Appunti su Gioachino Rossini e le sue opere

Panoramica

Gioachino Rossini (1792-1868) è stato uno dei più influenti e popolari compositori d’opera dell’inizio del XIX secolo. Compositore italiano noto soprattutto per le sue opere scintillanti, la musica di Rossini si caratterizza per l’arguzia, le melodie vivaci e la drammaticità. Ecco un’ampia panoramica della sua vita e delle sue opere:

🎼 Prima vita e formazione

Nasce il 29 febbraio 1792 a Pesaro, Italia.

Rossini proveniva da una famiglia di musicisti: il padre era un suonatore di corno e la madre una cantante.

Studiò musica al Conservatorio di Bologna, dimostrando un talento precoce nella composizione.

Successo operistico

Rossini iniziò a comporre opere liriche alla fine dell’adolescenza. Il suo primo grande successo fu Tancredi (1813).

Divenne rapidamente una figura di spicco dell’opera italiana, componendo sia l’opera seria che l’opera buffa.

Le opere più famose:

Il barbiere di Siviglia (1816) – Probabilmente la sua opera più famosa; nota per la sua brillante ouverture e il suo tocco comico.

La Cenerentola (1817) – Un’affascinante rivisitazione di Cenerentola.

Guglielmo Tell (1829) – La sua ultima opera, scritta in francese, nota per lo stile eroico e la famosa ouverture.

🎵 Stile musicale

Brillantezza melodica: Rossini aveva un dono per le melodie memorabili.

Crescendo rossiniano: Un espediente caratteristico in cui una frase viene ripetuta con dinamiche e orchestrazione crescenti.

Fuochi d’artificio vocali: La sua musica è spesso caratterizzata da elaborati passaggi e ornamenti, soprattutto per i soprani e i tenori di coloratura.

🛑 Il ritiro anticipato dall’opera

Sorprendentemente, Rossini si ritirò dalla composizione di opere liriche a soli 37 anni, dopo il Guglielmo Tell.

Trascorse gli ultimi anni a comporre opere di dimensioni ridotte, tra cui musica sacra (ad esempio, Stabat Mater) e pezzi per pianoforte (ad esempio, Péchés de vieillesse, o “Peccati di vecchiaia”).

🏛️ Eredità

Rossini è stato uno dei più celebri compositori del suo tempo, ammirato in tutta Europa.

Le sue opere rimangono dei punti fermi del repertorio operistico.

Ha influenzato compositori come Donizetti, Bellini e il primo Verdi.

In onore del suo contributo, il suo nome è associato all’eleganza e all’estro nel mondo dell’opera – lo stile “rossiniano”.

Storia

Gioachino Rossini nacque il 29 febbraio 1792 nella piccola città balneare di Pesaro, in Italia, in una famiglia vivace e musicale. Suo padre era un suonatore di corno e sua madre una cantante: fin dai primi giorni di vita, il giovane Rossini fu immerso nei suoni della musica e nel mondo teatrale dello spettacolo. La famiglia non era ricca e i disordini politici in Italia in quel periodo, soprattutto a causa delle campagne napoleoniche, rendevano la loro vita incerta. Tuttavia, la musica era il filo conduttore costante.

Fu una sorta di prodigio, dimostrando un orecchio acuto e una naturale capacità di comporre. Da adolescente entrò al Conservatorio di Bologna, dove studiò composizione e si fece rapidamente una reputazione per il suo eccezionale talento. Già in questi primi anni si distingue per la sua padronanza della scrittura vocale e del ritmo drammatico.

La carriera di Rossini come compositore di opere decollò quando era ancora molto giovane. A vent’anni aveva già scritto una serie di opere di successo. La sua svolta avvenne con Tancredi nel 1813, un’opera che fondeva eleganza lirica ed equilibrio classico. Ma fu Il barbiere di Siviglia, nel 1816, a consolidare la sua eredità. Sebbene la prima sia stata un fiasco (con tanto di contrattempi sul palcoscenico e disguidi vocali), l’opera trionfò presto e divenne una delle opere comiche più amate di tutti i tempi. Rossini la scrisse in poche settimane, tipico della sua velocità ed efficienza dell’epoca.

Divenne una sensazione internazionale. I teatri d’opera di tutta Italia, e poi d’Europa, chiedevano a gran voce nuove opere di Rossini. In poco meno di 20 anni scrisse quasi 40 opere, ognuna delle quali traboccava di vita teatrale e di ingegno musicale. Le sue opere comiche, come La Cenerentola (una storia di Cenerentola con musica frizzante e caratterizzazioni ricche), mettevano in mostra la sua arguzia e leggerezza. Le sue opere serie, come Semiramide e infine Guglielmo Tell, mostravano grandezza, dramma e virtuosismo vocale.

Ma nel 1829, dopo aver completato il Guglielmo Tell – un’opera ambiziosa e innovativa nello stile del grand-opéra francese – Rossini fece qualcosa di completamente inaspettato: si ritirò dalla composizione operistica all’età di 37 anni.

Il perché di questa scelta rimane un po’ un mistero. Ha citato problemi di salute, frustrazione per il business dell’opera e forse un senso di stanchezza. Ma qualunque siano le ragioni, in sostanza si allontanò dal palcoscenico mentre era ancora all’apice della sua fama.

Si trasferì a Parigi, dove visse per gran parte della sua vita. Pur non componendo più opere, non smise del tutto di scrivere musica. Si dedicò invece a opere più piccole e personali, tra cui l’umoristico Péchés de vieillesse (“Peccati di vecchiaia”), una serie di pezzi per pianoforte, canzoni e opere da camera piene di fascino, ironia e giocosità. Compose anche il grandioso e profondamente sentito Stabat Mater, un’opera corale sacra che dimostrò la sua capacità di combinare la gravità religiosa con l’intensità operistica.

Rossini visse a lungo, spegnendosi nel 1868 all’età di 76 anni. A quel punto, l’opera era entrata nell’era romantica e compositori come Verdi e Wagner avevano portato la forma d’arte in nuove direzioni. Ma Rossini era venerato come un maestro dello stile belcantistico, un uomo che portò eleganza, umorismo e invenzione sul palcoscenico operistico come pochi altri.

Ancora oggi, la sua musica è viva e vibrante: Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola e Guglielmo Tell vengono regolarmente eseguiti in tutto il mondo. L’eredità di Rossini non è solo nelle sue composizioni, ma anche nella pura gioia e vitalità che ha portato alla musica.

Cronologia

Ecco una panoramica cronologica della vita e della carriera di Gioachino Rossini, evidenziando gli eventi e le composizioni più importanti lungo il percorso:

1792-1806: Prima vita

1792: Gioachino Antonio Rossini nasce il 29 febbraio a Pesaro, Italia, un bambino dell’anno bisestile.

Cresce in una famiglia di musicisti: il padre è un suonatore di corno, la madre una cantante.

Si trasferisce con la famiglia in varie città a causa di disordini politici e per lavoro, tra cui Lugo e Bologna.

1806-1810: Educazione e primi talenti

1806: entra nel Conservatorio di Bologna all’età di 14 anni.

Studia violoncello, composizione e contrappunto.

Compone la prima musica da camera e opere sacre, tra cui i primi pezzi in stile operistico.

1810-1813: Prime opere e ascesa della stella

1810: Compone la sua prima opera, La cambiale di matrimonio, una commedia in un atto, rappresentata a Venezia.

Si fa subito notare per il suo stile vivace e il suo naturale istinto drammatico.

1813: Compone Tancredi (un’opera seria) e L’italiana in Algeri (un’opera comica): entrambi sono grandi successi e lo consacrano come star nazionale.

1814-1819: dominio dell’opera italiana

Produce una serie di opere di successo per i maggiori teatri italiani.

1816: compone Il barbiere di Siviglia in meno di tre settimane. La prima è caotica, ma presto diventa una delle opere più amate mai scritte.

1817: compone La Cenerentola, che diventa un altro duraturo capolavoro comico.

1819: si avvicina all’opera seria con opere come La donna del lago.

1820-1823: Fama internazionale

Inizia a lavorare fuori dall’Italia, ottenendo commissioni internazionali.

1822: Visita Vienna e incontra Beethoven.

1823: Si trasferisce a Londra e poi a Parigi, accolto come una grande celebrità.

1824-1829: gli anni parigini e l’ultima opera

Viene nominato direttore del Théâtre-Italien di Parigi.

Inizia a scrivere opere in stile grand-opéra francese.

1829: debutta la sua ultima opera, Guillaume Tell (Guglielmo Tell), un’opera epica e politica che apre nuove strade nell’orchestrazione e nella struttura.

1830-1855: Ritiro dall’opera

Dopo il Guglielmo Tell, Rossini si ritira dall’opera all’età di 37 anni.

Si ritira dalla vita pubblica per un certo periodo, afflitto da problemi di salute e depressione.

Trascorre del tempo in Italia, soprattutto a Bologna e a Firenze.

1855-1868: Ritorno alla composizione – Opere tarde

Ritorna a Parigi, dove ospita i salotti musicali dell’élite artistica.

Compone il giocoso e ironico Péchés de vieillesse (“Peccati di vecchiaia”), una raccolta di musica per pianoforte, canzoni e pezzi da camera.

1841-1842: Compone il sacro Stabat Mater, che diventa una delle sue opere corali più amate.

1863: Compone la Petite messe solennelle, un altro capolavoro tardo che fonde il sentimento sacro con la grazia secolare.

1868: Morte ed eredità

13 novembre 1868: Rossini muore a Passy, vicino a Parigi, all’età di 76 anni.

In un primo momento viene sepolto a Parigi, ma le sue spoglie vengono poi trasferite a Santa Croce a Firenze, in Italia.

Ha lasciato un’eredità di quasi 40 opere e uno stile che ha definito l’epoca del bel canto e ha influenzato le generazioni di compositori a venire.

Caratteristiche della musica

La musica di Gioachino Rossini è immediatamente riconoscibile per la sua eleganza, vitalità e brillantezza teatrale. Era un maestro della melodia, del dramma e dei tempi comici e il suo stile musicale ha definito la prima epoca del bel canto dell’opera italiana. Ecco le caratteristiche principali della musica di Rossini, sia in termini di stile che di tecnica:

🎵 1. Brillantezza melodica

Rossini aveva un dono straordinario per le melodie liriche e memorabili, intonate e spesso orecchiabili.

Le sue arie e i suoi ensemble sono spesso caratterizzati da linee lunghe e fluide che evidenziano la bellezza e la flessibilità della voce umana.

Anche la sua musica orchestrale (come le ouverture) è guidata dalla melodia.

Pensate al gioioso “Largo al factotum” de Il barbiere di Siviglia: è un’esplosione melodica di energia.

🔁 2. Il “Crescendo di Rossini

Uno dei suoi marchi di fabbrica: una frase ripetuta (spesso un ritmo o una melodia semplice) che cresce gradualmente in orchestrazione e volume.

Crea uno slancio emozionante e un’eccitazione teatrale.

Non si tratta di un semplice espediente, ma di un momento drammatico e comico delle sue opere.

Ascoltate le ouverture de Il barbiere di Siviglia, La gazza ladra o Guglielmo Tell per sentirlo in azione.

🎭 3. Uso brillante della commedia e del tempo

Rossini era un genio dell’opera comica (opera buffa).

Utilizzava la precisione ritmica, la stratificazione dell’ensemble e i cambiamenti musicali improvvisi per aumentare la comicità.

Le personalità dei personaggi prendono vita attraverso il ritmo e il gioco della musica.

Le scene sono spesso caratterizzate da dialoghi rapidi in musica, noti come “patter singing” (ad esempio, le rapide sillabe dell’aria di Figaro).

🎶 4. Virtuosismo vocale (stile Bel Canto)

La sua musica richiede voci agili e flessibili con un’ampia gamma.

I cantanti eseguono passaggi di coloratura (ornati), corse veloci, salti e fraseggi espressivi.

Sapeva come far brillare la voce, soprattutto nei ruoli per soprano, tenore e mezzosoprano.

🎻 5. Scintillio ed economia orchestrale

Rossini ha usato l’orchestra con chiarezza e precisione, spesso enfatizzando il ritmo e l’armonia rispetto a trame dense.

Le sue ouverture sono famose per la loro struttura: introduzione lenta seguita da un allegro vivace, spesso con crescendo e slancio ritmico.

Sebbene non sia così avventuroso dal punto di vista armonico come i compositori successivi, come Wagner, la sua orchestrazione è elegante, chiara e colorata.

⛪ 6. Fusione di sacro e profano

Nelle opere sacre successive, come lo Stabat Mater e la Petite messe solennelle, Rossini fonde la solennità religiosa con il gusto teatrale.

Queste opere mostrano intensità lirica, linee vocali espressive e contrasti drammatici.

🎨 7. Chiarezza formale

Rossini ha spesso utilizzato strutture chiare e simmetriche, come le forme ABA per le arie e i formati tradizionali dell’ensemble.

Recitativo e aria sono attentamente bilanciati, spesso dando la stessa importanza alle scene d’insieme e ai finali.

🕺 8. Energia ritmica e umorismo

La sua musica è spesso vivace e ritmicamente vivace.

Utilizza il ritmo per l’effetto comico, la tensione drammatica e la spinta.

Il suo uso di ritmi punteggiati, sincopi e pizzicati aggiunge spesso un tocco sfacciato o giocoso.

Sintesi:

La musica di Rossini è come un pasto ben bilanciato: elegante, soddisfacente e talvolta decadente. È piena di fascino, dramma, grazia e un senso di gioia distintivo. Che siano serie o comiche, le sue opere hanno un ritmo preciso e una bellezza espressiva che le rende intramontabili.

Impatto e influenze

Gioachino Rossini ha avuto un impatto enorme e duraturo sul mondo della musica, in particolare sull’opera. Le sue innovazioni nello stile vocale, nella struttura drammatica e nell’orchestrazione hanno plasmato la tradizione operistica italiana e non solo. Ecco uno sguardo approfondito sulle sue influenze e sulla sua eredità:

🎭 1. Il Bel Canto

Rossini è stato una delle figure fondanti della tradizione del bel canto, insieme a Bellini e Donizetti. Le sue opere hanno stabilito lo standard per:

Virtuosismo vocale: richiede ai cantanti agilità, espressione e precisione.

Fraseggio elegante e linee melodiche raffinate.

Enfasi sulla chiarezza della forma e sull’equilibrio della struttura.

Fece della voce umana il fulcro dell’opera, influenzando il modo in cui i cantanti venivano formati e i compositori scrivevano per loro per tutto il XIX secolo.

🏛️ 2. Influenza sui compositori

Opera italiana

Gaetano Donizetti e Vincenzo Bellini si basarono sullo stile belcantistico di Rossini, ma si orientarono verso una maggiore profondità emotiva ed espansione lirica.

Giuseppe Verdi iniziò con le tecniche rossiniane nelle sue prime opere, evolvendo gradualmente verso un’opera più drammatica e psicologicamente complessa, ma riconoscendo sempre l’eredità di Rossini.

Grande Opera francese
Il Guillaume Tell di Rossini (1829) gettò le basi del grand-opéra francese con:

Cori di grandi dimensioni.

Orchestrazione elaborata.

Temi storici e politici seri.

Questo ha avuto un’influenza diretta su Meyerbeer e successivamente su Berlioz.

Richard Wagner

Sebbene stilisticamente molto diverso, Wagner ammirava le ouverture di Rossini e il suo senso del dramma e del ritmo.

Wagner incontrò addirittura Rossini a Parigi e in seguito si soffermò su di lui nei suoi scritti, soprattutto per la sua padronanza della forma musicale e per il suo istinto teatrale.

🧑‍🎤 3. Impatto duraturo sull’esecuzione dell’opera

Tecnica vocale: Rossini alzò l’asticella di ciò che i cantanti potevano fare: le sue opere divennero un punto di riferimento per la padronanza tecnica.

Scrittura d’insieme: Le sue scene a più voci, specialmente i finali, sono vivaci e intricate, modello per la successiva opera drammatica.

Ruolo orchestrale: Sebbene non sia così dominante come nelle opere romantiche successive, l’orchestra di Rossini sostiene il dramma con chiarezza e propulsione ritmica.

Il “Crescendo rossiniano” divenne un punto fermo nella scrittura operistica e orchestrale ed è ancora oggi utilizzato in vari generi musicali.

🎶 4. Contributo al repertorio concertistico

Le sue ouverture, come quelle per Il barbiere di Siviglia, La gazza ladra e Guglielmo Tell, sono punti fermi nei programmi dei concerti orchestrali.

Queste opere hanno una vita al di fuori del teatro d’opera e sono state spesso utilizzate in film, TV e cartoni animati (in particolare nei Looney Tunes e in Bugs Bunny).

🕊️ 5. Fusione di sacro e profano

Le sue ultime opere religiose (Stabat Mater, Petite messe solennelle) influenzarono la musica sacra fondendo teatralità e devozione, un mix insolito per l’epoca.

Queste opere dimostrarono che lo stile operistico poteva coesistere con la profondità religiosa, ampliando il potenziale espressivo della musica sacra.

🎉 6. Eredità culturale

Rossini divenne un’icona culturale già durante la sua vita, tanto che il suo compleanno (29 febbraio) viene ancora celebrato dagli appassionati di opera ogni quattro anni.

Il Rossini Opera Festival di Pesaro (sua città natale) continua a riproporre ed esplorare le sue opere meno conosciute.

La sua influenza si fa sentire nei moderni revival operistici, nell’educazione musicale e nei concorsi vocali incentrati sulla tecnica del bel canto.

🧠 7. Influenza sull’umorismo e sul tempo musicale

Il suo senso comico, il ritmo serrato e l’arguzia musicale hanno gettato le basi per l’uso della musica da parte dei compositori a fini comici.

Compositori come Offenbach, Strauss II e persino Gilbert & Sullivan devono qualcosa allo spirito giocoso e alla padronanza della farsa di Rossini.

In breve:

Rossini era più di un compositore: era un trasformatore dell’opera. Le sue innovazioni nella melodia, nella tecnica vocale, nella struttura e nei tempi comici hanno cambiato il corso della storia della musica. Anche dopo aver smesso di scrivere opere all’età di 37 anni, la sua eredità ha continuato a risuonare, plasmando sia la generazione romantica che le pratiche esecutive successive.

Relazioni

Gioachino Rossini, figura di spicco della musica del XIX secolo, ebbe rapporti diretti – professionali, personali e talvolta umoristici – con molti importanti compositori, interpreti, mecenati e personaggi pubblici del suo tempo. Ecco un’analisi più approfondita dei suoi legami diretti nel mondo musicale e sociale:

🎼 Compositori

1. Ludwig van Beethoven

Si incontrarono nel 1822 a Vienna.

Beethoven avrebbe detto a Rossini che avrebbe dovuto “dedicarsi all’opera comica” (opera buffa), in quanto era il suo vero dono.

Nonostante i loro stili molto diversi, Rossini ammirava il genio di Beethoven e fu umiliato dall’incontro.

2. Franz Schubert

Schubert ammirava il successo di Rossini, anche se i due non si incontrarono mai.

