Profilo
Ryuichi Sakamoto è stato compositore, pianista e produttore musicale di Nakano, Tokyo, Giappone. Si è laureato al master della National Tokyo Art University, poi è diventato musicista di sessione. Nel corso degli anni ha conosciuto Haruomi Hosono e Yukihiro Takahashi e, su suggerimento di Hosono, ha organizzato la Yellow Magic Orchestra (YMO). La YMO ebbe un grande successo in Giappone e divenne nota in tutto il mondo. La YMO è stata la pioniera del Synth Pop o Techno Pop alla pari di Kraftwerk, Devo e Telex. Contemporaneamente è iniziata la carriera di Sakamoto come compositore e il suo nome è conosciuto in tutto il mondo grazie alle colonne sonore di “Merry Christmas Mr. Lawrence” e “The Last Emperor”.
Nel 1987 si trasferisce a New York. Ha composto una grande quantità di colonne sonore di film e ha prodotto molti lavori da solista e in collaborazione. Le sue opere sono caratterizzate da molti generi, gusti e stili, dalla musica classica, in particolare quella impressionista come Claude Debussy e Maurice Ravel, alla musica d’avanguardia, alla techno pop, al dub, alla musica minimale, alla new wave, al jazz, alla musica etnica (gamelan, minyo di Okinawa, musica tradizionale cinese, coreana e africana), alla musica house, all’hip hop, alla musica pop (j-pop), all’ambient, alla bossa nova, all’elettronica, al drone e alla post-classica. Le sue caratteristiche sono la miscela di questi elementi e sono state messe in forma dal suo sofisticato metodo classico e dall’impressionante senso di creazione di melodie. Ha sempre perseguito una musica nuova ed eterna quando è venuto a mancare.
RIP Ryuichi Sakamoto
Un pioniere della musica elettronica, un musicista molto cool ed elegante e un uomo di larghe vedute.
Album solisti
Thousand Knives (Nippon Columbia, 1978)
“Thousand Knives” è l’album di debutto solista di Ryuichi Sakamoto, registrato e pubblicato nel 1978.
La prima traccia è un brano strumentale mid-tempo grandioso di Synth Pop o Techno Pop, influenzato da anthem, Reggae e “Speak Like a Child” di Herbie Hancock. Il tema e le melodie del sintetizzatore solista sono molto belle. L’arrangiamento di strati di pad, accordi e sintetizzatore principale e percussioni elettroniche è rifinito e splendido. La chitarra elettrica distorta del chitarrista giapponese di punta del jazz e del crossover, Katsumi Watanabe, segue e suona con forza.
“Island of Wood” è un brano sperimentale di musica ambientale. I sintetizzatori imitano i suoni concreti della natura, i pianti degli animali e l’ambiente attraverso sequenze astratte di synth, frasi e rumori.
“Grasshopper” è un brano unico e simpatico a 3 e 6 battiti con pianoforte suonato da Yuji Takahashi. I sintetizzatori e il pianoforte di Sakamoto accompagnano e intersecano il pianoforte.
“Das Neue Japanische Elektronische Volkslied” e “Plastic Bamboo” sono canzoni strumentali Synth Pop dal sapore asiatico e dal ritmo lento.
“The End of Asia” è un mid-tempo synth pop strumentale uguale a “Thousand Knives”. Ma questa canzone è più groovy e l’arrangiamento è più dinamico, e ci sono elementi di Crossover Jazz. Nella parte successiva il chitarrista, Katsumi Watanabe, segue con una chitarra molto distorta e dura, simile a quella dell’Hard Rock.
Questo album è uno dei prototipi della Yellow Magic Orchestra. “Thousand Knives” e “The End of Asia” includono il repertorio live della YMO.
B-2 UNIT (Alpha Record, 1980)
“B-2 UNIT” è il secondo album solista di Ryuichi Sakamoto. Le registrazioni si sono svolte a Tokyo e a Londra. Per le registrazioni a Londra, Dennis Bovell ha lavorato come produttore.
“Differencia” è una traccia sperimentale di loop di batteria non roboante.
“Thatness and Thereness” è un lento e misterioso brano vocale Synth Pop con voce di Sakamoto. Inizia con sequenze di sintetizzatori, base e voce. Seguono il synth lead, il pad e il pianoforte. Il testo è astratto e rappresenta una situazione di un incidente del movimento studentesco degli anni ’60.
