I titoli delle canzoni si chiamano semplicemente “For” più un “numero di traccia”.

Una musica semplice e delicata, composta da poche note, per la quotidianità e il relax. L’umore neutro e apatico e un po’ orientale è reso dall’uso di accordi di settima.

Piano Room (nlart, 2022)

Questo album è “l’album live dello studio casalingo di Hashimoto”.

I rumori del tocco dei tasti, i rumori del ronzio, i rumori dei pedali e l’eco ambientale sono molto commoventi, allegri e divertenti.

Il suo pianoforte è rilassante e delicato. Posso sentire lo spazio e gli intervalli dei toni e delle composizioni, il suo respiro e la sua esistenza fisica, i movimenti e i tocchi delle dita.

Un album dall’atmosfera molto calda, rinfrescante e intima.

Risorse e collegamenti

Hideyuki Hashimoto Official Site

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Post-classical, New Age, Ambient, Electronica
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Recensione musica | Opere di Carlos Cipa

Profilo

Carlos Cipa è un compositore-pianista di Monaco di Baviera. La sua tecnica pianistica e la sua espressività sono pari a quelle dei pianisti classici da concerto. Si è formato con il pianoforte classico, ha suonato la batteria in varie band e ha studiato composizione presso l’Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Monaco. Nel 2012 ha debuttato con “The Monarch and the Viceroy” di Denovali Records. Nel 2019 ha debuttato con “Retronyms” di Warner Classics.

Album solisti

“The Monarch and the Viceroy” (Denovali Records, 2012)

L’album di debutto di Carlos Cipa, del 2012, è un capolavoro della musica contemporanea per pianoforte solo e della musica post-classica o neo-classica di oggi, grazie a composizioni grandiose ed elevate capacità. Pezzi tecnici per pianoforte ad alto tempo. L’umore malinconico e patetico è comune a tutte le canzoni di questo album. Allo stesso tempo, le sue canzoni richiamano varie emozioni umane. Ad esempio, “Perfect Circles” suggerisce la sensazione di un nuovo inizio e l’ansia, “Monarch and the Viceroy” suggerisce la solitudine e la mediazione, “Human Stain” suggerisce la volontà e la speranza, “Lost and Delirious” suggerisce il desiderio e la perdita.

Questo album è uno dei più grandi della musica per pianoforte solo di oggi. Vorrei che tutti gli appassionati di musica post-classica, di musica classica e di musica per pianoforte solo lo ascoltassero.

All Your Life You Walk ((Self Released?), 2014)

Un album di dodici brani per pianoforte solo (?) di Carlos Cipa pubblicato nel 2014.

Quasi canzoni arpeggiate con la mano sinistra, basate su brani middle-tempo. Alcune canzoni sono state arrangiate con effettistica o doppiaggio di pianoforte effettato. E il suo modo di suonare il pianoforte ha fatto progressi nell’uso del cambiamento e del dinamismo del tocco, dal mezzo piano al fortissimo.

“Needle In A Doll” è un brano dalla dinamica impressionante. La canzone si sviluppa da deboli tocchi di mezzo piano a un’espressione appassionata di fortissimo.

“Broken Light” è una canzone molto bella. Una canzone sentimentale e appassionata, con un gioco dinamico e duro di pianoforte dal mezzo piano al fortissimo.

“Step Out From Home” è una canzone silenziosa e in sordina, ma di grande effetto, alla Ryuichi Sakamoto.

“No Where To Be Found” è una canzone semplice ma di grande impatto malinconico, che associa la musica di Fabrizio Paterlini.

Credo che il gusto e le melodie siano simili a quelle di George Winston. Una musica seria e malinconica è ottima per riflettere.

Sculpture ((Self Released?), 2017)

Un album di sette brani per pianoforte solo. Queste canzoni sono relativamente ortodosse, rilassanti e sentimentali rispetto all’album di debutto. In questo album non ha usato la sua tecnica virtuosistica, il pianoforte è calmo e delicato.

Le composizioni sono poetiche, liriche e ambigue. Quasi tutti i brani non hanno un tema chiaro e una struttura dinamica. Un buon lavoro di Carlos Cipa. È possibile percepire un altro aspetto di Cipa, come il gusto poetico, calmo e silenzioso.