Schubert cercò persino di emulare lo stile operistico di Rossini in alcune delle sue prime opere e nella scrittura vocale italianeggiante.

3. Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti

Questi giovani compositori italiani furono fortemente influenzati da Rossini.

Rossini li sostenne e li incoraggiò e loro portarono avanti la tradizione del bel canto che lui aveva contribuito a creare.

Le lunghe linee melodiche di Bellini e l’istinto drammatico di Donizetti si basano entrambe sulle fondamenta di Rossini.

4. Giuseppe Verdi

Verdi aveva soggezione di Rossini, anche se i due non erano sempre d’accordo su questioni artistiche.

Rossini lodava le prime opere di Verdi, ma aveva qualche riserva sul nascente stile drammatico.

Dopo la morte di Rossini, Verdi propose un Requiem in collaborazione (la Messa per Rossini, 1869), che includeva movimenti scritti da molti importanti compositori italiani come tributo.

5. Richard Wagner

Wagner e Rossini si incontrarono a Parigi nel 1860.

Rossini rispettava l’intelletto di Wagner ma era scettico sul suo stile musicale.

Il loro incontro è notoriamente documentato da una conversazione spiritosa in cui Rossini, allora anziano, scherzava sul fatto che non avrebbe più composto, e Wagner parlava appassionatamente delle sue teorie.

Nonostante le differenze, Wagner riconobbe il contributo di Rossini al dramma musicale.

Cantanti e interpreti

6. Isabella Colbran

Celebre soprano e prima moglie di Rossini (sposata nel 1822).

Fu la sua musa e recitò in molte delle sue opere, tra cui Armida, Semiramide ed Elisabetta.

Rossini adattò i ruoli alla sua voce e alle sue capacità drammatiche.

7. Giovanni David e Andrea Nozzari

Tenori di spicco dell’epoca di Rossini.

David era noto per l’estrema agilità; Nozzari per l’intensità drammatica.

Rossini creò ruoli per entrambi, spingendo la tecnica vocale a nuovi livelli.

🎻 Orchestre e direttori d’orchestra

8. Théâtre-Italien (Parigi)

Rossini fu nominato direttore di questa importante compagnia d’opera nel 1824.

Ne plasmò il repertorio e portò l’opera italiana alla ribalta in Francia.

Questa posizione cementò il suo status nella vita musicale parigina.

9. Opéra di Parigi

Rossini compose Guillaume Tell per l’Opéra di Parigi, adattandosi al grand-opéra francese.

Questo segnò un’evoluzione stilistica per Rossini: orchestra più grande, più balletto e forma più lunga.

🏛️ Mecenati, reali e figure non musicali

10. Napoleone Bonaparte (indirettamente)

Rossini era un bambino durante l’ascesa di Napoleone e suo padre sosteneva i francesi.

Questo schieramento politico influenzò la vita della famiglia Rossini e la precoce esposizione di Rossini ai temi rivoluzionari e patriottici.

11. Carlo X e Luigi Filippo (Re di Francia)

Rossini godette del patrocinio reale in Francia e fu onorato da entrambi i monarchi.

Gli fu conferita la Légion d’honneur, il più alto ordine di merito francese.

12. Honoré de Balzac e Alexandre Dumas

Rossini frequentò i circoli letterari di Parigi e fece amicizia con molti scrittori.

Dumas ammirava Rossini e includeva riferimenti alla sua musica nei suoi romanzi.

Saloni culturali e società

13. Il salotto parigino di Rossini

Negli ultimi anni di vita, Rossini ospitò uno dei salotti musicali più influenti di Parigi.

Tra i partecipanti vi erano:

Franz Liszt

Camille Saint-Saëns

Gioachino Meyerbeer

cantanti, artisti e politici di spicco.

Questi incontri furono un centro di conversazione, di prime esecuzioni dei suoi Péchés de vieillesse e di scambi artistici.

Tributo postumo

Rossini morì nel 1868 e fu inizialmente sepolto a Parigi. Nel 1887 le sue spoglie furono trasferite nella Basilica di Santa Croce a Firenze.

La Messa per Rossini proposta da Verdi, sebbene in ritardo, divenne un potente simbolo della sua influenza sulla generazione successiva.

Sintesi:

Le relazioni di Rossini abbracciarono il genio musicale (Beethoven, Wagner), le stelle nascenti (Donizetti, Verdi), gli interpreti di spicco (Colbran, David), le istituzioni d’élite (Opéra di Parigi, Théâtre-Italien), la società letteraria e politica. Non fu solo un compositore, ma una figura centrale nella vita culturale europea, rispettato, amato e ricercato per la sua genialità e il suo carisma.

Compositori simili

Se siete interessati a compositori simili a Gioachino Rossini, probabilmente state cercando quelli che condividono il suo stile, il suo periodo e la sua influenza, soprattutto nell’ambito dell’opera italiana e della tradizione del bel canto. Ecco una panoramica dei compositori simili a Rossini sotto vari aspetti:

🎼 1. Gaetano Donizetti (1797-1848)

Perché simile:

Compositore italiano di bel canto.

Continuò l’eredità di Rossini sia nell’opera comica che in quella seria.

Condivideva il dono di Rossini per la melodia, l’agilità vocale e l’estro drammatico.

Opere come Don Pasquale e L’elisir d’amore mostrano l’influenza di Rossini nei tempi comici e nelle scene d’insieme.

Si pensi a Donizetti come al naturale successore di Rossini, che ha perfezionato e ampliato il linguaggio del bel canto.

🎼 2. Vincenzo Bellini (1801-1835)

Perché simile:

Anche lui fa parte della tradizione del bel canto.

Mentre Rossini eccelleva nella vitalità ritmica e nel dramma d’insieme, Bellini si orientava verso linee lunghe, liriche ed emotive.

Le opere di Bellini (Norma, La sonnambula) portano l’estetica vocale di Rossini in un territorio emotivamente più intenso.

Bellini e Rossini condividevano l’amore per la bellezza vocale, ma Bellini era più introspettivo e malinconico.

🎼 3. Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Perché simile:

Rossini ammirava profondamente Mozart, soprattutto per le sue opere comiche (Le nozze di Figaro, Don Giovanni).

Entrambi erano maestri dell’opera buffa, dello sviluppo arguto dei personaggi e della chiarezza formale.

Le scene d’insieme e il ritmo di Rossini devono molto all’influenza di Mozart.

Mozart è spesso considerato un predecessore stilistico di Rossini.

🎼 4. Giovanni Paisiello (1740-1816)

Perché simile:

Scrisse una prima versione de Il barbiere di Siviglia, che poi Rossini rielaborò (e superò).

Paisiello fu una figura importante dell’opera buffa del XVIII secolo e Rossini ereditò molto dalle sue tecniche strutturali e comiche.

Rossini imparò da Paisiello ma modernizzò ed energizzò la forma dell’opera buffa.

🎼 5. Saverio Mercadante (1795-1870)

Perché simile:

Un compositore di bel canto meno conosciuto che fu influenzato da Rossini ma cercò anche di modernizzare l’opera italiana.

Le sue opere esplorano spesso un’orchestrazione più drammatica e la declamazione vocale.

Considerato un ponte tra Rossini e Verdi.

🎼 6. Jacques Offenbach (1819-1880)

Perché simile:

Compositore francese famoso per le opere comiche (Orfeo negli Inferi, La belle Hélène).

Anche se scrisse in un’epoca successiva, Offenbach si ispirò all’arguzia, al ritmo e alla teatralità di Rossini.

Ammirava Rossini e mantenne vivo lo spirito dell’opera buffa nell’operetta francese.

Offenbach è come un’eco francese del XIX secolo del genio comico di Rossini.

🎼 7. Gioachino Meyerbeer (1791-1864)

Perché simile:

Sebbene Meyerbeer abbia sviluppato il grand-opéra francese, le sue prime opere furono fortemente influenzate da Rossini.

Il Guillaume Tell di Rossini pose le basi per lo stile operistico teatrale e su larga scala di Meyerbeer.

Meyerbeer prese il modello del grand-opéra di Rossini e lo ampliò con maggiore spettacolarità e complessità.

🎼 8. Giuseppe Verdi (1813-1901)

Perché simile:

Verdi fu la figura dominante dell’opera italiana dopo Rossini, anche se il suo stile si evolse verso un maggiore realismo drammatico.

Le sue prime opere (Nabucco, Ernani) mostrano ancora strutture rossiniane e influenze belcantistiche.

Verdi rispettava Rossini e lo onorò con la Messa per Rossini.

Verdi trasformò l’eredità operistica di Rossini in qualcosa di più cupo, grandioso e nazionalistico.

🎼 9. Niccolò Paganini (1782-1840)

Perché simile:

Pur essendo un violinista e compositore di musica strumentale, Paganini condivideva con Rossini l’attitudine al virtuosismo e all’esibizione teatrale.

Entrambi erano considerati le “superstar” del loro tempo: carismatici, amati e tecnicamente straordinari.

Paganini è per il violino quello che Rossini è per la voce.

Opere notevoli per pianoforte solo

Gioachino Rossini è noto soprattutto per le sue opere liriche, ma negli ultimi anni – dopo essersi ritirato dal palcoscenico dell’opera all’età di 37 anni – ha composto una notevole e bizzarra raccolta di musica per pianoforte e voce. Queste opere si trovano principalmente nei suoi Péchés de vieillesse (“Peccati di vecchiaia”), una serie di composizioni in stile salottiero, spesso umoristiche.

Ecco le più importanti opere per pianoforte solo di Rossini:

🎹 1. Péchés de vieillesse (Peccati di vecchiaia)

Anni: Composto tra il 1857 e il 1868, durante il ritiro di Rossini a Parigi.

Totale volumi: 14 (alcuni sono per pianoforte solo, altri includono voce o piccoli ensemble).

Stile: Leggero, spiritoso, satirico, spesso parodico; musica da salotto con grande fascino e occasionale brillantezza tecnica.

Notevoli volumi per pianoforte:

Volume I – Album pour piano

Volume II – Album pour les enfants adolescents

Volume III – Morceaux réservés

Volume IV – Quatre hors d’œuvres et quatre mendiants

Volume V – Album di musica classica

Volume VI – Album di castello

Volume VII – Album di fotografia musicale

Queste opere comprendono miniature, pezzi di carattere, danze e studi comici. I titoli sono spesso stravaganti o assurdi.

🎼 2. Pezzi singoli degni di nota tratti da Péchés de vieillesse

🎵 Petite caprice (stile Offenbach)

Un pezzo affascinante e di grande spirito con chiari riferimenti allo stile dell’operetta francese di Offenbach.

Parodia dei cliché musicali del XIX secolo.

🎵 Mon prélude hygiénique du matin (Il mio preludio igienico del mattino)

Un pezzo umoristico che imita un “tratto musicale” per iniziare la giornata.

Titolo scherzoso, ma musicalmente raffinato.

🎵 Une caresse à ma femme (Una carezza per mia moglie)

Tenera ed elegante, con una bella linea cantabile.

🎵 L’innocenza italiana

Brillante e trasparente nella struttura, evoca l’eredità italiana di Rossini in un mini-ritratto.

🎵 La promenade de digestion (La passeggiata digestiva)

Un brano lento, simile a un valzer, pieno di umorismo sornione e di movimenti delicati, come una passeggiata dopo un buon pasto.

🎵 Tarantelle pur-sang (Tarantella a tutto sangue)

Uno dei suoi assoli di pianoforte tecnicamente più virtuosi.

Veloce, frizzante e pieno di fascino del Sud Italia.

Popolare tra i pianisti alla ricerca di gemme nascoste del repertorio romantico da salotto.

🎶 Caratteristiche musicali

Generalmente non altamente virtuosistico, tranne in alcuni brani come le Tarantelle.

Ricco di arguzia, parodia e armonie inaspettate.

Spesso satirico nei confronti del romanticismo tedesco, della musica sacra o degli stili pomposi.

Influenzò la musica da salotto francese e anticipò compositori come Satie e Poulenc.

Esecuzioni ed edizioni moderne

I pianisti Alexis Weissenberg e Aldo Ciccolini hanno contribuito a ravvivare l’interesse per queste opere per pianoforte.

Molte sono state pubblicate in edizioni Urtext, soprattutto quelle curate da musicologi italiani.

Riassunto

Sebbene Rossini non abbia mai scritto una grande sonata o un concerto per pianoforte, la sua musica tarda per pianoforte in Péchés de vieillesse offre:

Fascino eccentrico

inventiva melodica

Scintilla satirica

Una profondità emotiva inaspettata

Questi brani sono ancora relativamente sottovalutati e rappresentano un tesoro per i pianisti che desiderano esplorare miniature romantiche fuori dagli schemi.

Opere notevoli

Gioachino Rossini è uno dei compositori d’opera più influenti della musica occidentale, noto soprattutto per il suo spirito frizzante, l’invenzione lirica e l’estro drammatico. Scrisse 39 opere tra il 1810 e il 1829, padroneggiando sia l’opera buffa che l’opera seria e contribuendo in seguito al grand-opéra francese. Di seguito è riportato un elenco delle sue opere più importanti, con un commento sul motivo per cui ognuna di esse è importante.

🎭 1. Il barbiere di Siviglia – 1816

Genere: Opera buffa

Lingua: Italiano

Perché è notevole:

L’opera più famosa di Rossini e una delle opere più rappresentate di tutti i tempi.

Ricca di energia, intelligenza e melodie indimenticabili, in particolare “Largo al factotum” e “Una voce poco fa”.

Adattamento della stessa commedia di Beaumarchais che ha ispirato Le nozze di Figaro di Mozart.

Un modello perfetto di tempi comici, scrittura d’insieme e brillantezza vocale.

👑 2. Guillaume Tell (Guglielmo Tell) – 1829

Genere: Grand Opera francese

Lingua: Francese

Perché è notevole:

L’ultima opera di Rossini e il suo capolavoro di dramma serio e su larga scala.

Introduce un conflitto umano realistico e l’eroismo con un’orchestrazione straordinaria.

L’ouverture (soprattutto il finale al galoppo) è diventata un’icona della cultura pop.

Ha gettato le basi per il grand-opéra francese e ha influenzato compositori come Verdi e Wagner.

🎠 3. La Cenerentola – 1817

Genere: Opera buffa

Lingua: Italiano

Perché è notevole:

Una rivisitazione comica e romantica della storia di Cenerentola, senza fata madrina né magia, ma piena di cuore.

L’aria finale dell’eroina “Nacqui all’affanno” è un tour de force di coloratura.

Combina il fascino di Rossini con un sentimento toccante e il perdono.

🏰 4. Semiramide – 1823

Genere: Opera seria

Lingua: Italiano

Perché è notevole:

L’ultima opera italiana di Rossini, dal tono grandioso e tragico.

Presenta arie maestose e una brillante scrittura vocale.

Influenzò le prime opere di Verdi e contribuì alla transizione dall’opera classica a quella romantica.

Una vetrina per il virtuosismo di soprano e mezzosoprano.

⚔️ 5. Tancredi – 1813

Genere: Opera seria

Lingua: Italiano

Perché è notevole:

Un primo importante successo di Rossini nell’opera seria.

Conosciuta per l’aria “Di tanti palpiti”, spesso chiamata “aria del riso che bolle” perché Rossini sosteneva di averla scritta mentre cucinava.

Dimostra eleganza e sobrietà classica.

🎪 6. L’italiana in Algeri (La ragazza italiana in Algeri) – 1813

Genere: Opera buffa

Lingua: Italiano

Perché è notevole:

Una commedia brillante piena di ritmo, colori esotici ed energia farsesca.

L’eroina, Isabella, è un esempio precoce di protagonista femminile forte e spiritosa.

Eccellenti scene d’insieme e ritmo slapstick.

🎨 7. Otello – 1816

Genere: Opera seria

Lingua: Italiano

Perché è notevole:

Una prima ripresa operistica dell’Otello di Shakespeare, con un libretto diverso e modifiche alla trama.

Una scrittura emotiva potente e cori di grande effetto.

Importante per aver aperto la strada al successivo Otello di Verdi.

✨ 8. La gazza ladra – 1817

Genere: Opera semiseria (mix di commedia e tragedia)

Lingua: Italiano

Perché è notevole:

Celebre ouverture, brillantemente ritmata e drammatica.

Esplora i temi della giustizia e dell’innocenza con momenti di leggerezza.

Unica per la fusione di dramma serio e struttura da opera comica.

🌹 9. Il turco in Italia – 1814

Genere: Opera buffa

Lingua: Italiano

Perché è notevole:

Uno sguardo satirico sull’amore, sull’esotismo e sull’opera stessa.

Spesso descritta come “la commedia più sofisticata di Rossini”.

Presenta un poeta che cerca di dirigere personaggi reali come se fossero attori – molto meta!

🏺 10. Mosè in Egitto – 1818

Genere: Dramma sacro / Opera seria

Lingua: Italiano

Perché è notevole:

Un’opera a tema religioso, con una portata drammatica.

L’aria “Dal tuo stellato soglio” è una delle creazioni più profonde e liriche di Rossini.

Opere degne di nota

Se Gioachino Rossini è noto soprattutto per le sue opere liriche e per le miniature per pianoforte (in particolare per i Péchés de vieillesse), ha composto anche una serie di opere notevoli non operistiche e non pianistiche. Queste includono musica sacra, ouverture orchestrali e musica da camera, molte delle quali sono sorprendentemente ricche, drammatiche o addirittura sperimentali.

Ecco le sue opere più importanti al di fuori del pianoforte solo e dell’opera:

🎼 1. Stabat Mater (1831-1841)

Genere: Opera corale sacra

Partitura: Solisti, coro e orchestra

Perché è notevole:

Una delle composizioni più potenti ed emotivamente toccanti di Rossini.

Combina la gravità sacra con il lirismo operistico.

Molto influente e ammirata da compositori come Verdi e Berlioz.

Frequentemente eseguita nel repertorio corale.

Particolarmente famoso è il movimento “Inflammatus et accensus” per soprano e coro.

🎼 2. Petite messe solennelle (1863)

Genere: Messa (opera corale sacra)

Partitura: Originariamente per 4 solisti, coro, harmonium e due pianoforti (successivamente orchestrata)

Perché è notevole:

Composta in tarda età, con eleganza, ironia e sincerità spirituale.

Nonostante il titolo “piccola messa solenne”, si tratta di un’opera su larga scala e profondamente espressiva.

La musica fonde contrappunto barocco, stile belcantistico e calore romantico.

Rossini scherzò notoriamente: “Caro Dio. Ecco finita questa povera piccola Messa. Ho scritto musica veramente sacra o solo musica dannata?”.

🎼 3. Giovanna d’Arco (1832)

Genere: Cantata

Partitura: Soprano e pianoforte/orchestra

Perché è notevole:

Una cantata drammatica basata su Giovanna d’Arco.

Pur essendo breve, è ricca di contrasti audaci e di lirismo.

🎼 4. La regata veneziana

Genere: Opera vocale da camera (duetto)

Perché è notevole:

Fa parte delle Soirées musicales, una raccolta di brani vocali da camera profani.

