Appunti su Alfred Sisley e le sue opere

Panoramica

Alfred Sisley è stato un pittore franco-britannico, uno dei più grandi paesaggisti del movimento impressionista. Nato a Parigi nel 1839 da genitori inglesi, trascorse gran parte della sua vita in Francia, dedicandosi quasi esclusivamente alla pittura di paesaggio.

Caratteristiche del suo stile

Sisley è noto per la sua capacità di catturare sottili cambiamenti di luce e atmosfera . Si distingue dagli altri impressionisti per il suo stile più morbido e la sua attenzione alla struttura e alla composizione. Si concentra sugli effetti della luce sull’acqua e sul cielo . Le sue opere sono permeate di grande serenità , ed è particolarmente dotato nel dipingere cieli nuvolosi e superfici d’acqua riflettenti .

A differenza di Claude Monet, non esplorò la stessa serie di temi ( come le cattedrali) e preferì scene più intime . I suoi dipinti, spesso realizzati in loco, sono una celebrazione della natura tranquilla e dei villaggi lungo i fiumi Senna e Loing, vicino a Moret – sur-Loing, dove trascorse i suoi ultimi anni .

Il movimento impressionista

Sisley fu uno dei membri fondatori del gruppo degli Impressionisti. Partecipò alla maggior parte delle loro mostre, ma non ottenne lo stesso successo commerciale dei suoi amici Monet, Renoir o Pissarro durante la sua vita. La sua situazione finanziaria fu spesso precaria.

Nonostante questo riconoscimento tardivo, la sua eredità è immensa. Ha lasciato un corpus di opere che dimostrano la sua profonda sensibilità per la natura e la sua padronanza della luce . Le sue opere, che raffigurano con delicatezza la vita rurale, i fiumi, i sentieri alberati e i paesaggi innevati , hanno trovato il loro giusto posto nei musei di tutto il mondo.

Storia

Alfred Sisley, pittore paesaggista franco-britannico, fu uno dei fondatori del movimento impressionista. Nato a Parigi nel 1839 da genitori inglesi, era inizialmente destinato a una carriera nel commercio, ma abbandonò rapidamente questa strada per dedicarsi interamente alla sua passione : la pittura.

I suoi primi lavori, influenzati dal pittore Camille Corot, mostrano già un grande interesse per i paesaggi e gli effetti di luce . Incontrò Claude Monet, Auguste Renoir e Frédéric Bazille , con i quali condivise uno studio. Insieme, svilupparono uno stile pittorico che rompeva con le convenzioni accademiche . Il loro obiettivo era catturare l’attimo e le impressioni fugaci della luce e dell’atmosfera , dipingendo all’aperto.

A differenza dei suoi amici, Sisley si specializzò quasi esclusivamente nei paesaggi, in particolare nelle scene della Senna e del Loing, dove si stabilì. I suoi dipinti si distinguono per uno stile più morbido, un’attenta cura della composizione e una notevole capacità di catturare la luminosità del cielo e i riflessi dell’acqua. È noto per i suoi dipinti di villaggi innevati, che dimostrano la sua sensibilità alle variazioni atmosferiche.

Nonostante il suo ruolo chiave nel movimento, Sisley visse una vita finanziaria difficile e un riconoscimento tardivo. Le sue opere non ebbero successo durante la sua vita e morì in una situazione precaria nel 1899. La sua eredità artistica è immensa e il suo contributo all’Impressionismo è oggi ampiamente riconosciuto .

Cronologia

Inizi e formazione

Nato il 30 ottobre 1839 a Parigi, Alfred Sisley proveniva da una ricca famiglia di mercanti inglesi . Destinato a una carriera nel mondo degli affari, fu inviato a Londra nel 1857 per seguire una formazione commerciale. Tuttavia, il suo interesse per l’arte prese il sopravvento e tornò a Parigi nel 1862 per studiare pittura all’École des Beaux-Arts, nello studio di Charles Gleyre. Fu lì che incontrò Claude Monet, Auguste Renoir e Frédéric Bazille . Insieme, condivisero uno studio e gettarono le basi di quello che sarebbe diventato l’Impressionismo, dipingendo en plein air nella foresta di Fontainebleau.

