Recensione musica | Opere di Pat Metheny Group

Profilo

Il Pat Metheny Group è stato un gruppo Jazz Fusion fondato nel 1977 dal chitarrista Pat Metheny e dal tastierista Lyle Mays. Gli altri membri principali erano il bassista Steve Rodny, il batterista Paul Wertico e il cantante e polistrumentista argentino Pedro Aznar. Il gruppo divenne famoso grazie ai primi album “American Garage” e “Offramp”, e tenne molti concerti con grande energia. Tra la metà degli anni ’80 e gli anni ’90 il gruppo ha ottenuto un successo maggiore con “First Circle”, “Still Life” e ha raggiunto l’apice del gruppo, tenendo più volte tour mondiali. Nel 2010 il gruppo ha tenuto il “Songbook Tour” con il repertorio retrospettivo e ha cessato l’attività.

La caratteristica del Pat Metheny Group, a differenza dei lavori del Pat Metheny solista, era il gusto di una tipica Fusion americana o californiana e degli anni ’80 o ’90 con elementi di musica New Age e latina. Ma le composizioni, gli schemi, gli arrangiamenti e gli stati d’animo delle opere erano più sofisticati, eleganti e puri rispetto ai soliti musicisti Fusion. Un’altra caratteristica del gruppo era la combinazione di due grandi geni come Pat Metheny e Lyle Mays. Si tratta di musicisti jazz di prim’ordine, capaci di improvvisare. E la chitarra di Pat è una successione ortodossa alla storia della chitarra jazz, inoltre il suo modo di suonare è naturale e meraviglioso, non ha il tono fumoso e blu del jazz, l’atmosfera della sua composizione è la stessa. L’iconico sintetizzatore Roland JX-10 di Mays, con il suo tono lirico da flauto o flauto di pan e le sue frasi mistiche, era un elemento importante del gruppo. Il pianoforte di Mays non era fumoso e blu, ma elegante, luminoso e delicato, che arricchiva l’intero suono del gruppo. E i suoi pad di sintetizzatore negli intermezzi di molti lavori hanno dato vita a sviluppi musicali impressionanti e grandiosi. Anche la sincronia dei due geni e degli altri membri è stata una delle più grandi eredità della storia della musica Fusion.

Gruppo Pat Metheny (ECM, 1978)

Pat Metheny Group è l’album di debutto del Pat Metheny Group, composto da Pat Metheny (chitarra), Lyle Mays (pianoforte, sintetizzatore), Mark Egan (basso fretless) e Danny Gottlieb (batteria).

“San Lorenzo” è una canzone Fusion rinfrescante e luminosa che associa la brezza del mare a una città portuale. Il pianoforte di Mays è bello ed elegante. Il basso fretless di Mark Egan è impressionante e suona un tono unico.

“Phase Dance” è un brano Fusion in chiave minore, rinfrescante e sentimentale. La combinazione tra l’assolo di Pat e le reazioni della batteria è molto buona.

“Jaco” è la canzone dedicata all’alleato di Pat, Jaco Pastorius. Una canzone meravigliosa e groovy con un arrangiamento e un’esecuzione sapienti.

“Aprilwind” è una breve canzone mistica con chitarre doppiate da Pat.

“April Joy” è una canzone bella e sentimentale con arrangiamenti ed esecuzioni eccellenti. Questa canzone è composta da tre parti. La prima parte è una parte dinamica con l’assolo di Pat. La seconda parte è una parte silenziosa e non ritmica, con l’assolo del pad del sintetizzatore di Mays. La terza parte è calma, con giochi appassionati e delicati e la combinazione della band.

“Lone Jack” è una canzone Fusion rinfrescante ad alto tempo come una session. L’assolo di Pat è fine, duro e fresco. Il pianoforte di Mays è dinamico ed elegante. La sincronizzazione della band è eccellente.

Un buon album Fusion.

American Garage (ECM, 1979)

“American Garage” è il secondo album del Pat Metheny Group pubblicato nel 1979. I membri sono gli stessi dell’album di debutto.

La prima traccia, “Heartland”, è una Fusion anni ’80, di gusto americano e californiano, con un brillante tema principale al sintetizzatore e frasi di Mays.

“Airstream” è una canzone sentimentale e brillante dal sapore country.

“The Search” inizia con l’arpeggio della chitarra a 12 corde di Pat e le iconiche frasi liriche di Mays, come quelle del flauto. Poi Mays esegue un’elegante improvvisazione al pianoforte e segue l’assolo di chitarra elettrica overdrive di Pat. Una meravigliosa e raffinata canzone Fusion a tempo medio.

“American Garage” è un energico, divertente e brillante brano Fusion dal sapore Rock e Country.

