Appunti su Paul Éluard e le sue opere

Panoramica

Paul Éluard (1895-1952) è stato un rinomato poeta francese e una delle figure principali del movimento surrealista. La sua opera è caratterizzata da intensità emotiva, immagini vivide e attenzione all’amore, alla libertà e alla giustizia sociale. La poesia di Éluard esplora spesso i temi del legame umano e del potere dell’immaginazione, ed è celebrata per la sua capacità di bilanciare l’intimità personale con le preoccupazioni universali.

Vita iniziale

Nato Eugène Émile Paul Grindel a Saint-Denis, in Francia, Éluard cresce in una famiglia di operai. Si avvicinò alla poesia in tenera età, ma dovette affrontare problemi di salute, tra cui la tubercolosi, che influenzarono in modo significativo la sua visione del mondo e la sua espressione creativa.

Surrealismo e poesia

Éluard divenne una delle figure chiave del movimento surrealista, unendosi ad artisti e scrittori come André Breton, Salvador Dalí e Max Ernst. L’enfasi del Surrealismo sui sogni, la mente inconscia e la libertà di espressione risuonò profondamente con il suo stile poetico.

Tra le sue raccolte più importanti di questo periodo ricordiamo Capitale de la douleur (“Capitale del dolore”), che riflette i temi dell’amore e della malinconia, e L’Amour la poésie (“L’amore, la poesia”), che mostra il suo linguaggio profondamente romantico e simbolico.

Ruolo nella Resistenza

Durante la Seconda guerra mondiale, Éluard si fece portavoce della Resistenza francese, utilizzando la sua poesia per ispirare speranza e resilienza. La sua poesia “Liberté” divenne un inno di resistenza contro l’oppressione, celebrato per la sua potente affermazione della libertà umana.

Vita personale e influenza

Le relazioni di Éluard influenzarono notevolmente il suo lavoro. La prima moglie, Gala, ispirò molte delle sue prime poesie prima di lasciarlo per Salvador Dalí. In seguito sposò Nusch, che divenne un’altra musa e una figura centrale nella sua vita e nel suo lavoro. Dopo la morte di quest’ultima, contrasse un terzo matrimonio con Dominique, trovando nuovamente conforto e ispirazione.

Éluard collaborò con molti artisti visivi, tra cui Picasso, Man Ray ed Ernst, fondendo la poesia con l’arte per creare opere multimediali che ampliarono i confini dell’espressione artistica.

L’eredità

I contributi poetici di Paul Éluard lo hanno reso uno dei poeti più amati del XX secolo. La sua capacità di intrecciare nelle sue opere i temi dell’amore, della solidarietà e della libertà ha lasciato un segno indelebile nella letteratura francese e nella poesia mondiale. La sua influenza si estende al di là del mondo letterario, ispirando movimenti che si battono per la pace e i diritti umani.

Storia

Paul Éluard, nato Eugène Émile Paul Grindel nel 1895 a Saint-Denis, in Francia, è cresciuto in circostanze modeste. La sua prima vita è stata caratterizzata da un senso di fragilità e introspezione, poiché da adolescente ha combattuto contro la tubercolosi. Questa malattia lo costrinse ad entrare in un sanatorio svizzero, dove scoprì la poesia e iniziò a scrivere come modo per elaborare il suo isolamento. Fu lì che incontrò anche il suo primo grande amore, Gala Diakonova, un’emigrata russa che avrebbe avuto un ruolo trasformativo nella sua vita e nella sua poesia.

Éluard adottò il suo pseudonimo durante la prima guerra mondiale, ispirandosi al nome da nubile della nonna materna. Le sue esperienze di guerra, servendo come barelliere, lo segnarono profondamente. Il trauma delle trincee e la disillusione nei confronti dell’umanità diedero forma alla profondità emotiva e al sentimento contro la guerra che permearono le sue prime opere.

Nel dopoguerra Éluard si immerge nell’avanguardia letteraria. Negli anni Venti si unì al movimento surrealista, collaborando con figure come André Breton, Max Ernst e Salvador Dalí. L’enfasi del Surrealismo sui sogni, sul subconscio e sulla creatività sfrenata si allineava alla visione poetica di Éluard. Le sue opere di questo periodo, come Capitale de la douleur (“Capitale del dolore”), riflettono la sua preoccupazione per l’amore, il desiderio e l’interazione surreale tra realtà e immaginazione. Gala è stata la sua musa ispiratrice di alcune delle sue più profonde esplorazioni dell’amore. Tuttavia, la loro relazione terminò quando lei lo lasciò per Dalí, un evento che colpì profondamente Éluard.

Nonostante questa perdita, Éluard trovò una rinnovata passione nella sua seconda moglie, Nusch, una modella e attrice che divenne centrale nella sua vita e nella sua poesia. La loro relazione fu fonte di intensa ispirazione emotiva e creativa e il loro legame è evidente in molte delle sue opere. Insieme, divennero icone del movimento surrealista, con Nusch che appariva in fotografie e opere d’arte che celebravano la sua bellezza eterea.

Durante la Seconda guerra mondiale, la poesia di Éluard assunse una nuova urgenza. Si unì alla Resistenza francese, usando la sua scrittura per opporsi al fascismo e ispirare speranza. La sua famosa poesia “Liberté” fu fatta uscire clandestinamente dalla Francia occupata e lasciata cadere sull’Europa dagli aerei alleati, diventando un simbolo di resilienza e di sfida. Queste poesie del periodo bellico segnarono uno spostamento della sua attenzione dall’amore personale ai temi universali della libertà e della dignità umana.

Dopo la guerra, Éluard continuò a scrivere, ma la sua vita fu segnata da una tragedia personale. La morte improvvisa di Nusch nel 1946 lo sconvolse, facendolo sprofondare in un profondo dolore. Negli ultimi anni trovò conforto nella terza moglie, Dominique, e continuò a sostenere la pace e la giustizia sociale attraverso la poesia. I suoi legami con artisti come Picasso e il suo allineamento con gli ideali comunisti rafforzarono il suo impegno a usare l’arte come forza di cambiamento.