“Participation Mystique” è un brano New Wave caratterizzato da rullante, grancassa e frasi principali di sintetizzatore molto audaci, su cui si innestano campioni di voce femminile.
“E-3A” è un brano sperimentale astratto e dal sapore asiatico, con campioni di gamelan in loop e percussioni elettroniche.
“Iconic Storage” è una musica elettronica sperimentale composta da basi di sintetizzatori, pad, basi audaci e percussioni elettroniche. Ma ci sono armonie sofisticate e uniche e progressioni di accordi di Sakamoto.
“Riot in Lagos” è il brano famoso e rappresentativo di questo album. Uno strumentale Synth Pop o Techno Pop caratterizzato dall’impressionante tema principale del sintetizzatore, dall’audace base dub e dalle percussioni elettroniche, con un gusto anche asiatico. Questo brano è diventato uno dei repertori della Yellow Magic Orchestra (YMO).
“Not the 6 O’clock News” è un brano di collage sonoro molto astratto e sperimentale. È composto da campioni vocali tagliati e modulati del BBC 6 O’clock News, campane gamelan, impulsi di un sintetizzatore, sequenze rumorose di sintetizzatore e assoli di sintetizzatore improvvisati.
“The End of Europe” potrebbe essere la canzone di risposta a “The End of Asia”. Un brano rumoroso e astratto non ritmico, composto da lead di sythesizer, basi audaci e rumori di sintetizzatori e campioni.
Questo album è l’approccio sperimentale “Anti-YMO” e include elementi di Synth Pop, New Wave, Dub, Musica Elettronica Sperimentale e Sound Collage. È la musica sorprendentemente più recente, nuova e fresca di quel periodo.
Left Handed Dream (Alpha Record, 1981)
“Left Handed Dream” è un album pop anche sperimentale di New Wave e Synth Pop pubblicato nel 1981. C’è il sapore della New Wave come il gruppo di David Sylvian, i Japan e i Talking Heads, ed elementi di Synth Pop o Techno Pop, Dub, musica elettronica sperimentale, musica concreta e musica etnica asiatica.
“Boku No Kakera” (Fragments of Me) è un brano strumentale sperimentale di gusto orientale, che inizia con un loop di batteria di gusto asiatico o giapponese. Seguono sequenze e tracce di sintetizzatore astratto e sassofoni.
“Saru To Yuki To Gomi No Kodomo” (Children of Monkeys, Snow and Trashes) è un brano vocale New Wave brillante, ottimista e divertente come una canzone per bambini.
“Kacha Kucha Nee” (Messy and Irritated) è una canzone Synth Pop misteriosa e astratta con la voce di Sakamoto. In un secondo momento segue una batteria dura che rivitalizza la canzone.
“The Garden of Poppies” è una musica elettronica sperimentale e astratta. Inizia con audaci loop di rullante. Seguono riff di sintetizzatore e lunghe pennellate di chitarra distorta astratta di Adrian Belew e i suoi riflessi. Alla fine, assoli di chitarra molto intensi concludono la canzone.
“Relâché” è uno strumentale Synth Pop con una batteria elettronica audace e una base di sintetizzatore funky.
“Tell’em to Me” è una canzone New Wave cupa con loop di campane o gong Gamelan.
“Living in the Dark” è una misteriosa canzone New Wave che ricorda un gruppo New Wave britannico, i Japan. Gli assoli e i cori di Haruomi Hosono e Yukihiro Takahashi sono impressionanti.
“Slat Dance” è una musica elettronica astratta composta da batteria e percussioni elettroniche. Seguono assoli improvvisati di sintetizzatori Discord.
“Venezia” è la canzone migliore e più impressionante di questo album. Una canzone New Wave semplice, lineare e lineare, ma anche bella, con una voce. E ci sono le iconiche armonie e progressioni di accordi di Sakamoto.
“Saru No Ie” (The House of Monkey(s)) è un brano sperimentale di collage sonoro. Inizia con percussioni elettroniche non roboanti, segue un campionamento del verso di una scimmia e rumori ambientali di una giungla.