L’ultima traccia, “The Epic”, è una canzone Fusion di 13 minuti, sofisticata e scorrevole, con un arrangiamento complesso e aggressivo. La combinazione della band è perfetta. L’assolo di pianoforte di Mays è impressionante e super!

In questo album il Pat Metheny Group riesce ad affermare il proprio stile e gusto sofisticato e originale, e gli arrangiamenti hanno sviluppi dinamici.

Offramp (ECM, 1981)

“Offramp” è il terzo album e uno dei capolavori del Pat Metheny Group. Il bassista Mark Egan fu sostituito da Steve Rodby e partecipò il percussionista brasiliano Naná Vasconcelos.

“Barcarole” è una canzone rinfrescante e mistica. Inizia con sequenze di grancassa, rullante e hi-hat eseguite dalla rhythm machine, con le percussioni di Vasconcelos e gli accordi di pad setosi di Lyle Mays. Segue l’assolo di chitarra e sintetizzatore di Pat. Fino alla fine, il gioco si fa gradualmente dinamico.

“Eighteen” è un brano dal sapore anni ’80 e californiano, rinfrescante e dolce, in cui la Fusion è caratterizzata da toni iconici come il flauto e il piano elettrico di Mays.

“Offramp” è una canzone astratta e dal sapore etnico, come una session. Pat suona liberamente il sintetizzatore della chitarra. I toni e le percussioni sono unici.

“James” è la canzone più rappresentativa e più grande del Pat Metheny Group, e rende omaggio al cantante e compositore folk e pop James Taylor. Una canzone Fusion molto rinfrescante, morbida e dolce, con un tema di grande effetto. La chitarra elettrica di Pat e il pianoforte di Mays sono perfetti, l’arrangiamento e i suoi sviluppi sono sofisticati ed eccellenti.

“The Bat Part II” è una canzone calma, simile alla musica Ambient o New Age, con accordi di pad e pianoforte di Mays.

In questo album, il Pat Metheny Group ha promosso le sue caratteristiche e la sua tecnica di arrangiamento, oltre a vari scritti di composizione. Pat e Mays hanno affinato i toni e i giochi delle loro icone.

First Circle (ECM, 1984)

“First Circle” è il quarto album del Pat Metheny Group pubblicato nel 1984. Il batterista sostituì Paul Wertico e il polistrumentista Pedro Aznar partecipò come voce, percussioni e chitarra.

“Forward March” è una divertente canzone di marcia suonata da una banda di ottoni.

“Yolanda, You Learn” è una canzone Fusion anni ’80 ad alto ritmo come una session.

La title track, “First Circle”, è una dolce e delicata canzone Fusion dal sapore New Age ed etnico. Pat suona la chitarra acustica di supporto. Wertico suona in modo raffinato e scorrevole. La caratteristica di questo brano è la voce di Pedro Aznar e l’iconico synth Roland JX-10 di Mays. Gli sviluppi della canzone sono fluidi e dinamici. È una delle migliori canzoni e performance del Pat Metheny Group.

“If I Could” è una canzone lenta e tranquilla, caratterizzata dall’assolo di chitarra acustica di Pat.

“Tell It All” è un brano Fusion dal sapore latino, con un raffinato e dinamico assolo di chitarra elettrica e percussioni etniche.

“End of the Game” è un brano Fusion dal sapore mistico e funky che associa un’area urbana e le sue strade e scenari. Ottimi gli sviluppi dei cambi di tonalità e il gioco di accordi di Mays.

“Más Allá (Beyond)” è una lenta ballata vocale con la voce di Pedro Aznar.

“Praise” è una canzone Fusion brillante e positiva con ritmo e gusto American Rock. Presenta la voce lirica del JX-10 di Mays e la voce canticchiante di Aznar.

Soprattutto “First Circle”, “End of the Game” e “Praise” hanno la composizione, l’arrangiamento, il suono e il gusto caratteristici del Pat Metheny Group. Un album Fusion molto sofisticato ed eccellente e uno dei più grandi album del Pat Metheny Group, è pari a “Offramp”.

Still Life (Talking) (Geffen, 1987)

“Still Life (Talking)” è il quinto album del Pat Metheny Group. I membri principali sono Pat Metheny e la sezione ritmica è la stessa di “First Circle”. Hanno partecipato i vocalist Mark Ledford e David Blamires e il percussionista Armando Marçal.

“Minuano (Six Eight)” è una Fusion liscia e fresca dal sapore latino, con un arrangiamento raffinato e complesso.

Anche “So May It Secretly Begin” è una Fusion liscia e fresca con l’impressionante assolo di Pat e le percussioni latine.