Correlations (on 11 pianos) (Warner Classics, 2020)

Correlations (on 11 pianos) è un album di pianoforte solo di Carlos Cipa pubblicato da Warner Classics nel 2020. L’album è composto da 16 brani suonati da vari pianoforti acustici (a coda o verticali) ed elettrici. Tutti i titoli sono legati al nome del pianoforte che ha suonato. Tutti i brani sono stati registrati da vari pianoforti e in vari spazi, ed è possibile che egli componga una canzone e la suoni improvvisando ispirato dal pianoforte e dall’atmosfera. In ogni luogo ha utilizzato il suono del pianoforte e l’acustica dell’atmosfera.

Il disco inizia con pezzi improvvisati di pianoforte fluttuante. Nella parte centrale, il brano 8 “We tell ourselves stories in oder to listen” è la sua iconica e grandiosa canzone patetica. La traccia 9 “Promenade III” è una composizione unica, allegra e minimale in miniatura. Anche “Surges” è un’iconica composizione grandiosa di Cipa e un brano virtuoso al pianoforte, ma la canzone è luminosa e rinfrescante. Nella parte finale, l’album si conclude con canzoni improvvisate e malinconiche, che possiedono o suggeriscono una leggera volontà di futuro.

Questo album è come un viaggio tra i pianoforti e i luoghi di Cipa. Sentite e godete.

Risorse e collegamenti

Carlos Cipa (Official Site)

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Recensione musica | Opere di Akira Kosemura

Profilo

Akira Kosemura è un compositore e produttore musicale giapponese nato a Tokyo. Ha esordito con un album di elettronica con pianoforte, “It’s On Everything”, pubblicato dall’etichetta australiana “someone good” nel 2007.
Gestisce la sua etichetta SCHOLE.
Numerosi i lavori per colonne sonore e BGM. Nel giugno 2023, debutterà con la famosa etichetta inglese di musica classica tradizionale DECCA.

Album solisti

It’s On Everything (someone good, 2007)

L’album di debutto di Akira Kosemura. Un pianoforte acustico e i rumori della vita quotidiana hanno caratterizzato l’album Electronica. Un’elettronica molto delicata e piena di rispetto per la vita ordinaria.

Polaroid Piano (SCHOLE, 2009)

“Polaroid Piano” è il primo album per pianoforte solo di Akira Kosemura, pubblicato dalla sua etichetta “SCHOLE” nel 2009.

Le composizioni sono semplici e minimali miniature per pianoforte. Sono state eseguite con improvvisazioni di pianoforte fluttuante.

Il suono è puro e molto naturale. Potrebbe essere stato registrato nel suo studio privato e il suono è stato elaborato da una DAW. Ogni traccia contiene i rumori del pedale, del ronzio e del tocco dei tasti di un pianoforte a luci rosse, e i rumori ambientali della sua casa e dell’esterno, tra cui canti di uccelli e suoni di bambini che giocano.

I brani sono poetici, fluttuanti e frammentari, improvvisazioni pianistiche che esprimono la nostra vita quotidiana. Il titolo può significare istantanee di vita quotidiana suonando il pianoforte.

How My Heart Sings (SCHOLE, 2011)

“How My Heart Sings”, pubblicato nel 2011, è il terzo album da solista di Akira Kosemura, il secondo di pianoforte e il primo di musica classica, serio e ortodosso. Il titolo è lo stesso di un album del Bill Evans Trio pubblicato nel 1964.

Album con 12 tracce, 8 brani sono pezzi per pianoforte solo. 2 canzoni sono duo di violino e pianoforte, e le stesse 2 canzoni sono duo di sassofono e pianoforte con un sassofonista sperimentale, Shin Araki.

Credo che questo album sia il più rappresentativo, eccellente e iconico di Akira Kosemura. Le composizioni classiche, liriche ma altamente sofisticate, sono state suonate da un pianoforte dai toni chiari in modo cortese, sensibile e sincero. L’atmosfera di questo album è dolce, elegante, pura e fragile, anche malinconica.

Uno dei frutti della carriera di Kosemura. È la musica più preziosa, pura, dolce e bella, anche malinconica e dolorosa, ma non miserabile. È un’opera formidabile della musica post-classica di oggi. E credo che sia un capolavoro della musica per pianoforte solo di oggi. Voglio che tutti conoscano questo album. Per favore, ascoltate, tutti i fan del Post-classico e tutti gli amanti della musica per pianoforte…

grassland+ (SCHOLE, 2010 (ristampa nel 2014))

“grassland” è un album di elettronica di Akira Kosemura, e associa il suo album di debutto “It’s on Everything” (2007). Ma la produzione e il suono sono diventati di alta qualità e sofisticati.