Éluard morì nel 1952, lasciando un’eredità di poesie che catturavano l’intero spettro dell’esperienza umana, dall’intimità dell’amore alle lotte collettive per la libertà. La sua opera rimane una testimonianza del potere delle parole di ispirare, confortare e unire.

Cronologia

1895: Nasce Eugène Émile Paul Grindel il 14 dicembre a Saint-Denis, Francia.
1912-1914: Gli viene diagnosticata la tubercolosi e viene mandato in un sanatorio svizzero, dove inizia a scrivere poesie e incontra il suo primo amore, Gala Diakonova.
1914-1918: Partecipa alla prima guerra mondiale come barelliere. Le sue esperienze di guerra influenzano profondamente la sua poesia.
1917: Pubblica la sua prima raccolta di poesie, Le Devoir et l’Inquiétude (“Dovere e ansia”).
1919: Sposa Gala Diakonova.
1920s: Diventa un membro di spicco del movimento surrealista, collaborando con figure come André Breton e Max Ernst. Pubblica opere come Capitale de la douleur (1926).
1929: Gala lo lascia per sposare Salvador Dalí.
1934: Sposa la seconda moglie, Nusch, che diventa una figura centrale nella sua vita e nella sua poesia.
Anni ’30-’40: la sua poesia si evolve affrontando temi sociali e politici. Si oppone attivamente al fascismo durante la guerra civile spagnola e la seconda guerra mondiale.
1942: Scrive l’iconica poesia “Liberté”, che diventa un simbolo della Resistenza francese.
1946: Nusch muore inaspettatamente, lasciando Éluard sconvolto.
1949: Sposa Dominique, la sua terza moglie, e continua a scrivere e a sostenere la pace.
1952: Muore il 18 novembre a Charenton-le-Pont, in Francia, lasciando un’importante eredità letteraria.

La/e scuola/e

Nel corso della sua carriera, Paul Éluard fu associato a diversi movimenti letterari e scuole poetiche fondamentali:

Dadaismo

Il primo coinvolgimento di Éluard nell’arte d’avanguardia lo portò a contatto con il movimento Dada. Il dadaismo, caratterizzato dal rifiuto delle forme d’arte tradizionali e dall’abbraccio dell’assurdità e del caos, influenzò il suo approccio sperimentale al linguaggio e alla forma.

Il Surrealismo

Éluard fu una figura centrale del movimento surrealista negli anni Venti e Trenta. Il Surrealismo cercava di liberare la mente inconscia e di esplorare sogni, immaginazione e desideri nascosti. Le poesie di Éluard di questo periodo, tra cui opere come Capitale de la douleur (1926), riflettono questi temi, mescolando spesso immagini vivide e oniriche con un’intensa attenzione all’amore e alle emozioni.

Poesia impegnata (Poésie engagée)

Negli anni Trenta e Quaranta Éluard si orienta verso una poesia più impegnata politicamente. Il suo coinvolgimento nelle cause antifasciste, nella guerra civile spagnola e nella Resistenza francese durante la Seconda Guerra Mondiale ispirò opere che enfatizzavano i temi della libertà, della giustizia e della solidarietà. Poesie come “Liberté” esemplificano il suo ruolo in questa tradizione letteraria socialmente consapevole.

Tradizione romantica e lirica

Nel corso della sua carriera, la poesia di Éluard ha mantenuto elementi del Romanticismo, in particolare l’attenzione all’amore e all’esperienza emotiva dell’individuo. Il suo stile lirico e l’esplorazione di temi intimi e universali lo collegano a questa tradizione poetica più ampia.

Genere, stile, forma e tecnica

Il genere

La poesia di Paul Éluard appartiene principalmente al genere della poesia lirica, caratterizzata dall’attenzione alle emozioni personali, all’amore e a temi universali come la libertà e la giustizia. Ha anche contribuito alla poesia politica durante il periodo della guerra, utilizzando i suoi versi come strumento di resistenza e di difesa dei diritti umani.

Lo stile

Stile surrealista:
L’opera di Éluard all’interno del movimento surrealista è caratterizzata da immagini oniriche, associazioni inaspettate e dall’esplorazione dell’inconscio. Le sue poesie spesso accostano elementi apparentemente non correlati per creare effetti suggestivi e di grande impatto.

Stile romantico e umanista:
Anche all’interno del Surrealismo, lo stile di Éluard era profondamente emotivo e incentrato sull’uomo, spesso incentrato sull’amore, sul legame e sulla bellezza del mondo naturale. Questo lo distingueva dai poeti surrealisti più cerebrali o distaccati.

Stile impegnato e accessibile:
Nella sua poesia politicamente impegnata, lo stile di Éluard divenne più diretto e accessibile, volto a ispirare solidarietà e speranza. Le sue poesie del periodo bellico, in particolare l’iconica “Liberté”, dimostrano questo tono chiaro ed entusiasta.

Forma

Versi liberi (Vers Libre):
Éluard utilizza spesso il verso libero, allontanandosi dalla rima e dal metro tradizionali per permettere alle sue idee ed emozioni di fluire naturalmente. Questa forma conferisce alla sua poesia un senso di spontaneità e modernità.

Versi brevi e concisi:
Molte delle poesie di Éluard sono composte da versi brevi e compatti, che enfatizzano la chiarezza e il ritmo. Questa forma ha esaltato la qualità lirica e musicale della sua opera.

Refrain e ripetizioni:
Éluard utilizzava spesso ritornelli e ripetizioni, che impregnavano la sua poesia di una qualità ipnotica e incantatoria. Questa tecnica è evidente in poesie come “Liberté”, dove la ripetizione rafforza il tema centrale.

La tecnica

Immaginazione e simbolismo:
Éluard era un maestro delle immagini vivide e del linguaggio simbolico. Usava spesso simboli della natura (come la luce, l’acqua e gli uccelli) per evocare idee emotive o filosofiche.

