Appunti su Gustave Flaubert e le sue opere

Panoramica

letteratura francese del XIX secolo , riconosciuto come uno dei padri del realismo. Nato a Rouen nel 1821, dedicò gran parte della sua vita esclusivamente alla sua arte , lavorando alle sue opere con estremo rigore e meticolosità .

Un maestro di stile

Flaubert è famoso per la sua instancabile ricerca della parola giusta. Affinava le sue frasi, a volte per giorni, per raggiungere la perfezione stilistica e l’armonia sonora. Questo lavoro instancabile ha dato vita a capolavori in prosa caratterizzati da una narrazione impersonale e da una rigorosa oggettività. Credeva che l’artista dovesse prendere le distanze dalla sua opera per lasciare che fosse la realtà stessa a parlare , un’idea innovativa per l’epoca.

Le sue opere principali

Il suo romanzo più famoso , Madame Bovary (1857), segnò una svolta nella letteratura. La storia di Emma Bovary, una donna annoiata dalla sua vita di provincia e che cercava scampo nell’adulterio , sconvolse la società contemporanea . Flaubert fu processato per oltraggio alla pubblica decenza, ma fu assolto , rendendo il suo libro ancora più popolare.

Altre opere importanti di Flaubert includono:

Salammbô (1862): romanzo storico ed esotico ambientato nell’antica Cartagine.

L’educazione sentimentale (1869): un romanzo che ripercorre la storia di una generazione disillusa attraverso gli amori e la vita di Frédéric Moreau .

il più famoso dei quali è A Simple Heart, la storia della devota serva Felicité .

Un impatto duraturo

L’influenza di Flaubert fu immensa . Egli pose le basi del romanzo moderno, allontanandosi dal Romanticismo e privilegiando la disciplina, l’osservazione attenta e la raffinatezza stilistica. La sua attenzione alla precisione e al distacco ispirò molti scrittori, da Maupassant a Proust e molti altri, rendendolo una figura chiave della letteratura mondiale.

Storia

Gustave Flaubert nacque nel 1821 a Rouen, in Normandia, in una famiglia benestante. Figlio di un primario chirurgo, crebbe in un ambiente che valorizzava la scienza e l’osservazione, un’influenza che avrebbe profondamente influenzato il suo stile. Fin da piccolo , sviluppò una passione per la letteratura e abbandonò gli studi di giurisprudenza iniziati a Parigi, che abbandonò dopo un esaurimento nervoso nel 1844.

Divenuto rentier in seguito alla morte del padre , Flaubert si ritirò nella sua tenuta di Croisset, vicino a Rouen , dove condusse una vita solitaria dedicata alla sua arte. La sua vita fu segnata da una ricerca ossessiva della perfezione stilistica, nota come “gueuloir” (l’atto di gridare le sue frasi per verificarne il suono). Il suo obiettivo era quello di raggiungere la “parola giusta” e di cancellare la presenza dell’autore per lasciare che la storia parlasse da sola .

Uno scrittore realista e controverso

La sua vita di scrittore è soprattutto una storia di duro e solitario lavoro. La lavorazione del suo capolavoro, Madame Bovary (1857), gli impegnò quasi cinque anni. Questo romanzo, che descrive la vita di una donna di provincia soffocata dalla noia e dal conformismo, suscitò scandalo al momento della sua pubblicazione. Flaubert fu processato per oltraggio alla pubblica decenza, ma la sua assoluzione lo catapultò alla ribalta della scena letteraria .

Dopo questo successo , Flaubert continuò a perfezionare il suo stile attraverso opere diverse come il romanzo storico e poetico Salammbô ( 1862), l’autobiografico e disilluso L’ Éducation sentimentale (1869) e la raccolta di racconti Trois contes (1877), che comprende il commovente ” Un cœur simple”.

Una fine di vita difficile e un’eredità immensa

Nonostante questo riconoscimento, la fine della sua vita fu segnata da difficoltà finanziarie e malattia. Si dedicò alla scrittura del suo ultimo romanzo, Bouvard et Pécuchet, una critica feroce alla stupidità umana , che lasciò incompiuto alla sua morte nel 1880.