La title track “grassland” è un’elettronica dinamica e sentimentale, con pianoforte elettrico e campioni di batteria organica.

“light” e “little dipper” presentano voci femminili.

“xiao ge er” è un brano elettronico composto da un collage di percussioni e sintetizzatori, cui segue un assolo di chitarra elettrica.

“marriage” è una versione registrata in studio con un pianoforte dai toni chiari, brano già apparso sull’EP “SOLO”.

“daybreak” è un’elettronica bella ed ennui basata sul pianoforte elettrico. Seguono batteria e pad.

“ballet” è un romantico ed elegante brano per pianoforte solo in 3 battute.

“over the horizon” è una brillante elettronica basata su arpeggio di chitarra e passaggi.

“just a few minutes” è un brano elettronico con assoli di pianoforte e sottofondi elettronici. Il brano passa da stabile a dinamico.

L’ultima traccia “ensemble” è un breve brano con passaggi di pianoforte e accordi di pad per il finale.

Raccomando questo album a chi ama le opere di un produttore Tech House giapponese, Hiroshi Watanabe, e dell’artista elettronica Rei Harakami.

For (SCHOLE, 2015)

“For” è un album di ensemble post-classico ed elettronica di Akira Kosemura. Quasi tutti i brani presentano un pianoforte.

“Gene” è un brano elettronico con un pianoforte elettrico e un elegante e doloroso synth pad.

La title track, “For”, è un semplice pezzo di pianoforte sentimentale e puro con rumori ambientali.

“Upstairs” è un brano sperimentale di elettronica con pad, piano elettrico e percussioni.

“Her” è un brano di pianoforte minimale, delicato, prezioso e trasparente.

MOMENTARY: Memories of the Beginning (SCHOLE, 2016)

Il sesto album di Akira Kosemura “MOMENTARY: Memories of the Beginning” è composto da vari generi e stili, dal pianoforte solo, al trio di pianoforte, alla ballata pop con pianoforte solo, all’elettronica strumentale, mentre i brani Electronica e Organic House presentano la voce.

La canzone che dà il titolo all’album, “Momentary”, è il brano di Kosemura in stile iconico per pianoforte solo. Il brano ha un’atmosfera sentimentale, elegante e preziosa. Lo adoro.

“Precious” e “Imaginary” sono bellissime e sentimentali canzoni classiche per trio di pianoforte, già apparse nell’EP live “TRIO”.

“Promise with You” con Shaylee, “Somebody” con Devendra Banhart e “A Map” sono canzoni pop ballad vocali con accompagnamento di pianoforte.

One Day (SCHOLE, 2016)

“One Day” è un album di pianoforte solo di Akira Kosemura, pubblicato nel 2016. L’album è composto da 10 tracce. Tutti i brani sono registrazioni di improvvisazioni pianistiche fluide e fluttuanti, simili e successive a “Polaroid Piano” (2009). Questo album è stato registrato nella casa dei suoi genitori e con il pianoforte che suonava durante l’infanzia, in “un giorno”.

Il suono caldo del pianoforte include il rumore dei pedali, i rumori del tocco dei tasti e del ronzio, il rumore del microfono e il riflesso dello studio. Il suono è puro e semplice, non ci sono rumori ambientali, campioni ed effetti.

Le composizioni sono vaghe e oscure, ma gentili e flessibili. E suggeriscono innocenza, assenza di mentalità e nostalgia. Le esecuzioni al pianoforte sono costituite da tocchi delicati, gentili e rilassanti e da pochi toni.

È una musica per pianoforte solo calma, delicata, gentile ed eterna, anche ordinaria, per la tranquilla e consueta vita quotidiana della gente comune.

In the Dark Woods (2017, Schole)

“In the Dark Woods” è un album di pianoforte solo e basato sul pianoforte di Akira Kosemura pubblicato nel 2017. Questo album presenta vari stili suonati da vari strumenti, ma i gusti e gli umori delle canzoni sono unificati. Le composizioni e i suoni sono frammentari e dal sapore apolide, né classici né jazz.

“DNA” è un brano basato su loop di accompagnamento di pianoforte, frasi di pianoforte, riflessioni di pianoforte e accordi di pad di sintetizzatore. Il brano potrebbe essere modificato da una DAW.