“Last Train Home” è un brano Country ad alto tempo e dal sapore mistico, unico nel suo genere. Comincia con belle sequenze di batteria e il meraviglioso assolo di chitarra di Pat. Poi la voce e l’assolo di Mays danno inizio a un fischio di locomotiva. Una delle canzoni rappresentative e impressionanti del Pat Metheny Group è molto dolce, meravigliosa e sofisticata.

“(It’s Just) Talk” è una Fusion dal sapore latino con un buon ensemble e una chimica di gruppo.

“Third Wind” è un brano dal ritmo molto elevato, caratterizzato da percussioni latine. Le percussioni sono molto minute e dure. L’assolo in rapida evoluzione di Pat e l’assolo mistico di Mays sono pienamente apprezzabili. L’arrangiamento e gli sviluppi di questa canzone sono complessi ed eccellenti.

“Distance” è una tenera e sentimentale canzone New Age di stampo Ambient, composta quasi solo dall’iconico timbro di Mays.

“In Her Family” è un brano New Age dal sapore calmo e gentile, caratterizzato dal pianoforte di Mays.

I brani, le composizioni e gli arrangiamenti di questo album divennero più sofisticati e complessi, e lo stile e le caratteristiche del Pat Metheny Group si completarono e si affermarono definitivamente.

Lettera da casa (Geffen, 1989)

“Have You Heard” è una raffinata Fusion rinfrescante e sentimentale,

“Every Summer Night” è una canzone Fusion dal gusto latino e sofisticato, con un sintetizzatore dal tono brillante di Lyle Mays.

“Spring Ain’t Here” è una Fusion a tempo medio, raffinata e neutrale.

“45/8” è una breve canzone di gusto New Age con strumenti etnici.

“5-6-7” è un brano Fusion dal gusto latino, con fischietto e temi e frasi di grande effetto. L’arrangiamento e gli sviluppi di questa canzone sono eccellenti e belli.

“Best 70” è una divertente e brillante Fusion dal sapore latino.

“Dream of the Return” è una lenta ballata anni ’90 di gusto latino con voce canticchiata.

“Are We There Yet” è una tipica e raffinata canzone del Pat Metheny Group, caratterizzata dal duro gioco di sintetizzatori della chitarra di Pat e dai bellissimi accordi e lead pad di Mays.

“Vidala” è una canzone mistica ed etnica che enfatizza le percussioni e l’accompagnamento degli accordi di Mays.

“Slip Away” è una grande canzone e uno dei frutti del Pat Metheny Group. Questa canzone presenta vari elementi del Pat Metheny Group. Il gusto californiano e latino, la splendida chitarra PM205 di Pat, l’elegante accompagnamento pianistico di Mays, la voce canticchiante dall’atmosfera latina, l’eccellente sviluppo dell’interludio e la buona sincronizzazione della band.

“Letter from Home” è una canzone lenta e dolce, composta dalla chitarra acustica di Pat, dall’elegante pianoforte, dai pad di Mays e dal vibrafono di Pedro Azur.

È un album molto sofisticato, raffinato e perfetto e rappresenta l’apice e la forma compiuta del Pat Metheny Group. Non c’è più nulla da dire.

We Live Here (Geffen, 1995)

La prima, “Here to Stay”, è la canzone principale di questo album e del tour mondiale. Una canzone Fusion a tempo medio, con sequenze di batteria e cori dal sapore latino di grande effetto. L’assolo di Pat è il più eccellente della sua carriera discografica.

“The Girl Next Door” è un raro brano Fusion soul e groovy del Pat Metheny Group, dal sapore Acid Jazz.

“To the End of the World” è una Fusion sentimentale e morbida. La combinazione tra l’assolo di chitarra di Pat e l’accompagnamento del pad di Mays è elegante e molto buona.

“We Live Here” è un brano ad alto tempo dal gusto New Age e rinfrescante, caratterizzato da audaci percussioni e sequenze di batteria. Pat suona la chitarra sintetizzatrice in modo emozionale. Mays suona un bellissimo accompagnamento di pad.

“Episode d’Azur” è una vigorosa e fresca Fusion dal sapore Funk, con temi e sviluppi impressionanti e un arrangiamento che varia in modo complesso.

“Red Sky” è un brano Fusion mid-tempo fresco e scorrevole. La chitarra di Pat è raffinata e aggressiva, l’accompagnamento del pad di Mays è bello e impressionante. Nella parte successiva, Pat suona appena il sintetizzatore della chitarra.

“Stranger in Town” è una canzone Fusion ad alto tempo, con un tema impressionante e aggressivo di Pat e assoli tecnici e versatili alla Wes Montgomery. L’interludio è una cosa molto bella di questa canzone. I cambi di tonalità e l’iconico lead e pad del JX-10 di Mays sono molto belli. Questo brano è ottimo per un’esibizione dal vivo, ed è diventato uno dei principali repertori del gruppo e dei concerti solisti di Pat Metheny fin dalla sua pubblicazione.