Flaubert ha lasciato un’eredità letteraria colossale , non solo attraverso le sue opere, ma anche attraverso la sua corrispondenza, che costituisce una fonte preziosa sulla sua concezione dell’arte e della sua vita. È considerato un precursore del romanzo moderno e un maestro del realismo, influenzando un’intera generazione di scrittori, tra cui Maupassant.

Cronologia

Questa è una cronologia della vita e delle opere di Gustave Flaubert, uno dei più grandi scrittori del XIX secolo , noto per il suo stile esigente e per il suo ruolo fondamentale nello sviluppo del realismo .

Inizi e formazione (1821-1846)

12 dicembre 1821: Nascita di Gustave Flaubert a Rouen, Normandia.

1840: Conseguì il baccalaureato e iniziò a studiare legge a Parigi, ma perse presto interesse .

Gennaio 1844: un esaurimento nervoso lo costringe ad abbandonare gli studi. Ritorna dalla sua famiglia a Croisset, dove si dedicherà interamente alla scrittura per il resto della sua vita.

15 gennaio 1846: morte del padre . Due mesi dopo, anche la sorella Caroline morì di parto. Questo profondo dolore lasciò un segno indelebile in lui.

Maturità artistica e capolavori (1849-1877)

1849-1851: Flaubert compie un viaggio in Oriente (Egitto, Palestina, Turchia) con l’amico Maxime Du Camp, un’esperienza che nutrirà la sua immaginazione.

1851-1856: Lavorò intensamente a Madame Bovary. Fu un meticoloso processo creativo, in cui cercò instancabilmente la parola giusta.

1857: Pubblicazione di Madame Bovary. L’opera suscitò scandalo e Flaubert fu processato per “oltraggio alla morale pubblica e religiosa”. Alla fine fu assolto .

1862: Pubblicazione di Salammbô , romanzo storico esotico che riscuote grande successo .

1869: Pubblicazione di “Educazione sentimentale”, che descrive la disillusione di una generazione . Il romanzo fu un fiasco commerciale e di critica, ma è oggi considerato una delle sue opere principali.

1877: Pubblicazione di Three Tales, una raccolta di racconti che comprende in particolare “A Simple Heart”.

Fine della vita e eredità (1875-1880)

1875: Flaubert attraversa notevoli difficoltà finanziarie in seguito alla rovina del marito della nipote .

1877-1880: Lavora al suo ultimo romanzo, Bouvard et Pécuchet, una satira sulla stupidità e l’assurdità della conoscenza.

8 maggio 1880: Flaubert muore a Croisset per un’emorragia cerebrale , lasciando Bouvard e Pécuchet incompiuti . La sua opera sarà pubblicata postuma .

Caratteristiche dei romanzi

I romanzi di Gustave Flaubert si distinguono per una serie di caratteristiche che li rendono opere fondamentali del realismo e precursori del romanzo moderno. ✍ ️ I suoi testi sono frutto di un duro lavoro e non lascia nulla al caso.

Stile e metodo

La ricerca della “parola giusta”: Flaubert è famoso per la sua ossessiva ricerca dell’espressione perfetta. Rileggeva le sue frasi ad alta voce nel suo “gueuloir” per verificarne la musicalità e l’accuratezza, il che conferiva alla sua prosa una grande perfezione formale.

Impersonalità: Flaubert si cancella completamente dalle sue opere. Si rifiuta di intervenire come narratore per esprimere la sua opinione o fare la morale. Lascia che siano i fatti e i personaggi a parlare da soli , creando un’impressione di obiettività e distacco. Questo principio fu una vera rivoluzione per l’epoca.

Realismo e osservazione: per Flaubert, il romanzo deve rappresentare la realtà con accuratezza scientifica. Egli effettua ricerche approfondite e incorpora dettagli precisi e descrizioni meticolose per immergere il lettore nel contesto sociale e storico delle sue storie .

Temi e personaggi

Critica del Romanticismo e della stupidità umana : sebbene egli stesso sia stato influenzato dal Romanticismo , Flaubert ne critica le illusioni e l’idealismo. I suoi personaggi, come Emma Bovary, sono spesso sopraffatti dalla banalità della vita quotidiana, poiché la realtà non corrisponde mai ai loro sogni romantici . Flaubert mostra anche grande ironia verso la stupidità e la mediocrità della borghesia e della società .