L’emergere e il (tardo) riconoscimento dell’Impressionismo

Nel 1874, Sisley partecipò alla prima mostra impressionista con i suoi compagni, segnando il lancio ufficiale del movimento. Espose regolarmente con il gruppo e presentò alcune delle sue opere più famose , come i paesaggi invernali. Nel 1880, si trasferì a Moret-sur-Loing, una piccola città a sud-est di Parigi, che divenne la sua principale fonte di ispirazione. Lì, dipinse scene fluviali , ponti e chiese, con una grande sensibilità alla luce e all’atmosfera .

Fine della vita ed eredità

Verso la fine della sua vita, Sisley attraversò difficoltà finanziarie e visse in povertà. Nonostante il suo talento e le sue mostre, il suo successo commerciale fu limitato. Morì il 29 gennaio 1899 a Moret-sur-Loing, pochi mesi dopo la moglie. Fu solo dopo la sua morte che la sua opera ottenne riconoscimento e i suoi dipinti iniziarono a raggiungere prezzi elevati . Oggi è considerato uno dei più grandi paesaggisti della storia dell’arte, ammirato per il suo approccio poetico alla natura e la sua padronanza della luce .

Caratteristiche dei dipinti

L’opera di Alfred Sisley si distingue per alcune caratteristiche principali che lo rendono uno dei più grandi paesaggisti del movimento impressionista.

Temi e soggetti

Sisley rimase fedele al genere paesaggistico per tutta la sua carriera , specializzandosi nella rappresentazione della natura e di scene rurali . Dipinse pochi ritratti o nature morte. I suoi soggetti preferiti erano i lungofiumi, come la Senna e il Loing, e i villaggi lungo le rive, in particolare Moret-sur-Loing. È famoso per i suoi paesaggi innevati, che dimostrano la sua capacità di catturare sottili cambiamenti di luce e variazioni atmosferiche.

Luce e atmosfera

La caratteristica principale dei suoi dipinti è l’importanza della luce e dell’atmosfera . Sisley è interessato al modo in cui la luce naturale interagisce con l’ambiente, in particolare con i riflessi sull’acqua e sulle nuvole nel cielo. I suoi cieli occupano spesso gran parte della tela, creando un senso di spazio e profondità. Utilizza una tavolozza di colori armoniosa e leggera, dominata dai toni del blu, del verde e dell’ocra, per trasmettere la serenità e la poesia dei luoghi che dipinge.

Tecnica e composizione

Sisley ha un approccio più morbido rispetto ad altri impressionisti. Le sue pennellate sono spesso leggere e fluide, ma presta particolare attenzione alla struttura e alla composizione dei suoi dipinti. Utilizza linee di fuga e diagonali per guidare l’occhio dell’osservatore, conferendo ai suoi paesaggi profondità spaziale. A differenza di Monet , che, nelle sue serie, a volte fa scomparire il motivo a favore della luce , Sisley mantiene sempre una struttura riconoscibile. Occasionalmente inserisce figure, non per raccontare una storia, ma per dare scala al paesaggio e un po’ di vita alla scena .

Stile(i), genere(i), tema ( i) e tecniche

Lo stile di Alfred Sisley affonda le sue radici nel movimento impressionista dell’epoca, un periodo che rivoluzionò la pittura europea .

Stile ed epoca

Sisley era un impressionista convinto. Aderì pienamente ai principi del movimento, privilegiando la pittura en plein air per catturare fugaci impressioni di luce e atmosfera . Si concentrò sugli effetti del momento, piuttosto che sui dettagli precisi e sulle linee nette della pittura accademica.

Generi e soggetti

Alfred Sisley è un paesaggista per eccellenza. Si dedicò quasi esclusivamente al genere paesaggistico e solo molto raramente dipinse ritratti o nature morte. I suoi soggetti preferiti erano scene di vita rurale nella regione dell’Île -de-France, in particolare le rive dei fiumi (la Senna e il Loing), i villaggi e i loro dintorni. I paesaggi invernali e innevati sono un tema ricorrente nella sua opera, dove eccelle nel trascrivere la luce fredda e le sottili variazioni del bianco.