L’album “We Live Here” non ha gusti americani e californiani, e presenta elementi di Jazz Funk e Acid Jazz. Questo album potrebbe essere una reazione alle scene Acid Jazz e M-Base e alla scena musicale degli anni ’90. Il pezzo forte del Pat Metheny Group negli anni ’90.

Risorse e collegamenti

Wikipedia (EN)

Discogs

Rate Your Music (Pat Metheny)

AllMusic

All About Jazz

IMDb

Jazzwise

Elenco di tutte le recensioni di musica
Post-classical, New Age, Ambient, Minimal Music, Electronica
(Italiano, Français, Español, English, Deutsch)

Recensione musica
Pat Metheny opere soliste e in collaborazione

Jean-Michel Serres Apfel Café Apfelsaft Cinema Music Codici QR Centro Italiano Italia Svizzera 2024.

Recensione musica | Pat Metheny opere soliste e in collaborazione

Profilo

Pat Metheny (1954 – ) è un chitarrista americano di Jazz Fusion. Le caratteristiche del suo modo di suonare la chitarra sono ortodosse, inoltre non ha il tono blu e fumoso del Jazz, e il tono è morbido e bello perché usa quasi solo il pickup anteriore della chitarra elettrica Jazz a corpo cavo. All’inizio suonava la Gibson ES-175, mentre dalla metà degli anni ’80 suona il suo modello preferito, l’Ibanez PM250. Anche la sua composizione non ha il sapore blu e fumoso del jazz, ma è meravigliosa e mistica, che associa alle foreste, alle strade, alle città e alle scene degli Stati Uniti meridionali e centrali.

Un’altra caratteristica è che, contrariamente al gruppo Pat Metheny, i suoi lavori da solista non hanno il tipico gusto americano della Fusion. Ogni lavoro solista di Pat ha i propri concetti, sistemi di produzione, membri, composizioni e arrangiamenti. Quindi ogni suo lavoro da solista ha gusti, umori e strutture musicali diversi, anche per l’atmosfera meravigliosa e mistica della musica di Pat.

Bright Size Life (ECM, 1976)

“Bright Size Life” è l’album di debutto di Pat Metheny. Si tratta di un album di trio di chitarre jazz del fantastico trio composto da Pat, Jaco Pastorius (basso elettrico) e Bob Moses (batteria).

Il primo brano, quello che dà il titolo all’album, “Bright Size Life”, è una canzone ad alto tempo, brillante, rinfrescante e aggressiva, con l’eccellente combinazione del trio.

“Sirabhorn” è una composizione meravigliosa e mistica che associa i boschi e la natura del sud degli Stati Uniti e le sue scene rurali.

“Unity Village” è una canzone dolorosa e nostalgica che associa le scene delle piccole città del sud e del centro degli Stati Uniti.

“Missouri Uncompromised” è una canzone a tempo alto e più dura con un’atmosfera neutra, vaga e ordinaria. Pat suona vari assoli, Moses suona duro e Jaco suona in modo swingante e libero.

“Midwestern Nights Dream” è una bella composizione triste e malinconica con riff di chitarra e melodie impressionanti, che ricordano viaggi e luoghi lontani.

“Omaha Celebration” è una canzone dal sapore country, brillante e affascinante.

Questo album è senza dubbio un album di jazz, ma non c’è il tono o l’eco del tipico jazz. C’è l’atmosfera iconica e l’eco di Pat Metheny che associa boschi, foreste, città e paesaggi naturali degli Stati Uniti meridionali e centrali. L’eccellente album jazz non ha l’atmosfera blues, fumosa e urbana del jazz, per cui è chiamato “Musica della foresta”.

Watercolors (ECM, 1977)

“Watercolors” è il secondo album di Pat Metheny.

Il titolo e la prima traccia, “Watarcolors”, è una meravigliosa e luminosa canzone fusion di chitarra e un trio di pianoforte, che segue il primo album.

“Ice Fire” è un brano di chitarra solista dolorosa di Pat.

“Oasis” è una canzone dall’atmosfera spagnola o latina e malinconica, con arpeggio di chitarra acustica e accompagnamento di accordi di sintetizzatore.

“Lakes” è un brano fusion luminoso e rinfrescante degli ultimi anni ’70, come “James” del Pat Metheny Group.

“River Quay” è una dolce e delicata canzone fusion dal sapore country e folk eseguita da un trio di chitarre e pianoforte.

“Sea Song” è una canzone trasparente e rilassante con chitarra, trio di piano e sintetizzatore che si alternano in accordi.