Leggero, umoristico e folkloristico, cattura la vivacità di una regata veneziana.

Spesso arrangiato o eseguito con accompagnamento al pianoforte.

🎼 5. Soirées musicales (1830-1835)

Genere: Canzoni e gruppi vocali

Perché è notevole:

Raccolta di 12 brevi brani vocali (per voce sola o ensemble).

Include brani come La danza, una famosa tarantella che divenne una delle preferite nei recital e fu arrangiata da Liszt.

Spesso umoristici e destinati a salotti privati.

Queste canzoni rappresentano un ponte tra la tradizione canora italiana e la musica da salotto dell’Europa del XIX secolo.

🎼 6. Ouverture orchestrali (da opere)

Anche se tecnicamente scritte per le opere, molte delle ouverture di Rossini sono diventate dei punti fermi per orchestra, eseguite spesso in concerto:

Ouverture al Guillaume Tell

Ouverture de La gazza ladra

Ouverture per Il barbiere di Siviglia

Ouverture a L’italiana in Algeri

Ouverture a Semiramide

Sono così famose e musicalmente soddisfacenti che hanno assunto una vita propria anche al di fuori del palcoscenico.

🎼 7. Musica da camera: Sonate per archi (1804)

Sei Sonate per archi per due violini, violoncello e contrabbasso

Composte all’età di 12 anni (!), sono leggere ma straordinariamente ben formate.

Uniscono l’eleganza classica (ispirata da Haydn) ai primi segni del dono melodico di Rossini.

Riscoperti e pubblicati postumi.

Non sono profondi o drammatici, ma affascinanti e freschi, soprattutto se si considera la giovane età di Rossini.

Attività che escludono la composizione

Gioachino Rossini non fu solo un compositore prolifico, ma condusse anche una vita affascinante al di là del regno della composizione, soprattutto dopo il suo precoce ritiro dall’opera all’età di 37 anni. Ecco uno sguardo dettagliato alle attività di Rossini al di fuori della composizione, che riflettono la sua personalità vivace, la sua curiosità intellettuale e la sua influenza sociale nell’Europa del XIX secolo.

🥂 1. Socialite e ospite di saloni (anni parigini)

Trasferitosi definitivamente a Parigi negli anni Trenta del XIX secolo, Rossini divenne un leggendario ospite di salotti, attirando artisti, scrittori, compositori, nobili e intellettuali.

I salotti del sabato sera nella sua villa di Passy erano famosi, e spesso includevano esecuzioni musicali, conversazioni spiritose e cibo da gourmet.

Tra gli ospiti c’erano Franz Liszt, Camille Saint-Saëns, Giuseppe Verdi, Richard Wagner, Gustave Doré e Alexandre Dumas père.

Rossini usava i suoi salotti come piattaforme per sostenere i musicisti più giovani, per presentare in anteprima i suoi pezzi umoristici o per intrattenere con accompagnamenti improvvisati al pianoforte.

Questi incontri fecero di Rossini una figura centrale nella vita culturale parigina, anche se si era ritirato dall’opera decenni prima.

🍷 2. Appassionato di cucina e gourmet dilettante

Rossini era appassionato di cibo e cucina e i suoi gusti culinari erano famosi quasi quanto la sua musica.

Era un buongustaio di prim’ordine e sviluppò amicizie con i migliori chef francesi, tra cui Marie-Antoine Carême.

Inventò o ispirò diversi piatti famosi, tra i quali ricordiamo:

Tournedos Rossini: Un piatto di filetto di manzo con foie gras e tartufi.

Anche i Cannelloni Rossini e i Maccheroni alla Rossini portano il suo nome.

Rossini spesso descriveva la musica e il cibo nello stesso modo, dicendo una volta:

“L’appetito è per lo stomaco ciò che l’amore è per il cuore”.

🗣️ 3. Umorista e satirico

Anche in pensione, Rossini rimase profondamente coinvolto nelle arti e nella società, spesso attraverso la scrittura e l’arguzia.

Era un maestro di commenti ironici, lettere scherzose e satira musicale.

Le sue ultime composizioni, come quelle di Péchés de vieillesse e Petite messe solennelle, erano piene di battute musicali, giochi di parole e commenti sociali.

Secondo quanto riferito, egli disse:

“Datemi una lista di biancheria e la metterò in musica”.

🧠 4. Mentore e influenzatore culturale

Pur non essendo un insegnante ufficiale, Rossini fu ammirato e consultato da generazioni di compositori:

Giovani compositori come Giuseppe Verdi, Camille Saint-Saëns e Gounod cercavano i suoi consigli.

Fu una sorta di anziano statista del mondo musicale in Francia e in Italia, incoraggiando lo sviluppo di nuovi stili, anche se non sempre li condivideva (ad esempio, il wagnerismo).

Nel 1856 fu nominato membro dell’Académie des Beaux-Arts di Parigi.

📚 5. Collezionista e mecenate delle arti

Rossini accumulò una grande biblioteca personale di musica, letteratura e arte.

Patrocinò artisti e commissionò opere d’arte.

Soprattutto in età avanzata, sostenne concerti di beneficenza e istituzioni religiose.

🇫🇷 6. Onorificenze governative e civili

Rossini ricoprì diverse cariche ufficiali e onorificenze, tra cui:

Direttore del Théâtre-Italien di Parigi (1824-1826).

Una carica che gli permise di influenzare la produzione e il casting dell’opera in Francia.

Cavaliere della Legione d’Onore (assegnato nel 1825).

Membro dell’Accademia delle Belle Arti.

🏖️ 7. Ritiro e viaggi

Rossini si recava spesso alle terme per i trattamenti di salute, soprattutto a Bologna e successivamente a Passy (Francia).

Utilizzava il suo tempo lontano dalla vita pubblica per leggere, cucinare, scrivere lettere e comporre per il proprio divertimento, piuttosto che per ottenere commissioni o fama.

Rossini incarnava veramente lo spirito colto del Rinascimento: vivere bene, pensare profondamente e impegnarsi con gioia nell’arte, nel cibo e nella società.

Episodi e curiosità

La vita di Gioachino Rossini era piena di fascino, arguzia ed eccentricità, proprio come la sua musica. Era un personaggio di grande spessore e il suo leggendario umorismo, le sue abitudini e le sue interazioni con gli altri hanno dato origine a molte storie deliziose. Ecco alcuni dei migliori episodi e curiosità su Rossini che danno un’idea della sua personalità e del suo mondo:

🎵 1. Scrisse un’opera in soli 13 giorni

Rossini compose Il barbiere di Siviglia, una delle opere più amate di tutti i tempi, in soli 13 giorni nel 1816.

Riutilizzò alcuni materiali di opere precedenti (una pratica comune all’epoca).

Alla prima, tutto andò storto: la gente fischiava, un gatto correva sul palco e una corda strumentale si ruppe.

Ma dalla seconda serata in poi fu un enorme successo.

Rossini in seguito scherzò sul fatto che l’unica differenza tra opera e tragedia era la vita o la morte del soprano.

⏰ 2. Era incredibilmente pigro e ne era orgoglioso

Rossini abbracciava apertamente la sua pigrizia ed evitava il lavoro quando possibile.

Una volta fece cadere una pagina di una partitura dal letto e la riscrisse invece di alzarsi per raccoglierla.

Disse:

“Non conosco occupazione umana più ammirevole del mangiare, cioè del mangiare davvero”.

Si ritirò dall’opera all’età di 37 anni, poi visse per altri 40 anni componendo solo per piacere.

🐈 3. Amava i gatti e una volta compose un “duetto di gatti”.

Il nome di Rossini è associato al delizioso Duetto buffo di due gatti.

Si tratta di un breve pezzo comico in cui due soprani miagolano l’uno verso l’altro in modo finto-operistico.

Sebbene sia spesso attribuito a Rossini, è probabile che sia stato compilato da qualcun altro utilizzando temi tratti dalle sue opere (soprattutto Otello).

Tuttavia, riflette il suo senso dell’umorismo e la sua giocosità musicale.

🥩 4. Un piatto di cucina ha preso il suo nome

Rossini era un buongustaio così appassionato che gli chef hanno creato dei piatti in suo onore.

Il più famoso è il Tournedos Rossini: un filetto mignon condito con foie gras, tartufi e salsa Madeira.

La sua ossessione per il cibo era così intensa che una volta affermò:

“Lo stomaco è il direttore della grande orchestra delle nostre emozioni”.

📅 5. È nato in un giorno bisestile

Rossini nacque il 29 febbraio 1792, un anno bisestile.

Ciò significa che il suo compleanno veniva una sola volta ogni quattro anni.

Era solito scherzare sul fatto che, in base ai compleanni effettivi, invecchiava solo una volta ogni quattro anni.

Avrebbe avuto solo 18 anni “reali” quando morì all’età di 76 anni!

📜 6. Riutilizzava la sua stessa musica… Molto

Rossini era un maestro nel riciclare le idee musicali.

Spesso riutilizzava le ouverture o le arie di un’opera in un’altra.

Ad esempio, l’ouverture de Il barbiere di Siviglia era stata originariamente utilizzata in due opere precedenti, ormai dimenticate.

💬 7. Aveva un’arguzia acuta e autoironica

Rossini è ricordato per il suo infinito flusso di battute che si possono citare:

Su Wagner:

“Wagner ha momenti bellissimi… e terribili quarti d’ora”.

Sulla composizione:

“Datemi una lista di biancheria e la metterò in musica”.

Sulla morte:

“Spero di morire… dopo pranzo, non prima”.

🛑 8. Smise completamente di scrivere opere dopo il 1829

All’apice della sua fama, Rossini si ritirò dall’opera all’età di 37 anni, dopo aver terminato il Guillaume Tell.

Si lamentò della malattia e della stanchezza, ma si sentì anche artisticamente fuori posto nell’emergente epoca romantica.

In seguito, compose soprattutto per il proprio divertimento (in particolare gli umoristici Péchés de vieillesse o “Peccati di vecchiaia”).

🎤 9. Il suo funerale fu un “Who’s Who” della musica del XIX secolo

Rossini morì a Parigi nel 1868 e il suo funerale fu un grande evento pubblico.

Il compositore Giuseppe Verdi propose di costruire una Messa da Requiem in onore di Rossini, anche se all’epoca non fu mai eseguita.

Rossini fu inizialmente sepolto a Parigi, ma le sue spoglie furono trasferite a Firenze nel 1887 e riseppellite nella Basilica di Santa Croce, accanto a Michelangelo e Galileo.

🛋️ 10. Una volta dirigeva sdraiato

Una volta Rossini era troppo stanco o malato per dirigere da seduto, così si sdraiò e diresse con un bastone mentre era sdraiato.

Pare che in seguito abbia detto: “Ho diretto meglio così!”.

(Questo articolo è stato generato da ChatGPT. È solo un documento di riferimento per scoprire la musica che non conoscete ancora.)

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Apuntes sobre Gioachino Rossini y sus obras

Presentación

Gioachino Rossini (1792-1868) fue uno de los compositores de ópera más influyentes y populares de principios del siglo XIX. La música de Rossini, compositor italiano conocido sobre todo por sus óperas chispeantes, se caracteriza por su ingenio, sus melodías vivas y su estilo dramático. He aquí un amplio repaso a su vida y obra:

Primeros años y educación

Nació el 29 de febrero de 1792 en Pesaro (Italia).

Rossini procedía de una familia de músicos: su padre tocaba la trompa y su madre era cantante.

Estudió música en el Conservatorio de Bolonia, mostrando pronto talento para la composición.

Éxito operístico

Rossini empezó a componer óperas al final de su adolescencia. Su primer gran éxito fue Tancredi (1813).

Rápidamente se convirtió en una figura destacada de la ópera italiana, componiendo tanto ópera seria (ópera seria) como ópera buffa (ópera bufa).

Óperas más famosas:

El barbero de Sevilla (1816) – Posiblemente su ópera más famosa; conocida por su brillante obertura y su toque cómico.

La Cenerentola (1817) – Una encantadora adaptación de Cenicienta.

Guillermo Tell (1829) – Su última ópera, escrita en francés, conocida por su estilo heroico y la famosa obertura.

Estilo musical

Brillantez melódica: Rossini tenía un don para las melodías memorables.

Crescendo rossiniano: Un recurso característico en el que una frase se repite con dinámica y orquestación crecientes.

Fuegos artificiales vocales: Su música presenta a menudo elaboradas ejecuciones y ornamentaciones, especialmente para sopranos y tenores de coloratura.

Retirada prematura de la ópera

Sorprendentemente, Rossini se retiró de la composición de óperas con sólo 37 años, después de Guillermo Tell.

Pasó sus últimos años componiendo obras de menor escala, incluyendo música sacra (por ejemplo, Stabat Mater) y piezas para piano (por ejemplo, Péchés de vieillesse, o «Pecados de vejez»).

🏛️ Legado

Rossini fue uno de los compositores más célebres de su época, admirado en toda Europa.

Sus obras siguen formando parte del repertorio operístico.

Influyó en compositores como Donizetti, Bellini y Verdi.

En honor a sus contribuciones, su nombre se asocia con la elegancia y el estilo en el mundo de la ópera: el estilo «rossiniano».

Historia

Gioachino Rossini nació el 29 de febrero de 1792 en la pequeña ciudad costera de Pesaro (Italia), en el seno de un hogar alegre y musical. Su padre tocaba la trompa y su madre era cantante, por lo que desde su más tierna infancia, el joven Rossini estuvo impregnado de los sonidos de la música y del mundo teatral de la interpretación. La familia no era rica, y la agitación política en Italia durante esa época, especialmente debido a las campañas de Napoleón, hizo que sus vidas fueran inciertas. Aun así, la música era el hilo conductor constante.

Era una especie de prodigio, con un oído agudo y una habilidad natural para componer. Adolescente, ingresó en el Conservatorio de Bolonia, donde estudió composición y pronto adquirió reputación por su excepcional talento. Ya en sus primeros años, destacaba su dominio de la escritura vocal y del ritmo dramático.

La carrera de Rossini como compositor de óperas despegó cuando aún era muy joven. A los veinte años ya había escrito varias óperas de éxito. Su gran éxito llegó con Tancredi en 1813, una obra que combinaba la elegancia lírica con el equilibrio clásico. Pero fue El barbero de Sevilla, en 1816, la obra que cimentaría su legado. Aunque el estreno fue un fiasco (lleno de contratiempos escénicos y desajustes vocales), la ópera pronto triunfó y se convirtió en una de las óperas cómicas más queridas de todos los tiempos. Rossini la escribió en tan sólo unas semanas, algo típico de su rapidez y eficacia en aquella época.

Se convirtió en una sensación internacional. Los teatros de ópera de toda Italia, y finalmente de Europa, clamaban por nuevas obras de Rossini. Escribió casi 40 óperas en menos de 20 años, cada una de ellas rebosante de vida teatral e ingenio musical. Sus óperas cómicas, como La Cenerentola (una historia de Cenicienta con música chispeante y ricos personajes), mostraban su ingenio y ligereza. Sus óperas serias, como Semiramide y, finalmente, Guillermo Tell, exhibían grandeza, dramatismo y virtuosismo vocal.

Pero en 1829, tras terminar Guillermo Tell -una ópera ambiciosa y revolucionaria al estilo de las grandes óperas francesas- Rossini hizo algo totalmente inesperado: se retiró de la composición de óperas a los 37 años.

La razón sigue siendo un misterio. Alegó problemas de salud, frustración con el negocio de la ópera y, posiblemente, una sensación de agotamiento. Pero, fueran cuales fueran las razones, se alejó de los escenarios cuando aún estaba en la cima de su fama.

Se trasladó a París, donde vivió gran parte de su vida. Aunque ya no componía óperas, no dejó de escribir música por completo. En su lugar, se dedicó a obras más pequeñas y personales, como su humorística Péchés de vieillesse («Pecados de vejez»), una serie de piezas para piano, canciones y obras de cámara llenas de encanto, ironía y alegría. También compuso el grandioso y profundo Stabat Mater, una obra coral sacra que demostró su capacidad para combinar la gravedad religiosa con la intensidad operística.

Rossini vivió una larga vida, falleciendo en 1868 a la edad de 76 años. Para entonces, la ópera había entrado en la era romántica y compositores como Verdi y Wagner habían llevado el arte por nuevos derroteros. Pero Rossini era venerado como un maestro del estilo belcantista, un hombre que aportó elegancia, humor e invención al escenario operístico como pocos.

Hoy en día, su música sigue viva y vibrante, y El barbero de Sevilla, La Cenerentola y Guillermo Tell se representan regularmente en todo el mundo. El legado de Rossini no está sólo en sus composiciones, sino en la alegría y vitalidad que aportó a la música.

Cronología

He aquí un resumen cronológico de la vida y la carrera de Gioachino Rossini, destacando los acontecimientos y las composiciones más importantes a lo largo del camino:

1792-1806: Primeros años

1792: Gioachino Antonio Rossini nace el 29 de febrero en Pesaro, Italia, en año bisiesto.

Crece en el seno de una familia de músicos: su padre toca la trompa y su madre es cantante.

Se traslada con su familia a varias ciudades por motivos de trabajo y de agitación política, entre ellas Lugo y Bolonia.

1806-1810: Educación y primeros talentos

1806: Ingresa en el Conservatorio de Bolonia a los 14 años.

Estudia violonchelo, composición y contrapunto.

Compone música de cámara y obras sacras, incluidas sus primeras óperas.

1810-1813: Primeras óperas y estrella ascendente

1810: Compone su primera ópera, La cambiale di matrimonio («El proyecto de matrimonio»), una comedia en un acto, representada en Venecia.

Rápidamente llama la atención por su estilo vivaz y su instinto dramático natural.

1813: Compone Tancredi (una ópera seria) y L’italiana in Algeri (una ópera cómica). Ambas son un gran éxito y le convierten en una estrella nacional.

1814-1819: Dominio de la ópera italiana

Produce una serie de óperas de éxito para los principales teatros italianos.

1816: compone Il barbiere di Siviglia (El barbero de Sevilla) en menos de tres semanas. Su estreno es caótico, pero pronto se convierte en una de las óperas más queridas jamás escritas.

1817: compone La Cenerentola (La Cenicienta), que se convierte en otra obra maestra cómica perdurable.

1819: se adentra en la ópera seria con obras como La donna del lago («La dama del lago»).

1820-1823: Fama internacional

Comienza a trabajar fuera de Italia y recibe encargos internacionales.

1822: Visita Viena y conoce a Beethoven.

1823: Se traslada a Londres y luego a París, donde es recibido como una gran celebridad.

1824-1829: años parisinos y última ópera.

Es nombrado director del Théâtre-Italien de París.

Comienza a escribir óperas al estilo de las grandes óperas francesas.

1829: Estrena su última ópera, Guillaume Tell (Guillermo Tell), una obra épica y de gran carga política que abre nuevos caminos en orquestación y estructura.

1830-1855: Retirada de la ópera

Después de Guillermo Tell, Rossini se retira de la ópera a los 37 años.

Se retira de la vida pública durante un tiempo, aquejado de problemas de salud y depresión.

Pasa temporadas en Italia, especialmente en Bolonia y Florencia.