Tecniche

pennellate leggere e vibranti che giustappongono colori puri per creare l’effetto della luce . Utilizza una tavolozza di colori armoniosa, con una predominanza di blu, verdi e grigi per i cieli e l’acqua, e toni ocra per i sentieri e le case. A differenza di altri impressionisti che a volte sacrificavano la composizione, Sisley manteneva sempre una struttura solida ed equilibrata nei suoi dipinti, con particolare attenzione alla prospettiva. L’acqua e il cielo svolgono un ruolo centrale nelle sue opere, occupando spesso un’ampia porzione della tela e fungendo da specchio per la luce .

Impatti e influenze

Nonostante la mancanza di riconoscimento durante la sua vita, l’opera di Alfred Sisley ebbe un impatto e un’influenza significativi, sia sui suoi contemporanei che sulle generazioni di artisti che lo seguirono. La sua eredità è oggi ampiamente celebrata .

Influenze iniziali

Sisley trasse inizialmente ispirazione dai maestri del paesaggio inglese che scoprì a Londra, come John Constable e William Turner. Fu anche profondamente influenzato dai pittori francesi della Scuola di Barbizon, come Camille Corot e Charles-François Daubigny . Da questi artisti trasse il senso della struttura, il gusto per la vita all’aria aperta e una sensibilità per la luce e l’atmosfera .

Impatti sull’impressionismo

Sisley è considerato uno degli impressionisti più fedeli ai principi originali del movimento. Ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo dell’Impressionismo come gruppo di artisti. A differenza di Monet , che esplorava gli effetti della luce su un’ampia varietà di soggetti, Sisley si concentrava sui paesaggi rurali, in particolare sulle scene fluviali e di villaggio, il che gli conferiva una voce unica all’interno del gruppo. La sua capacità di rendere effetti atmosferici, come la nebbia o la neve , è ineguagliabile . ❄️

Eredità e riconoscimento postumo

Sisley non ottenne lo stesso successo commerciale di Monet o Renoir durante la sua vita, ma dopo la sua morte la sua opera fu rivalutata . Il suo approccio poetico e sereno alla natura aprì la strada agli artisti delle generazioni successive . La sua eredità si basa sulla padronanza dei cieli e dei riflessi dell’acqua, che ispirò molti pittori postimpressionisti. Oggi, i suoi dipinti sono esposti nei più grandi musei del mondo ed è riconosciuto come un protagonista di spicco nella storia della pittura.

Rapporti con i pittori

Alfred Sisley mantenne rapporti stretti e diretti con diverse figure chiave del movimento impressionista, influenzando e subendo l’influenza delle loro opere.

I fondatori dell’Impressionismo

Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir e Frédéric Bazille sono gli artisti con cui Sisley strinse i legami più profondi. Si incontrarono nello studio del pittore Charles Gleyre a Parigi nel 1862. Insieme, rifiutarono le convenzioni della pittura accademica e iniziarono a dipingere en plein air. Le loro collaborazioni nella foresta di Fontainebleau gettarono le basi dell’Impressionismo. Monet e Sisley, in particolare, condividevano un grande interesse per gli effetti della luce sull’acqua e sul paesaggio. Dipingevano spesso insieme, esplorando temi simili .

Rapporti con altri impressionisti

Sisley fu anche un caro amico di Camille Pissarro, anch’egli un convinto sostenitore della pittura all’aria aperta e della rappresentazione della vita rurale. Pissarro e Sisley lavorarono spesso fianco a fianco e condividevano una visione simile, tanto che le loro opere dello stesso periodo possono talvolta essere confuse. Inoltre, Sisley partecipò alla maggior parte delle mostre impressioniste insieme a Berthe Morisot ed Edgar Degas, rafforzando il suo ruolo centrale nel movimento .

relazione a senso unico

Sebbene Sisley fosse amico e collaboratore dei suoi colleghi impressionisti, la sua influenza sugli altri non fu reciproca dal punto di vista commerciale. Pur essendo un pittore di talento e un membro chiave del gruppo, fu spesso messo in ombra da artisti come Monet e Renoir, che ottennero un successo finanziario ben maggiore durante la loro vita. Dopo la sua morte, fu Claude Monet a garantire che le sue opere fossero vendute per sostenere i figli, riconoscendo così il valore dell’amico e della sua arte.

Relazioni

Alfred Sisley, sebbene noto principalmente per i suoi legami con altri pittori impressionisti, interagiva anche con altre persone e personaggi che hanno avuto un ruolo nella sua vita e nella sua carriera .