In continuità con il primo album, questo disco ha lo stile iconico e il gusto di Pat come Jazz, senza l’atmosfera fumosa e blues, la “Musica della foresta”. Ma ci sono più stili diversi nella composizione e nelle formazioni.

New Chautauqua (ECM, 1978)

“New Chautauqua” è il primo album “solista” di Pat Metheny (non come leader di un combo). L’album è composto da doppiaggi di chitarre elettriche a 6 e 12 corde, chitarra acustica, chitarra arpa a 15 corde e basso elettrico suonati esclusivamente da Pat.

“New Chautauqua” è una brillante e rinfrescante canzone dal sapore Country Fusion con assolo di chitarra elettrica e accompagnamento di accordi di chitarra acustica.

“Country Poem” è un brano unico dal sapore country. È ricca di chitarre acustiche che fungono da chitarra solista, chitarra arpeggiata e chitarra di accompagnamento.

“Hermitage” è una canzone dall’atmosfera ennui con arpeggi di chitarra acustica e basso. E presenta il fluente e meraviglioso assolo di chitarra iconica di Pat.

“Sueño con Mexico” è una Fusion rinfrescante e sentimentale dal sapore latino. Inizia con un arpeggio di chitarra acustica, seguito da un assolo di chitarra elettrica. Un’altra chitarra acustica suona gli armonici. Un’altra chitarra suona un altro arpeggio e il basso segue, così il suono diventa audace. Poi Pat suona un bellissimo e delicato assolo di chitarra acustica.

L’ultima traccia “Daybreak” è una canzone malinconica e luminosa. È composto da un meraviglioso assolo di chitarra elettrica e da un tono di Pat con 2 o 3 chitarre acustiche di supporto.

L’album Fusion, dallo stile unico e dai sapori country e latini, è composto da chitarre elettriche e acustiche e dal solo basso elettrico. Non ci sono batterie e percussioni, ma non c’è il senso di incongruenza. Perché le chitarre e il basso mantengono il ritmo e la base del suono.

80/81 (ECM, 1980)

“80/81” è un doppio album di Pat Metheny pubblicato nel 1980 dalla ECM. Le canzoni di questo album sono il repertorio per il tour europeo del 1981. Il trio è composto da Pat, Charlie Haden e Jack DeJohnette. In alcuni brani sono presenti i sassofonisti Dewey Redman e Michael Brecker.

“Two Folk Songs” è un completo di due canzoni della durata di 20 minuti. La prima parte è una canzone acustica dal gusto rinfrescante e fusion, con l’assolo di Michael Brecker, mentre Pat suona solo gli accordi di sottofondo. La parte successiva è una canzone lenta composta da Charlie Haden e presenta l’assolo di basso di Haden, alla fine Pat segue con un assolo di chitarra acustica.

“80/81” è un middle-tempo Fusion brillante con un tema di grande effetto. Nella parte successiva il sassofono tenore di Michael Brecker partecipa e suona da solo.

“Turn Around” è un brano Jazz caratterizzato dallo splendido assolo di chitarra di Pat.

“Open” è un brano Jazz ad alta velocità della durata di 14 minuti, come una jam session.

“Everyday” è una lenta ballata Fusion. Ma nella parte successiva il tempo si alza e la performance della band diventa dinamica.

L’ultimo brano “Goin’ Ahead” è una lenta canzone sentimentale dal sapore Folk e Country. Consiste nel doppiaggio delle chitarre acustiche di Pat.

Un buon album è fatto di strumenti acustici.

As Falls Wichita, So Falls Wichita Falls (Pat Metheny & Lyle Mays, ECM, 1981)

“As Falls Wichita, So Falls Wichita Falls” è un album di duetti con il tastierista e pianista Lyle Mays, membro principale del Pat Metheny Group.

Il primo brano, che dà il titolo all’album, “As Falls Wichita, So Falls Wichita Falls”, della durata di 20 minuti, ha un sapore New Age e un’atmosfera vaga. Questo brano potrebbe essere un collage di alcune parti, realizzato con un registratore digitale o un Synclavier. Il brano è caratterizzato dal mistico e meraviglioso sintetizzatore di Mays, dai pad setosi e dalle sequenze di percussioni della rhythm machine.

“Ozark” è una brillante e rinfrescante canzone high-tempo contemporanea dal sapore anche folk. Metheny suona la chitarra acustica, Mays il pianoforte con campioni di percussioni programmate.

“September Fifteenth” è una canzone lenta, rilassante e sentimentale. Pat suona la chitarra elettrica e acustica, Mays il pianoforte e un pad di sintetizzatore.