1855-1868: Retorno a la composición – Últimas obras

Regresa a París, donde organiza salones musicales llenos de la élite artística.

Compone Péchés de vieillesse («Pecados de vejez»), una colección lúdica e irónica de música para piano, canciones y piezas de cámara.

1841-1842: Compone el Stabat Mater sacro, que se convierte en una de sus obras corales más queridas.

1863: Compone la Petite messe solennelle, otra obra maestra tardía que combina el sentimiento sacro con la gracia profana.

1868: Muerte y legado

13 de noviembre de 1868: Rossini fallece en Passy, cerca de París, a los 76 años.

Enterrado en un principio en París, sus restos fueron trasladados más tarde a Santa Croce, en Florencia (Italia).

Dejó un legado de casi 40 óperas y un estilo que definió la era del bel canto e influyó en generaciones de compositores posteriores.

Características de la música

La música de Gioachino Rossini es reconocible al instante por su elegancia, vitalidad y brillantez teatral. Fue un maestro de la melodía, el drama y el ritmo cómico, y su estilo musical definió la primera era belcantista de la ópera italiana. He aquí las características clave de la música de Rossini, tanto en términos de estilo como de técnica:

🎵 1. Brillantez melódica

Rossini tenía un don extraordinario para las melodías líricas y memorables, afinadas y a menudo pegadizas.

Sus arias y conjuntos presentan con frecuencia líneas largas y fluidas que resaltan la belleza y flexibilidad de la voz humana.

Incluso su música orquestal (como las oberturas) está impulsada por la melodía.

Piense en el alegre «Largo al factotum» de El barbero de Sevilla: es una explosión melódica de energía.

🔁 2. El «Rossini Crescendo»

Una de sus señas de identidad: una frase repetida (a menudo un ritmo o melodía simple) que aumenta gradualmente en orquestación y volumen.

Crea un impulso emocionante y una excitación teatral.

No se trata sólo de un truco, sino que en sus óperas sirve tanto para el drama como para la comedia.

Escuche las oberturas de El barbero de Sevilla, La gazza ladra o Guillermo Tell para comprobarlo.

🎭 3. Brillante uso de la comedia y el ritmo

Rossini era un genio de la ópera bufa.

Utilizaba la precisión rítmica, la estratificación del conjunto y los cambios musicales repentinos para realzar la comedia.

Las personalidades de los personajes cobran vida a través del ritmo y la interacción de la música.

A menudo, las escenas incluyen diálogos rápidos en la música, lo que se conoce como «patter singing» (por ejemplo, las sílabas rápidas del aria de Fígaro).

🎶 4. Virtuosismo vocal (estilo bel canto)

Su música exige voces ágiles, flexibles y con un amplio registro.

Los cantantes interpretan pasajes de coloratura (ornamentados), carreras rápidas, saltos y fraseo expresivo.

Sabía cómo hacer brillar la voz, especialmente en papeles para sopranos, tenores y mezzosopranos.

🎻 5. Brillo y economía orquestales

Rossini utilizó la orquesta con claridad y precisión, enfatizando a menudo el ritmo y la armonía por encima de las texturas densas.

Sus oberturas son famosas por su estructura: introducción lenta seguida de un allegro animado, a menudo con crescendos y empuje rítmico.

Aunque no es tan aventurero armónicamente como compositores posteriores como Wagner, su orquestación es elegante, clara y colorista.

⛪ 6. Fusión de lo sagrado y lo profano

En obras sacras posteriores como el Stabat Mater y la Petite messe solennelle, Rossini fusiona la solemnidad religiosa con el estilo teatral.

Estas obras muestran intensidad lírica, líneas vocales expresivas y contrastes dramáticos.

🎨 7. Claridad formal

Rossini utiliza a menudo estructuras claras y simétricas, como las formas ABA para las arias y los formatos tradicionales de conjunto.

Recitativos y arias están cuidadosamente equilibrados, dando a menudo la misma importancia a las escenas de conjunto y a los finales.

🕺 8. Energía rítmica y humor

Su música es a menudo animada y rítmicamente boyante.

Utiliza el ritmo para conseguir efectos cómicos, tensión dramática e impulso.

Su uso de ritmos punteados, síncopas y pizzicato a menudo añade un toque pícaro o juguetón.

Resumen:

La música de Rossini es como una comida bien equilibrada: elegante, satisfactoria y ocasionalmente decadente. Está llena de encanto, dramatismo, gracia y un distintivo sentido de la alegría. Ya sean serias o cómicas, sus óperas tienen un ritmo preciso y están llenas de belleza expresiva, lo que las hace intemporales.

Impactos e influencias

Gioachino Rossini tuvo un impacto enorme y duradero en el mundo de la música, especialmente en la ópera. Sus innovaciones en el estilo vocal, la estructura dramática y la orquestación dieron forma a la tradición operística en Italia y más allá. He aquí una mirada en profundidad a sus influencias y su legado:

🎭 1. La formación del estilo Bel Canto

Rossini fue una de las figuras fundadoras de la tradición del bel canto, junto con Bellini y Donizetti. Sus óperas sentaron las bases de:

Virtuosismo vocal: exigencia de agilidad, expresión y precisión a los cantantes.

Fraseo elegante y líneas melódicas refinadas.

Énfasis en la claridad de la forma y el equilibrio de la estructura.

Convirtió la voz humana en la pieza central de la ópera, influyendo en la formación de los cantantes y en la forma en que los compositores escribieron para ellos durante todo el siglo XIX.

🏛️ 2. Influencia en los compositores

Ópera italiana

Gaetano Donizetti y Vincenzo Bellini se basaron en el estilo belcantista de Rossini, pero avanzaron hacia una mayor profundidad emocional y expansión lírica.

Giuseppe Verdi comenzó con técnicas rossinianas en sus primeras obras, evolucionando gradualmente hacia una ópera más dramática y psicológicamente compleja, pero siempre reconociendo el legado de Rossini.

La gran ópera francesa
Guillaume Tell (1829) de Rossini sentó las bases de la gran ópera francesa con:

Grandes coros.

Orquestación elaborada.

Serios temas históricos y políticos.

Influyó directamente en Meyerbeer y, más tarde, en Berlioz.

Richard Wagner

Aunque estilísticamente muy diferentes, Wagner admiraba las oberturas de Rossini y su sentido del drama y el ritmo.

Wagner llegó a conocer a Rossini en París y más tarde reflexionó sobre él en sus escritos, especialmente por su dominio de la forma musical y su instinto teatral.

🧑‍🎤 3. Impacto duradero en la interpretación de la ópera

Técnica vocal: Rossini elevó el listón de lo que podían hacer los cantantes: sus óperas se convirtieron en un referente de maestría técnica.

Escritura de conjunto: Sus escenas a varias voces, especialmente los finales, son vivas y están estructuradas en intrincadas capas, modelos para la ópera dramática posterior.

Papel de la orquesta: Aunque no tan dominante como en las óperas románticas posteriores, la orquesta de Rossini apoyó el drama con claridad y propulsión rítmica.

El «Rossini Crescendo» se convirtió en un elemento básico en la escritura operística y orquestal y todavía se utiliza hoy en día en diversos géneros musicales.

🎶 4. Contribución al repertorio de conciertos

Sus oberturas, como las de El barbero de Sevilla, La gazza ladra y Guillermo Tell, son elementos básicos en los programas de conciertos orquestales.

Estas obras tienen una vida más allá del teatro de ópera y se han utilizado con frecuencia en el cine, la televisión y los dibujos animados (sobre todo en Looney Tunes y Bugs Bunny).

🕊️ 5. Fusión de lo sacro y lo profano

Sus últimas obras religiosas (Stabat Mater, Petite messe solennelle) influyeron en la música sacra al combinar teatralidad y devoción, una mezcla inusual en la época.

Estas obras demostraron que el estilo operístico podía coexistir con la profundidad religiosa, ampliando el potencial expresivo de la música sacra.

🎉 6. Legado cultural

Rossini se convirtió en un icono cultural incluso en vida, hasta el punto de que los aficionados a la ópera siguen celebrando su cumpleaños (29 de febrero) cada cuatro años.

El Festival de Ópera Rossini de Pesaro (su ciudad natal) sigue recuperando y explorando sus obras menos conocidas.

Su influencia se deja sentir en la recuperación de óperas modernas, la educación musical y los concursos vocales centrados en la técnica del bel canto.

🧠 7. Influencia en el humor y el ritmo musicales

Su sentido cómico, su ritmo ajustado y su ingenio musical sentaron las bases para que los compositores utilizaran la música con efectos cómicos.

Compositores como Offenbach, Strauss II e incluso Gilbert & Sullivan deben algo al espíritu lúdico y al dominio de la farsa de Rossini.

En resumen:

Rossini fue más que un compositor: fue un transformador de la ópera. Sus innovaciones en melodía, técnica vocal, estructura y ritmo cómico cambiaron el curso de la historia de la música. Incluso después de que dejara de escribir óperas a los 37 años, su legado continuó resonando, dando forma tanto a la generación romántica como a las prácticas interpretativas posteriores.

Relaciones

Gioachino Rossini, como figura destacada de la música del siglo XIX, mantuvo relaciones directas -profesionales, personales y, en ocasiones, humorísticas- con muchos compositores, intérpretes, mecenas y personajes públicos notables de su época. He aquí una mirada más de cerca a sus conexiones directas a través del mundo musical y social:

Compositores

1. Ludwig van Beethoven

Se conocieron en 1822 en Viena.

Al parecer, Beethoven le dijo a Rossini que debería «dedicarse a la ópera bufa», ya que era su verdadero don.

A pesar de sus estilos tan diferentes, Rossini admiraba el genio de Beethoven y se sintió honrado por el encuentro.

2. Franz Schubert

Schubert admiraba el éxito de Rossini, aunque nunca llegaron a conocerse.

Schubert incluso intentó emular el estilo operístico de Rossini en algunas de sus primeras óperas y en la escritura vocal italianizante.

3. Vincenzo Bellini y Gaetano Donizetti

Estos jóvenes compositores italianos estuvieron muy influidos por Rossini.

Rossini les apoyó y animó, y ellos continuaron la tradición belcantista que él ayudó a crear.

Las largas líneas melódicas de Bellini y el instinto dramático de Donizetti se basan en los fundamentos de Rossini.

4. Giuseppe Verdi

Verdi admiraba a Rossini, aunque no siempre coincidían en cuestiones artísticas.

Rossini elogiaba las primeras óperas de Verdi, pero tenía ciertas reservas sobre el creciente estilo dramático.

Tras la muerte de Rossini, Verdi propuso un Réquiem en colaboración (la Messa per Rossini, 1869), que incluía movimientos escritos por muchos destacados compositores italianos a modo de homenaje.

5. Richard Wagner

Wagner y Rossini se conocieron en París en 1860.

Rossini respetaba el intelecto de Wagner, pero se mostraba escéptico ante su estilo musical.

Su encuentro está documentado en una ingeniosa conversación en la que Rossini, ya anciano, bromeaba sobre la posibilidad de dejar de componer, y Wagner hablaba apasionadamente de sus teorías.

A pesar de las diferencias, Wagner reconoció las aportaciones de Rossini al drama musical.

🎤 Cantantes e intérpretes

6. Isabella Colbran

Famosa soprano y primera esposa de Rossini (se casó en 1822).

Fue su musa y protagonizó muchas de sus óperas, como Armida, Semiramide y Elisabetta.

Rossini adaptó los papeles a su voz y habilidades dramáticas.

7. Giovanni David y Andrea Nozzari

Principales tenores de la época de Rossini.

David era conocido por su extrema agilidad; Nozzari, por su intensidad dramática.

Rossini creó papeles para ambos, llevando la técnica vocal a nuevas cotas.

🎻 Orquestas y directores de orquesta

8. Théâtre-Italien (París)

Rossini fue nombrado director de esta importante compañía de ópera en 1824.

Dio forma a su repertorio e hizo que la ópera italiana cobrara importancia en Francia.

Este cargo consolidó su estatus en la vida musical parisina.

9. Ópera de París

Rossini compuso Guillaume Tell para la Ópera de París, adaptándose a la gran ópera francesa.

Esto supuso una evolución estilística para Rossini: orquesta más grande, más ballet y forma más larga.

🏛️ Mecenas, miembros de la realeza y personalidades no musicales

10. Napoleón Bonaparte (indirectamente)

Rossini era un niño durante el ascenso de Napoleón, y su padre apoyó a los franceses.

Esta alineación política afectó a la vida de la familia Rossini y a la temprana exposición de Rossini a temas revolucionarios y patrióticos.

11. Carlos X y Luis Felipe (reyes de Francia)

Rossini disfrutó del patrocinio real en Francia y recibió honores de ambos monarcas.

Fue condecorado con la Légion d’honneur, la orden al mérito más alta de Francia.

12. Honoré de Balzac y Alexandre Dumas

Rossini se movía en los círculos literarios de París y entabló amistad con muchos escritores.

Dumas admiraba a Rossini e incluía referencias a su música en sus novelas.

🎨 Los salones culturales y la sociedad

13. El salón parisino de Rossini

En sus últimos años, Rossini organizó uno de los salones musicales más influyentes de París.

Entre los asistentes se encontraban:

Franz Liszt

Camille Saint-Saëns

Gioachino Meyerbeer

destacados cantantes, artistas y políticos.

Estas reuniones fueron centro de conversación, estrenos de sus Péchés de vieillesse e intercambio artístico.

Homenaje póstumo

Rossini murió en 1868 y fue enterrado originalmente en París. En 1887, sus restos fueron trasladados a la Basílica de Santa Croce de Florencia.

La Messa per Rossini propuesta por Verdi, aunque se retrasó, se convirtió en un poderoso símbolo de su influencia en la siguiente generación.

Resumen:

Las relaciones de Rossini abarcaron genios de la música (Beethoven, Wagner), estrellas emergentes (Donizetti, Verdi), intérpretes estrella (Colbran, David), instituciones de élite (Ópera de París, Théâtre-Italien) y la sociedad literaria y política. No fue sólo un compositor, sino una figura central de la vida cultural europea, respetado, querido y solicitado por su brillantez y carisma.

Compositores similares

Si está interesado en compositores similares a Gioachino Rossini, probablemente esté buscando a aquellos que comparten su estilo, periodo e influencia, especialmente dentro de la ópera italiana y la tradición del bel canto. He aquí un desglose de los compositores que son similares a Rossini en varios aspectos:

🎼 1. Gaetano Donizetti (1797-1848)

Por qué parecido:

Compañero compositor belcantista italiano.

Continuó el legado de Rossini tanto en la ópera cómica como en la seria.

Compartió el don de Rossini para la melodía, la agilidad vocal y el talento dramático.

Óperas como Don Pasquale y L’elisir d’amore muestran la influencia de Rossini en el ritmo cómico y las escenas de conjunto.

Piense en Donizetti como el sucesor natural de Rossini, refinando y ampliando el lenguaje belcantista.

🎼 2. Vincenzo Bellini (1801-1835)

Por qué similar:

También parte de la tradición belcantista.

Mientras que Rossini destacaba por la vitalidad rítmica y el drama de conjunto, Bellini se inclinaba por las líneas largas, líricas y emotivas.

Las óperas de Bellini (Norma, La sonnambula) llevan la estética vocal de Rossini a un terreno emocionalmente más intenso.

Bellini y Rossini compartían el amor por la belleza vocal, pero Bellini era más introspectivo y melancólico.

🎼 3. Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Por qué similares:

Rossini admiraba profundamente a Mozart, especialmente sus óperas cómicas (Las bodas de Fígaro, Don Giovanni).

Ambos eran maestros de la ópera bufa, del desarrollo ingenioso de los personajes y de la claridad formal.

Las escenas de conjunto y el ritmo de Rossini deben mucho a la influencia de Mozart.

A menudo se considera a Mozart un predecesor estilístico de Rossini.

🎼 4. Giovanni Paisiello (1740-1816)

Por qué similar:

Escribió una versión anterior de El barbero de Sevilla -que Rossini acabó reelaborando (y eclipsando).

Paisiello fue una figura importante de la ópera bufa del siglo XVIII, y Rossini heredó mucho de sus técnicas estructurales y cómicas.

Rossini aprendió de Paisiello pero modernizó y dinamizó la forma de la ópera cómica.

🎼 5. Saverio Mercadante (1795-1870)

Por qué similar:

Un compositor belcantista menos conocido que se vio influido por Rossini pero que también intentó modernizar la ópera italiana.

Sus óperas exploran a menudo una orquestación más dramática y la declamación vocal.

Considerado un puente entre Rossini y Verdi.

🎼 6. Jacques Offenbach (1819-1880)

Por qué similar:

Compositor francés famoso por sus óperas cómicas (Orfeo en los infiernos, La belle Hélène).

Aunque escribió en una época posterior, Offenbach se inspiró en el ingenio, el ritmo y la teatralidad de Rossini.

Admiraba a Rossini y mantuvo vivo el espíritu de la ópera buffa en la opereta francesa.

Offenbach es como un eco francés del siglo XIX del genio cómico de Rossini.

🎼 7. Gioachino Meyerbeer (1791-1864)

Por qué similar:

Aunque Meyerbeer desarrolló la gran ópera francesa, sus primeras obras estuvieron fuertemente influenciadas por Rossini.

Guillaume Tell de Rossini sentó las bases del estilo operístico teatral y a gran escala de Meyerbeer.

Meyerbeer tomó el modelo de gran ópera de Rossini y lo amplió con más espectáculo y complejidad.

🎼 8. Giuseppe Verdi (1813-1901)

Por qué similar:

Verdi fue la figura dominante de la ópera italiana después de Rossini, aunque su estilo evolucionó hacia un realismo más dramático.

Sus primeras óperas (Nabucco, Ernani) aún muestran estructuras rossinianas e influencia del bel canto.

Verdi respetaba a Rossini y le honró con la Messa per Rossini.

Verdi transformó la herencia operística de Rossini en algo más oscuro, grandioso y nacionalista.

🎼 9. Niccolò Paganini (1782-1840)

Por qué similar:

Aunque era violinista y compositor de música instrumental, Paganini compartía con Rossini el instinto para el virtuosismo y la exhibición teatral.

Ambos eran considerados las «superestrellas» de su época: carismáticos, queridos y técnicamente deslumbrantes.

Paganini es al violín lo que Rossini es a la voz.

Obras notables para piano solo

Gioachino Rossini es más conocido por sus óperas, pero en sus últimos años -después de retirarse de la ópera a los 37 años- compuso una notable y peculiar colección de música vocal y para piano. Estas obras se encuentran principalmente en sus Péchés de vieillesse («Pecados de vejez»), una extensa y a menudo humorística serie de composiciones de estilo salón.

He aquí las obras para piano solo más notables de Rossini:

🎹 1. Péchés de vieillesse (Pecados de vejez)

Años: Compuesta entre 1857 y 1868, durante el retiro de Rossini en París.

Volúmenes totales: 14 (algunos son para piano solo, otros incluyen voz o pequeños conjuntos).