La giustapposizione e il collage surrealista:
Influenzato dal Surrealismo, Éluard accostò immagini o concetti non correlati per rivelare connessioni nascoste e creare significati sorprendenti ed evocativi.

Schiettezza e semplicità:
Soprattutto nelle poesie più tarde e impegnate, Éluard abbracciò una tecnica diretta e semplice, rendendo il suo lavoro accessibile a un vasto pubblico. La sua chiarezza permetteva alle idee profonde di risuonare universalmente.

Enfasi sulle emozioni:

Sia che esplorasse l’amore, la perdita o la libertà, la tecnica di Éluard era incentrata sull’evocazione di emozioni potenti. Usava il ritmo, la cadenza e le parole scelte con cura per creare un impatto viscerale sui lettori.

Tema e contenuto

Temi nelle opere di Paul Éluard

L’amore

L’amore è il tema centrale della poesia di Éluard, visto come una forza profonda e trasformatrice. Le sue poesie d’amore, ispirate alle sue relazioni con Gala, Nusch e Dominique, esplorano l’intimità, la passione e il legame spirituale tra gli amanti. Nell’opera di Éluard l’amore spesso trascende il personale e diventa un ideale universale.
Esempio: In “L’Amour la poésie” (“L’amore, la poesia”), l’amore si intreccia con la creazione poetica e l’essenza della vita.

Libertà e resistenza

La libertà, sia personale che collettiva, è un tema ricorrente, soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale. La poesia di Éluard durante la Resistenza divenne una voce di sfida contro l’oppressione, sottolineando il potere della speranza e della solidarietà.
Esempio: La poesia “Liberté”, scritta durante l’occupazione nazista, celebra la libertà come diritto umano fondamentale.

Surrealismo e inconscio

Influenzato dal Surrealismo, Éluard esplorò i sogni, la mente inconscia e i misteri dell’esistenza. Le sue poesie presentano spesso immagini vivide e oniriche e si addentrano nei regni dell’immaginazione e del desiderio.
Esempio: In Capitale de la douleur (“Capitale del dolore”), le immagini surreali trasmettono i temi dell’amore, del desiderio e dell’angoscia esistenziale.

Umanesimo e solidarietà

Éluard credeva nella dignità intrinseca degli esseri umani e nell’importanza della solidarietà per superare le avversità. La sua poesia esprime spesso compassione per gli altri e un appello all’unità di fronte alla sofferenza.
Esempio: Le sue opere durante la guerra civile spagnola e la seconda guerra mondiale riflettono il suo impegno per la giustizia sociale.

Perdita e lutto

La perdita personale, in particolare la morte di Nusch nel 1946, ha influenzato profondamente la poesia successiva di Éluard. Queste opere trasmettono il lutto e il processo di ricerca di un significato nella sofferenza.
Esempio: Nelle poesie scritte dopo la morte di Nusch, Éluard fonde il dolore con una tenera riverenza per la sua memoria.

Contenuto delle opere di Paul Éluard

Opere giovanili

Le prime poesie di Éluard riflettono i temi dell’introspezione e della lotta personale, influenzati dalla sua malattia e dalle esperienze vissute durante la Prima Guerra Mondiale. Queste opere sono caratterizzate da una sensibilità lirica e da una profondità emotiva.

Periodo surrealista

Durante il suo coinvolgimento con il Surrealismo, la poesia di Éluard divenne più sperimentale, abbracciando immagini inaspettate ed esplorando temi di amore, desiderio e inconscio.
Opere chiave: Capitale de la douleur (1926), L’Amour la poésie (1929).

Poesia impegnata

Negli anni Trenta e Quaranta, l’opera di Éluard si orienta verso temi politici e sociali. La sua poesia durante la guerra civile spagnola e la seconda guerra mondiale esprime solidarietà con gli oppressi e una visione di speranza e libertà.
Opere chiave: Poésie et vérité 1942 (tra cui “Liberté”).

Il dopoguerra e le opere successive

Dopo la morte di Nusch, la poesia di Éluard divenne più introspettiva, alle prese con il dolore e il significato della vita e dell’amore dopo la perdita. Nonostante il dolore, queste opere conservano un senso di resilienza e di fede nel legame umano.
Opere principali: Le Temps déborde (1947), scritto in memoria di Nusch.

Relazioni con altri poeti

Paul Éluard ebbe rapporti significativi con diversi poeti, sia come collaboratori che come contemporanei. Ecco i legami diretti e reali che ebbe con altri poeti:

1. André Breton

Relazione: Stretto collaboratore e cofondatore del Surrealismo.
Dettagli:
Éluard e Breton lavorarono insieme durante gli inizi del movimento surrealista negli anni Venti. Entrambi facevano parte del gruppo surrealista che cercava di rivoluzionare l’arte e la letteratura attraverso l’esplorazione dell’inconscio e dei sogni.
Hanno firmato insieme Les Champs Magnétiques (1920), un primo esperimento di scrittura automatica.
Il loro rapporto fu segnato dal rispetto reciproco, ma il successivo allontanamento di Éluard dalla rigida ortodossia surrealista mise a dura prova il loro legame.

2. Louis Aragon

Rapporto: Compagno di poesia e membro del circolo surrealista.
Dettagli:
Éluard e Aragon condivisero obiettivi politici e artistici simili durante il loro periodo nel Surrealismo e nel Partito Comunista Francese. Collaborarono a vari progetti e si sostennero a vicenda. Tuttavia, le differenze ideologiche all’interno del movimento surrealista causarono talvolta tensioni.

3. Benjamin Péret

Rapporto: Collaboratore e collega surrealista.
Dettagli:
Péret ed Éluard erano entrambi attivi nel movimento surrealista e condividevano l’impegno nei confronti dei principi della poesia surrealista. La loro amicizia e la loro collaborazione facevano parte del più ampio sforzo del gruppo di rimodellare la letteratura.