“It’s For You” è un brano Fusion dal sapore New Age degli anni ’80, con la bella voce solista di Mays e i suoi fraseggi, mentre Pat suona esclusivamente l’arpeggio della chitarra acustica a 12 corde e gli accordi di sottofondo.

“Estupenda Graça” è una canzone tradizionale e dal sapore latino, lenta e delicata, con voce e voci.

Questo album non è il tipico album Fusion del Pat Metheny Group. È un’esclusiva Fusion dal sapore New Age Folk che combina strumenti acustici, strumenti elettronici e tecnologia di registrazione digitale.

Questione e risposta (Geffen, 1990)

“Question and Answer” è un album per trio di chitarre acustiche di Pat Metheny, e tratta alcuni brani di composizioni jazz di altri. Il trio è composto dal bassista Dave Holland, dal leggendario batterista Roy Haynes e da Pat.

Il primo brano, “Solar”, è una composizione di Miles Davis. Un brano in stile New Main Stream molto improvvisato con un gioco dinamico e sincronizzato del trio.

La title track “Question and Answer” è una composizione lirica di Pat. L’assolo di Pat è meraviglioso e fine e il gioco poliritmico di Hayden è dinamico e cambia liberamente.

“Never Too Far Away” è la canzone sentimentale di Pat dallo stile iconico Folk e dal gusto New Age come “Unity Village”.

“Change of Heart” è una luminosa e meravigliosa composizione iconica di Pat.

L’ultima traccia, “Three Flights Up”, è una canzone ad alto ritmo come una jam session con accompagnamenti di accordi al Synclavier pad suonati da Pat.

La metà di questo album è costituita dallo stile unico di Pat, mentre il resto è costituito da canzoni Hard-bop o New Main Stream Jazz ortodosse.

I Can See Your House from Here (John Scofield & Pat Metheny, Blue Note, 1994)

“I Can See Your House from Here” è un album dallo stile unico che vede protagonisti i due chitarristi Pat Metheny e John Scofield. Gli altri membri della band sono il bassista elettrico Steve Swallow e il batterista Bill Stewart. L’esecuzione di Pat è pannata sul canale destro e quella di Scofield sul canale sinistro.

“I Can See Your House from Here” e “Red One” sono canzoni che presentano due chitarre overdrive, come in una jam session.

“No Matter What” è un brano in stile Be-Bop, lento e improvvisato da due chitarre elettriche pulite.

“Everybody’s Party” è un brano in stile Hard-bop con due chitarre overdrive.

“Message to My Friend” è una splendida canzone dal sapore folk e dall’atmosfera sentimentale di Pat. Entrambi suonano la chitarra acustica.

“Say the Brother’s Name” è una canzone iconica di Pat dal sapore Folk e Country, entrambi suonano chitarre acustiche e chitarre elettriche pulite, uno suona la parte principale e l’altro quella di accompagnamento, utilizzandosi a vicenda.

“Quiet Rising” è una lenta e tranquilla composizione Fusion di Pat. Le chitarre elettriche sono eccellenti e dolci.

“One Way to Be” è un brano dinamico in stile Hard-bop. Il call and response tra Pat e Scofield è molto emozionante.

“You Speak My Language” è un brano mid-tempo umoristico in stile Be-bop con improvvisazioni così libere di due chitarre elettriche.

Questo album è una buona combinazione di due eccellenti chitarristi Jazz Fusion di oggi. Metà delle canzoni sono jam session in stile Be-bop o Hard-bop. Il resto delle canzoni sono icone Folk e/o Country dal sapore meraviglioso e mistico composte da Pat.

Una notte tranquilla (Warner Brothers, 2003)

“One Quiet Night” è l’album che presenta un progetto speciale di chitarra baritona solista.

La prima traccia, “One Quiet Night”, è l’iconica composizione di Pat “Music of Forest”, e anche il suono della chitarra ha l’iconica e meravigliosa atmosfera di Pat.

“Song for the Boys” è un brano ad alta velocità, rinfrescante e fresco, con accordi dinamici di chitarra e arpeggio che includono melodie e frasi. La migliore canzone di questo album.

“Another Chance” è un brano middle-tempo neutro e apatico.

“Time Goes On” è una canzone meravigliosa e sentimentale.

“Over on 4th Street” è una canzone dal sapore folk, brillante e dinamica. Il gioco di accordi con Melodie è eccellente e sapiente. La seconda migliore canzone di questo album.

“North to South, East to West” è una canzone mid-tempo sentimentale e mistica. L’interpretazione di Pat è come quella di un trio composto da una sola persona.

“Last Train Home” è una canzone mid-tempo basata sull’arpeggio con vari stati d’animo.

