Profilo
Jóhann Jóhannsson è un compositore islandese, un pioniere e uno dei musicisti più rappresentativi dell’attuale scena post-classica. Ha prodotto molte opere da solista e musiche per il cinema, l’opera teatrale, la danza e la televisione a partire dall’inizio degli anni Novanta.
Le sue caratteristiche sono il gusto classico, anche islandese ed europeo, della composizione e dell’armonia, e la miscela di strumenti classici, sintetizzatori e tecnologie elettroniche.
Album solisti
Orphée (Deutsche Grammophon, 2016)
“Orphée” è un album in studio completo di Jóhann Jóhannsson pubblicato nel 2016. Le canzoni sono ispirate a “Orphée” diretto da Jean-Cocteau. Ogni canzone è breve. Vari stili di composizioni e arrangiamenti. La miscela del suono di strumenti classici ed elettronici.
“Flight from the City” è una canzone sentimentale con archi, pianoforte e glockenspiel, minimale, con ripetizioni di una frase.
“The Drowned World” è un arpeggio di glockenspiel, sequenze di sintetizzatore e archi in miniatura minimalista.
“A Pile of Dust” è un brano astratto e serio per ensemble di archi a tonalità lunga.
“By the Roes, and by the Hinds of the Field” è un brano malinconico per pianoforte e archi. Segue un’acuta riflessione di pianoforte e pad di sintetizzatore.
“The Radiant City” è una canzone sentimentale e dolorosa con archi, pianoforte, rumori e voci, che associa le opere di Ryuichi Sakamoto.
“The Burning Mountain” è un’apatica canzone per solo organo.
“De Luce et Umbra” è un’appassionata composizione per ensemble d’archi.
“Good Morning, Midnight”, la prima parte è un loop di riflessione del pianoforte e una traccia vaga di archi, mentre la parte successiva è un pezzo minimalista di pianoforte solo.
“Good Night, Day” è un brano minimale e significativo per ensemble d’archi con un impressionante assolo di violoncello.
“Orphic Hymn” è un brano mistico e sacro, classico ed etnico islandese, eseguito da un coro classico.
Elegia per il tempo perso (UMG Recordings, 2023)
“Elegy for Lost Time” è un album di pianoforte e orchestra d’archi di stampo classico e post-classico. In alcuni brani sono stati aggiunti effetti, sintetizzatori e alcuni strumenti come oboe, clarinetto e glockenspiel.
“Jói & Karen” è una canzone per pianoforte e orchestra d’archi. Ma il tono è molto scarso. Fa un buon uso degli intervalli e dello spazio.
“Jóhannsson: A Sparrow Alighted upon our Shoulder” è un brano minimale con orchestra d’archi.
L’ultima traccia, “Jóhannsson: Flight from the City” è un brano lento, luminoso e appassionato, con pianoforte e orchestra d’archi. La migliore canzone di questo album.
Risorse e collegamenti
Jóhann Jóhannsson (official site)