Illustrated Musical Encyclopedia (MIDI, 1984)
“llustrated Musical Encyclopedia” è il quarto album da solista e il primo album completo di Ryuichi Sakamoto.
“Tibetan Dance” è una canzone pop strumentale caratterizzata da temi e melodie di gusto cinese o asiatico realizzate al sintetizzatore.
“ETUDE” è una canzone pop strumentale per lo studio della musica, con sassofono e tromba, che cambia ritmo in quattro parti.
“Paradise Lost” è una musica elettronica strumentale. Il tema del gusto asiatico è caratterizzato da campionamenti di campane, ritmi come il Reggae e le sofisticate melodie e progressioni di accordi di Sakamoto sono affidate al pianoforte e ai pad.
“Self Portrait” è un Synth Pop strumentale chiaro, luminoso e rinfrescante.
“Tabi no Kyokuhoku” (For North of A Journey) è musica elettronica brillante e sofisticata. L’accompagnamento di synth pads e accordi è molto buono.
“M.A.Y. in the Backyard” è musica classica contemporanea unica e pop. Inizia con arpeggi di vibrafono e marimba. Nella parte tematica, i campioni di hit orchestrale e il pianoforte suonano in modo acuto e stentato. Questo brano associa la musica di Steve Reich, ma qui ci sono gli elementi originali di Sakamoto.
“Hane no Hayashi de” (In the Woods of Feathers) è una lenta canzone pop con le caratteristiche vocali di Sakamoto, con impressionanti campionamenti di campane e motivi Gamelan.
Anche “Mori no Hito” (The Man of Forest) è un brano pop vocale misterioso e fluttuante.
“A Tribute to N.J.P.” è una musica classica contemporanea minimale. Presenta un tema e dei motivi impressionanti suonati dal sassofono tenore di Yasuyuki Shimizu e dal pianoforte, e c’è anche un gusto asiatico non statale.
“Replica” è un brano astratto con pad di sintetizzatore e percussioni elettroniche.
“Ma Mère l’Oye” è lo stile unico di Sakamoto Mother Goose, il cui titolo cita la stessa canzone di Maurice Ravel. Pochi toni di koto, glockenspiel e campioni di chitarra accompagnano il brano. Un coro di bambini senza testo come “Ah, Ah, Ah, Aah-, Aah-, Ah, Ah” canta il tema e le melodie.
“Kimi ni Tsuite” (About You) è una canzone pop vocale carina, divertente e raffinata. Il testo della voce di Sakamoto raffigura la figlia Akiko Yano, Miu Sakamoto.
Ci sono vari stili musicali. È possibile ascoltare il vero genio e l’abilità di Sakamoto e il suono aggiornato dell’epoca grazie a Fairlight CMI, Sequential Circuits Prophet-5 e Yamaha DX7.
Comica (Warner Music Japan, 2002)
Contrariamente alla significativa opera “LIFE”, “Comica” è un album astratto e sperimentale di Ambient, Drone o Electronica, caratterizzato dagli iconici toni eleganti e nebbiosi di Sequential Circuits Prophet-5, KORG Trinity o di qualsiasi sintetizzatore.
“Dawn” è il brano più raffinato e sofisticato di questo album, che inizia con gli iconici ed eleganti accordi di pad e frasi di pianoforte di Sakamoto. Seguono strati di pad, colpi di conga modulati in dub, effetti sonori elettronici e frasi di glockenspiel o vibrafono.
“Day” consiste in sequenze di accordi pad diminuiti o aumentati con rumori elettronici, percussivi e ambientali. Segue un’improvvisazione pianistica vaga e casuale.
“Sunset”, un brano basato su pad morbidi e anche acuti, sequenze elettroniche. Poche volte gli accordi di pianoforte li cavalcano.
“Night” è una traccia di campioni di rumore d’ambiente modulati, pad vaghi, improvvisazioni pianistiche dissonanti.
“d2” è una traccia di accordi di pad torbidi e acuti e il suono della campana giapponese “Suzu”, che associa la musica classica tradizionale giapponese “Gagaku”.
“Radical Fashion” consiste in un accordo di pad interamente modulato da effetti, che diventa un suono simile al ringhio di un animale.