“In All We See” è la canzone dal tipico gusto mistico e sentimentale di Pat. Suona la parte di basso, l’arpeggio e la melodia solo da lui. È abile e musicalmente valido.

Raccomando questo album a chi ama la musica New Age e Post-classica per pianoforte solo, e la musica classica per chitarra, anche a chi suona la chitarra acustica.

Metheny Mehldau (Nonesuch, 2006)

“Metheny Mehldau” è un album di duetti tra Pat Metheny e il pianista Brad Mehldau. La batteria e la base elettrica partecipano ad alcuni brani.

“Unrequited” è un brano mid-tempo di vaga improvvisazione, simile a una session. La chitarra di Pat e il pianoforte di Mehldau sono uguali e altamente sincronizzati. E non si può dividere tra assolo e accompagnamento.

“Ahmid-6” è una rinfrescante canzone a tempo medio-alto di gusto Fusion di Pat.

“Ring of Life”, a cui partecipano batteria e basso elettrico, è un brano dinamico ad alto tempo di gusto Fusion con eccellenti improvvisazioni. Nella parte successiva, Pat suona a fatica il sintetizzatore della chitarra.

“Legend” è una canzone malinconica e meravigliosa.

“Find Me in Your Dreams” è un brano di Mehldau dal sapore doloroso e romantico, ma anche una ballata contemporanea.

“Say the Brother’s Name”, a cui partecipano anche batteria e basso. Una canzone dal sapore un po’ latino con un arrangiamento sofisticato, e grandi performance e la combinazione della band.

“Annie’s Bittersweet Cake” è una canzone mistica e meravigliosa. Mehldau suona un bell’accompagnamento di accordi. E Pat suona il suo stile unico, brillante e rinfrescante, con un assolo di chitarra.

“Make Peace” è una canzone dal sapore folk, rinfrescante e dall’umore apatico, che possiede una sensazione di sentimento. Pat suona la chitarra acustica.

Un buon album di duetti di artisti rappresentativi del jazz attuale, la loro musica è meravigliosa, luminosa e rinfrescante, e non è il tipico jazz fumoso.

Day Trip (Nonesuch, 2008)

“Day Trip” è l’album del trio chitarristico di Pat Metheny con il bassista (contrabbasso) Christian McBride e il batterista Antonio Sanchez. Pat suona anche la sua iconica chitarra elettrica hollow body firmata Fernandez, il sintetizzatore per chitarra e la chitarra acustica.

“Son of Thirteen” è un brano simbolico di Pat che rinfresca l’umore con una combinazione dinamica e il gioco del trio.

“At Last You’re Here” è la solita canzone a tempo medio di Pat.

“Let’s Move” è un brano ad alta velocità dal sapore Hard-Bop. La chitarra di Pat è eccellente e ricorda Wes Montgomery.

“Snova” è una canzone mid-tempo dal sapore latino.

“Is This America? (Katrina 2005)” è una canzone lenta, dolce e nostalgica, con chitarra acustica.

“Whatnot” è una canzone in stile Bebop e dal sapore più improvvisato e free form.

“When We Were Free” è una rara canzone jazz blu e fumosa come Pat. Ma, nella parte successiva, Pat suona la chitarra sintetizzatore.

“Dreaming Trees” è una canzone dolce e sentimentale con chitarra acustica.

“Day Trip” è una canzone dal gusto Hard-bop aggressivo e dinamico che associa “S. O. S.” di Wes Montgomery.

Un bell’album di Pat Metheny che ha un sapore jazzistico e hard-bop più intenso del solito.

Orchestrion (Nonesuch, 2010)

“Orchestrion” è un album solista di Pat Metheny pubblicato nel 2010, caratterizzato dall’orchestrionica. L’insieme di orchestre comprende pianoforti, marimba, vibrafono, bassi elettrici, GuitarBots, batteria e percussioni.

Il primo brano, che dà il titolo all’album, “Orchestrion”, dura 16 minuti ed è ad alta velocità, stimolante e rigenerante, con un arrangiamento molto complesso e una perfetta sincronizzazione degli strumenti. Particolarmente belli sono gli appoggi di marimba e vibrafono e l’assolo di chitarra di Pat li attraversa. La composizione ha l’iconico e meraviglioso stato d’animo di Pat, e presenta elementi di ensemble di Minimal Music di Steve Reich e Philip Glass e opere orchestrali New Age.

“Entry Point” è una canzone lenta e malinconica con un assolo di chitarra lirico di Pat.

“Expansion” è un brano mid-tempo mistico, meraviglioso ed etnico dall’umore neutro.

“Soul Search” è una canzone dall’umore solitario molto lento con un arrangiamento delicato, la chitarra di Pat si sincronizza meravigliosamente e cavalca l’accompagnamento, facendone buon uso.