4. Federico García Lorca

Rapporto: Ammiratore e sostenitore.
Dettagli:
Éluard ammirava il poeta spagnolo Federico García Lorca e durante la guerra civile spagnola sostenne la causa repubblicana, di cui Lorca era simbolo. Anche se non erano personalmente vicini, la solidarietà di Éluard con Lorca e la sua eredità li legava ideologicamente e poeticamente.

5. René Char

Relazione: Poeta della Resistenza.
Dettagli:
Éluard e René Char lavorarono insieme durante la Seconda guerra mondiale, utilizzando la poesia come strumento di resistenza. Entrambi furono coinvolti in iniziative editoriali clandestine per ispirare la resistenza contro i nazisti. Le loro esperienze comuni durante questo periodo hanno creato un legame di rispetto reciproco.

6. Tristan Tzara

Relazione: Primo collaboratore del dadaismo e del surrealismo.
Dettagli:
Éluard e Tzara lavorarono insieme durante la transizione dal dadaismo al surrealismo. Entrambi cercarono di sfidare le forme d’arte convenzionali, ma quando il Surrealismo divenne più strutturato sotto la guida di Breton, emersero tensioni tra Éluard, Tzara e altri.

7. Guillaume Apollinaire

Rapporto: Predecessore e ispiratore.
Dettagli:
Sebbene Éluard non abbia mai collaborato direttamente con Apollinaire (che morì nel 1918), l’uso innovativo del linguaggio e dell’immaginario di Apollinaire in opere come Calligrammes ha avuto una profonda influenza sullo sviluppo poetico di Éluard.

8. Pierre Reverdy

Relazione: Influenza contemporanea.
Dettagli:
L’opera di Reverdy, a cavallo tra simbolismo e surrealismo, ha esercitato una precoce influenza su Éluard. L’attenzione di Reverdy per l’intensità emotiva e le immagini astratte risuonarono con la sensibilità poetica di Éluard.

9. Jean Cocteau

Rapporto: Contemporaneo dell’avanguardia letteraria e artistica.
Dettagli:
Pur non essendo stretti collaboratori, Éluard e Cocteau si muovevano in ambienti artistici sovrapposti. Le loro reciproche frequentazioni con personaggi come Picasso e i surrealisti li collegarono indirettamente.

Poeti simili

1. André Breton

Perché simili:
Come fondatore del Surrealismo, la poesia di Breton condivide l’enfasi di Éluard sul subconscio, sui sogni e sulla libertà immaginativa. Entrambi i poeti esplorarono il potere trasformativo dell’amore e furono figure chiave del movimento surrealista.
Opere principali: Nadja, Poisson soluble.

2. René Char

Perché simili:
Come Éluard, Char fu membro del movimento surrealista e in seguito fu coinvolto nella Resistenza francese. La sua poesia combina l’immaginario surrealista con i temi della libertà, della resistenza e della dignità umana.
Opere principali: Feuillets d’Hypnos, Le Marteau sans maître.

3. Louis Aragon

Perché simile:
Compagno del Surrealismo e poeta politico, Aragon condivide la passione di Éluard per l’amore e la giustizia sociale. La sua poesia spazia da esperimenti surrealisti a opere profondamente romantiche e politicamente impegnate.
Opere principali: Le Crève-cœur, Les Yeux d’Elsa.

4. Guillaume Apollinaire

Perché simile:
Sebbene abbia preceduto il Surrealismo, la poesia di Apollinaire ha esercitato un’influenza significativa su Éluard e sui surrealisti. L’uso di versi liberi, di immagini audaci e l’esplorazione di temi moderni sono in sintonia con l’opera di Éluard.
Opere principali: Calligrammes, Alcools.

5. Tristan Tzara

Perché simile:
Dadaista e surrealista, Tzara condivide l’interesse di Éluard per la rottura delle forme poetiche tradizionali e l’esplorazione dell’assurdo e del subconscio. Entrambi i poeti erano sperimentali e cercavano di rivoluzionare la letteratura.
Opere chiave: Vingt-cinq poèmes, Le Cœur à gaz.

6. Federico García Lorca

Perché simile:
La poesia di Lorca condivide l’intensa profondità emotiva di Éluard e l’attenzione lirica all’amore, alla libertà e alla perdita. Entrambi i poeti hanno infuso nelle loro opere immagini surreali e un linguaggio simbolico.
Opere chiave: Romancero gitano, Poeta en Nueva York.

7. Octavio Paz

Perché simili:
Il poeta messicano Octavio Paz condivide con Éluard il fascino dell’amore, i misteri del subconscio e l’estetica surrealista. Paz ha anche esplorato i temi della libertà e dell’esperienza umana universale.
Opere chiave: La pietra del sole, Blanco.

8. Pablo Neruda

Perché simile:
Le appassionate poesie d’amore e le opere socialmente consapevoli di Neruda sono parallele all’attenzione di Éluard per l’intimità e la solidarietà umana. Entrambi i poeti hanno scritto con stili accessibili e di grande risonanza emotiva.
Opere chiave: Venti poesie d’amore e un canto di disperazione, Canto generale.

9. Pierre Reverdy

Perché simili:
Le immagini astratte e cariche di emozioni di Reverdy e la sua attenzione per l’amore e il legame umano si allineano alla sensibilità poetica di Éluard. Reverdy ha influenzato molti surrealisti, tra cui Éluard.
Opere principali: Plupart du temps, Les Ardoises du toit.

10. Henri Michaux

Perché simile:
La poesia di Michaux scava spesso nei meccanismi interni della mente e negli aspetti surreali dell’esperienza, proprio come Éluard. Il suo stile sperimentale si allinea agli ideali del Surrealismo.
Opere principali: Plume, Ecuador.

Opere notevoli

1. Capitale della paura (1926)

Traduzione: Capitale del dolore
Significato: Questa raccolta è una delle opere più famose del periodo surrealista di Éluard. Esplora i temi dell’amore, del desiderio e del dolore esistenziale, con immagini ricche e oniriche. Le poesie riflettono la sua relazione con la prima moglie, Gala, e le sue lotte emotive.