Relazioni familiari e personali

Sisley mantenne una relazione duratura con Eugénie Lesouezec, dalla quale ebbe due figli, Pierre e Jeanne. Sebbene vissero insieme per molti anni, si sposarono solo nel 1897, poco più di un anno prima della morte di Eugénie. Le difficoltà finanziarie di Sisley resero spesso precaria la sua vita familiare, in gran parte a causa del fallimento del padre , un imprenditore di successo nel commercio della seta, dopo la guerra franco-prussiana del 1870. Questa situazione tagliò Sisley dalla sua principale fonte di reddito, lasciandolo dipendente dalla vendita dei suoi dipinti, che non ebbero successo durante la sua vita.

Mecenati e collezionisti

Nei suoi periodi di difficoltà finanziarie , Sisley poté contare sul sostegno di alcuni mecenati , sebbene non ottenne mai l’ampio riconoscimento di alcuni suoi contemporanei. Tra i suoi sostenitori c’era l’industriale Ernest Hoschedé, uno dei primi grandi collezionisti ad acquistare opere impressioniste. Hoschedé, la cui attività fallì anch’essa, a un certo punto possedette un dipinto di Sisley. Questi rapporti con i mecenati furono vitali per Sisley e gli permisero di continuare a dipingere e persino di compiere viaggi, come quelli in Inghilterra nel 1874, dove dipinse una serie di paesaggi del Tamigi.

Interazione con il pubblico e la critica

Il rapporto di Sisley con il pubblico e la stampa fu spesso difficile. Presentò le sue opere al Salon di Parigi, ma fu spesso respinto . Sebbene partecipasse alle mostre impressioniste, la sua opera fu spesso trascurata a favore di quelle di Monet o Renoir. Nel 1897 si tenne una grande retrospettiva della sua opera, ma fu ampiamente ignorata dalla stampa e dal pubblico, e nessuna opera fu venduta , il che costituì una grande delusione per l’artista. Il suo riconoscimento arrivò solo dopo la sua morte.

Pittori simili

Per il suo stile e il ruolo centrale nel movimento impressionista, Alfred Sisley viene spesso paragonato a molti altri pittori .

Impressionisti

Claude Monet: spesso considerato il caposcuola dell’Impressionismo, Monet è forse il pittore più direttamente paragonabile a Sisley. I due artisti condividevano un grande interesse per gli effetti della luce sull’acqua e sul paesaggio, e spesso dipingevano fianco a fianco. Tuttavia, Sisley è considerato più delicato e attento alla struttura del paesaggio rispetto a Monet.

Camille Pissarro: Pissarro e Sisley sono spesso associati, poiché entrambi erano convinti impressionisti che si dedicavano quasi esclusivamente ai paesaggi. Le loro opere condividono una simile sensibilità per le scene rurali e le variazioni atmosferiche, ed entrambi hanno faticato a ottenere un riconoscimento commerciale.

Frédéric Bazille e Auguste Renoir: membri dello stesso gruppo di amici di Monet e Sisley, anche Bazille e Renoir iniziarono la loro carriera dipingendo en plein air. Sebbene si dedicassero anche ad altri generi, le loro prime opere paesaggistiche hanno molto in comune con quelle di Sisley.

Pre -impressionisti

Camille Corot: Sisley fu profondamente influenzato da Corot, pittore della scuola di Barbizon. Da Corot, Sisley apprese l’importanza della luce e del tono nei paesaggi, e un approccio alla natura più poetico e suggestivo.

Charles- François Daubigny: altro pittore della scuola di Barbizon, Daubigny è anche un precursore dell’Impressionismo. Influenzò Sisley con il suo interesse per la rappresentazione degli effetti della luce sull’acqua e sui fiumi .

paesaggisti inglesi

John Constable e William Turner: Sisley, cittadino britannico, studiò le opere di questi maestri paesaggisti inglesi. Da Constable trasse il suo senso del realismo nella rappresentazione delle nuvole e del cielo, e da Turner il suo interesse per gli effetti drammatici della luce .

Opera di pittura

Le opere di Alfred Sisley sono grandi esempi di paesaggi impressionisti e molti dei suoi dipinti sono particolarmente famosi ed emblematici del suo stile.

