Recensione musica | Opere di Lubomyr Melnyk

Profilo

Lubomyr Melnyk, nato in Ucraina nel 1948, è un mistico pianista compositore ucraino. Le sue caratteristiche sono il ritmo elevato, i molti tocchi e la tecnica di arpeggio virtuoso perfettamente precisa. È come una trama o un torrente di pianoforte. La sua musica è chiamata “Musica pianistica continua”.

Album solisti

Corallaries (Erased Tapes, 2013)

“Corollaries” è il suo album di debutto pubblicato da un’etichetta inglese, Erased Tape.

“Pocket of Light” è una canzone composta da un foglio di arpeggio con voce femminile come un mormorio. È una canzone luminosa e semplice, dall’atmosfera neutra e rilassante.

“The Six Day Moment” è una canzone con il suo iconico arpeggio virtuoso al pianoforte. Una canzone dinamica e tecnica ma brillante, anche facile da ascoltare.

“Nightrail from the Sun” è una canzone con un arpeggio di pianoforte (e chitarra?) molto hightempo e minimale, in cui convive un flauto o un clarinetto dal tono molto lungo con effetti.

Uno degli ottimi lavori di Lubomyr Melnyk.

Evertina (Erased Tapes, 2014)

Un EP di tre brani pubblicato nel 2014.

La canzone che dà il titolo all’EP, “Evertina”, è un’elegante e delicata ballata classica ortodossa piena d’amore.

“Butterfly” è una canzone leggera e gioiosa dal sapore tradizionale o etnico.

“Awaiting” è una canzone lenta ed elegante. Nell’arrangiamento, Melnyk ha fatto uso dell’eco degli accordi.

Un buon lavoro di Lubomyr Melnyk, in cui si può ascoltare il lato alternativo elegante e melodico di Melnyk.

Rivers and Streams (Erased Tapes, 2015)

L’album “Rivers and Streams” di Lubomyr Melnyk è, a mio avviso, il suo album iconico e rappresentativo. In tutti i brani c’è il suo specifico intreccio o fiume di arpeggio virtuoso.

Tutte le canzoni si basano sugli arpeggi, ma i gusti delle canzoni sono diversi.

“Parasol” è una canzone dolorosa ma appassionata. “The Pool of Memories” è dinamica e complessa, patetica ma con una punta di luminosità. “Sunshimmers” è una canzone allegra e luminosa come lui. “The Amazon: The Highlands” e “Amazon: The Lawlands” sono due canzoni che esprimono esattamente il fiume di arpeggio del pianoforte.

Il capolavoro di Lubomyr Melnyk.

Fallen Trees (Erased Tapes, 2018)

L’album è anche un’opera rappresentativa e la più iconica di Lubomyr Melnyk, pubblicata nel 2018. Questo album è interamente caratterizzato dai suoi virtuosi arpeggi. E la musica è una cascata di tremendi arpeggi di pianoforte!

“Fallen Trees” è un insieme di cinque canzoni con variazioni del suo arpeggio, dall’atmosfera patetica e appassionata.

Un altro capolavoro e l’album più iconico di Lubomyr Melnyk.

Risorse e collegamenti

Home of Lubomyr Melnyk

Lubomyr Melnyk Pianist/Composer – Homepage

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Recensione musica | Opere di Quentin Sirjacq

Profilo

Quentin Sirjacq è un compositore, pianista, polistrumentista e produttore musicale francese. Ha studiato pianoforte in modo serio e accademico al Conservatorio Reale dell’Aia (Paesi Bassi). Ha collaborato con numerosi gruppi, artisti, ensemble jazz e orchestre e ha realizzato numerose colonne sonore per film e BGM per la televisione.

Album solisti

La chambre claire (Brocoli, 2010 / Schole, 2011)

L’album di debutto di Quentin Sirjacq è stato pubblicato nel 2010 in Francia da Brocoli e nel 2011 in Giappone da Schole (l’etichetta è gestita dal compositore giapponese Akira Kosemura).

Questo album è fondamentalmente un album di pianoforte solo, ma in alcune canzoni partecipano anche un violino, un violoncello e un vibrafono (o i toni del pianoforte sono stati modificati per assomigliare a quelli del vibrafono da un compressore o da alcuni effetti). Anche le canzoni di piano solo non sono completamente di piano solo, ci sono stati doppiaggi di piano o effetti Dub utilizzati per alcune parti di piano.

Le composizioni di questo album sono fortemente influenzate dai compositori impressionisti, Debussy in particolare, Fauré e Satie, dai compositori romantici, come Chopin e Liszt, dai tocchi ravvicinati e dalle note di tensione del jazz. Ma le composizioni hanno la sofisticata semplicità e la leggerezza di oggi.

I toni del pianoforte sono chiari e solidi e anche belli. Nel complesso, in questo album, c’è uno stato d’animo luminoso e rinfrescante e c’è anche la sua misericordia.