Noia e pessimismo: i romanzi di Flaubert, in particolare Madame Bovary e L’educazione sentimentale, sono permeati da un profondo senso di stanchezza e noia. I suoi personaggi sono spesso disincantati e incapaci di trovare un senso alla loro vita.

Il fallimento delle ambizioni: i suoi protagonisti, siano essi giovani borghesi (Fréd éric Moreau) o copisti (Bouvard e Pécuchet), sono spinti da grandi aspirazioni che si scontrano immancabilmente con la banalità del mondo reale, portando al fallimento e alla disillusione .

Stile(i), genere(i), tema ( i) e tecnica(e)

I romanzi di Gustave Flaubert sono opere fondatrici del realismo del XIX secolo , caratterizzati da un approccio metodico e da uno stile estremamente raffinato .

Stile e metodo

Il suo stile è definito da una ricerca ossessiva della “parola giusta” e da un’attenzione meticolosa alla musicalità della frase. Flaubert utilizza una tecnica di scrittura basata sull’impersonalità , in cui il narratore si fa da parte per lasciare che eventi e personaggi parlino da soli . Utilizza il discorso indiretto libero per far sentire i pensieri dei suoi personaggi mantenendo una distanza narrativa. Il suo metodo si basa su una documentazione esaustiva e un’osservazione rigorosa della realtà .

Movimenti ed epoche

Flaubert è il capofila del realismo, un movimento letterario e artistico che cerca di rappresentare la realtà in modo oggettivo e dettagliato . La sua opera rappresenta anche una transizione tra il Romanticismo, che critica pur essendone imbevuto , e il Naturalismo, di cui è un precursore. I suoi romanzi appartengono al XIX secolo , un’epoca di grandi cambiamenti sociali e disillusione .

Generi e forme

Il genere principale di Flaubert è il romanzo. Ha esplorato diverse forme di questo genere:

, L’educazione sentimentale), che descrive la vita e i costumi di una società .

Il romanzo storico (Salammb ô).

Il racconto breve (Tre racconti).

Il romanzo filosofico e satirico (Bouvard e Pé Cuchet).

Temi e soggetti

I temi principali dei suoi romanzi sono:

Disincanto e disillusione, spesso legati al fallimento di ambizioni e sogni .

Critica della borghesia e della sua stupidità .

Il conflitto tra sogno e realtà , spesso simboleggiato dalla noia e dalla banalità della vita quotidiana.

Destino e determinismo sociale, che annientano i personaggi.

La mediocrità della condizione umana .

Impatti e influenze

Gustave Flaubert è una figura fondamentale della letteratura moderna, il cui impatto si estende ben oltre i suoi tempi. La sua influenza è avvertita sia dagli scrittori del suo tempo che dalle generazioni successive , cambiando profondamente il modo di concepire l’ arte del romanzo.

Impatti sul realismo e sulla letteratura francese

Flaubert è stato uno dei principali artefici del realismo. 📚 La sua insistenza sull’oggettività, l’impersonalità e la documentazione ridefinì gli standard della scrittura romanzesca. Lontano dal Romanticismo e dalle sue esplosioni passionali, dimostrò come la più banale quotidianità potesse diventare oggetto di grande arte.

La “parola giusta” e la perfezione stilistica: la ricerca ossessiva di Flaubert della frase perfetta elevò lo stile a questione fondamentale. Insegnò agli scrittori che l’arte non risiede solo nel soggetto, ma anche nella forma.

Impersonalità: rimuovendo se stesso dalla narrazione, Flaubert ha conferito al romanzo una neutralità che ha influenzato molti autori. Questo distacco consente al lettore di giudicare da solo , senza l’interferenza morale dell’autore.

Eredi e influenze globali

L’influenza di Flaubert si estende ben oltre i confini francesi .

Naturalismo: Émile Zola, pur avendo teorie proprie , continuò sulla strada del realismo scientifico aperta da Flaubert, applicando metodi di osservazione ancora più rigorosi alla descrizione degli ambienti sociali.

Scrittori anglosassoni: lo scrittore americano Henry James ammirava l’opera di Flaubert, considerandolo uno “scrittore per scrittori”. I suoi romanzi, incentrati sulla psicologia e sulle sottigliezze delle relazioni sociali, devono molto alla precisione flaubertiana . Altre figure come Joseph Conrad furono influenzate dal suo stile.