Estilo: Ligero, ingenioso, satírico, a menudo paródico; música de salón con gran encanto y ocasional brillantez técnica.

Volúmenes notables para piano:

Volumen I – Album pour piano

Volumen II – Album pour les enfants adolescents

Volumen III – Morceaux réservés

Volumen IV – Quatre hors d’œuvres et quatre mendiants

Volumen V – Album de chaumière

Volumen VI – Álbum de castillo

Volumen VII – Album de télégraphie musicale

Estas obras incluyen miniaturas, piezas de carácter, danzas y estudios cómicos. Los títulos son a menudo caprichosos o absurdos.

🎼 2. Piezas individuales notables de Péchés de vieillesse

🎵 Petite caprice (estilo Offenbach)

Una pieza encantadora y alegre con claros guiños al estilo de opereta francesa de Offenbach.

Parodia clichés musicales del siglo XIX.

🎵 Mon prélude hygiénique du matin (Mi preludio higiénico matutino)

Una pieza humorística que imita un «estiramiento musical» para empezar el día.

De título juguetón, pero musicalmente refinada.

🎵 Une caresse à ma femme (Una caricia para mi mujer)

Tierna y elegante, con una hermosa línea cantabile.

🎵 L’innocence italienne (La inocencia italiana)

Brillante y de textura transparente, evoca la herencia italiana de Rossini en un mini-retrato.

🎵 La promenade de digestion (El paseo de la digestión)

Una pieza lenta, tipo vals, llena de humor socarrón y movimiento suave, como el paseo después de una buena comida.

🎵 Tarantelle pur-sang (Tarantela pura sangre)

Uno de sus solos de piano técnicamente más virtuosos.

Rápido, chispeante y lleno de estilo del sur de Italia.

Popular entre los pianistas que buscan joyas ocultas del repertorio romántico de salón.

Características musicales

Generalmente no muy virtuosa, excepto en algunas piezas como la Tarantelle.

Llena de ingenio, parodia y armonías inesperadas.

A menudo satírico hacia el Romanticismo alemán, la música sacra o los estilos pomposos.

Influyó en la música de salón francesa y prefiguró a compositores como Satie y Poulenc.

Interpretaciones y ediciones modernas

El pianista Alexis Weissenberg y Aldo Ciccolini contribuyeron a reavivar el interés por estas obras para piano.

Muchas han sido publicadas en ediciones Urtext, especialmente las comisariadas por musicólogos italianos.

✅ Resumen

Aunque Rossini nunca escribió una gran sonata o un concierto para piano, su música tardía para piano en Péchés de vieillesse ofrece:

Encanto peculiar

Inventiva melódica

Chispa satírica

Profundidad emocional inesperada

Estas piezas siguen estando relativamente infravaloradas, lo que las convierte en un tesoro para los pianistas que deseen explorar miniaturas románticas poco convencionales.

Óperas notables

Gioachino Rossini es uno de los compositores de ópera más influyentes de la música occidental, conocido sobre todo por su chispeante ingenio, su invención lírica y su talento dramático. Escribió 39 óperas entre 1810 y 1829, dominando tanto la ópera buffa (ópera cómica) como la ópera seria (ópera seria), y contribuyendo más tarde a la gran ópera francesa. A continuación encontrará una lista de sus óperas más destacadas, con comentarios sobre la importancia de cada una de ellas.

🎭 1. Il barbiere di Siviglia (El barbero de Sevilla) – 1816

Género: Ópera bufa

Idioma: italiano Italiano

Por qué es notable:

La ópera más famosa de Rossini y una de las más representadas de todos los tiempos.

Rebosante de energía, ingenio y melodías inolvidables, especialmente «Largo al factotum» y «Una voce poco fa».

Adaptación de la misma obra de Beaumarchais que inspiró Las bodas de Fígaro de Mozart.

Un modelo perfecto de sincronización cómica, escritura de conjunto y brillantez vocal.

👑 2. Guillaume Tell (Guillermo Tell) – 1829

Género: Gran ópera francesa

Idioma: Francés

Por qué es notable:

La última ópera de Rossini y su obra maestra de drama serio a gran escala.

Presenta conflictos humanos realistas y heroísmo con una orquestación impresionante.

La obertura (especialmente el galopante final) se convirtió en un icono de la cultura pop.

Sentó las bases de la gran ópera francesa e influyó en compositores como Verdi y Wagner.

🎠 3. La Cenerentola (Cenicienta) – 1817

Género: Ópera bufa

Idioma: italiano Italiano

Por qué es notable:

Una reimaginación cómica y romántica de la historia de Cenicienta, sin hada madrina ni magia, pero llena de corazón.

El aria final de la heroína «Nacqui all’affanno» es un tour de force de coloratura.

Combina el encanto de Rossini con un sentimiento conmovedor y el perdón.

🏰 4. Semiramide – 1823

Género: Ópera seria

Idioma: Italiano

Por qué es notable:

La última ópera italiana de Rossini; de tono grandioso y trágico.

Presenta arias majestuosas y una brillante escritura vocal.

Influyó en las primeras óperas de Verdi y contribuyó a la transición de la ópera clásica a la romántica.

Un escaparate para el virtuosismo de sopranos y mezzosopranos.

⚔️ 5. Tancredi – 1813

Género: Ópera seria

Idioma: Italiano Italiano

Por qué es notable:

Uno de los primeros éxitos de Rossini en la ópera seria.

Conocida por el aria «Di tanti palpiti», a menudo llamada el «aria del arroz hirviendo» porque Rossini afirmó que la escribió mientras cocinaba.

Muestra elegancia y contención clásica.

🎪 6. L’italiana in Algeri (La italiana en Argel) – 1813

Género: Ópera bufa

Idioma: Italiano

Por qué es notable:

Una brillante comedia llena de ritmo, color exótico y energía farsesca.

La heroína, Isabella, es uno de los primeros ejemplos de protagonista femenina fuerte e ingeniosa.

Excelentes escenas de conjunto y ritmo slapstick.

🎨 7. Otello – 1816

Género: Ópera seria

Idioma: Italiano

Por qué es notable:

Una versión operística anterior de Otelo de Shakespeare, con un libreto diferente y cambios en la trama.

Una poderosa escritura emocional y coros impactantes.

Importante por allanar el camino para el posterior Otello de Verdi.

✨ 8. La gazza ladra (La urraca ladrona) – 1817

Género: Ópera semiseria (mezcla de comedia y tragedia).

Idioma: Italiano

Por qué es notable:

Famosa obertura, brillantemente rítmica y dramática.

Explora temas de justicia e inocencia con momentos de frivolidad.

Única por mezclar drama serio con estructura de ópera cómica.

🌹 9. Il turco in Italia (El turco en Italia) – 1814

Género: Ópera bufa

Idioma: Italiano

Por qué es notable:

Una mirada satírica al amor, al exotismo y a la propia ópera.

Frecuentemente descrita como «la comedia más sofisticada de Rossini».

Presenta a un poeta que intenta dirigir a personajes de la vida real como si fueran actores, ¡muy meta!

🏺 10. Mosè in Egitto (Moisés en Egipto) – 1818

Género: Drama sacro / Ópera seria

Idioma: Italiano

Por qué es notable:

Una ópera de temática más religiosa, con alcance dramático.

El aria «Dal tuo stellato soglio» es una de las creaciones más profundas y líricas de Rossini.

Obras notables

Aunque Gioachino Rossini es conocido sobre todo por sus óperas y miniaturas para piano (especialmente en su Péchés de vieillesse), también compuso varias obras notables no operísticas ni para piano. Entre ellas se incluyen música sacra, oberturas orquestales y música de cámara, muchas de las cuales son sorprendentemente ricas, dramáticas o incluso experimentales.

He aquí sus obras notables fuera del piano solo y la ópera:

🎼 1. Stabat Mater (1831-1841)

Género: Obra coral sacra

Puntuación: Solistas, coro y orquesta

Por qué es notable:

Una de las composiciones más poderosas y emotivas de Rossini.

Combina la gravedad sacra con el lirismo operístico.

Muy influyente, admirada por compositores como Verdi y Berlioz.

Se interpreta con frecuencia en el repertorio coral.

Especialmente famoso es el movimiento «Inflammatus et accensus» para soprano y coro.

🎼 2. Petite messe solennelle (1863)

Género: Misa (obra coral sacra)

Puntuación: Originalmente para 4 solistas, coro, armonio y dos pianos (posteriormente orquestada)

Por qué es notable:

Compuesta tardíamente, con elegancia, ironía y sinceridad espiritual.

A pesar del título de «pequeña misa solemne», se trata de una obra a gran escala y profundamente expresiva.

La música combina el contrapunto barroco, el estilo belcantista y la calidez romántica.

Rossini bromeó: «Dios mío. Aquí está terminada, esta pobre misa. He escrito música verdaderamente sagrada, o simplemente música maldita?».

🎼 3. Giovanna d’Arco (1832)

Género: Cantata

Puntuación: Soprano y piano/orquesta

Por qué es notable:

Una cantata dramática basada en Juana de Arco.

Aunque corta, está llena de atrevidos contrastes y lirismo.

🎼 4. La regata veneziana

Género: Obra vocal de cámara (dúo).

Por qué es notable:

Forma parte de las Soirées musicales, una colección de piezas vocales profanas de cámara.

Ligera, humorística y folclórica, captura la vivacidad de una regata veneciana.

A menudo arreglada o interpretada con acompañamiento de piano.

🎼 5. Soirées musicales (1830-1835)

Género: Canciones y conjuntos vocales.

Por qué es notable:

Colección de 12 piezas vocales breves (para voz solista o conjuntos).

Incluye piezas como La danza, una famosa tarantela que se convirtió en una de las favoritas de los recitales y fue arreglada por Liszt.

A menudo humorísticas y destinadas a salones privados.

Estas canciones son un puente entre la tradición de la canción italiana y la música de salón de la Europa del siglo XIX.

🎼 6. Oberturas orquestales (de óperas)

Aunque técnicamente fueron escritas para óperas, muchas de las oberturas de Rossini se han convertido en piezas orquestales independientes, interpretadas a menudo en concierto:

Obertura de Guillaume Tell

Obertura de La gazza ladra

Obertura de Il barbiere di Siviglia

Obertura de L’italiana in Algeri

Obertura de Semiramide

Son tan famosas y musicalmente satisfactorias que han cobrado vida propia fuera de los escenarios.

🎼 7. Música de cámara: Sonatas para cuerda (1804)

Seis sonatas para cuerda para dos violines, violonchelo y contrabajo.

Compuestas a los 12 años (¡!), son ligeras pero notablemente bien formadas.

Combinan la elegancia clásica (inspirada en Haydn) con los primeros signos del don melódico de Rossini.

Redescubiertas y publicadas póstumamente.

No son profundas ni dramáticas, pero sí encantadoras y frescas, sobre todo teniendo en cuenta la juventud de Rossini.

Actividades excluida la composición

Gioachino Rossini no sólo fue un compositor prolífico, sino que también llevó una vida fascinante más allá del ámbito de la composición -especialmente tras su temprana retirada de la ópera a la edad de 37 años-. He aquí una mirada detallada a las actividades de Rossini fuera de la composición, que reflejan su vibrante personalidad, su curiosidad intelectual y su influencia social en la Europa del siglo XIX.

🥂 1. Socialité y anfitrión de salones (años parisinos)

Tras mudarse definitivamente a París en la década de 1830, Rossini se convirtió en un legendario anfitrión de salones que atraía a artistas, escritores, compositores, nobles e intelectuales.

Eran famosos sus salones de los sábados por la noche en su villa de Passy, que a menudo incluían actuaciones musicales, conversaciones ingeniosas y comida gourmet.

Entre sus invitados se encontraban Franz Liszt, Camille Saint-Saëns, Giuseppe Verdi, Richard Wagner, Gustave Doré y Alexandre Dumas padre.

Rossini utilizaba sus salones como plataformas para apoyar a músicos más jóvenes, estrenar sus propias piezas humorísticas o entretener con improvisados acompañamientos al piano.

Estas reuniones convirtieron a Rossini en una figura central de la vida cultural parisina, a pesar de que se había retirado de la ópera décadas antes.

🍷 2. Entusiasta culinario y gastrónomo aficionado

Rossini era un apasionado de la comida y la cocina, y sus gustos culinarios eran casi tan famosos como su música.

Era un gourmet de primer orden y entabló amistad con los mejores chefs franceses, entre ellos Marie-Antoine Carême.

Inventó o inspiró varios platos famosos, entre los que destacan:

Tournedos Rossini: Un plato de solomillo de ternera con foie gras y trufas.

Los Cannelloni Rossini y los Macarrones alla Rossini también llevan su nombre.

Rossini solía describir la música y la comida de la misma manera:

«El apetito es para el estómago lo que el amor es para el corazón».

🗣️ 3. Humorista y satírico

Incluso en su jubilación, Rossini siguió profundamente comprometido con las artes y la sociedad, a menudo a través de la escritura y un agudo ingenio.

Era un maestro de los comentarios irónicos, las cartas juguetonas y la sátira musical.

Sus últimas composiciones, como las de Péchés de vieillesse y Petite messe solennelle, estaban llenas de chistes musicales, juegos de palabras y comentarios sociales.

Decía:

«Dadme una lista de la colada y le pondré música».

🧠 4. Mentor e influyente cultural

Aunque no fue un maestro formal, Rossini fue admirado y consultado por generaciones de compositores:

Jóvenes compositores como Giuseppe Verdi, Camille Saint-Saëns y Gounod buscaron su consejo.

Fue una especie de anciano estadista del mundo musical en Francia e Italia, alentando el desarrollo de nuevos estilos, aunque no siempre estuviera de acuerdo con ellos (por ejemplo, el wagnerianismo).

En 1856 fue nombrado miembro de la Academia de Bellas Artes de París.

📚 5. Coleccionista y mecenas de las artes

Rossini amasó una gran biblioteca personal de música, literatura y arte.

Fue mecenas de artistas y encargó obras de arte.

Apoyó conciertos benéficos e instituciones religiosas, especialmente más tarde en su vida.

🇫🇷 6. Honores gubernamentales y cívicos

Rossini ocupó varios cargos oficiales y honores, entre ellos:

Director del Théâtre-Italien de París (1824-1826).

Un puesto que le dio influencia sobre la producción y el reparto de ópera en Francia.

Caballero de la Legión de Honor (1825).

Miembro de la Academia de Bellas Artes.

🏖️ 7. Retiro y viajes

Rossini viajaba a menudo a balnearios para someterse a tratamientos de salud, especialmente en Bolonia y más tarde en Passy (Francia).

Aprovechaba su tiempo alejado de la vida pública para leer, cocinar, escribir cartas y componer para su propia diversión, más que por encargos o fama.

Rossini encarnó realmente el espíritu culto del Renacimiento: vivir bien, pensar profundamente y comprometerse alegremente con el arte, la comida y la sociedad.

Episodios y curiosidades

La vida de Gioachino Rossini estuvo llena de encanto, ingenio y excentricidad, al igual que su música. Era un personaje más grande que la vida, y su legendario humor, sus hábitos y sus interacciones con los demás han dado lugar a muchas historias deliciosas. He aquí algunos de los mejores episodios y curiosidades sobre Rossini que permiten conocer mejor su personalidad y su mundo:

🎵 1. Escribió una ópera en sólo 13 días

Rossini compuso Il barbiere di Siviglia (El barbero de Sevilla) -una de las óperas más queridas de todos los tiempos- en solo 13 días en 1816.

Reutilizó parte del material de obras anteriores (una práctica habitual entonces).

En el estreno, todo salió mal: la gente silbó, un gato corrió por el escenario y se rompió una cuerda instrumental.

Pero a partir de la segunda noche, se convirtió en un enorme éxito.

Rossini bromeó más tarde diciendo que la única diferencia entre la ópera y la tragedia era si la soprano vive o muere.

⏰ 2. Era increíblemente perezoso y estaba orgulloso de ello

Rossini abrazaba abiertamente su pereza y evitaba trabajar siempre que podía.

Una vez se le cayó una página de una partitura de la cama y la reescribió en lugar de levantarse a recogerla.

Decía:

«No conozco ocupación humana más admirable que comer, es decir, comer de verdad».

Se retiró de la ópera a los 37 años, y luego vivió otros casi 40 componiendo sólo por placer.

🐈 3. Le encantaban los gatos y una vez compuso un «dúo de gatos»

El nombre de Rossini está asociado al delicioso Duetto buffo di due gatti (Dueto cómico para dos gatos).

Se trata de una breve pieza cómica en la que dos sopranos se maúllan mutuamente a modo de parodia operística.

Aunque a menudo se atribuye a Rossini, probablemente fue compilada por otra persona utilizando temas de sus óperas (especialmente Otello).

Aun así, refleja su sentido del humor y su alegría musical.

🥩 4. Un plato de comida lleva su nombre

Rossini era un gourmet tan apasionado que los chefs crearon platos en su honor.

El más famoso es el Tournedos Rossini: un filete mignon cubierto de foie gras, trufas y salsa de Madeira.

Su obsesión por la comida era tan intensa que una vez afirmó:

«El estómago es el director de la gran orquesta de nuestras emociones».

📅 5. Nació un día bisiesto

Rossini nació el 29 de febrero de 1792, un año bisiesto.

Esto significa que su cumpleaños sólo se producía una vez cada cuatro años.

Solía bromear diciendo que, en realidad, sólo envejecía una vez cada cuatro años.

Cuando murió, a los 76 años, sólo tenía unos 18 años «reales».

📜 6. Reutilizaba mucho su propia música

Rossini era un maestro del reciclaje de ideas musicales.

A menudo reutilizaba oberturas o arias de una ópera en otra.

Por ejemplo, la obertura de El barbero de Sevilla se utilizó originalmente en dos óperas anteriores, hoy olvidadas.

💬 7. Tenía un ingenio agudo y autodespectivo

A Rossini se le recuerda por su inagotable caudal de frases hechas:

Sobre Wagner:

«Wagner tiene momentos hermosos… y cuartos de hora horribles».

Sobre la composición:

«Dame una lista de la colada y le pondré música».

Sobre la muerte:

«Espero morir… después de comer, no antes».

🛑 8. Dejó de escribir óperas después de 1829

En la cima de su fama, Rossini se retiró de la ópera a los 37 años, tras terminar Guillaume Tell.

Alegó enfermedad y fatiga, pero también se sentía artísticamente fuera de lugar en la emergente era romántica.

Después de eso, compuso sobre todo para su propia diversión (especialmente las humorísticas Péchés de vieillesse o «Pecados de vejez»).

🎤 9. Su funeral fue un quién es quién de la música del siglo XIX

Rossini murió en París en 1868 y su funeral fue un gran acontecimiento público.

El compositor Giuseppe Verdi propuso la construcción de una Misa de Réquiem en honor de Rossini, aunque nunca llegó a interpretarse.

Rossini fue enterrado primero en París, pero sus restos fueron trasladados a Florencia en 1887 y enterrados de nuevo en la Basílica de Santa Croce, junto a Miguel Ángel y Galileo.