“Et le nu” è la mia canzone preferita di questo album. La canzone, molto brillante, è composta da due pianoforti, un violino e un violoncello (e un vibrafono), con un tempo alto e un’atmosfera luminosa e piena di speranza. La parte successiva è un arrangiamento e una struttura dall’approccio minimalista. La parte è caratterizzata da un sottofondo di pianoforte che cavalca i lunghi toni di un violino e di un violoncello. Ricordo il bel sole di un pomeriggio di primavera in un bosco.

“Aux regards familiers” è il grande lavoro per pianoforte solo di questo album. La combinazione tra la semplicità di Satie e le sue melodie apatiche e la dinamica e la complessità di Chopin.

“Obsession” è una canzone lenta, dolce e apatica con violino e violoncello.

Uno dei migliori album di musica post-classica di oggi. Per favore, ascoltate.

Piano Memories (Schole, 2013)

“Piano Memories” è un album di pianoforte solo di Quentin Sirjacq pubblicato nel 2013. Potrebbe non essere un album completo di pianoforte solo, ma un album quasi di pianoforte solo, in alcune canzoni è stato aggiunto un pianoforte elettrico o un vibrafono, o i toni del pianoforte sono altamente effettati e possiamo sentirli come un EP o un vibrafono. E alcune canzoni non possono essere suonate da un pianoforte a due mani.

Rispetto a “La chambre claire”, l’atmosfera di questo album è più ennui, minimale e apatica, i tocchi di pianoforte sono vicini e delicati. Ma in alcuni brani emerge la sua abilità tecnica e sofisticata nel suonare il pianoforte.

Le composizioni di questo album sono influenzate da Fauré, Debussy, Ravel e Poulenc. C’è lo stile impressionista francese elegante, fluente, flessibile e l’eco dell’ennui e sento la sua sensazione rinfrescante e allegra.

“Memory 3” è la canzone della riflessione e della confessione in una mente calma, ha melodie impressionanti, delicate e dolci. Penso che sia il “Prélude Opus 28 No. 7 in A Major” di Chopin di oggi.

Risorse e collegamenti

Brocoli – Quentin Sirjacq

SCHOLE – Quentin Sirjacq

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Recensione musica | Opere di Nunu

Profilo

Nunu (Nunu Kiefer) è (deve essere) un’enigmatica compositrice-pianista donna che vive a Berlino. Ha pubblicato solo due album di pianoforte solo da Schole, l’etichetta gestita dal compositore e produttore musicale giapponese Akira Kosemura. Le sue canzoni sono molto semplici e minimali, malinconiche ma pure e molto preziose. Credo che le sue composizioni e le sue performance siano tesori perenni nel mondo. Ma le sue informazioni non esistono affatto in Internet o nei libri…

Album solisti

Nunu (Schole, 2011)

Album di debutto di Nunu pubblicato nel 2011. Consiste in 7 brevi brani per pianoforte solo suonati da un pianoforte acustico o da un pianoforte elettronico (o Casiotone??).

Il primo brano “Wa1c Oo” è . Il secondo, “Hokku” e “Kimidoll” sono pezzi minimali improvvisati e swinganti basati sull’arpeggio. “Cheburashka” è un pezzo di pianoforte semplice, malinconico ma elegante. “Chocolat” è un semplice brano per pianoforte dall’umore neutro e ordinario. “Serce Polska” e “Alb” sono pezzi per pianoforte semplici e facili, ma meravigliosamente emotivi e patetici. Inoltre, tutti i brani potrebbero essere stati registrati da lei stessa, il suono è grezzo ma sento un tocco artigianale e una sensazione di vera familiarità.

Le sue composizioni e il suo modo di suonare sono minuscole e pietose, ma stranamente belle ed eleganti, e possiedono un’incongruenza e un’atmosfera multiculturale. Questo album è il tesoro musicale o la pietra preziosa di oggi. Mi auguro che il maggior numero possibile di persone lo ascolti.

1 Wa1c Oo
2 Hokku
3 Kimidoll
4 Cheburashka
5 Chocolat
6 Serce Polska
7 Alb

Things I wasn​’​t able to tell you (2021)

“Things I wasn​’​t able to tell you” è il secondo album di Nunu. È stato pubblicato per la prima volta dopo dieci anni dall’uscita del suo album di debutto “Nunu”.

Questo album è composto da 10 tracce, di cui la prima e l’ottava sono brani ambient o elettronici basati sul pianoforte e collaborano con Kopfkino. I 9 brani successivi sono tutti pezzi per pianoforte solo, suonati da un pianoforte acustico o elettrico.

Questo album mantiene il minimalismo e la sensazione di malinconia e pietà del primo album. Anche le composizioni, il modo di suonare il pianoforte e l’atmosfera di questo album sono diventati più sofisticati, eleganti e delicati. Questo album suggerisce e ricorda la sua mente nei giorni ordinari. Penso che questo album puro e prezioso sia la musica adatta per la vostra tranquilla vita quotidiana.

1 Yesterdays (with Kopfkino)
2 The 27th of February
3 After Seven Years
4 Love You So
5 Nineteen Eighty Four
6 Daydream
7 Only You Can Make Me Cry So Bad
8 In Between (with Kopfkino)
9 Daysinady
10 The Fairy

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