Traduzione | “Prove” Capitale del dolore de Paul Éluard (1926)

Max Ernst

In un angolo l’agile incesto
Girarsi sulla verginità di una piccola veste
In un angolo il cielo consegnato
Alle spine della tempesta lasciare che i baubles bianchi

Su un angolo più chiaro con tutti gli occhi
Aspettano i pesci dell’angoscia.
In un angolo l’auto di verde dell’estate
Gloriosa, immobile e per sempre

Nel bagliore della giovinezza
Di lampade sono accese molto tardi.
I primi seni appaiono uccisi da insetti rossi.

Suite

Per la luce del giorno delle felicità nell’aria
Per vivere facilmente di sapori di colori
Per godere degli amori per ridere
Per aprire gli occhi all’ultimo minuto

Ha ogni tipo di compiacimento.

Mania (mode)

Dopo anni di saggezza
Quando il mondo era trasparente come un ago
Il tubare è qualcos’altro?
Dopo aver gareggiato per dare grazie e sperperato il tesoro
Più di un labbro rosso con una punta rossa
E più di una gamba bianca con un piede bianco
Dove ci crediamo così?

Più vicini a noi

Correre e correre emettendo
E tutto trovare tutto raccogliere
Emissione e ricchezza
Correre così veloce che il filo si rompe
Al rumore che fa un grande uccello
Una bandiera sempre superata.

Porta aperta

La vita è molto bella
Vieni da me, così io vado da te è un gioco,
Gli angeli dei bouquet di cui i fiori cambiano colore.

Suite

Dormire, la luna in un occhio e il sole nell’altro,
Un amore in bocca, un bell’uccello tra i capelli,
Adornato come le strade, i boschi e le radici e il mare,
Bella e adornata come tutti

Percorrere il paesaggio,
Entre les branches of smoke et all the fruits of the wind,
Gambe di pietra a bassi di sabbia,
Presa in vita, a tutti i muscoli del fiume,
E l’ultima preoccupazione sul volto trasformato.

Il discorso

Ho la bellezza semplice ed è felice.
Scivolo sulla cima dei venti
Scivolo sulla cima dei mari
Non conosco più il direttore d’orchestra
Non muovo più seta sul ghiaccio
Ho la malattia dei fiori e dei ciottoli
Amo i cinesini più al cielo
Amo il nudo con le ali di uccello
E l’ombra che scende alle grandi finestre
Risparmia il cuore nero dei miei occhi ogni notte

L’ombra con i sospiri

Sonno superficiale, piccola elica
Piccolo, tiepido, cuore all’aria
L’amore del mago,
Cielo pesante di mani, lampi di vene,

Correre nella strada senza colori,
Catturato nella sua scia di sampietrini
Rilascia l’ultimo uccello
Della sua aura di ieri.
In ogni albero, un solo serpente

Tanto vale sognare di aprire le porte del mare

Nulla

Quello che si dice: Ho attraversato la strada perché il sole non esisteva più. Fa molto caldo, lo stesso nell’ombra. C’è la strada, quattro tappe e la mia finestra al sole. Una casquette in testa, una casquette alla mano. Per favore, non gridate così, è una follia!

*

Le tende invisibili preparano le linee del sonno. La notte, la luna e il loro cuore seguono.

*

A un suo grido: “l’orma, l’orma, non vedo più l’orma. Alla fine, non posso più contare su di te”.

Poesie

Il cuore sotto l’albero che non hai avuto per raccoglierlo,
Sorriso e ridere, ridere e dolcezza del senso esterno.
Vincere, vincere e luci, puro come un angelo,
Alto verso il cielo, con gli alberi.

Lontano, piagnucola un uomo bellissimo che vuole combattere
E che non può, sdraiato ai piedi della collina.
E che il cielo è misero o trasparente
Non può vederlo senza amarlo.

I giorni come le dita che piegano la falange.
I fiori sono secchi, i semi sono persi,
La canicola aspetta le grandi gelate bianche.

All’occhio del povero passa via. Il dolore delle porcellane.
Una musica, braccia bianche tutte nude.
I venti e gli uccelli si uniscono, il cielo cambia.