2. L’Amour la poésie (1929)

Traduzione: L’amore, la poesia
Significato: Pietra miliare della poesia di Éluard, questa raccolta celebra l’amore come forza trasformativa e universale. Il tono intimo e appassionato riflette la sua devozione a Gala e la fusione dell’amore con l’atto della creazione poetica.

3. Les Yeux fertiles (1936)

Traduzione: Gli occhi fertili
Significato: Scritta durante il matrimonio con Nusch, questa raccolta esprime l’amore in modo tenero e sensuale. Include anche immagini surrealiste, mescolando temi personali e universali.

4. Poésie et vérité 1942 (1942)

Traduzione: Poesia e verità 1942
Significato: Pubblicata clandestinamente durante la Seconda Guerra Mondiale, questa raccolta include l’iconica poesia di Éluard “Liberté”. Divenne un simbolo della Resistenza francese e rimane una delle sue opere più celebri, che sottolinea la speranza e la libertà.

5. Au rendez-vous allemand (1944)

Traduzione: All’appuntamento tedesco
Significato: Questa raccolta riflette le esperienze di guerra di Éluard e il suo ruolo nella Resistenza. Le poesie sono profondamente politiche, e invocano la libertà e la solidarietà contro l’oppressione.

6. Le Temps déborde (1947)

Traduzione: Il tempo trabocca
Significato: Scritta dopo l’improvvisa morte di Nusch, questa raccolta è un’elegia per l’amata moglie. È piena di dolore, nostalgia e ricordi della loro vita insieme. Le poesie sono toccanti e profondamente personali.

7. Derniers poèmes d’amour (1963)

Traduzione: Ultime poesie d’amore
Significato: Pubblicata postuma, questa raccolta è incentrata sulla terza moglie di Éluard, Dominique. Queste poesie sono intime e riflessive e segnano una fase serena e matura del suo percorso poetico.

8. Liberté (poesia del 1942)

Significato: Anche se fa parte di Poésie et vérité 1942, questa singola poesia merita una menzione speciale. Fu diffusa dalla Resistenza francese e simboleggia la lotta per la libertà e la dignità umana. Il suo ritornello (“Scriverò il tuo nome”) è uno dei motivi più potenti della poesia francese moderna.

9. Mourir de ne pas mourir (1924)

Traduzione: Morire per non morire
Significato: Questa raccolta è una prima esplorazione dei temi surrealisti e riflette il fascino di Éluard per la mortalità, l’amore e il subconscio.

10. La Vie immédiate (1932)

Traduzione: La vita immediata
Significato: Quest’opera costituisce un ponte tra la fase surrealista e quella politica di Éluard. Esplora l’immediatezza delle emozioni e il legame del poeta con il mondo.

Relazioni con persone di altri generi

Paul Éluard ebbe rapporti significativi con persone di altri generi e professioni, tra cui pittori, registi e figure politiche. Queste relazioni hanno spesso influenzato il suo lavoro e lo hanno collegato a movimenti culturali e intellettuali più ampi. Ecco i suoi legami più importanti:

1. Pablo Picasso (pittore e scultore)

Relazione: Amico e collaboratore stretto.
Dettagli:
Éluard condivise una profonda amicizia con Picasso, unito dai comuni ideali antifascisti e dalla ricerca artistica. Picasso ha illustrato diverse opere di Éluard, tra cui la poesia “Liberté”. I due collaborarono spesso a progetti creativi, fondendo poesia e arte visiva.
Esempio: Picasso illustrò la raccolta di Éluard Les Yeux fertiles (1936).

2. Salvador Dalí (pittore)

Rapporto: Compagno surrealista e legame personale.
Dettagli:
Dalí fu presentato a Gala, la prima moglie di Éluard, attraverso Éluard stesso. Gala lasciò poi Éluard per diventare la musa e la compagna di Dalí per tutta la vita. Nonostante ciò, Éluard mantenne rapporti cordiali con entrambi e continuò a far parte del circolo surrealista in cui Dalí era molto presente.

3. Max Ernst (pittore e scultore)

Rapporto: Stretto collaboratore e amico personale.
Dettagli:
Max Ernst fu uno degli amici più stretti di Éluard durante il periodo surrealista. Éluard e Gala vissero addirittura in un ménage à trois con Ernst per un certo periodo. Ernst illustrò diversi libri di Éluard, fondendo la poesia con l’arte visiva.
Esempio: Collaborazione per Répétitions (1922) e Au défaut du silence (1925).

4. Man Ray (fotografo e regista)

Rapporto: Collaboratore del Surrealismo.
Dettagli:
Man Ray, fotografo e regista di spicco del movimento surrealista, immortalò Éluard e la sua cerchia in fotografie iconiche. Il suo stile visivo completava l’esplorazione poetica dei sogni e del subconscio di Éluard.

5. André Malraux (scrittore e politico)

Rapporto: Compagno intellettuale e alleato politico.
Dettagli:
Éluard e Malraux furono entrambi profondamente coinvolti nelle attività antifasciste e della Resistenza. Collaborarono a cause politiche, tra cui lo sforzo repubblicano durante la guerra civile spagnola. Malraux ammirava la capacità di Éluard di fondere arte e attivismo.

6. Jean Cocteau (scrittore, regista e artista)

Rapporto: Contemporaneo nei circoli d’avanguardia.
Dettagli:
Éluard e Cocteau hanno interagito all’interno degli stessi circoli d’avanguardia a Parigi, anche se Cocteau era più eclettico nelle sue ricerche artistiche. Entrambi hanno esplorato i temi dell’amore, della bellezza e del legame umano, anche se con mezzi diversi.

7. Nusch Éluard (modella, musa e interprete)

Relazione: Seconda moglie e musa.
Dettagli:
Nusch non fu solo l’amata moglie di Éluard, ma anche una collaboratrice creativa. Come modella e performer, fu legata ad artisti surrealisti come Man Ray e Picasso. Ha ispirato molte delle poesie più appassionate e liriche di Éluard, tra cui Les Yeux fertiles.