🛋️ 10. Una vez dirigió tumbado

En una ocasión, Rossini estaba demasiado cansado o enfermo para dirigir sentado, así que se tumbó y dirigió con un bastón mientras estaba recostado.

Al parecer, después dijo: «¡Dirigía mejor así!».

(Este artículo ha sido generado por ChatGPT. Es sólo un documento de referencia para descubrir música que aún no conoce.)

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Notizen über Gioachino Rossini und seinen Werken

Überblick

Gioachino Rossini (1792–1868) war einer der einflussreichsten und beliebtesten Opernkomponisten des frühen 19. Jahrhunderts. Rossini, ein italienischer Komponist, der vor allem für seine spritzigen Opern bekannt ist, zeichnet sich durch seine geistreiche Musik, lebhafte Melodien und sein dramatisches Flair aus. Hier ein kurzer Überblick über sein Leben und Werk:

🎼 Frühe Jahre und Ausbildung

Geboren: 29. Februar 1792 in Pesaro, Italien.

Rossini stammte aus einer musikalischen Familie: Sein Vater war Hornist und seine Mutter Sängerin.

Er studierte Musik am Konservatorium von Bologna und zeigte schon früh Talent für Komposition.

🎭 Opernerfolg

Rossini begann als Teenager, Opern zu komponieren. Sein erster großer Erfolg war Tancredi (1813).

Er wurde schnell zu einer führenden Persönlichkeit der italienischen Oper und komponierte sowohl Opera seria (ernste Oper) als auch Opera buffa (komische Oper).

🔥 Die berühmtesten Opern:

Der Barbier von Sevilla (1816) – Seine wohl berühmteste Oper; bekannt für ihre brillante Ouvertüre und ihren komischen Flair.

La Cenerentola (1817) – Eine charmante Nacherzählung von Aschenputtel.

William Tell (1829) – Seine letzte Oper, in französischer Sprache verfasst, bekannt für ihren heroischen Stil und die berühmte Ouvertüre.

🎵 Musikstil

Melodische Brillanz: Rossini hatte eine Begabung für unvergessliche Melodien.

Rossini-Crescendo: Ein charakteristisches Stilmittel, bei dem eine Phrase mit zunehmender Dynamik und Orchestrierung wiederholt wird.

Vokales Feuerwerk: Seine Musik zeichnet sich oft durch kunstvolle Läufe und Verzierungen aus, insbesondere für Koloratursopran und Tenor.

🛑 Vorzeitige Abkehr von der Oper

Überraschenderweise zog sich Rossini nach „Wilhelm Tell“ mit nur 37 Jahren aus der Opernkomposition zurück.

In seinen späteren Jahren komponierte er kleinere Werke, darunter geistliche Musik (z. B. „Stabat Mater“) und Klavierstücke (z. B. „Péchés de vieillesse“ oder „Sünden des Alters“).

🏛️ Vermächtnis

Rossini war einer der berühmtesten Komponisten seiner Zeit und wurde in ganz Europa bewundert.

Seine Werke sind nach wie vor fester Bestandteil des Opernrepertoires.

Er beeinflusste Komponisten wie Donizetti, Bellini und den frühen Verdi.

Zu Ehren seiner Verdienste wird sein Name in der Opernwelt mit Eleganz und Flair in Verbindung gebracht – dem „Rossinianischen Stil“.

Geschichte

Gioachino Rossini wurde am 29. Februar 1792 in der kleinen italienischen Küstenstadt Pesaro in einem lebhaften und musikalischen Haushalt geboren. Sein Vater war Hornist und seine Mutter Sängerin – so war der junge Rossini von klein auf von den Klängen der Musik und der Theaterwelt der Aufführungen umgeben. Die Familie war nicht wohlhabend und die politischen Unruhen in Italien zu dieser Zeit, insbesondere aufgrund der Feldzüge Napoleons, machten ihr Leben unsicher. Dennoch war die Musik der rote Faden.

Er war eine Art Wunderkind, das ein gutes Gehör und eine natürliche Begabung zum Komponieren zeigte. Als Teenager trat er in das Konservatorium von Bologna ein, wo er Komposition studierte und sich schnell einen Ruf für sein außergewöhnliches Talent erwarb. Schon in diesen frühen Jahren zeichnete er sich durch sein Gespür für Vokalmusik und dramatische Tempi aus.

Rossinis Karriere als Opernkomponist begann bereits in jungen Jahren. Mit Anfang zwanzig hatte er bereits eine Reihe erfolgreicher Opern geschrieben. Seinen Durchbruch erlebte er 1813 mit Tancredi, einem Werk, das lyrische Eleganz mit klassischer Ausgewogenheit verband. Doch erst mit Der Barbier von Sevilla im Jahr 1816 sollte sein Vermächtnis zementiert werden. Obwohl die Premiere ein Fiasko war (mit Pannen auf der Bühne und stimmlichen Missgeschicken), wurde die Oper bald ein großer Erfolg und zu einer der beliebtesten komischen Opern aller Zeiten. Rossini schrieb sie in nur wenigen Wochen – typisch für seine damalige Schnelligkeit und Effizienz.

Er wurde zu einer internationalen Sensation. Opernhäuser in ganz Italien und schließlich in ganz Europa verlangten nach neuen Werken von Rossini. In knapp 20 Jahren schrieb er fast 40 Opern, jede einzelne davon voller theatralischem Leben und musikalischem Einfallsreichtum. Seine komischen Opern, wie La Cenerentola (eine Aschenputtel-Geschichte mit spritziger Musik und reichen Charakterisierungen), zeigten seinen Witz und seine Leichtigkeit. Seine ernsten Opern, wie Semiramide und schließlich William Tell, zeigten Größe, Dramatik und stimmliche Virtuosität.

Doch 1829, nach der Fertigstellung von „Wilhelm Tell“ – einer ehrgeizigen und bahnbrechenden Oper im Stil der französischen Grand Opéra – tat Rossini etwas völlig Unerwartetes: Er zog sich im Alter von 37 Jahren von der Opernkomposition zurück.

Warum er das tat, bleibt ein Rätsel. Er führte gesundheitliche Probleme, Frustration über das Operngeschäft und möglicherweise ein Gefühl der Erschöpfung an. Aber was auch immer die Gründe waren, er zog sich im Wesentlichen von der Bühne zurück, als er noch auf dem Höhepunkt seines Ruhms stand.

Er zog nach Paris, wo er den Großteil seines späteren Lebens verbrachte. Obwohl er keine Opern mehr komponierte, hörte er nicht ganz auf, Musik zu schreiben. Stattdessen wandte er sich kleineren, persönlicheren Werken zu, darunter sein humorvolles Werk „Péchés de vieillesse“ („Sünden des Alters“) – eine Reihe von Klavierstücken, Liedern und Kammermusikwerken voller Charme, Ironie und Verspieltheit. Er komponierte auch das großartige und tief empfundene Stabat Mater, ein geistliches Chorwerk, das seine Fähigkeit zeigte, religiöse Ernsthaftigkeit mit opernhafter Intensität zu verbinden.

Rossini lebte ein langes Leben und starb 1868 im Alter von 76 Jahren. Zu diesem Zeitpunkt war die Oper in das Zeitalter der Romantik eingetreten, und Komponisten wie Verdi und Wagner hatten die Kunstform in neue Richtungen gelenkt. Rossini wurde jedoch als Meister des Belcanto-Stils verehrt, ein Mann, der wie kaum ein anderer Eleganz, Humor und Erfindungsreichtum auf die Opernbühne brachte.

Bis heute ist seine Musik lebendig und mitreißend, und „Der Barbier von Sevilla“, „La Cenerentola“ und „Wilhelm Tell“ werden regelmäßig auf der ganzen Welt aufgeführt. Rossinis Vermächtnis liegt nicht nur in seinen Kompositionen, sondern auch in der reinen Freude und Vitalität, die er in die Musik brachte.

Chronologie

Hier ist ein chronologischer Überblick über das Leben und die Karriere von Gioachino Rossini, in dem die wichtigsten Ereignisse und Kompositionen hervorgehoben werden:

1792–1806: Frühe Jahre

1792: Gioachino Antonio Rossini wird am 29. Februar in Pesaro, Italien, als Schaltjahrbaby geboren.

Aufgewachsen in einer musikalischen Familie: Sein Vater ist Hornist, seine Mutter Sängerin.

Umzug mit der Familie in verschiedene Städte aufgrund politischer Unruhen und beruflicher Tätigkeit, darunter Lugo und Bologna.

1806–1810: Ausbildung und frühes Talent

1806: Eintritt in das Konservatorium von Bologna im Alter von 14 Jahren.

Studium von Cello, Komposition und Kontrapunkt.

Komponiert frühe Kammermusik und geistliche Werke, darunter seine ersten opernähnlichen Stücke.

1810–1813: Erste Opern und aufsteigender Stern

1810: Komponiert seine erste Oper, La cambiale di matrimonio („The Bill of Marriage“), eine Einakter-Komödie, die in Venedig aufgeführt wird.

Erregt schnell Aufmerksamkeit durch seinen lebhaften Stil und sein natürliches dramatisches Gespür.

1813: Er komponiert Tancredi (eine ernste Oper) und L’italiana in Algeri (eine komische Oper) – beide werden zu großen Erfolgen und machen ihn zu einem nationalen Star.

1814–1819: Dominanz in der italienischen Oper

Er produziert eine Reihe erfolgreicher Opern für die großen italienischen Theater.

1816: Komponiert Il barbiere di Siviglia (Der Barbier von Sevilla) in weniger als drei Wochen. Die Premiere verläuft chaotisch, aber die Oper wird bald zu einer der beliebtesten Opern, die je geschrieben wurden.

1817: Komponiert La Cenerentola (Aschenputtel), ein weiteres zeitloses Meisterwerk der Komödie.

1819: Wendet sich mit Werken wie La donna del lago („Die Frau vom See“) mehr der Opera seria zu.

1820–1823: Internationaler Ruhm

Beginnt außerhalb Italiens zu arbeiten und erhält internationale Aufträge.

1822: Besucht Wien und trifft Beethoven.

1823: Zieht nach London und dann nach Paris, wo er als große Berühmtheit empfangen wird.

1824–1829: Pariser Jahre und letzte Oper

Wird zum Direktor des Théâtre-Italien in Paris ernannt.

Beginnt, Opern im Stil der französischen Grand Opéra zu schreiben.

1829: Uraufführung seiner letzten Oper, Guillaume Tell (Wilhelm Tell) – ein episches und politisch aufgeladenes Werk, das in Orchestrierung und Struktur neue Wege beschreitet.

1830–1855: Rückzug aus der Oper

Nach Wilhelm Tell zieht sich Rossini im Alter von 37 Jahren aus der Oper zurück.

Zieht sich für eine Weile aus dem öffentlichen Leben zurück, geplagt von gesundheitlichen Problemen und Depressionen.

Er verbringt Zeit in Italien, insbesondere in Bologna und Florenz.

1855–1868: Rückkehr zur Komposition – Spätwerke

Kehrt nach Paris zurück, wo er musikalische Salons veranstaltet, die von der künstlerischen Elite besucht werden.

Komponiert die verspielte und ironische Sammlung von Klaviermusik, Liedern und Kammermusik Péchés de vieillesse („Sünden des Alters“).

1841–1842: Komponiert das geistliche Stabat Mater, das zu einem seiner beliebtesten Chorwerke wird.

1863: Komponiert die Petite messe solennelle, ein weiteres spätes Meisterwerk, das sakrale Gefühle mit weltlicher Anmut verbindet.

1868: Tod und Vermächtnis

13. November 1868: Rossini stirbt im Alter von 76 Jahren in Passy bei Paris.

Er wurde zunächst in Paris beigesetzt, seine sterblichen Überreste wurden jedoch später nach Santa Croce in Florenz, Italien, überführt.

Er hinterließ ein Vermächtnis von fast 40 Opern und einen Stil, der die Belcanto-Ära prägte und Generationen von Komponisten beeinflusste.

Merkmale der Musik

Die Musik von Gioachino Rossini ist sofort an ihrer Eleganz, Vitalität und theatralischen Brillanz zu erkennen. Er war ein Meister der Melodie, des Dramas und des komischen Timings, und sein Musikstil prägte die frühe Belcanto-Ära der italienischen Oper. Hier sind die wichtigsten Merkmale von Rossinis Musik, sowohl in Bezug auf Stil als auch auf Technik:

🎵 1. Melodische Brillanz

Rossini hatte eine außergewöhnliche Begabung für lyrische, einprägsame Melodien – klangvoll und oft eingängig.

Seine Arien und Ensembles zeichnen sich häufig durch lange, fließende Linien aus, die die Schönheit und Flexibilität der menschlichen Stimme hervorheben.

Sogar seine Orchestermusik (wie Ouvertüren) ist melodiegetrieben.

Denken Sie an das fröhliche „Largo al factotum“ aus „Der Barbier von Sevilla“ – es ist eine melodische Energieexplosion.

🔁 2. Das „Rossini-Crescendo“

Eines seiner Markenzeichen: eine wiederholte Phrase (oft ein einfacher Rhythmus oder eine einfache Melodie), die sich allmählich in Orchestrierung und Lautstärke steigert.

Das erzeugt eine mitreißende Dynamik und theatralische Spannung.

Das ist nicht nur ein Gimmick – es dient dem dramatischen und komödiantischen Timing in seinen Opern.

Hören Sie sich die Ouvertüren von „Der Barbier von Sevilla“, „La gazza ladra“ oder „Wilhelm Tell“ an, um dies in Aktion zu erleben.

🎭 3. Brillante Verwendung von Komik und Timing

Rossini war ein Genie der komischen Oper (opera buffa).

Er nutzte rhythmische Präzision, Ensemble-Schichtung und plötzliche musikalische Wechsel, um die Komik zu verstärken.

Die Persönlichkeiten der Charaktere werden durch das Tempo und das Zusammenspiel der Musik lebendig.

In den Szenen gibt es oft rasante Dialoge in Musikform, die als Singsang bezeichnet werden (z. B. die schnellen Silben in Figaros Arie).

🎶 4. Stimmliche Virtuosität (Belcanto-Stil)

Seine Musik erfordert bewegliche, flexible Stimmen mit einem großen Tonumfang.

Die Sänger führen Koloraturpassagen (mit Verzierungen), schnelle Läufe, Sprünge und ausdrucksstarke Phrasierungen aus.

Er wusste, wie man die Stimme zum Leuchten bringt, insbesondere in Rollen für Sopran, Tenor und Mezzosopran.

🎻 5. Glanz und Ökonomie des Orchesters

Rossini setzte das Orchester klar und präzise ein und betonte dabei oft Rhythmus und Harmonie gegenüber dichten Texturen.

Seine Ouvertüren sind berühmt für ihre Struktur: eine langsame Einleitung, gefolgt von einem lebhaften Allegro, oft mit Crescendi und rhythmischem Schwung.

Obwohl er harmonisch nicht so experimentierfreudig war wie spätere Komponisten wie Wagner, ist seine Orchestrierung elegant, klar und farbenfroh.

⛪ 6. Verschmelzung von Sakralem und Weltlichem

In späteren geistlichen Werken wie dem Stabat Mater und der Petite messe solennelle verbindet Rossini religiöse Feierlichkeit mit theatralischem Flair.

Diese Werke zeichnen sich durch lyrische Intensität, ausdrucksstarke Gesangslinien und dramatische Kontraste aus.

🎨 7. Formale Klarheit

Rossini verwendete oft klare, symmetrische Strukturen – zum Beispiel ABA-Formen für Arien und traditionelle Ensembleformate.

Rezitativ und Arie sind sorgfältig ausbalanciert, wobei Ensembleszenen und Finali oft die gleiche Bedeutung beigemessen wird.

🕺 8. Rhythmische Energie und Humor

Seine Musik ist oft lebhaft und rhythmisch beschwingt.

Er setzt Rhythmus für komische Effekte, dramatische Spannung und Schwung ein.

Durch die Verwendung von punktierten Rhythmen, Synkopen und Pizzicato-Klängen verleiht er seinen Werken oft eine freche oder verspielte Note.

Zusammenfassung:

Rossinis Musik ist wie ein ausgewogenes Menü – elegant, sättigend und gelegentlich dekadent. Sie ist voller Charme, Dramatik, Anmut und einem ausgeprägten Sinn für Freude. Ob ernst oder komisch, seine Opern sind präzise getaktet und voller ausdrucksstarker Schönheit, was sie zeitlos macht.

Wirkung und Einfluss

Gioachino Rossini hatte einen enormen und nachhaltigen Einfluss auf die Welt der Musik, insbesondere auf die Oper. Seine Innovationen in Bezug auf Gesangsstil, dramatische Struktur und Orchestrierung prägten die Operntradition in Italien und darüber hinaus. Hier ein genauerer Blick auf seine Einflüsse und sein Vermächtnis:

🎭 1. Gestaltung des Belcanto-Stils

Rossini war neben Bellini und Donizetti einer der Begründer der Belcanto-Tradition. Seine Opern setzten Maßstäbe für:

Vokale Virtuosität: Sie verlangen von den Sängern Beweglichkeit, Ausdruck und Präzision.

Elegante Phrasierung und raffinierte Melodielinien.

Betonung der Klarheit der Form und der ausgewogenen Struktur.

Er machte die menschliche Stimme zum Herzstück der Oper und beeinflusste die Ausbildung von Sängern und die Art und Weise, wie Komponisten im Laufe des 19. Jahrhunderts für sie schrieben.

🏛️ 2. Einfluss auf Komponisten

Italienische Oper

Gaetano Donizetti und Vincenzo Bellini bauten auf Rossinis Belcanto-Stil auf, gingen aber zu größerer emotionaler Tiefe und lyrischer Ausdehnung über.

Giuseppe Verdi begann in seinen frühen Werken mit Rossinis Techniken und entwickelte sich allmählich zu einer dramatischeren und psychologisch komplexeren Oper – ohne dabei Rossinis Vermächtnis zu verleugnen.

Französische Grand Opéra
Rossinis Guillaume Tell (1829) legte den Grundstein für die französische Grand Opéra mit:

Groß angelegten Chören.

Aufwändiger Orchestrierung.

Ernsten historischen und politischen Themen.

Dies hatte einen direkten Einfluss auf Meyerbeer und später auf Berlioz.

Richard Wagner

Obwohl stilistisch sehr unterschiedlich, bewunderte Wagner Rossinis Ouvertüren und seinen Sinn für Drama und Tempo.

Wagner traf Rossini sogar in Paris und reflektierte später in seinen Schriften über ihn, insbesondere über seine Beherrschung der musikalischen Form und seinen theatralischen Instinkt.

🧑‍🎤 3. Nachhaltiger Einfluss auf die Opernaufführung

Gesangstechnik: Rossini legte die Messlatte für das, was Sänger leisten können, höher – seine Opern wurden zum Maßstab für technische Meisterschaft.

Ensemblekomposition: Seine mehrstimmigen Szenen, insbesondere die Finali, sind lebhaft und vielschichtig – Vorbilder für spätere dramatische Opern.

Rolle des Orchesters: Obwohl nicht so dominant wie in späteren romantischen Opern, unterstützte Rossinis Orchester das Drama mit Klarheit und rhythmischem Schwung.