Elephantism (Warner Music Japan, 2002)
“Elephantism” è un album solista e concettuale per il progetto di visita in Kenya di una rivista culturale giapponese “Sotokoto”. Il titolo è un conio di Sakamoto, l'”ismo dell’elefante” potrebbe significare lo studio di una vita pacifica e di un modo di stare insieme, da parte degli elefanti in Africa.
“Embassy” è un semplice brano ambient con accordi di pad e improvvisazioni di pianoforte frammentario.
“Elephantism” è un brano Ambient semplice, anch’esso composto da strati di pad e pianoforte frammentario.
“Elmolo Dance” è una traccia di tamburi africani con voci e canti campionati di persone, didgeridoo e accordi di synth pad.
“Great Africa” è un Synth Pop in stile anni ’80 dal sapore africano, con cori di persone. La base di sintetizzatore funky e audace è impressionante.
“Serenity” è un collage sonoro astratto e silenzioso di strumenti africani in legno e percussioni, nonché di pianoforte e pad.
“Masai Dance” è un collage di campioni di canti del popolo Masai, con l’iconico pianoforte e i pad di Sakamoto.
“Mpata” consiste in sequenze di campioni di kalimba, pianoforte frammentario improvvisato, campioni di voci femminili e rumori modulati di spaccature di pietre.
“Elephant Dance” è l’opera principale e grandiosa di questo album. Inizia con un sottofondo di strumenti africani a pizzico (o arpa), poi segue un morbido synth pad che riproduce le melodie. Le sequenze aggressive di sythesizer e le sequenze di pluck le cavalcano. Alla fine il pad e il pianoforte suonano frasi e concludono il brano.
“Elephantism 9” si basa su acuti riflessi di sythesizer, seguono sequenze di percussioni africane e rumori ambientali ed elettronici.
“Masai Children” è una traccia di collage di canti di bambini, handclaps e rumori di nastro.
Nonostante il titolo e il concetto, questo album è un lavoro delicato, silenzioso e sofisticato, e quasi un brano senza ritmo.
Questo album non prende in prestito solo la musica etnica africana, ma ne è una rispettabile interpretazione e ricostruzione attraverso le tecnologie digitali e le tecniche musicali di Sakamoto. (Ma ho sentito un po’ di sapore asiatico in Sakamoto…).
out of noise (commmons, 2009)
“Out of noise” è il diciottesimo album in studio da solista di Ryuichi Sakamoto. Questo album è serio e sperimentale come il suo album da solista, non c’è la caratteristica pop di Sakamoto dal precedente lavoro “CHASM”.
La prima traccia, “hibari”, è un collage di una semplice frase di pianoforte realizzata con effetti looper, Pro Tools o qualsiasi DAW.
“hiwt” è una composizione minimale e patetica per quartetto d’archi e sintetizzatore/i.
“still life” è una canzone basata su un quartetto d’archi a cui vengono aggiunti toni improvvisati e frammentari di pianoforte e uno strumento a fiato giapponese.
“firewater” è un brano audace e rumoroso basato sul pad e sulle sue riflessioni minimali,
“disko”, “ice” e “gracier” sono la “Trilogia del Circolo Polare Artico”, i cui campioni sono stati registrati in Groenlandia. “disko” è un brano atmosferico o basato su pad con l’aggiunta di pizzichi di chitarra. “ice” è un brano sperimentale. I suoni del ghiaccio del Circolo Polare Artico sono crollati e si sono spenti con frasi frammentarie che potrebbero essere realizzate con sintetizzatori modulari. Poi l’iconico accordo di Sakamoto con il pad segue e conclude la canzone. “gracier” è un brano composto da registrazioni di mormorii d’acqua, da un sintetizzatore a base profonda, da frasi di sintetizzatore modulate da LFO e da rumori di ghiaccio che aggiungono un ritmo casuale.
“to stanford” è un brano per pianoforte composto dall’artista pop giapponese Kotringo. Una composizione dolce e un po’ malinconica per pianoforte solo.
“composition 0919” è un brano di collage di pianoforte con effetti minimali. Ricordo “Piano Phase” di Steve Reich.