Modernità: In seguito, Flaubert influenzò scrittori come Marcel Proust, che ne elogiò la padronanza della frase. Autori del Novecento , da Vladimir Nabokov a Michel Butor (per il Nouveau Roman), entrarono in dialogo con la sua opera, imitandola o prendendone le distanze.

forma d’arte esigente e consapevole .

Rapporti con i romanzieri

Gustave Flaubert intrattenne relazioni complesse e significative con diversi scrittori del suo tempo, principalmente attraverso una fitta corrispondenza e incontri regolari nei salotti parigini. Questi rapporti, spesso basati sul rispetto reciproco nonostante le differenze estetiche, giocarono un ruolo cruciale nel panorama letterario del XIX secolo .

Guy de Maupassant

Il rapporto con Guy de Maupassant è senza dubbio il più celebre e il più paterno. 👨 ‍ 🏫 Flaubert era amico della famiglia di Maupassant e prese il giovane scrittore sotto la sua ala protettrice, guidandolo e consigliandolo con rigore . In particolare, gli instillò i suoi principi fondamentali: lavoro e disciplina. Flaubert incoraggiò Maupassant a scrivere e fu il primo a riconoscere il suo talento dopo la pubblicazione di Boule de Seif, che definì un capolavoro . La morte di Flaubert nel 1880 segnò profondamente Maupassant .

George Sand

George Sand e Flaubert mantennero una profonda e affascinante amicizia letteraria ed epistolare, nonostante visioni diametralmente opposte del mondo e dell’arte . 💌 George Sand, romantica e idealista, credeva nell’utilità sociale dell’arte e nella necessità di mettere il cuore nelle proprie opere. Flaubert, realista e pessimista, difendeva l’arte per l’arte e l’assoluta impersonalità dell’artista. La loro corrispondenza rivela uno scambio appassionato , in cui George Sand tenta di riportare Flaubert verso una maggiore umanità, pur rimanendo fedele alla sua richiesta di distacco stilistico.

Émile Zola

Il rapporto tra Flaubert ed Émile Zola iniziò nel 1869 e durò fino alla morte di Flaubert . Zola ammirava Flaubert, che considerava il suo maestro . Flaubert, sebbene a volte fosse infastidito dalle teorie naturalistiche di Zola , ne riconosceva l’immenso talento. I due uomini si scambiavano opinioni sulle rispettive opere e Flaubert elogiava la forza e l’osservazione di Zola. Zola, da parte sua , frequentava le domeniche letterarie di Flaubert a Parigi e spesso cercava la sua approvazione, riconoscendolo come un precursore del suo stesso movimento.

I fratelli Goncourt

Flaubert mantenne un’amicizia con i fratelli Edmond e Jules de Goncourt, figure importanti del realismo. Flaubert li incontrava regolarmente e condivideva discussioni su letteratura e arte. Il loro celebre Diario offre un prezioso resoconto di Flaubert e del suo metodo di lavoro, descrivendo in dettaglio il suo “gueuloir” e la sua ricerca della parola giusta. Sebbene Flaubert potesse essere critico nei confronti del loro stile, che a volte trovava troppo elaborato, rispettava il loro lavoro di osservazione e il loro ruolo nella modernizzazione della scrittura .

Relazioni

Gustave Flaubert intrattenne importanti relazioni con personaggi non esclusivamente romanzieri, plasmandone il pensiero e l’opera. Queste relazioni avvenivano spesso tramite corrispondenza o nel contesto di incontri letterari.

Rapporti con i poeti

Flaubert ebbe un rapporto complesso con i poeti del suo tempo. ✍ ️ Sebbene si concentrasse sulla prosa, la poesia occupò un posto importante nella sua vita. La sua relazione più nota fu quella con la poetessa Louise Colet. Il loro tumultuoso amore è meglio conosciuto attraverso la loro copiosa corrispondenza. In queste lettere, Flaubert sviluppò le sue teorie sull’arte, lo stile e l’impersonalità , difendendo un’estetica che si opponeva all’esaltazione lirica del Romanticismo, di cui Colet era un rappresentante .

Un’altra figura chiave fu il poeta Louis Bouilhet. Bouilhet era il suo amico più intimo e la sua “coscienza letteraria”. Rileggeva spesso i manoscritti di Flaubert, in particolare Madame Bovary, consigliandolo e criticandolo. Flaubert lo considerava “metà del suo cervello” e la loro collaborazione fu essenziale nel processo creativo di Flaubert.