L’alluvione di Port-Marly (1876): una delle sue opere più famose , raffigura le strade di Port-Marly inondate dalla Senna in piena. Sisley usa la luce per catturare i riflessi dell’acqua sugli edifici e sulle barche, creando un’atmosfera al tempo stesso drammatica e serena.

Il ponte di Villeneuve-la-Garenne (1872): un classico esempio della capacità di Sisley di catturare la luce del cielo e i suoi riflessi sull’acqua. Il dipinto raffigura un ponte sospeso e una tranquilla vista sul fiume .

Neve a Louveciennes (1878): Sisley è un maestro dei paesaggi invernali. Questo dipinto, con i suoi toni di bianco e grigio, illustra il suo talento nel rendere la luce fredda e le sottili variazioni dei paesaggi innevati .

La chiesa di Moret (1893): alla fine della sua vita, Sisley si dedicò a dipingere questa chiesa nella sua città adottiva. Realizzò una serie di dipinti della chiesa, ognuno dei quali mostrava le variazioni di luce e di stagione.

Queste opere, conservate nei musei di tutto il mondo, come il Musée d’Orsay di Parigi e il Metropolitan Museum of Art di New York, sono la prova del suo contributo duraturo all’arte .

Il ponte di Villeneuve-la-Garenne

Il ponte di Villeneuve-la-Garenne è un’opera importante di Alfred Sisley, dipinta nel 1872. È un perfetto esempio del suo stile impressionista e della sua maestria nel dipingere paesaggi.

Contesto della creazione

Il dipinto fu realizzato durante un periodo di grande creatività per Sisley, poco dopo il suo ritorno a Louveciennes , una cittadina vicino a Parigi. Fu in questo periodo che esplorò i temi che sarebbero diventati il suo marchio di fabbrica: i paesaggi della Senna e dei suoi dintorni. Sisley dipinse quest’opera en plein air, una tecnica prediletta dagli impressionisti, per catturare l’effetto della luce naturale .

Caratteristiche dell’opera

Il dipinto raffigura il ponte sospeso che un tempo collegava la città di Villeneuve-la-Garenne all’isola di Saint -Denis. La composizione è molto ben bilanciata : il ponte attraversa il dipinto in diagonale, creando un’impressione di profondità. Sisley dimostra il suo talento nel rappresentare l’acqua e il cielo.

Luce : il cielo è di un azzurro limpido, punteggiato di nuvole bianche. Il sole illumina il ponte e la riva. Il cielo e l’acqua agiscono come specchi, riflettendo la luce .

Composizione: Il ponte funge da punto di fuga, guidando lo sguardo dell’osservatore verso l’orizzonte. Le rive del fiume e la piccola barca sulla sinistra aggiungono un tocco di vita. Il paesaggio è tranquillo e sereno.

Tecnica: Le pennellate sono leggere, e trasmettono la consistenza dell’acqua e delle nuvole. I colori sono vividi e puri, tipici dell’Impressionismo.

Il dipinto, oggi conservato al Metropolitan Museum of Art di New York, è un perfetto esempio del talento di Sisley nel catturare un momento di tranquillità e bellezza nel paesaggio.

Villeneuve-la-Garenne

Villeneuve-la-Garenne (Villaggio sulle rive della Senna) è un dipinto di Alfred Sisley del 1872. A differenza della sua opera più famosa , Il ponte di Villeneuve-la-Garenne, questo dipinto si concentra sul villaggio stesso . È ora conservato al Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo , in Russia.

Descrizione dell’opera

In questo dipinto, Sisley ha catturato una vista serena e pittoresca della cittadina di Villeneuve-la-Garenne dalla riva opposta della Senna.

Atmosfera : l’opera emana un senso di calma e tranquillità. La luce naturale e soffusa è l’ elemento centrale , riflessa sulla superficie dell’acqua .

Composizione: Il dipinto è dominato dalle rive verdi e dalle case del villaggio. Il cielo, punteggiato da nuvole leggere, occupa gran parte della tela, il che enfatizza la sensazione di vastità e di aria aperta.

Tecnica: Sisley utilizza colori puri e pennellate leggere per creare un senso di movimento e vibrazione, che dà vita alla superficie dell’acqua e agli alberi.