Das „Rossini-Crescendo“ wurde zu einem festen Bestandteil der Opern- und Orchesterliteratur und wird auch heute noch in verschiedenen Musikgenres verwendet.

🎶 4. Beitrag zum Konzertrepertoire

Seine Ouvertüren, wie die zu „Der Barbier von Sevilla“, „La gazza ladra“ und „Wilhelm Tell“, sind fester Bestandteil von Orchesterkonzertprogrammen.

Diese Werke haben ein Leben jenseits des Opernhauses und wurden häufig in Filmen, im Fernsehen und in Zeichentrickfilmen (insbesondere in Looney Tunes und Bugs Bunny) verwendet.

🕊️ 5. Verschmelzung von sakralen und weltlichen Werken

Seine späteren religiösen Werke (Stabat Mater, Petite messe solennelle) beeinflussten die geistliche Musik, indem sie Theatralik und Hingabe miteinander verbanden – eine für die damalige Zeit ungewöhnliche Mischung.

Diese Werke zeigten, dass Opernstil und religiöse Tiefe nebeneinander existieren können, und erweiterten das Ausdruckspotenzial der Kirchenmusik.

🎉 6. Kulturelles Erbe

Rossini wurde bereits zu Lebzeiten zu einer kulturellen Ikone – so sehr, dass sein Geburtstag (der 29. Februar) noch immer alle vier Jahre von Opernfans gefeiert wird.

Das Rossini Opera Festival in Pesaro (seiner Heimatstadt) lässt seine weniger bekannten Werke immer wieder neu aufleben und erforscht sie.

Sein Einfluss ist in modernen Opernrevivals, in der Musikpädagogik und in Gesangswettbewerben, die sich auf die Belcanto-Technik konzentrieren, spürbar.

🧠 7. Einfluss auf musikalischen Humor und Timing

Sein Sinn für Komik, sein straffes Tempo und sein musikalischer Witz legten den Grundstein dafür, wie Komponisten Musik für komödiantische Effekte einsetzen.

Komponisten wie Offenbach, Strauss II und sogar Gilbert & Sullivan verdanken Rossinis spielerischem Geist und seiner Beherrschung der Farce etwas.

Kurz gesagt:

Rossini war mehr als ein Komponist – er war ein Erneuerer der Oper. Seine Innovationen in den Bereichen Melodie, Gesangstechnik, Struktur und komödiantisches Timing veränderten den Lauf der Musikgeschichte. Selbst nachdem er im Alter von 37 Jahren aufgehört hatte, Opern zu schreiben, hallte sein Vermächtnis weiter nach und prägte sowohl die Generation der Romantik als auch die darauffolgenden Aufführungspraktiken.

Beziehungen

Gioachino Rossini, eine herausragende Persönlichkeit der Musik des 19. Jahrhunderts, unterhielt direkte Beziehungen – beruflicher, persönlicher und manchmal humorvoller Art – zu vielen namhaften Komponisten, Künstlern, Mäzenen und Persönlichkeiten des öffentlichen Lebens seiner Zeit. Hier ein genauerer Blick auf seine direkten Verbindungen in der musikalischen und gesellschaftlichen Welt:

🎼 Komponisten

1. Ludwig van Beethoven

traf sich 1822 in Wien.

Beethoven soll Rossini gesagt haben, er solle sich an die komische Oper (opera buffa) halten, da dies seine wahre Begabung sei.

Trotz ihrer sehr unterschiedlichen Stile bewunderte Rossini Beethovens Genie und war von der Begegnung beeindruckt.

2. Franz Schubert

Schubert bewunderte Rossinis Erfolg, obwohl sich die beiden nie begegneten.

Schubert versuchte sogar, Rossinis Opernstil in einigen seiner frühen Opern und seinem italienischen Vokalstil nachzuahmen.

3. Vincenzo Bellini und Gaetano Donizetti

Diese jüngeren italienischen Komponisten wurden stark von Rossini beeinflusst.

Rossini unterstützte und ermutigte sie, und sie führten die Belcanto-Tradition fort, die er mitbegründet hatte.

Sowohl Bellinis lange Melodielinien als auch Donizettis dramatischer Instinkt bauen auf Rossinis Grundlagen auf.

4. Giuseppe Verdi

Verdi bewunderte Rossini, obwohl sie in künstlerischen Fragen nicht immer einer Meinung waren.

Rossini lobte Verdis frühe Opern, hatte aber einige Vorbehalte gegen den aufkommenden dramatischen Stil.

Nach Rossinis Tod schlug Verdi ein gemeinsames Requiem vor (die Messa per Rossini, 1869), das Sätze enthielt, die von vielen prominenten italienischen Komponisten als Hommage geschrieben wurden.

5. Richard Wagner

Wagner und Rossini trafen sich 1860 in Paris.

Rossini respektierte Wagners Intellekt, stand aber dessen Musikstil skeptisch gegenüber.

Ihr Treffen ist in einem geistreichen Gespräch dokumentiert, in dem der damals schon ältere Rossini darüber scherzte, nicht mehr zu komponieren, und Wagner leidenschaftlich über seine Theorien sprach.

Trotz ihrer Differenzen erkannte Wagner Rossinis Beitrag zum Musikdrama an.

🎤 Sänger und Darsteller

6. Isabella Colbran

Eine berühmte Sopranistin und Rossinis erste Ehefrau (seit 1822).

Sie war seine Muse und spielte in vielen seiner Opern die Hauptrolle, darunter Armida, Semiramide und Elisabetta.

Rossini schneiderte die Rollen auf ihre Stimme und ihre dramatischen Fähigkeiten zu.

7. Giovanni David und Andrea Nozzari

Führende Tenöre der Ära Rossinis.

David war für seine extreme Beweglichkeit bekannt, Nozzari für seine dramatische Intensität.

Rossini schuf Rollen für beide und trieb die Gesangstechnik zu neuen Höhen.

🎻 Orchester und Dirigenten

8. Théâtre-Italien (Paris)

Rossini wurde 1824 zum Direktor dieser bedeutenden Operngesellschaft ernannt.

Er prägte ihr Repertoire und machte die italienische Oper in Frankreich bekannt.

Diese Position festigte seinen Status im Pariser Musikleben.

9. Pariser Oper

Rossini komponierte Guillaume Tell für die Pariser Oper und passte sie an die französische Grand Opéra an.

Dies markierte eine stilistische Weiterentwicklung für Rossini – größeres Orchester, mehr Ballett und längere Form.

🏛️ Mäzene, Adelige und nicht-musikalische Persönlichkeiten

10. Napoleon Bonaparte (indirekt)

Rossini war ein Kind, als Napoleon aufstieg, und sein Vater unterstützte die Franzosen.

Diese politische Ausrichtung wirkte sich auf das Leben der Familie Rossini aus und führte dazu, dass Rossini schon früh mit revolutionären und patriotischen Themen in Berührung kam.

11. Charles X. und Louis Philippe (Könige von Frankreich)

Rossini genoss die königliche Schirmherrschaft in Frankreich und wurde von beiden Monarchen geehrt.

Er wurde mit der Légion d’honneur, Frankreichs höchstem Verdienstorden, ausgezeichnet.

12. Honoré de Balzac und Alexandre Dumas

Rossini verkehrte in literarischen Kreisen in Paris und freundete sich mit vielen Schriftstellern an.

Dumas bewunderte Rossini und nahm in seinen Romanen Bezug auf seine Musik.

🎨 Kulturelle Salons und Gesellschaft

13. Rossinis Pariser Salon

In seinen späteren Jahren veranstaltete Rossini einen der einflussreichsten musikalischen Salons in Paris.

Zu den Teilnehmern gehörten:

Franz Liszt

Camille Saint-Saëns

Gioachino Meyerbeer

Prominente Sänger, Künstler und Politiker.

Diese Zusammenkünfte waren ein Zentrum für Gespräche, Uraufführungen seiner „Péchés de vieillesse“ und künstlerischen Austausch.

🪦 Posthume Ehrung

Rossini starb 1868 und wurde ursprünglich in Paris beigesetzt. 1887 wurden seine sterblichen Überreste in die Basilica di Santa Croce in Florenz überführt.

Verdis Messa per Rossini wurde, wenn auch mit Verzögerung, zu einem starken Symbol für seinen Einfluss auf die nächste Generation.

Zusammenfassung:

Rossinis Beziehungen umfassten musikalische Genies (Beethoven, Wagner), aufstrebende Stars (Donizetti, Verdi), Star-Darsteller (Colbran, David), Elite-Institutionen (Pariser Oper, Théâtre-Italien) sowie die literarische und politische Gesellschaft. Er war nicht nur Komponist, sondern eine zentrale Figur im europäischen Kulturleben – respektiert, geliebt und wegen seiner Brillanz und seines Charismas gefragt.

Ähnliche Komponisten

Wenn Sie sich für Komponisten interessieren, die Gioachino Rossini ähneln, suchen Sie wahrscheinlich nach Komponisten, die seinen Stil, seine Epoche und seinen Einfluss teilen – insbesondere innerhalb der italienischen Oper und der Belcanto-Tradition. Hier finden Sie eine Auflistung von Komponisten, die Rossini in verschiedener Hinsicht ähneln:

🎼 1. Gaetano Donizetti (1797–1848)

Warum ähnlich:

Ebenfalls italienischer Belcanto-Komponist.

Fortsetzung von Rossinis Vermächtnis in der komischen und ernsten Oper.

Gemeinsame Begabung für Melodien, stimmliche Beweglichkeit und dramatisches Flair.

Opern wie Don Pasquale und L’elisir d’amore zeigen Rossinis Einfluss in komischem Timing und Ensembleszenen.

Betrachten Sie Donizetti als Rossinis natürlichen Nachfolger, der die Belcanto-Sprache verfeinert und erweitert.

🎼 2. Vincenzo Bellini (1801–1835)

Warum ähnlich:

Auch Teil der Belcanto-Tradition.

Während Rossini sich durch rhythmische Vitalität und Ensembledramatik auszeichnete, neigte Bellini zu langen, lyrischen und emotionalen Linien.

Bellinis Opern (Norma, La sonnambula) tragen Rossinis Vokalästhetik in emotional intensivere Gefilde.

Bellini und Rossini teilten die Liebe zur vokalen Schönheit, aber Bellini war introspektiver und melancholischer.

🎼 3. Wolfgang Amadeus Mozart (1756–1791)

Warum ähnlich:

Rossini bewunderte Mozart zutiefst, insbesondere seine komischen Opern (Die Hochzeit des Figaro, Don Giovanni).

Beide waren Meister der Opera buffa, der witzigen Charakterentwicklung und der formalen Klarheit.

Rossinis Ensembleszenen und Tempo sind stark von Mozarts Einfluss geprägt.

Mozart wird oft als stilistischer Vorgänger von Rossini angesehen.

🎼 4. Giovanni Paisiello (1740–1816)

Warum ähnlich:

Er schrieb eine frühere Version von „Der Barbier von Sevilla“, die Rossini schließlich überarbeitete (und in den Schatten stellte).

Paisiello war eine wichtige Figur in der Opera buffa des 18. Jahrhunderts, und Rossini übernahm viel von seinen strukturellen und komischen Techniken.

Rossini lernte von Paisiello, modernisierte und belebte aber die Form der komischen Oper.

🎼 5. Saverio Mercadante (1795–1870)

Warum ähnlich:

Ein weniger bekannter Belcanto-Komponist, der von Rossini beeinflusst wurde, aber auch versuchte, die italienische Oper zu modernisieren.

Seine Opern erforschen oft eine dramatischere Orchestrierung und Vokaldeklamation.

Er gilt als Brücke zwischen Rossini und Verdi.

🎼 6. Jacques Offenbach (1819–1880)

Warum ähnlich:

Ein französischer Komponist, der für seine komischen Opern (Orpheus in der Unterwelt, La belle Hélène) berühmt ist.

Obwohl er in einer späteren Epoche schrieb, bediente sich Offenbach bei Rossinis Witz, Rhythmus und Theatralik.

Er bewunderte Rossini und hielt den Geist der Opera buffa in der französischen Operette am Leben.

Offenbach ist wie ein französisches Echo des komischen Genies Rossinis aus dem 19. Jahrhundert.

🎼 7. Gioachino Meyerbeer (1791–1864)

Warum ähnlich:

Obwohl Meyerbeer die französische Grand Opéra entwickelte, waren seine frühen Werke stark von Rossini beeinflusst.

Rossinis Guillaume Tell legte den Grundstein für Meyerbeers theatralischen und groß angelegten Opernstil.

Meyerbeer nahm Rossinis Vorlage für die Grand Opéra und erweiterte sie um mehr Spektakel und Komplexität.

🎼 8. Giuseppe Verdi (1813–1901)

Warum ähnlich:

Verdi war nach Rossini die dominierende Figur in der italienischen Oper, obwohl sich sein Stil in Richtung eines dramatischeren Realismus entwickelte.

Seine frühen Opern (Nabucco, Ernani) zeigen noch immer Rossini-Strukturen und Belcanto-Einflüsse.

Verdi respektierte Rossini und ehrte ihn mit der Messa per Rossini.

Verdi verwandelte Rossinis Opern-Erbe in etwas Düsteres, Großartiges und Nationalistischeres.

🎼 9. Niccolò Paganini (1782–1840)

Warum ähnlich:

Obwohl er Geiger und Komponist von Instrumentalmusik war, teilte Paganini Rossinis Gespür für Virtuosität und theatralische Darstellung.

Beide galten als „Superstars“ ihrer Zeit – charismatisch, beliebt und technisch brillant.

Paganini ist für die Geige, was Rossini für die Stimme ist.

Bemerkenswerte Klaviersolowerke

Gioachino Rossini ist vor allem für seine Opern bekannt, aber in seinen späteren Jahren – nachdem er sich im Alter von 37 Jahren von der Opernbühne zurückgezogen hatte – komponierte er eine bemerkenswerte und skurrile Sammlung von Klavier- und Vokalmusik. Diese Werke sind vor allem in seinen Péchés de vieillesse („Sünden des Alters“) zu finden, einer umfangreichen und oft humorvollen Reihe von Kompositionen im Salonstil.

Hier sind die bemerkenswertesten Solo-Klavierwerke von Rossini:

🎹 1. Péchés de vieillesse (Sünden des Alters)

Jahre: Komponiert zwischen 1857 und 1868, während Rossinis Ruhestand in Paris.

Gesamtbände: 14 (einige sind für Soloklavier, andere enthalten Gesang oder kleine Ensembles).

Stil: Leicht, witzig, satirisch, oft parodistisch; Salonmusik mit großem Charme und gelegentlich technischer Brillanz.

Bemerkenswerte Klavierbände:

Band I – Album pour piano

Band II – Album pour les enfants adolescents

Band III – Morceaux réservés

Band IV – Quatre hors d’œuvres et quatre mendiants

Band V – Album de chaumière

Band VI – Album de château

Band VII – Album de télégraphie musicale

Diese Werke umfassen Miniaturen, Charakterstücke, Tänze und komische Etüden. Die Titel sind oft skurril oder absurd.

🎼 2. Bemerkenswerte Einzelstücke aus Péchés de vieillesse

🎵 Petite caprice (Stil Offenbach)

Ein charmantes, übermütiges Stück mit deutlichen Anspielungen auf Offenbachs französischen Operettenstil.

Parodiert musikalische Klischees des 19. Jahrhunderts.

🎵 Mon prélude hygiénique du matin (Mein hygienisches Morgenvorspiel)

Ein humorvolles Stück, das eine „musikalische Dehnung“ imitiert, um den Tag zu beginnen.

Spielerisch betitelt, aber musikalisch raffiniert.

🎵 Une caresse à ma femme (Eine Liebkosung für meine Frau)

Zärtlich und elegant, mit einer schönen kantablen Melodie.

🎵 L’innocence italienne

Hell und transparent in der Textur, erinnert in einem Mini-Porträt an Rossinis italienisches Erbe.

🎵 La promenade de digestion (Der Verdauungsspaziergang)

Ein langsames, walzerartiges Stück, das von hintergründigem Humor und sanften Bewegungen erfüllt ist, wie ein Spaziergang nach einem guten Essen.

🎵 Tarantelle pur-sang (Vollblütige Tarantella)

Eines seiner technisch virtuosesten Klaviersolos.

Schnell, spritzig und voller süditalienischem Flair.

Beliebt bei Pianisten, die nach verborgenen Schätzen aus dem romantischen Salonrepertoire suchen.

🎶 Musikalische Merkmale

Im Allgemeinen nicht sehr virtuos, außer in einigen wenigen Stücken wie der Tarantella.

Voller Witz, Parodie und unerwarteter Harmonien.

Oft satirisch gegenüber der deutschen Romantik, der Kirchenmusik oder pompösen Stilen.

Beeinflusst von der französischen Salonmusik und Vorläufer von Komponisten wie Satie und Poulenc.

📚 Moderne Aufführungen und Ausgaben

Der Pianist Alexis Weissenberg und Aldo Ciccolini haben dazu beigetragen, das Interesse an diesen Klavierwerken wiederzubeleben.

Viele wurden in Urtextausgaben veröffentlicht, insbesondere von italienischen Musikwissenschaftlern.

✅ Zusammenfassung

Obwohl Rossini nie eine große Sonate oder ein Klavierkonzert schrieb, bietet seine späte Klaviermusik in Péchés de vieillesse:

skurrilen Charme

melodischen Erfindungsreichtum

satirischen Glanz

unerwartete emotionale Tiefe

Diese Stücke werden immer noch relativ unterschätzt, was sie zu einer Fundgrube für Pianisten macht, die ausgefallene romantische Miniaturen erkunden möchten.

Bemerkenswerte Opern

Gioachino Rossini ist einer der einflussreichsten Opernkomponisten der westlichen Musik und vor allem für seinen sprühenden Witz, seine lyrische Erfindungsgabe und sein dramatisches Flair bekannt. Er schrieb zwischen 1810 und 1829 39 Opern, beherrschte sowohl die Opera buffa (Komische Oper) als auch die Opera seria (Ernste Oper) und trug später zur französischen Grand Opéra bei. Nachfolgend finden Sie eine Liste seiner bemerkenswertesten Opern mit einer Erläuterung, warum jede einzelne von ihnen wichtig ist.

🎭 1. Il barbiere di Siviglia (Der Barbier von Sevilla) – 1816

Genre: Opera buffa

Sprache: Italienisch

Warum sie bemerkenswert ist:

Rossinis berühmteste Oper und eine der meistgespielten Opern aller Zeiten.

Voller Energie, Klugheit und unvergesslicher Melodien – insbesondere „Largo al factotum“ und „Una voce poco fa“.

Basiert auf demselben Beaumarchais-Stück, das auch Mozarts „Die Hochzeit des Figaro“ inspirierte.

Ein perfektes Beispiel für komödiantisches Timing, Ensemblearbeit und stimmliche Brillanz.

👑 2. Guillaume Tell (Wilhelm Tell) – 1829

Genre: Französische Grand Opéra

Sprache: Französisch

Warum es bemerkenswert ist:

Rossinis letzte Oper und sein Meisterwerk eines ernsten, groß angelegten Dramas.