“Between the Trees” è un bellissimo e apatico brano per pianoforte solo basato su arpeggi.

“Sphere” è un arpeggio di sintetizzatore con un’improvvisazione frammentaria di pianoforte elettrico.

“Kaleidoscope of Happiness”, “Inside River #1 & #2” e “Innocence” sono pezzi semplici, minimali e brevi per pianoforte.

“Shadow” è un brano sentimentale, grandioso e dinamico per pianoforte solo. Credo sia una delle migliori composizioni di Kosemura.

“Dedicated To Laura Palmer” consiste in un fluttuare di pads di sintetizzatore con tocchi frammentari di piano elettrico.

“Spark” è una traccia di pads di sintetizzatore e percussioni elettroniche di tipo Ambient.

“The Cycle Of Nature” è una canzone fantastica basata su strati di arpeggio di pianoforte, con tocchi di pianoforte frammentati e un brillante accordo di sintetizzatore.

“Stillness” è una canzone di pianoforte molto silenziosa, delicata ed elegante, adatta alla riflessione. Questa canzone è una riflessione di Kosemura.

“In the Dark Woods” è un brano serio e significativo per quintetto d’archi. E “Letter From A Distance” è la versione per pianoforte solo di “In the Dark Woods”.

Un ottimo album solista di Akira Kosemura. Si possono apprezzare i suoi diversi stili. Questo album mi ha ispirato nella composizione e nello stile.

Diary 2016​-​2019 (2019, Schole)

“Diary 2016-2019” è un album di Akira Kosemura basato sul pianoforte post-classico, ed è una selezione di produzioni dal 2016 al 2019, come EP e colonne sonore (di seguito la recensione di “In Moonlight”). Lo stile è vario. Questo album comprende pianoforte solo, trio di pianoforte, ensemble classico con clarinetto o oboe, elettronica. Le composizioni hanno tendenze classiche, ortodosse o pop e alcune di esse hanno un’atmosfera orientale giapponese.

“I’m (Not) Here” è una canzone calda e delicata ma sentimentale.

“But You’re Mad” è una canzone di batteria in stile irlandese o europeo.

“A Song From the Past” è un’elettronica in stile jazz funk con pianoforte elettrico.

“Joy” è una rinfrescante canzone per pianoforte solo, come il titolo.

Al contrario, “You” è una canzone lenta e rilassante con solo pianoforte.

“Out of Solitary Mind” è una canzone semplice e minimale per riflettere.

“Late Night Tales” è un brano di pianoforte semplice, ritmico e caldo. Credo sia la canzone migliore di questo album.

Una compilation di vari stili e composizioni della musica di Kosemura.

88 Keys (Schole, 2021)

“88 Keys” è l’album di pianoforte solo ortodosso, semplice e puro di Akira Kosemura, pubblicato nel 2021. L’album è stato registrato nel suo privato, durante il periodo di stato di emergenza per la pandemia di COVID-19. Nelle canzoni c’è quindi un’atmosfera privata, rilassante e individuale.

Questo album è un assaggio medio tra l’approccio compositivo classico di “How My Heart Sings” e l’approccio improvvisativo di “Polaroid Piano” e “One Day”.

La prima traccia, “Lueur”, è una canzone semplice, bella e apatica, ma con una certa allegria, che si adatta all’apertura dell’album. Il tema è quello di una ballata classica, ma la canzone procede in modo improvvisato.

La seconda traccia, “Asymptote”, è malinconica e di grande effetto per la composizione. È anche una canzone d’improvvisazione basata sull’arpeggio.

La dodicesima traccia, “Another Place”, è una canzone rilassante ma un po’ dolorosa. Sento anche la sua leggera volontà di domani.

Una musica dolce e pacifica, anche malinconica, per riflettere su me stesso e riposare in una stanza. Ho sentito la volontà e la speranza per il domani e per la fine della pandemia di Kosemura in questo album.

88 Keys II (Schole, 2023)

Un album per pianoforte solo di Akira Kosemura pubblicato nel 2023. È composto da diciassette brevi brani per pianoforte, puri, semplici, poetici e dall’umore neutro. L’intero album è caratterizzato da un’atmosfera delicata e ordinaria.

“On My Way Home” è un breve brano per pianoforte semplice, delicato e nostalgico.

“Rorschach” è un brano di pianoforte improvvisato, ambiguo e privo di ennui, basato su arpeggi, che ricorda la musica di Hideyuki Hashimoto.