Rapporti con altre personalità del mondo letterario

Flaubert interagiva con filosofi e critici. Fu in particolare amico del critico e storico Hippolyte Taine. Flaubert lesse le opere di Taine, come testimonia il fascicolo di appunti che lasciò su opere di Spinoza e Hegel, e si interessò al suo approccio scientifico alla letteratura, che potrebbe aver rafforzato la sua visione del realismo. Fu anche in contatto con drammaturghi, come Victor Hugo, e tentò egli stesso di avventurarsi nel genere teatrale, in particolare con Il Candidato (1874), un fiasco di critica e pubblico.

Flaubert intrattenne una fitta corrispondenza con la nipote Caroline Commanville. Queste lettere, spesso ricche di consigli e osservazioni sul suo lavoro, offrono preziosi spunti sulle sue riflessioni personali su arte, vita e società , rafforzando l’ idea che per Flaubert la letteratura fosse una passione solitaria e assoluta che traeva nutrimento dagli scambi con una ristrettissima cerchia di intimi.

Romanzieri simili

In generale , i romanzieri simili a Gustave Flaubert sono quelli che condividono il suo impegno per il realismo, la perfezione stilistica e la meticolosa osservazione dei dettagli. Ecco alcuni nomi importanti:

Dello stesso secolo di Flaubert

Guy de Maupassant: Maupassant fu un discepolo diretto di Flaubert. Ne ereditò il gusto per l’impersonalità, la brevità delle frasi e la descrizione clinica della morale e degli ambienti sociali. Il suo realismo è spesso più cupo e pessimista di quello di Flaubert .

Honoré de Balzac: Balzac è considerato il padre del realismo francese . Sebbene il suo stile sia meno raffinato di quello di Flaubert, condivide con quest’ultimo la titanica ambizione di descrivere in modo esaustivo la società del suo tempo. Flaubert ammirava Balzac ma ne criticava lo stile, che a volte considerava sciatto .

Émile Zola: Zola è il leader del naturalismo, un movimento letterario che spinge il realismo ancora oltre, aggiungendo una dimensione scientifica e deterministica . Zola considerava Flaubert un precursore e condivideva con lui l’amore per la documentazione e la descrizione dettagliata .

Oltre la Francia

Henry James (Stati Uniti): Henry James era un grande ammiratore di Flaubert. Condivideva con lui l’interesse per la composizione, la finezza psicologica e l’approccio tecnico alla scrittura. La sua prosa, sebbene diversa, è di grande precisione e complessità, e cerca di sondare la coscienza dei suoi personaggi.

Anton Čechov (Russia): Sebbene sia più noto per le sue opere teatrali , i racconti di Čechov sono un esempio di realismo e impersonalità . Descrive la vita quotidiana dei suoi personaggi con uno sguardo al tempo stesso distaccato e profondamente empatico.

Lev Tolstoj (Russia): come Flaubert, Tolstoj è un maestro nel descrivere i costumi del suo tempo . Il suo romanzo Anna Karenina è spesso paragonato a Madame Bovary per la sua esplorazione dei temi dell’adulterio e della noia nell’alta società .

Questi romanzieri sono esempi che illustrano l’eredità di Flaubert: un’eredità di stile, metodo e una visione esigente del romanzo come forma d’arte a sé stante .

Romanzi

Gustave Flaubert è famoso per diversi romanzi considerati capolavori della letteratura francese e testi fondanti del realismo. Ecco i più noti:

Madame Bovary (1857): questo è il suo romanzo più famoso e un’opera fondamentale della letteratura mondiale. Racconta la storia di Emma Bovary, una donna annoiata dalla sua vita di provincia e che cerca rifugio nell’adulterio e nei sogni di lusso , fino alla sua tragica caduta. Il romanzo suscitò scandalo alla sua pubblicazione, ma oggi è ammirato per il suo stile impeccabile e la descrizione psicologica e sociale.

Salammbô (1862): Questo romanzo è in netto contrasto con il realismo di Madame Bovary. È un romanzo storico ambientato nell’antica Cartagine, subito dopo la prima guerra punica . Flaubert utilizza una prosa lirica e descrizioni esotiche, frutto di una colossale quantità di ricerche.