Questo album è profondamente influenzato dall’elettronica, dall’ambient e dalla post-classica degli anni 2000. E frutto di collaborazioni con artisti Electronica o Ambient come Fennesz, Alva Noto e Christopher Willits. “Fuori dal rumore”, ha perseguito con serietà e delicatezza l’idea pura della musica e dei suoi materiali come toni, suoni e spazi, al di là del bene e del male. In questo album c’è sicuramente un essere musicale altamente sofisticato e raffinato o qualcosa del genere.
async (commmons, 2017)
“async” è il diciannovesimo album in studio da solista di Ryuichi Sakamoto, di fatto il suo ultimo album completo. I concetti dell’album sono “musica senza ritmo” e “toni eternamente squillanti”. L’album è profondamente influenzato dalla musica post-classica e drone di oggi.
“Andata” è una canzone patetica che presenta un tema di pianoforte e organo come J. S. Bach. Seguono strati di rumori, come il suono del vento, prodotti da sintetizzatori modulari ed effettistica.
“Solari” è un sintetizzatore che suona una composizione corale.
“zure” è un collage di basi di sintetizzatori, clave elettroniche e rumori elettronici sincronizzati da diversi beat.
“walker” è una canzone infinita basata su accordi di pad di sintetizzatore e rumori di sabbia, erba o qualcosa di attaccato.
“stakra” è una canzone arpeggio-loop di synth minimale. C’è una misteriosa sensazione meccanica e anche nostalgica della mia infanzia, gli anni ’80.
“ubi” presenta la sua iconica composizione malinconica al pianoforte con percussioni elettroniche, pad e rumori.
La canzone che dà il titolo al disco, “async”, è un collage di percussioni etniche poliritmiche che ricorda “sonata” di BTTB (1998).
“life, life” è una canzone composta da accordi di pad con motivi di percussioni elettroniche e narrazioni.
“honji” è un collage di pizzichi frammentari di uno strumento musicale tradizionale giapponese, lo shamisen, di lunghi toni di sho e di pioggia, di rumori elettronici e dei loro riflessi.
“ff” è una canzone composta da improvvisazioni di accordi e assoli di sintetizzatori di tono alto e medio e da pattern lenti suonati da uno strumento a campana.
“garden” è un brano minimale composto solo da una o due improvvisazioni armoniche di pad con i loro riflessi e rumori di filtro. Così sento la volontà e la forza della vita.
In questo album ci sono stati d’animo di paura per la morte, volontà di vivere, desiderio di eternità, pietà per l’uomo e la vita ordinaria. Sakamoto era un buddista ateo, ma in questo album ho sentito il sapore del cristianesimo.
Non riesco a capire il concetto di questo album, la “musica senza ritmo”. È il maestro del ritmo nella musica New Age e come pianista contemporaneo. In questo album ho percepito la sua sensibilità e la sua forza ritmica. Penso che il concetto di “async”, al contrario, possa diventare di conseguenza una sincronia di vari e diversi elementi, materiali e cose del mondo.
12 (commmons, 2023)
“12” è il nuovo album di Ryuichi Sakamoto, pubblicato il 17 gennaio 2023. L’album è costituito da dodici tracce di sythesizer pad solo, piano solo, sythesizer pad o noise con pianoforte. Ad eccezione di due canzoni, si tratta di brani astratti e minimalisti, eseguiti tramite improvvisazione. Solo “20220302 – sarabande” e “20220302” rappresentano il suo stile unico di composizioni pianistiche sofisticate, influenzate anche dal suo punto di partenza musicale come Erik Satie, Maurice Ravel e Claude Debussy.
Il suono non è tagliato dall’equalizzazione, compresi alti e bassi. Quindi, è audace, e in esso riposano rumori, clip e riflessioni della stanza, ma è selvaggio, crudo e vivace. Riesco a sentire il respiro, il tocco e l’anima di Sakamoto.
Sento e percepisco la volontà di Sakamoto di graffiare e lasciare le sue impronte di vita al mondo, dall’album.
Risorse e collegamenti
site Sakamoto (Official Site)
Official Site on Commmons
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Wikipedia (English)
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Post-classical, New Age, Ambient, Minimal Music, Electronica
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Recensione musica
Colonna Sonora di Ryuichi Sakamoto
Recensione musica
Ryuichi Sakamoto Opere per pianoforte solo e trio con pianoforte