8. Léon Blum (politico)

Relazione: Sostenitore politico.
Dettagli:
Éluard sostenne Blum, leader del Partito Socialista Francese, durante il periodo del Fronte Popolare negli anni Trenta. La sua poesia rifletteva l’ottimismo politico dell’epoca e la speranza di una società giusta.

9. Louis Aragon e Elsa Triolet (scrittore e traduttore)

Rapporto: Compagni comunisti e alleati artistici.
Dettagli:
Éluard fu un amico intimo sia di Aragon che di Triolet, condividendo il loro impegno per il comunismo e l’attivismo antifascista. Triolet, traduttore e scrittore, tradusse in russo alcune opere di Éluard.

10. Fernand Léger (pittore e regista)

Rapporto: Collaboratore e compagno di Resistenza.
Dettagli:
Léger illustrò alcune opere di Éluard sul tema della Resistenza e condivise la sua visione di unire l’arte all’attivismo politico. La loro collaborazione rifletteva un impegno comune per la libertà e l’innovazione artistica.

11. Louis Buñuel (regista)

Rapporto: Compagno surrealista e amico.
Dettagli:
Buñuel, pioniere del cinema surrealista, condivideva il fascino di Éluard per i sogni e il subconscio. Pur non collaborando direttamente, i due si muovevano in circoli surrealisti sovrapposti, influenzando reciprocamente le idee artistiche.

(Questo articolo è stato generato da ChatGPT. È solo un documento di riferimento per scoprire la musica che non conoscete ancora.)

Elenco delle traduzioni di poesie
(Français, English, Español, Italiano, Deutsch, Nederlands, Svenska)
Anna de Noailles, Francis Jammes, W. B. Yeats, Rupert Brooke, etc.

Jean-Michel Serres Apfel Café Apfelsaft Cinema Music Codici QR Centro Italiano Italia Svizzera 2024.

Traduzione | La rosa di W. B. Yeats (1893)

A Lionel Johnson

Alla rosa sul legno del tempo

Rosa rossa, rosa orgogliosa, rosa triste di tutti i miei giorni!
Vieni vicino a me, mentre canto l’antica via:
Cuchulain alle prese con l’amara marea;
Il druido, grigio, nutrito di legna, dagli occhi calmi,
che gettava intorno a loro sogni fuggevoli e rovine incalcolabili;
E la vostra stessa tristezza, dove le stelle, aumentate di età
in sandali d’argento che danzano sul mare,
cantano la loro melodia alta e solitaria.
Avvicinati a me, non più accecato dal destino dell’uomo,
Trovo sotto i rami dell’amore e dell’odio,
In tutte le povere sciocchezze che vivono un giorno,
L’eterno e bellissimo vagabondo sul suo cammino.

Vieni vicino, vieni vicino, vieni vicino – Ah, lasciami di nuovo
Un piccolo spazio da riempire con il respiro della rosa!
Meno ascolto le cose comuni che bramano;
Il debole verme si nasconde in questa piccola grotta,
Il topo di campagna che mi passa accanto nell’erba,
e louis e le speranze mortali che si affannano e passano;
Ma cerca solo di ascoltare le strane cose dette
da Dio al cuore che brilla di chi è morto da tempo,
Avvicinatevi a me, prima che il mio tempo passi,
Canzone della vecchia Eire e degli antichi costumi;
Rosa rossa, rosa orgogliosa, rosa triste di tutti i miei giorni.

Fergus e il druido

Fergus: Per tutto il giorno ho seguito le pietre,
E tu cambiavi e scorrevi di forma in forma,
Dapprima un corvo con ali antiche
A malapena una piuma, poi sei sembrato
Una donnola che si muoveva di pietra in pietra,
E ora finalmente abiti una forma umana,
Un uomo grigio e magro, mezzo perso nella notte dell’assemblea.

Druido: Cosa faresti, re dei maestosi re del ramo rosso?

Fergus: È quello che direi io, la più saggia delle anime viventi:
Un giovane e sottile Conchubar si è seduto accanto a me
Quando giudicavo, e le sue parole erano sagge,
E quello che per me era un carico infinito,
A lui sembrava facile, così ho messo la corona
sulla sua testa per scacciare il mio dolore.

Druido: Cosa faresti, re dei maestosi re del ramo rosso?

Fergus: Un re e orgoglioso! e che è la mia disperazione.
Io festeggio con i miei vicini sulla collina.
Cammino nel bosco e guido le ruote del mio carro.
Nel bianco confine del mormorio;
E sento ancora la corona sul mio capo.

Druido: Cosa faresti, Fergus?

Fergus: Non essere più un re.
Ma impara a sognare la saggezza che ti appartiene.

Druido: Guarda i miei capelli grigio chiaro e le guance scavate
E sulle sue mani che non hanno saputo sollevare la spada,
Questo corpo che trema come una canna soffiata dal vento.
Nessuna donna mi ha amato, nessun uomo ha cercato il mio aiuto.

Fergus: Un re non è altro che un aratore
che spreca il suo sangue per essere il sogno di un altro.

Druido: Prendi, se devi, questo sacchetto di sogni;
Sciogli la corda ed essi ti avvolgeranno.

Elenco delle traduzioni di poesie
(Français, English, Español, Italiano, Deutsch, Nederlands, Svenska)
Rupert Brooke, Anna de Noailles, Paul Éluard, etc.

Traduzione | L’ombra dei giorni de Anna de Noailles (1902)

Canti nella notte

Il lato è il blu spruzzato e fuochi verdi,
Ginevra luminosa e pacifica questa sera
Dormi nell’acqua del lago, che si muove e si rovescia,
La mezzaluna arriva all’altezza della montagna e rimane

— L’incantesimo di svenimento dell’aria umida e sbiadita
Che cade depilata sui flussi stanchi e deboli;
Una nave aspetta di venire a dormire in rada,
Sente una traversata, poi un’onda decrescente.