L’educazione sentimentale (1869): questo romanzo, spesso considerato la controparte maschile di Madame Bovary, ripercorre la vita di Frédéric Moreau dal 1840 al 1851. È un’opera che descrive la disillusione di una generazione attraverso gli amori falliti e le ambizioni del suo protagonista. Sebbene sia stato un fiasco commerciale alla sua uscita, è oggi considerato un capolavoro .

Tre racconti (1877): questa raccolta di tre racconti è un esempio della perfezione in prosa di Flaubert. Include tre storie molto diverse : “Un cuore semplice” (la storia di un servo devoto ), “La leggenda di San Giuliano l’Ospitaliere” (una leggenda medievale ) ed “Erodiade” (una versione della storia della decapitazione di Giovanni Battista).

Bouvard e Pécuchet (postumo, 1881): questo romanzo incompiuto è una satira sulla stupidità umana e sulla conoscenza enciclopedica. Segue due copisti che, dopo aver ereditato una fortuna , decidono di intraprendere lo studio di tutte le scienze e le arti, fallendo sistematicamente nei loro sforzi.

Madame Bovary (1857)

La storia di Emma Bovary

il romanzo più famoso di Gustave Flaubert , pubblicato nel 1857. Racconta la storia di Emma Bovary, una giovane donna della campagna normanna, cresciuta in un convento e appassionata di romanzi rosa. È profondamente annoiata dalla sua vita, che non corrisponde alle sue aspirazioni e ai suoi sogni . Per sfuggire a questa triste realtà , sposa Charles Bovary, un onesto ma mediocre e poco ambizioso medico di campagna .

Dopo il matrimonio, la coppia si trasferì a Yonville, una piccola città di provincia. Emma, ancora più disillusa dalla vita matrimoniale e dalla noia della borghesia rurale, cercò di evadere. Intraprese relazioni adulterine , prima con un ricco proprietario terriero, Rodolphe Boulanger, e poi con un timido impiegato di un notaio, Léon Dupuis.

Queste relazioni, che avrebbero dovuto offrirle la felicità e la passione che idealizza, si concludono con un amaro fallimento. Rodolphe la abbandona e Léon non riesce a soddisfare il suo desiderio di lusso e di una vita nell’alta società. Per mantenere lo stile di vita che sogna , Emma si indebita pesantemente con un mercante disonesto, Lheureux.

La caduta di Emma

Emma sprofonda sempre più nei debiti e nella disperazione. Incapace di pagare le rate, rischia il sequestro dei suoi beni. Rifiutata da tutti i suoi amanti e cosiddetti amici, si ritrova sola e senza via d’uscita. Per sfuggire all’umiliazione e alla rovina , si suicida ingerendo arsenico.

Perché il romanzo è così importante?

Realismo: Flaubert descrisse la vita di provincia con una precisione e un’attenzione ai dettagli senza precedenti . Rifiutò di glorificare i suoi personaggi e mostrò la cruda e banale realtà della loro esistenza .

Stile: Il romanzo è una lezione di stile letterario. Flaubert ha lavorato instancabilmente per trovare la “parola giusta” e ha utilizzato il discorso indiretto libero per esprimere i pensieri dei suoi personaggi senza mai giudicarli.

Lo scandalo: al momento della sua pubblicazione, il romanzo fu ritenuto immorale e portò al processo di Flaubert per “oltraggio alla moralità pubblica e religiosa”. La sua assoluzione lo rese una figura di spicco della letteratura francese .

Educazione sentimentale (1869)

L’educazione sentimentale è un romanzo di Gustave Flaubert, pubblicato nel 1869. Spesso considerato la controparte maschile di Madame Bovary, è un affresco della gioventù francese dal 1840 al 1851 e una storia di fallimenti e disillusione .

Un giovane e la sua disillusione

L’Educazione sentimentale di Gustave Flaubert racconta la vita di Frédéric Moreau , un giovane ambizioso e ingenuo che arriva a Parigi nel 1840 per proseguire gli studi in giurisprudenza. Ben presto si lascia travolgere dagli eventi mondani e dalle relazioni amorose platoniche, trascurando le sue ambizioni professionali.