Limite

Pensate alle sofferenze che si sono accumulate sotto le vele difettose
Ai piccoli appassionati di fiumi rotanti
Dove si passeggia per annegare
Saremo senza piacere
Nella corrente d’acqua

Avremo una barca

La pecora

Chiudere gli occhi faccia nera
Chiudere i giardini della strada
L’intelligenza e l’audacia
La noia e la tranquillità
Queste tristezze serali a tutti i momenti
La bottiglia e la porta smaltata
Confortevole e ragionevole
La luce e l’albero a frutti
L’albero a fiori l’albero a frutti
Perdita.

L’Unico

Aveva nella tranquillità del suo corpo
Un piccolo mostro di neve che scorre negli occhi
Aveva sulle spalle
Una macchia di silenzio una macchia di rosa
Coprire la sua aureola
I loro Hans e archi flessibili e cantanti
Sfavillare la luce

Cantava i minuti senza dormire.

La vita

Sorride ai visitatori
Che escono nel loro rifugio
Quando esce, dorme.

Ogni giorno più presto
Ogni stagione più nuda
Più rinfrescante

Per seguire i suoi orologi
Lei ondeggia.

Nullo

Mette un uccello sul tavolo e chiude le alette. Si spazzola i capelli, i cavalli nelle sue mani sono più morbidi di un uccello.

*

Ha detto il futuro. E io sono caricato dalla certezza.

*

Il cuore ferito, l’anima dolorosa, le mani spezzate, i capelli bianchi, i prigionieri, l’acqua intera tutto è su di me come una ferita nuda.

Interno

In alcuni secondi
Il pittore e la sua modella
fuggiranno

Più virtù
O meno disgrazie
Vedo una stalla

Una specie di mandorla
Una medaglia svanita
Per la più grande noia.

A lato

La notte più lunga e la radice più bianca.
Lampade Sono più vicino a te che la luce.
Una farfalla l’uccello normalmente
Ruota rotta della mia stanchezza
Del luogo del buon umore
Segno nitido e segno
Al ventilatore dell’orologio.

Dentro

Il sole scuote
Segnale di vuoto e segnale al ventilatore dell’orologio
Alle carezze di una mano sul cielo
Agli uccelli che aprono il libro delle tende
E di un’ala dopo l’altra tra quest’ora e l’altra
Disegnando l’orizzonte e piegando le ombre
Che limitano il mondo quando i miei occhi sono abbassati.

L’Entusiasta

Se la tristezza dei suoi errori di calcolo
Che registra i suoi numeri al contrario
E dorme.

Una donna più bella
E mai trovata,
Trovare le idee rosa di quindici anni a malapena,
Ridere senza sapere
Ai giovani del tempo.

All’incontro
Di esso che stava passando
L’altro giorno,

dalla donna che si annoiava,
L’Hans a terra,
Sotto la nuvola,

La lampada accesa ai crimini della tempesta
Ai bei giorni d’agosto senza fallimenti,
La carezza-ante abbracciò l’aria, Le delizie del suo compagno.

Gli occhi si chiusero
E come le foglie la sera
Si perse nell’orizzonte.

Senza musica

I muet sono i mentori, parlano.
Sono veramente in preda alla rabbia di parlare soltanto
E il mio parlare
Risveglia gli errori

Il mio piccolo cuore.

Lettura

Terra coltivata in modo impeccabile,
Miele dell’alba, sole nei fiori
Corridore ancora aggrappato a un filo al dormiente
(Nodo di intelligenze)
E il volantino sulla spalla:
” Non è mai stato così nuovo,
Non è mai stato così pesante. ”
L’usura, il sarà più leggero,
Utile.
Il sole limpido dell’estate con:
Il suo calore, la sua dolcezza, la sua tranquillità
E, rapidamente,
I portatori di fiori nell’aria toccano la terra.

La grande casa inabitabile

Al centro di una strana isola
Che i suoi membri attraversano
Vive in un mondo abbagliato.

Il cui fascino mostra i curiosi
Aspettare lì come le colture
L’altezza sulle rive.

Nell’attesa di vedere più lontano
Gli occhi più grandi aperti al vento delle sue mani
Immagina che l’orizzonte proprio versa si slacci la cintura.

Il trapasso nella conversazione

Chi ha il tuo volto?
Il buono e il cattivo
La bellezza immaginabile
Ginnastica all’infinito
Andare oltre nel movimento
I colori e i baci
I grandi movimenti notturni.

Inoltre la ragione

Le luci nell’aria,
L’aria su un giro mezzo passato, mezzo brillante,
Fanno andare i bambini,
Tutti i saluti, tutti i baci, tutti i ringraziamenti.