Stellt realistische menschliche Konflikte und Heldentum mit atemberaubender Orchestrierung vor.

Die Ouvertüre (insbesondere das galoppierende Finale) wurde zu einer Ikone der Popkultur.

Schuf die Grundlage für die französische Grand Opéra und beeinflusste Komponisten wie Verdi und Wagner.

🎠 3. La Cenerentola (Aschenputtel) – 1817

Genre: Opera buffa

Sprache: Italienisch

Warum es bemerkenswert ist:

Eine komische, romantische Neuinterpretation der Aschenputtel-Geschichte – ohne gute Fee oder Magie, aber voller Herz.

Die Schlussarie der Heldin „Nacqui all’affanno“ ist eine Koloratur-Tour de Force.

Sie verbindet Rossinis Charme mit rührender Sentimentalität und Vergebung.

🏰 4. Semiramide – 1823

Genre: Opera seria

Sprache: Italienisch

Warum sie bemerkenswert ist:

Rossinis letzte italienische Oper; großartig und tragisch im Ton.

Mit majestätischen Arien und brillantem Gesangsstil.

Beeinflusste frühe Verdi-Opern und half beim Übergang von der klassischen zur romantischen Oper.

Ein Paradebeispiel für die Virtuosität von Sopran und Mezzosopran.

⚔️ 5. Tancredi – 1813

Genre: Opera seria

Sprache: Italienisch

Warum es bemerkenswert ist:

Ein Meilenstein für Rossinis frühen Erfolg in der ernsten Oper.

Bekannt für die Arie „Di tanti palpiti“, die oft als „Reis-kocht-Arie“ bezeichnet wird, weil Rossini behauptete, er habe sie beim Kochen geschrieben.

Zeigt Eleganz und klassische Zurückhaltung.

🎪 6. L’italiana in Algeri (Die Italienerin in Algier) – 1813

Genre: Opera buffa

Sprache: Italienisch

Warum es bemerkenswert ist:

Eine brillante Komödie voller Rhythmus, exotischer Farben und absurder Energie.

Die Heldin Isabella ist ein frühes Beispiel für eine starke, witzige weibliche Hauptrolle.

Hervorragende Ensembleszenen und Slapstick-Tempo.

🎨 7. Otello – 1816

Genre: Opera seria

Sprache: Italienisch

Warum es bemerkenswert ist:

Eine frühere Opernversion von Shakespeares Othello mit einem anderen Libretto und Handlungsänderungen.

Kraftvolle emotionale Texte und eindrucksvolle Chöre.

Wichtig als Wegbereiter für Verdis späteren Otello.

✨ 8. La gazza ladra (Die diebische Elster) – 1817

Genre: Opera semiseria (Mischung aus Komödie und Tragödie)

Sprache: Italienisch

Warum es bemerkenswert ist:

Berühmte Ouvertüre – brillant rhythmisch und dramatisch.

Erforscht Themen wie Gerechtigkeit und Unschuld mit Momenten der Leichtigkeit.

Einzigartig durch die Verbindung von ernstem Drama mit der Struktur einer komischen Oper.

🌹 9. Il turco in Italia (Der Türke in Italien) – 1814

Genre: Opera buffa

Sprache: Italienisch

Warum es bemerkenswert ist:

Eine satirische Betrachtung der Liebe, des Exotischen und der Oper selbst.

Wird oft als „Rossinis raffinierteste Komödie“ bezeichnet.

Mit einem Dichter, der versucht, reale Charaktere so zu inszenieren, als wären sie Schauspieler – sehr meta!

🏺 10. Mosè in Egitto (Moses in Ägypten) – 1818

Genre: Geistliches Drama/ Opera seria

Sprache: Italienisch

Warum es bemerkenswert ist:

Eine Oper mit religiösem Thema und dramatischem Umfang.

Die Arie „Dal tuo stellato soglio“ ist eine der tiefgründigsten und lyrischsten Schöpfungen Rossinis.

Bemerkenswerte Werke

Gioachino Rossini ist zwar vor allem für seine Opern und Klavierminiaturen (insbesondere in seinen Péchés de vieillesse) bekannt, hat aber auch eine Reihe bemerkenswerter Werke außerhalb der Opern- und Klaviermusik komponiert. Dazu gehören geistliche Musik, Orchesterouvertüren und Kammermusik, von denen viele überraschend reichhaltig, dramatisch oder sogar experimentell sind.

Hier sind seine bemerkenswerten Werke außerhalb von Klaviersolo und Oper:

🎼 1. Stabat Mater (1831–1841)

Genre: Geistliches Chorwerk

Besetzung: Solisten, Chor und Orchester

Warum es bemerkenswert ist:

Eine von Rossinis kraftvollsten und emotional bewegendsten Kompositionen.

Verbindet geistliche Ernsthaftigkeit mit Opernlyrik.

Sehr einflussreich – von Komponisten wie Verdi und Berlioz bewundert.

Wird häufig im Chorrepertoire aufgeführt.

Besonders berühmt ist der Satz „Inflammatus et accensus“ für Sopran und Chor.

🎼 2. Petite messe solennelle (1863)

Genre: Messe (geistliches Chorwerk)

Besetzung: Ursprünglich für 4 Solisten, Chor, Harmonium und zwei Klaviere (später orchestriert)

Warum es bemerkenswert ist:

Spät im Leben komponiert, mit Eleganz, Ironie und spiritueller Aufrichtigkeit.

Trotz des Titels „kleine feierliche Messe“ handelt es sich um ein groß angelegtes und ausdrucksstarkes Werk.

Die Musik verbindet barocken Kontrapunkt, Belcanto-Stil und romantische Wärme.

Rossini scherzte bekanntermaßen: „Lieber Gott. Hier ist sie fertig, diese arme kleine Messe. Habe ich wirklich sakrale Musik geschrieben oder nur verdammte Musik?“

🎼 3. Giovanna d’Arco (1832)

Genre: Kantate

Besetzung: Sopran und Klavier/Orchester

Warum es bemerkenswert ist:

Eine dramatische Kantate, die auf Jeanne d’Arc basiert.

Obwohl sie kurz ist, ist sie voller kühner Kontraste und Lyrik.

🎼 4. La regata veneziana

Genre: Vokales Kammerwerk (Duett)

Warum es bemerkenswert ist:

Teil der Soirées musicales, einer Sammlung weltlicher Vokal-Kammermusikstücke.

Leicht, humorvoll und volkstümlich – fängt die Lebendigkeit eines venezianischen Bootsrennens ein.

Wird oft mit Klavierbegleitung arrangiert oder aufgeführt.

🎼 5. Soirées musicales (1830–1835)

Genre: Lieder und Vokalensembles

Warum es bemerkenswert ist:

Sammlung von 12 kurzen Vokalstücken (für Solostimme oder Ensembles).

Enthält Stücke wie La danza – eine berühmte Tarantella, die zu einem beliebten Vortragsstück wurde und von Liszt arrangiert wurde.

Oft humorvoll und für private Salons gedacht.

Diese Lieder schlagen eine Brücke zwischen der italienischen Liedtradition und der Salonmusik des Europas des 19. Jahrhunderts.

🎼 6. Orchesterouvertüren (aus Opern)

Obwohl sie eigentlich für Opern geschrieben wurden, sind viele von Rossinis Ouvertüren zu eigenständigen Orchesterwerken geworden, die oft in Konzerten aufgeführt werden:

Ouvertüre zu Guillaume Tell

Ouvertüre zu La gazza ladra

Ouvertüre zu Il barbiere di Siviglia

Ouvertüre zu L’italiana in Algeri

Ouvertüre zu Semiramide

Diese Werke sind so berühmt und musikalisch so befriedigend, dass sie sich auch außerhalb der Bühne einen Namen gemacht haben.

🎼 7. Kammermusik: Streichersonaten (1804)

Sechs Streichersonaten für zwei Violinen, Cello und Kontrabass

Im Alter von 12 Jahren (!) komponiert, sind diese Werke leicht, aber bemerkenswert gut durchdacht.

Sie vereinen klassische Eleganz (von Haydn inspiriert) mit ersten Anzeichen von Rossinis melodischer Begabung.

Sie wurden erst nach seinem Tod wiederentdeckt und veröffentlicht.

Sie sind nicht tiefgründig oder dramatisch, sondern charmant und frisch – vor allem, wenn man Rossinis Jugend bedenkt.

Aktivitäten außerhalb der Komposition

Gioachino Rossini war nicht nur ein produktiver Komponist, sondern führte auch ein faszinierendes Leben jenseits der Komposition – insbesondere nach seinem frühen Rückzug aus der Oper im Alter von 37 Jahren. Hier ist ein detaillierter Blick auf Rossinis Aktivitäten außerhalb des Komponierens, die seine lebendige Persönlichkeit, seine intellektuelle Neugier und seinen sozialen Einfluss im Europa des 19. Jahrhunderts widerspiegeln.

🥂 1. Prominenter & Salon-Gastgeber (Pariser Jahre)

Nachdem Rossini in den 1830er Jahren dauerhaft nach Paris gezogen war, wurde er zu einem legendären Salon-Gastgeber, der Künstler, Schriftsteller, Komponisten, Adelige und Intellektuelle anzog.

Seine Samstagabend-Salons in seiner Villa in Passy waren berühmt und beinhalteten oft Musikdarbietungen, geistreiche Gespräche und Gourmetessen.

Zu den Gästen gehörten Franz Liszt, Camille Saint-Saëns, Giuseppe Verdi, Richard Wagner, Gustave Doré und Alexandre Dumas père.

Rossini nutzte seine Salons als Plattformen, um jüngere Musiker zu unterstützen, seine eigenen humorvollen Stücke uraufzuführen oder mit improvisierten Klavierbegleitungen zu unterhalten.

Diese Zusammenkünfte machten Rossini zu einer zentralen Figur im Pariser Kulturleben, obwohl er sich schon Jahrzehnte zuvor von der Oper zurückgezogen hatte.

🍷 2. Kulinarischer Enthusiast und Amateur-Gourmet

Rossini widmete sich leidenschaftlich dem Essen und Kochen, und sein kulinarischer Geschmack war fast so berühmt wie seine Musik.

Er war ein Gourmet der Extraklasse und pflegte Freundschaften mit führenden französischen Köchen, darunter Marie-Antoine Carême.

Er erfand oder inspirierte mehrere berühmte Gerichte, darunter vor allem:

Tournedos Rossini: Ein Gericht aus Rinderfilet mit Foie Gras und Trüffeln.

Auch Cannelloni Rossini und Macaroni alla Rossini tragen seinen Namen.

Rossini beschrieb Musik und Essen oft in einem Atemzug und sagte einmal:

„Der Appetit ist für den Magen, was die Liebe für das Herz ist.“

🗣️ 3. Humorist und Satiriker

Auch im Ruhestand beschäftigte sich Rossini intensiv mit Kunst und Gesellschaft, oft durch Schreiben und scharfen Witz.

Er war ein Meister ironischer Bemerkungen, verspielter Briefe und musikalischer Satire.

Seine späten Kompositionen, wie die in Péchés de vieillesse und Petite messe solennelle, waren voller musikalischer Witze, Wortspiele und gesellschaftlicher Kommentare.

Er soll gesagt haben:

„Gib mir eine Wäscheliste und ich werde sie vertonen.“

🧠 4. Mentor und kultureller Einflussnehmer

Obwohl er kein formeller Lehrer war, wurde Rossini von Generationen von Komponisten bewundert und konsultiert:

Junge Komponisten wie Giuseppe Verdi, Camille Saint-Saëns und Gounod suchten seinen Rat.

Er diente als eine Art „Elder Statesman“ der Musikwelt in Frankreich und Italien und förderte die Entwicklung neuer Stile – auch wenn er nicht immer mit ihnen einverstanden war (z. B. Wagnerianismus).

Er wurde 1856 in die Académie des Beaux-Arts in Paris berufen.

📚 5. Sammler und Kunstmäzen

Rossini legte sich eine umfangreiche Privatbibliothek mit Musik, Literatur und Kunst an.

Er förderte Künstler und gab Kunstwerke in Auftrag.

Er unterstützte Wohltätigkeitskonzerte und religiöse Einrichtungen, insbesondere im späteren Leben.

🇫🇷 6. Staatliche und bürgerliche Ehrungen

Rossini hatte mehrere offizielle Ämter und Ehrungen inne, darunter:

Direktor des Théâtre-Italien in Paris (1824–1826)

Ein Posten, der ihm Einfluss auf die Opernproduktion und -besetzung in Frankreich verschaffte.

Ritter der Ehrenlegion (verliehen 1825)

Mitglied der Académie des Beaux-Arts

🏖️ 7. Rückzug und Reisen

Rossini reiste oft zu Kurorten, um sich dort einer Heilbehandlung zu unterziehen, insbesondere nach Bologna und später nach Passy (Frankreich).

Er nutzte seine Zeit außerhalb des öffentlichen Lebens, um zu lesen, zu kochen, Briefe zu schreiben und zu seinem eigenen Vergnügen zu komponieren, und nicht, um Aufträge zu erhalten oder berühmt zu werden.

Rossini verkörperte wahrhaftig den kultivierten Geist der Renaissance – gut leben, tief nachdenken und sich freudig mit Kunst, Essen und Gesellschaft beschäftigen.

Episoden & Wissenswertes

Gioachino Rossinis Leben war voller Charme, Witz und Exzentrik – genau wie seine Musik. Er war eine überlebensgroße Persönlichkeit, und sein legendärer Humor, seine Gewohnheiten und sein Umgang mit anderen haben viele entzückende Geschichten hervorgebracht. Hier sind einige der besten Episoden und Kuriositäten über Rossini, die einen Einblick in seine Persönlichkeit und Welt geben:

🎵 1. Er schrieb eine Oper in nur 13 Tagen

Rossini komponierte Il barbiere di Siviglia (Der Barbier von Sevilla) – eine der beliebtesten Opern aller Zeiten – im Jahr 1816 in nur 13 Tagen.

Er verwendete Material aus früheren Werken wieder (eine damals übliche Praxis).

Bei der Premiere ging alles schief: Das Publikum pfiff, eine Katze rannte über die Bühne und eine Saite eines Instruments riss.

Doch ab der zweiten Vorstellung wurde sie ein Riesenerfolg.

Rossini witzelte später, der einzige Unterschied zwischen einer Oper und einer Tragödie sei, ob die Sopranistin lebt oder stirbt.

⏰ 2. Er war unglaublich faul – und stolz darauf

Rossini bekannte sich offen zu seiner Faulheit und vermied Arbeit, wann immer es möglich war.

Einmal ließ er eine Seite einer Partitur von seinem Bett fallen und schrieb sie neu, anstatt aufzustehen, um sie aufzuheben.

Er sagte:

„Ich kenne keine bewundernswertere menschliche Beschäftigung als Essen, das heißt, richtiges Essen.“

Mit 37 Jahren zog er sich aus der Oper zurück und lebte dann noch fast 40 Jahre, in denen er nur zum Vergnügen komponierte.

🐈 3. Er liebte Katzen und komponierte einmal ein „Katzenduett“

Rossinis Name ist mit dem entzückenden Duetto buffo di due gatti (Komisches Duett für zwei Katzen) verbunden.

Es handelt sich um ein kurzes komisches Stück, in dem sich zwei Sopranistinnen in nachgeahmter Opernmanier gegenseitig anmausen.

Obwohl es oft Rossini zugeschrieben wird, wurde es wahrscheinlich von jemand anderem unter Verwendung von Themen aus seinen Opern (insbesondere Otello) zusammengestellt.

Dennoch spiegelt es seinen Sinn für Humor und musikalische Verspieltheit wider.

🥩 4. Ein Gericht wurde nach ihm benannt

Rossini war ein so leidenschaftlicher Gourmet, dass Köche Gerichte zu seinen Ehren kreierten.

Am bekanntesten ist das Tournedos Rossini: ein Filet Mignon, das mit Foie Gras, Trüffeln und einer Madeira-Sauce überzogen ist.

Seine Leidenschaft für das Essen war so groß, dass er einmal behauptete:

„Der Magen ist der Dirigent des großen Orchesters unserer Emotionen.“

📅 5. Er wurde an einem Schalttag geboren

Rossini wurde am 29. Februar 1792, einem Schaltjahr, geboren.

Das bedeutet, dass er nur alle vier Jahre Geburtstag hatte.

Er scherzte immer, dass er an seinen tatsächlichen Geburtstagen nur alle vier Jahre älter wurde.

Er wäre nur etwa 18 „echte“ Jahre alt gewesen, als er im Alter von 76 Jahren starb!

📜 6. Er verwendete seine eigene Musik wieder … und zwar oft

Rossini war ein Meister im Wiederverwerten musikalischer Ideen.

Er verwendete oft Ouvertüren oder Arien aus einer Oper in einer anderen.

Zum Beispiel wurde die Ouvertüre zu „Der Barbier von Sevilla“ ursprünglich in zwei früheren, heute vergessenen Opern verwendet.

💬 7. Er hatte einen scharfen, selbstironischen Witz

Rossini ist für seine endlosen Einzeiler bekannt:

Über Wagner:

„Wagner hat schöne Momente … und schreckliche Viertelstunden.“

Über das Komponieren:

„Gib mir eine Einkaufsliste und ich vertone sie.“

Über den Tod:

„Ich hoffe, dass ich … nach dem Mittagessen sterbe, nicht vorher.“

🛑 8. Er hörte nach 1829 vollständig auf, Opern zu schreiben

Auf dem Höhepunkt seines Ruhms zog sich Rossini im Alter von 37 Jahren nach der Fertigstellung von Guillaume Tell von der Oper zurück.

Er gab vor, krank und erschöpft zu sein, fühlte sich aber auch künstlerisch fehl am Platz in der aufkommenden Romantik.

Danach komponierte er hauptsächlich zu seinem eigenen Vergnügen (insbesondere die humorvollen Péchés de vieillesse oder „Sünden des Alters“).

🎤 9. Sein Begräbnis war ein Who’s Who der Musik des 19. Jahrhunderts

Rossini starb 1868 in Paris, und sein Begräbnis war ein großes öffentliches Ereignis.

Der Komponist Giuseppe Verdi schlug vor, zu Rossinis Ehren eine Totenmesse zu komponieren – die jedoch zu diesem Zeitpunkt nie aufgeführt wurde.

Rossini wurde zunächst in Paris beigesetzt, aber seine sterblichen Überreste wurden 1887 nach Florenz überführt und in der Basilika Santa Croce neben Michelangelo und Galileo beigesetzt.

🛋️ 10. Er dirigierte einmal im Liegen

Rossini war einmal zu müde oder krank, um im Sitzen zu dirigieren – also legte er sich hin und dirigierte mit einem Stock im Liegen.

Anschließend soll er gesagt haben: „So habe ich besser dirigiert!“

(Dieser Artikel wurde von ChatGPT generiert. Und er ist nur ein Referenzdokument, um Musik zu entdecken, die Sie noch nicht kennen.)

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