I passanti vanno, cantano a bravi avventurieri,
Sentono lo sciabordio dell’acqua assonnata
Nella notte grande e pianeggiante, dove le carrozze squassate
fanno un rumore sommesso di passi e campane.

Un po’ di vento cade sulle colline vicine
Ormai la formica sale fino agli alberi stanchi,
scorre dolcemente un odore di cucina
Alle porte degli alberghi aperti sulle banchine.

— E questo è improvvisamente, strano scoppio
Il grido dei violini nell’ombra che tace,
È come se la notte fosse illuminata di scarlatto
E che tutto il desiderio della città cantasse…

Dai violini, dai canti di Napoli o di Venezia,
Musica di miseria e di stordimento,
È come se la stessa notte avesse questa crisi
Di risate, di sospiri, di lacrime, stranamente!

Il cuore più affollato in questo istante trabocca
come un prigioniero legato che respira così forte,
che il suo respiro sembra alleggerire la corda
Finché tutto l’essere insorto è fuori;

Oh medianti canti di radici all’Italia,
che segue il rumore che vola e un po’ di argento vivo,
Belle membra della malinconia
Durante le notti che rendono più urgente la felicità,

Scuotete per noi la loro musica lasciva,
Mentre il fronte pesante nel buio delle nostre mani,
Sentiamo che il cuore è incrinato fino alle gengive.
E il piacere si allunga in un arco sovrumano.

Rottura del desiderio, acidità onirica,
intreccio di nervi e di sentimenti…
— Raccontaci i desideri, i rimpianti, il tempo coraggioso,
La barca, il bacio, l’ingrata fine dimenticata.

Cantate assiduamente, così che la notte calda
sia tutta commossa e svenga ai vostri giri,
Poveri amanti, rafforzati da tutti gli amori in agguato,
disperati dispensatori del triste, dolce bacio…

Mirando

Mio Dio, non posso dire quanto sia forte
Il mio cuore di questa mattina è diventato il sole d’oro,
davanti a tutto ciò che brilla e scintilla fuori.

Non devo mai esaurire la mia gioia
Di quest’acqua brilla, de quest’aria che mi annega,
Di tutto ciò che del tempo nella mia anima incipriata!

Verranno un giorno, in qualche paradiso,
Queste colline per le quali ho fatto molte cose e ne ho dette molte,
Mi porteranno il calore del profumo del mezzogiorno,

Il mio ingenuo io sarà ricompensato
Che gli alberi con i loro rami che si fanno avanti
mi presentino fiori di compiacimento?

Aspetto la fine e il paziente scompiglio
Dai rastrelli dell’estate che passano nei ciottoli
Come mani che hanno fatto un lavoro lungo e delicato.

Avrò case con tetti di tegole rosa,
Con il cielo intorno, che scivola e si posa
sui giardini, sulle strade, su tutte le cose…

Vedrò, quando il giorno giallo sta per sorgere,
Sulle radici, al lato del muro bianco di un convento,
passare dei carri con i tori davanti,

E vedrò un villaggio felice, con la loro folla
di domeniche, a passeggio, e ruscelli che scorrono
Vicino ai paddock coltivati a canapa ed erba cipollina;

Will I can, in en reprint taste the smell of the time,
E farmi il cuore così tenero e così ceduto,
Che gli uccelli dell’aria saranno ospitati dentro?

Oh piccola, divina, nobile e grandiosa terra,
ritmo dei giochi, luogo dei giorni e del mistero,
Poiché il desiderio umano in te si disseta,

Perché devo farlo, non l’ho ancora fatto,
Questo buon calmante dei corpi contesi e stanchi,
E che sempre il mio cuore verso di te si infrange…

Pioggia in estate

Oh, sera lavata dalla pioggia e setta dal vento,
Oh, sera e luna!
Un’ora si ritira e l’altra va avanti,
{\an8}Bellissimi tutti;

L’aria fresca sembra leggera a tutti gli sbiaditi,
delle loro angosce
Che nella sera d’estate guardano molti cuori
che un cuore opprime;

Questi sogni, questi sospiri, nell’aria sentimentale
dei crepuscoli,
Come se si allungassero, come se scivolassero e ferissero,
Come se girassero in tondo!

Ma la bella nuvola che fa nell’oscurità lascia
_ _ Scorre la sua onda
Sul tiepido della sera, di un amore troppo ferito,
Oh pace profonda;

Che calma! Il silenzio e la buona freschezza…
L’albero gocciola;
{\an8}Nessun rumore nelle case, chiuse come fiori,
Nulla sulla radice;

E nell’aria intrisa d’acqua dove più nulla siede
Dell’anima umana
Si alza un odore di edera e di prezzemolo
_ Che continua…

Il Consiglio

Andate, temete il destino:
Che non era questa mattina.
Arriva questa sera come la freccia,
Nel desiderio che non si spezza quasi…
Il domani non è tracciato:
Non sei sicuro del passato.
È per te, puoi prenderlo:
Ma, nell’oscurità che scenderà,
Nulla di ciò che è stato fatto non è noto a lui;
Sento come se il suo cuore fosse nudo,
tenero, brutale e silenzioso;
Non temere per la notte Vénus,
e quelli colpiti dall’amore.
Che viene audacemente, al suo giorno,
Guidando lo scintillio,
Ah! Molti di plaisir e di lacrime.

Eternità

Mélissa:

Ô Rhodon, i nostri due calori in noi sono versati,
Come se godessimo della loro acqua vivace
Così da mordere i frutti dei rami bassi,
appoggiandoci al pesco.

Rodone:

Tutti i tuoi giorni fino ad ora, i sorrisi e le danze,
e i dolori improvvisi, le speranze e le deviazioni,
hanno fatto apparire la mia venuta e preparato l’amore.
Ma i baci possiedono molti altri stridori.

Mélissa:

Sulle strade dove i miei occhi ti hanno visto arrivare,
Un giorno ti ho seguito, la palpebra chiusa,
per tornare all’ombra dei pensieri.
Tutta la forza del piacere.

