La poesia di prefazione
Una poesia tranquilla, dolcemente
Vieni, da dove
Per dove, passarmi davanti
E vieni a cancellare?
Una fiammata del sole al tramonto conclude un giorno
E, quando sarebbe…
Le stelle, impotenti, sono piene di cielo
Quando iniziano a scintillare debolmente
E salgono più in alto, e singhiozzano
Come una catena, tu, tenera poesia
Vivi, quando, nel mio cuore?
In che modo, al tuo cuore
Io, nel cuore della notte
Quando è pieno di chiara oscurità?
I Al rinfrescante maggio
Come il chiaro di luna traboccano sulla tua guancia
Traboccherebbero, grandi lacrime di pianto, che disegnano le linee
Io, come, vorrei che fossero sostenute?
Tu mi hai messo a tacere……
« Le stelle, tu eri radiosa
« I fiori, eri bella
« Gli uccelli, sei stato gentile
…… Ti parlerò all’orecchio per un po’ di tempo
Ma non ho mai detto, una volta.
« Come ti amo
« Come cosa, mi ami?
Come una rosa, fiorisce la prima volta
Ho smesso di piangere, se avessimo fatto un sorriso, sulla tua guancia
Avrei messo il mio cuore, da dove?
II In un bosco di alberi decidui
Come questo
La nuvola, diventata rossa
Nella luce
Si è allungata
Mi sono appoggiato ad essa
Tu, silenzioso, eri fuori di me
Guarda, tarda a tornare
Un uccello è volato sotto di me
Per noi, un giorno
era lungo, come l’infinito
Della nuvola, dell’uccello
E, dai fiori di questo crepuscolo
Le nostre brevi vite
Quanto, per invidia, hanno pensato
III Una triste campagna
Ora qualcuno, per me
Sussurrò il nome di un fiore, e lasciò
Alle mie orecchie, il vento, ha annunciato
Come un giorno di memoria
Ora qualcuno, in silenzio
Il suo corpo rivelato, accanto a me
Cadrebbe strapazzando, piccole farfalle
Come se si stessero allungando le mani
Ah, e, “ma”
Perché ho detto
A mezzogiorno, che “va bene chiunque”
Ora qualcuno lontano
Chiama, il mio nome…… ah, ma
Non rispondo, tu, una donna non è qualcuno
IV Dopo un sogno
« Il tuo cuore
Non ho capito
« Il mio cuore
Non ho capito
La luna mancante, nel mezzo del cielo
Appare tra le cime
Il vento è già caduto
Posso sentire vagamente la voce di una zanzara
Essa, così com’è, passerà
Intorno a noi, questa notte silenziosa
Sicuramente un giorno, che (è la cosa di un tempo)
Se i nostri cuori si ricordano, voglio! ……
« Il tuo cuore non ha capito
« Il mio cuore non ha capito
V In un boi di alberi decidui, di nuovo
Senza che me ne accorgessi, già l’autunno, ieri
Era estate…… Un gioioso e calmo
Radiosità, nel bosco, mormora
Un luogo, intorno a foglie di erbe che ondeggiano
Quando hai lasciato la mia casa
Intorno a questo, sboccia un pallido fiore viola
E ora vieni a dire
Che certamente resisteremo
Nel cielo trasparente, una grande campana
Risuona, come una partenza
Io guardo le nuvole, guardo una catena montuosa lontana
Tu guardi le nuvole, guardi una catena montuosa lontana
Ma già due sguardi cominciano ad andarsene
Tornerai da me, il giorno della contentezza, quando arriverà?
VI Al mattino
Il tuo cuore, fiori chiari
Come un covone, sempre
Parla al mio cuore, svegliandosi
« Un momento del mattino, questo cielo chiaro, cielo blu
Il mio cuore è ferito
Sei tu, hai estratto una scheggia
Innocente, sorriso e
Futile, dal tuo cuore, balbettare
Ah, il vento soffia, è il vento fresco
Erbe, scavi, e il mormorio di un ruscello
Come rispondono, chi ha parlato
Tutte le cose nascono di nuovo!
La rugiada cade e si asciuga
Gli uccelli e le farfalle la solleveranno in alto
VII Di nuovo a mezzogiorno
Io, sul cielo lontano e le nuvole scorrono
Non più un poema……
A mezzogiorno, nella luce bianca
Tu sei accanto a me
Né fiore, né pulcino
Illimitato, il tuo amore
Voglio credere che sia buono
Ti guardo sempre
Per sempre, così, è meglio che tu sopravviva
Non ci sono barriere nella luce
Io e te viviamo
Tutte le cose sono qui! …… La nostra circonferenza delimitata
VIII Nel pomeriggio
Il passo solitario
Le capre, con calma, mangiano le erbe
Questo cibo verde, più del tuo
Cosa, è bel pasto!
La mia fame, ma, a lui
non può arrivare
Il mio cuore, è più solo, trema
Da me commetterebbe, colpe e falsità
Dagli occhi di animali gentili, si riflette
Il colore del cielo, guarda!
« Io, possedere, cosa?
« Io, possedere, cosa?
Cammina il passo solitario
Le capre mangiano tranquillamente l’erba
IX All’ombra di un albero
Nei giorni
pietoso, non era evidente
La parola, ora è
È diventata grande!
Nella tua costola
E in me, è cresciuta
…… Fuori la luce si riempie
Ma ancora brilla
Ora riposiamo
Io e te aspettiamo, nelle nostre orecchie
Significativo, il vento sussurra e passa
Su una fontana, queste piccole onde
Non smettono mai di sussultare…… Le nostre
Mani catturano, per questa luce
X La cosa che ho sognato……
La cosa che ho sognato è la felicità
La cosa che ho desiderato è l’amore
In alcuni luoghi di montagna c’erano villaggi silenziosi
In una domenica limpida, c’era un cielo azzurro
Con gli ombrelli in mano, le ragazze di campagna
Si adornano e cantano
Tracciando un grande cerchio
Le ragazze di campagna ballano una canzone
Dicono e cantano
Ali blu, un pulcino
Su un ramo basso canta
La cosa che ho sognato è la felicità
La cosa che ho desiderato è l’amore
Tutte queste cose ci sono qui, voglio dire
Elenco delle traduzioni di poesie
(Italiano, Français, Español, English, Deutsch)