“Spirit of the Air” è una canzone dal sapore latino con eccellenti sviluppi musicali come il Pat Metheny Group.

Un progetto e un album molto buono e unico, e Pat ha creato musica può essere fatto solo da questo metodo e il suo gioco di chitarra. È una musica originale, complessa e profonda, ma anche meravigliosa e lirica, che ha elementi di (o è simile a) opere di ensemble di musica minimale di Reich e Glass, opere orchestrali New Age, Fusion orchestrale e Easy Listening. E uno dei più grandi progetti di produzione musicale, ma ci sono tocchi artificiali, innaturali e sbilanciati.

Risorse e collegamenti

Pat Metheny : Home

Pat Metheny – ECM Records

Pat Metheny – Modern Recordings

Wikipedia (EN)

Encyclopedia

Ibanez Guitars – Pat Metheny

Discogs

Rate Your Music

AllMusic

Progressive Archives

All About Jazz

IMDb

Facebook Page

X

Instagram

Elenco di tutte le recensioni di musica
Post-classical, New Age, Ambient, Minimal Music, Electronica
(Italiano, Français, Español, English, Deutsch)

Recensione musica
Opere di Pat Metheny Group

Jean-Michel Serres Apfel Café Apfelsaft Cinema Music Codici QR Centro Italiano Italia Svizzera 2024.

Recensione musica | Opere di Manual aka Jonas Munk Jensen

Profilo

Manual è uno pseudonimo o un progetto del produttore musicale Jonas Munk Jensen di Odense, Danimarca.

Until Tomorrow (Morr Music, 2001)

“Until Tomorrow” è il debutto di Manual.

“Nova” è un brano sentimentale con bellissimi strati di pad e frasi di glockenspiel e pochi toni di breakbeat.

“Velvet Sunset” è un brano molto bello e sentimentale che associa il viaggio, è composto da pad grandiosi e loop di sequenze noise.

“I’ll Be Fine” è un’elettronica lenta con breakbeat di stampo Hip Hop. Ma la composizione è di gusto folk e nostalgico, i sintetizzatori e gli strumenti a campana suonano melodie eleganti.

“Frequently” è una composizione elettronica dal gusto pop. C’è un gusto nostalgico, dolce e anche malinconico.

“Lunate” è un’elettronica dallo stile unico, con breakbeat duri e dolorosi e melodie di sintetizzatore molto belle.

“Fortnights” è una canzone di tipo Laptop Folk, con arpeggi di chitarra acustica naturale e un complesso arrangiamento di pad.

“Baja Nights” è una composizione sentimentale e dolorosa con impressionanti e abili assoli di chitarra elettrica e accompagnamento di pad.

“Tomorrow” è una composizione malinconica e luminosa, con breakbeat incalzanti ed eleganti accompagnamenti di pianoforte elettrico e melodie nostalgiche e dolci dal sapore folk suonate da chitarre elettriche e sintetizzatori a campana.

Un album di eccellente elettronica umana, naturale, bella e sentimentale, con melodie eleganti e design sonoro fresco.

Ascend (Morr Music, 2002)

“Midnight” è una bella elettronica con pad, sintetizzatore a campana e breakbeat. La prima parte è calma, la seconda diventa dinamica e luminosa, esprimendo il momento dell’alba.

“Astoria” è un’elettronica con dolci riff di chitarra, pad e breakbeat.

“Cassy” è un’elegante elettronica con bellissimi strati di pad e morbidi breakbeat.

“A.M.” è un’elettronica sentimentale e silenziosa. La chitarra acustica suona melodie nostalgiche dal sapore folk, la chitarra distorta e i pads fanno da accompagnamento.

L’ultimo brano “Keep, Coming Back” è un’elettronica europea dal mood contemporaneo. La prima parte fa buon uso di riff ritardati di chitarre pulite e distorte, mentre i pad suonano di accompagnamento. La parte successiva diventa dinamica, con breakbeat duri e belle melodie di sintetizzatore principale e accompagnamento di chitarra acustica e pad. È lo stile iconico di Manual.

Questo album è più sofisticato nella realizzazione del suono, nell’arrangiamento e nella composizione rispetto all’album di debutto. Una buona elettronica melodica è accompagnata da strumenti acustici.

Risorse e collegamenti

Bandcamp

El Paraiso Records

Darla Records

Wikipedia (EN)

Discogs

AllMusic

Rate Your Music

Instagram

Elenco di tutte le recensioni di musica
Post-classical, New Age, Ambient, Minimal Music, Electronica
(Italiano, Français, Español, English, Deutsch)

Jean-Michel Serres Apfel Café Apfelsaft Cinema Music Codici QR Centro Italiano Italia Svizzera 2024.