Rhodon:

La stagione successiva non sarà più bella.
Vieni, lascia che la tua casa, le tue sorelle, i tuoi set sparsi,
Vedete, non c’è di voi, di me, dei nostri sguardi
Che come i picchi della foresta chiamano.

Mélissa:

Sto tremando, tutto svanisce, non c’è solo noi;
Il cielo vacilla, lo spazio si stringe.

Rhodon:

Non c’è più di te e di me sulla terra.
E il piccolo universo avvicina le nostre ginocchia.

Mélissa:

Intorno al mio corpo stanco della tua immagine
Porto tutto il giorno il tuo ricordo appassionato
arrotolato come un nastro di ansia e di desiderio.
che mi attanaglia e mi fa correre…

Rhodon:

Ah! Quale divino timore esita nella mia audacia!

Mélissa

Il mio cuore è come un bosco dove arrivano gli dei!…

La canzone di Daphnis

Non so più che l’aria è tenera, che il giorno
è lucente, il sale brillante, la cannella profumata,
La mia anima in tutte le cose ora scorre
se non nella certezza della felicità dell’amore.

-Quando per prendere un limone, si curva un ramo
e ti alzi un po’ verso le pietre della strada,
non vedo il frutto d’oro che così vedo la tua mano,
e il colore del giorno che dalla tua gamba bianca.

So che non esiste almeno dove non si mischiano
Il tuo desiderio e la miniera schiava e feroce,
E non ho sete dell’acqua se metti la tua bocca
Sul bordo del ruscello bellezza piena di ciottoli rotola.

Non credo al tempo, al sole, alle tempeste,
Non credo che all’amore triste e dolce soltanto.
–È il giorno in cui si ride e la notte in cui si giace,
E l’infinito si esaurisce nel lago dei due volti.
Quando il mio tormento avido aspira il tuo tormento…

L’inseguimento

I cuori vorrebbero conoscere bene,
Ma l’amore danza tra gli esseri,
passa dall’uno all’altro in attesa
E come il vento colpisce le piante
mescola dolci essenze;
Ma le anime che si allontanano
sono più rapide nella loro corsa
Che l’aria, il profumo e la fonte
E insegnano invano a ottenere,
L’amore non è né felice né tenero…

Le piante di Ariane

Il vento che fa cadere le prugne,
_ _ Le verdi mele cotogne,
Che fa oscillare la luna,
Il vento che porta al mare,

Il vento che rompe e strappa,
_ _ Il vento freddo,
Che viene e che infuria
Sul mio cuore in disordine,

Che viene come nelle foglie,
_ _ Il vento chiaro,
Sul mio cuore, et che lo coglie.
Il mio cuore e la sua linfa amara.

Ah! Che la tempesta venga
_ _ A passi da gigante.
Che mi prende in testa
Il mio dolore che si piega in tondo.

Ah! che viene e che si porta via
_ _ Fugge via,
Il mio cuore pesante come una porta
che si apre e si apre al vento.

Che si apre e si apre al vento.
_ _ I pezzi
Alla luna, all’albero, alle bestie,
nell’aria, nell’ombra, nell’acqua,

Per questo tornano a me meno che mai.
_ _ Per sempre,
Per l’anima mia e per la sua stessa anima
_ _ Che ho amato…

L’ispirazione

Quando il desiderio ardente in fondo al cuore scende,
La bella posizione nasce e prolunga il sangue.

E quando la verde foresta ai margini del sogno trema,
il verde che si muove lo imita e gli somiglia.

Rifiutando a fatica il timoroso imbarazzo
Il discorso ravvicinato si spegne come le braccia;

E, rimbalzando in modo che le fonti feroci,
Le parole vanno, premendo, gridando come le bocche,

Armate di sperone, ali e dardo
Le parole scendono o lampeggiano vivaci come uno sguardo,

Così, legando questi fiori al più alto dell’albero,
L’esaltazione fuma e batte come il tempo,

E questo è il sorriso di essere guardati
I desideri in tutti i luoghi conducono i loro piedi divini.

Quanto più rudi sono i canti, tanto più forti sono quelli
che i brividi vivi con i sogni fanno;

Tutto è luminoso il pensatore che il suo tormento tormenta,
stringendo le dita nei suoi profondi capelli,
Ritirandosi bruciato da scintille umane.

Il primo colpo al cuore

Camminiamo d’estate nella polvere alta
di strade bianche, bordi d’erba e di saponaria.

Il sus discendente si dipanava su di noi,
Ho visto i tuoi capelli, le tue braccia e le tue ginocchia.

L’enorme profumo del sogno e dell’alterità
Era come un cespuglio di rose che fiorisce e che benedice.

Ho sospirato molte volte per questo
Per questo un po’ della mia anima in soffio se ne andò.

La sera volò via, la sera così inclinata e così triste,
Era come la fine di tutto ciò che esiste.

Vedevo che nulla di me ti preoccupava,
In casa mia questa angoscia e in casa tua questa pace!

Sentivo anche che il mio dolore era vano,
qualcosa che finiva e passava nelle mie vene.

E come i bambini che si preoccupano della loro serietà,
ti ho parlato, con questa ferita al fianco…

-. Ho spinto via le reti spinose mentre andavo.
Per questo non sono venuti a strapparti il viso,

Siamo andati, ho sospirato del freddo delle tue dita nude,
E quando alla fine la sera fu visitata

ascoltavo, senza vedere nulla sulla radice che seguiva,
I tuoi passi fremono dentro di me e camminano

Siamo tornati così al giardino frusciante,
L’umidità volava, ho sentito di sfuggita

–Ah! Come quel rumore permesso nella mia memoria-.
Nell’aria calda e in movimento, cigolante dondolo

E tornai così, ubriaco del tempo dell’estate,
stufo di tutto questo, di passare l’estate

Io, il ragazzo audace e vivace, e tu, la donna,
E di portarti tutto il giorno sulla mia anima…

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