Questo dipinto illustra perfettamente il talento di Alfred Sisley nel rappresentare la natura in modo delicato e poetico . Lontano dal trambusto della città, ci offre una visione semplice e armoniosa della vita in riva all’acqua.

Lavorare al di fuori della poesia

Oltre al suo lavoro di pittore, Alfred Sisley aveva altre attività e interessi , sebbene la sua vita fosse dominata dalla passione per l’arte.

Attività non pittoriche

Lettura e poesia: Sisley era un grande lettore e si interessava di poesia . I critici hanno spesso notato la qualità poetica dei suoi dipinti, paragonandoli a versi per il loro senso di intimità e attenzione alla natura.

Musica: Era anche un appassionato amante della musica . La sua sensibilità per l’armonia dei colori e la composizione nelle sue opere è talvolta paragonata a quella della musica.

Viaggi: Sebbene abbia trascorso la maggior parte della sua vita in Francia, Sisley viaggiò molto. Tornò in Inghilterra diverse volte, nel 1874 e nel 1897, dove dipinse famosi paesaggi del Tamigi e della costa .

Il suo lavoro di pittore

L’opera di Sisley comprende quasi 900 dipinti e più di 100 pastelli. La sua produzione si è concentrata su temi che lo caratterizzavano in modo esclusivo e che lo distinguevano dagli altri impressionisti.

Paesaggi acquatici: i suoi dipinti più famosi raffigurano scene della Senna e del Loing , dove eccelleva nel catturare i riflessi della luce sull’acqua . L’alluvione di Port-Marly (1876) ne è un esempio emblematico.

Paesaggi innevati: Sisley è considerato il più grande impressionista di paesaggi invernali. La sua serie di dipinti raffiguranti la neve dimostra la sua capacità di utilizzare sfumature di bianco, grigio e blu per catturare la fredda luce dell’inverno .

Serie : come Monet, Sisley dipinse una serie di dipinti dello stesso soggetto in momenti diversi del giorno o dell’anno. I più famosi sono quelli del ponte di Moret-sur-Loing e della chiesa di Moret.

Episodi e aneddoti

Sebbene abbia condotto una vita piuttosto discreta , Alfred Sisley è stato al centro di alcuni episodi e aneddoti degni di nota che illustrano il suo carattere e il suo posto particolare all’interno del gruppo degli impressionisti.

Fedeltà all’impressionismo​

A differenza dei suoi amici Monet e Renoir, che a un certo punto cercarono di staccarsi dal movimento impressionista o di esplorare altre strade, Sisley rimase fedele ai principi fondanti fino alla fine della sua vita. Dipinse sempre all’aperto, concentrandosi sui paesaggi e sugli effetti di luce , rifiutandosi di avventurarsi nella ritrattistica o nelle scene di genere . Il suo attaccamento a questa visione pura lo rese il “più impressionista ” dei pittori, ma lo mantenne anche in una certa povertà, data la volatilità del mercato dell’arte.

La precaria situazione finanziaria

Sisley visse una vita in povertà . Nato da genitori benestanti, fu improvvisamente rovinato quando l’ azienda del padre fallì durante la guerra franco-prussiana del 1870. La sua situazione finanziaria divenne così disastrosa che i suoi amici, tra cui Monet, a volte dovettero aiutarlo. Un giorno del 1897, a Parigi fu organizzata un’importante mostra delle sue opere per sostenerlo finanziariamente . Purtroppo, l’ evento fu un clamoroso fallimento e non fu venduto un solo dipinto, il che fu un duro colpo per l’artista.

Il ponte di Moret e la ricerca del riconoscimento

Verso la fine della sua vita, Sisley si stabilì a Moret-sur-Loing. Rimase affascinato dal ponte della città e decise, come Monet con la sua Cattedrale di Rouen, di dipingerlo più volte, in diverse luci e stagioni. Questa serie, sebbene una delle più riuscite della sua carriera , non ottenne il successo di pubblico atteso durante la sua vita. Morì in povertà pressoché totale nel 1899, ma poco dopo il valore delle sue opere esplose, rendendo ironico e tragico il tardivo riconoscimento che non ricevette.

(Questo articolo è stato creato da Gemini. Ed è solo un documento di riferimento per scoprire pittori e dipinti che ancora non conosci.)

Elenco di note su pittori e movimenti artistici
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