Intorno alla bocca
Il suo sorriso è sempre diverso,
È un piacere, è un desiderio, è un tormento,
È una pazza, è il fiore, una donna creola che passa.

La nudità, mai la stessa
Sono molto brutta.
Al tempo del trattamento, delle nevi, delle erbe nel trattamento,
Nevi in folla,
Al tempo in ore fisse,
I morbidi rasi delle statue.
Il tempio è diventato fontana
E la mano sostituisce il cuore

Bisogna che io abbia conosciuto questi tempi per amarmi.
Sicuro del giorno dopo.

Quali?

Durante questo è facile
E durante questo è un piacere
Vestiamoci e svestiamoci.

Rubani

L’allarme materiale dove, senza scuse, appare il dolore futuro.
È bello: quasi insensibile. È un segno di maggiore dignità.
Non c’è da stupirsi, una signora o un bambino grazioso di stoffa fine e paglia, idee di grandezza,
I loro occhi si sono alzati prima del sole.

*

I sacrifici fanno un gesto che non dice nulla tra i merletti di tutti gli altri gesti, immaginari, a cinque o sei, verso il luogo di riposo dove non c’è nessuna persona.
Osservate che sono rifiutati nei rami nudi di una cortesia disperata, di una corona scolpita a colpi di vento.
Prendete, cordoni della vita. Potevate prendervi più libertà?

*

Di piccoli strumenti,
E le mani che impastano una palla per alleggerirla, perché il sangue dell’uomo gli scoppi in faccia.
E le ali che sono attaccate come la terra e il mare.

L’amico

La fotografia: un gruppo.
Se il sole è passato,
Se ti muovi.

Trucco. All’interno, bianco e verniciato,
Nel tunnel.
” Al tempo delle scintille
Uscì la luce. ”

Posterità, mentalità del popolo.
Il dipinto molto bello.
La prova, diffusa.
La speranza di Cantharides
È una speranza molto bella.

Volontariamente

Cieco goffo, ignorante e leggero,
Oggi per l’apertura,
Il mese successivo per disegnare
L’angolo della strada, i vicoli per quanto posso vedere.
Li imito per sdraiarmi
In una notte profonda e grande della mia età.

Al minuto

Lo strumento
Come lo vedi
Si spera
E
Speriamo
Addio
Non osare
Che gli occhi
Come si vede
Il giorno e la notte hanno un grande successo.
Lo guardo, lo vedo.

Perfetto

Un miracolo di sabbia fine
Che trafigge le foglie e i fiori
Scoppia nei frutti
E riempie le ombre.

Tutto è finalmente diviso
Tutto si deforma e si perde
Tutto si rompe e scompare
Il passare via senza conseguenze.

Infine
La luce non ha natura
Ventilatore avido di stelle di calore
Ha abbandonato i colori
Ha abbandonato il suo volto

Silenziosa e cieca
È ovunque uguale e vuota.

Ronde

Sotto un sole che emerge dal paesaggio
Una donna si lascia trasportare
Friggendo la sua ombra con le gambe
E di lei soltanto spera le cose più misteriose

Lo trovo senza sospetti senza dubbi innamorato
Alla strada delle vie riunite
Dalla luce in un punto diminuito
E i movimenti impossibili
La grande porta della facciata
Ai piani discussi adottati
Alle emozioni del pensiero
Il viaggio mascherato e l’arrivo della riconciliazione

La grande porta d’ingresso
La vista delle pietre preziose
Il gioco dal più debole al più forte.

Non è la poesia che…

Con degli occhi simili
Che tutto è simile
Scuola di nudo.
Tranquillamente
In un volto slegato
Abbiamo preso i granti
Una mano colpita per i capelli veloci
La bocca di voluttuosi inferiori gioca e cade
E lanciamo il mento che gira come una trottola.

Occhio sordo

Fai il mio ritratto.
Si modificherà per riempire tutti i vuoti.
Fai il mio ritratto senza rumore, solo il silenzio
Per meno che – se – a meno che – atteso –
Non ti ho aspettato.

Comporta, non comporta di più.
Vorrei assomigliare a –
Una sfortunata coincidenza, tra altri eventi importanti.
Senza stanchezza, teste legate
Nelle mani della mia attività.

Elenco delle traduzioni di poesie
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Anna de Noailles, Francis Jammes, W. B. Yeats, Rupert Brooke, etc.