“Untouched Rainforest pt.4” è un’impressionante composizione malinconica.

“View I Remember From My Childhood” è una canzone folk e tradizionale giapponese dal sapore tenero e bellissimo.

“Hope 22” è la versione per pianoforte solo di “Hope” apparsa sull’EP live “DUO” (2012).

Kosemura ha affrontato seriamente il pianoforte. Si è concentrato solo per comporre e suonare un pianoforte. Non c’è nulla da dire su questo album.

SEASONS (DECCA/Universal Music, 2023)

“SEASONS” è l’album di debutto di Akira Kosemura, pubblicato dall’etichetta britannica di musica classica tradizionale DECCA. L’album, composto da dodici tracce, è costituito da brani per pianoforte solo che raffigurano i mutevoli stati d’animo delle stagioni. Rispetto all’album precedente “88 Keys II”, questo disco ha un gusto ortodosso e classico, i brani per pianoforte sono stabili e solidi.

“Niji No Kanata” e “Faraway” sono canzoni sentimentali di gusto tradizionale giapponese.

“Vega” è una composizione meravigliosa, dolorosa e luminosa.

“Gentle Voice” è una canzone che ripete la melodia del tema ascendente cambiando i ritmi. Il tono del pianoforte è vago.

“Left Behind” è un brano per pianoforte solo, minimale ma sofisticato, apatico e riflessivo.

“Passage of Life” è una composizione di ripetizione del motivo. Il brano progredisce da minore a maggiore, da tocchi leggeri a tocchi forti, dal dolore alla gioia o dall’oscurità alla luce.

“Towards the Dawn” è un brano malinconico basato su arpeggi.

In questo album non si può sentire il suo iconico stile dolce, prezioso e malinconico. Ma c’è il nuovo stile classico, sofisticato e raffinato, neutro e senza pensieri, che si adatta a molte più persone.

EP e singoli

Our Own Picture (Schole, 2017)

Un EP di tre brani per pianoforte solo pubblicato nel 2017.

La prima traccia, “Romance”, è un’unica composizione sentimentale e fragile di Kosemura. Ma questa canzone è semplice, neutra e facile da ascoltare.

La seconda traccia, “Out of the Solitary Mind”, è una canzone semplice e calma di poche note, adatta alla riflessione e al rilassamento.

La terza traccia, “Joy”, è l’iconica composizione sentimentale e bella di Kosemura, ma è anche allegra e gioiosa, con un ritmo elevato e un tono alto. Inoltre, questa canzone ha una struttura dinamica e il suono del pianoforte è emozionante, quindi è ballabile. La mia canzone preferita di questo EP.

Shuttergirl (Schole, 2018)

Un EP a due tracce. “Shuttergirl” è il tema principale del film “Kanazawa Shutter Girl”. La canzone è un triplo tempo rinfrescante, simile a un valzer. La parte tematica è impressionante, chiara o solida e anche bella, e l’intera atmosfera è allegra e piacevole. Una canzone molto bella, preziosa e delicata. “Mimosa” è un pezzo per pianoforte di 40 secondi molto breve, come uno studio di pianoforte.

Yearbook (Schole, 2018)

“Yearbook” è un EP di tre brani.

La title track “Yearbook” è un breve pezzo di pianoforte leggero, luminoso e rinfrescante, raro per Kosemura. “Shadow” è un brano arpeggiato basato su un tempo alto, meccanico e sentimentale. “Amour” è una canzone ortodossa e semplice, bella e sentimentale ma calda.

Al chiaro di luna (Schole, 2019)

“In Moonlight” è un completo di due canzoni. Composizioni semplici, minimali e chiare come per Kosemura, e solidi toni di pianoforte e giochi di facile comprensione e chiarezza, e un ottimo lavoro.

“Trace” è una canzone minimale e apatica, basata su ripetizioni di frasi arpeggiate, in cui è presente anche il gusto iconico di Kosemura.

Romance (Schole / 1631 Recordings, 2019)

“Romance” è un EP di solo pianoforte composto da tre canzoni. Le canzoni sono basate sull’arpeggio della mano sinistra, eleganti e belle, solite ma comuni, semplici pezzi per pianoforte facili da ascoltare.

Risorse e collegamenti

Akira Kosemura – Music Composer Official Site

Schole – Akira Kosemura

UNIVERSAL MUSIC JAPAN – Akira Kosemura

Wikipedia (JP) – Akira Kosemura

Discogs

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