Frédéric incontra e si innamora perdutamente di Marie Arnoux, moglie di un mercante d’arte. Questa passione è il motore della trama. Lo rende passivo, spingendolo a fantasticare su una relazione impossibile piuttosto che ad agire per realizzare i suoi sogni .

Allo stesso tempo , il romanzo traccia un ritratto dettagliato della società francese dell’epoca . Frédéric frequentava circoli artistici e politici dove incontrava una varietà di personaggi: il banchiere corrotto Dambreuse, l’artista disperato Pellerin , l’attivista politico Deslauriers e molti altri. Questi incontri riflettono gli sconvolgimenti sociali e politici del periodo, in particolare la Rivoluzione del 1848.

Gli amori di Frédéric

Frédéric non riesce a impegnarsi in una relazione duratura; la sua vita sentimentale è una serie di fallimenti e amori falliti. Ha relazioni con altre donne, come la cortigiana Rosanette e la borghese Madame Dambreuse, ma nessuna può sostituire il suo amore per Marie Arnoux . Queste relazioni sono fugaci e superficiali e non gli portano né felicità né appagamento.

le speranze e i sogni di Frederick si sgretolano gradualmente . Non riesce a trovare il suo posto nella società , fallisce nelle sue ambizioni e la sua vita amorosa si riduce a delusioni . È il simbolo di una giovinezza perduta, incapace di trasformare le sue aspirazioni in azioni concrete . Il romanzo si conclude con una nota di introspezione, dove vediamo che le passioni giovanili di Frederick non lo hanno portato da nessuna parte .

Il romanzo è ambientato in un contesto di grandi sconvolgimenti politici, tra cui la Rivoluzione del 1848 e il colpo di Stato del 2 dicembre 1851. Flaubert descrive un’intera generazione le cui speranze e ideali politici e sentimentali sono stati infranti. Il romanzo si conclude con una nota cupa, in cui l’anziano Frédéric ricorda con l’ amico Deslauriers l’ unica volta della loro giovinezza in cui mostrarono un po’ di audacia: una semplice visita a un bordello.

Perché il romanzo è importante?

Romanzo del fallimento: a differenza dei romanzi tradizionali, “L’educazione sentimentale” non segue l’ascesa del suo eroe, ma piuttosto la sua caduta e la sua inazione. È una critica al romanticismo e alle sue illusioni.

Realismo: Flaubert descrive la vita politica e artistica dell’epoca con accuratezza storica e sociale. Il suo stile è neutrale e impersonale, privo di qualsiasi giudizio morale.

Noia: il romanzo è una meditazione sulla noia e sul vuoto dell’esistenza, un tema centrale nell’opera di Flaubert. Frédéric è un antieroe, un personaggio passivo che non trova alcun significato nella sua vita.

Bouvard e Pé Cuchet (postumo, 1881)

Bouvard e Pécuchet è un romanzo incompiuto di Gustave Flaubert, pubblicato postumo nel 1881. È una feroce satira sulla stupidità umana e sull’assurdità della conoscenza.

La storia di due copisti

Il romanzo inizia con un incontro casuale tra due uomini, François Bouvard e Juste Pécuchet, che si somigliano in modo sorprendente e condividono la stessa professione di copisti. Diventano amici e, dopo aver ereditato entrambi una fortuna, decidono di acquistare una fattoria in Normandia per ritirarsi dalla vita parigina.

Si stabilirono a Chavignolles, determinati a istruirsi e a vivere in modo indipendente . Il loro piano era semplice: studiare tutti i campi del sapere umano e metterli in pratica.

Una ricerca di conoscenza destinata al fallimento

Bouvard e Pécuchet si lanciarono con entusiasmo in una serie di esperimenti e studi in ogni campo immaginabile:

Agricoltura: leggono trattati e manuali su come coltivare i loro orti, ma i loro tentativi si concludono con un amaro fallimento.

Medicina e chimica: si dilettano di medicina, inventando rimedi che non fanno altro che aggravare i mali dei loro vicini.

Politica: discutono di politica e religione, ma le loro opinioni cambiano con ogni nuovo libro che leggono.

Scienza, letteratura, filosofia, archeologia: affrontano tutti gli argomenti, ma la loro mancanza di metodo e il loro spirito sistematico li portano alla confusione e al ridicolo.

Flaubert lasciò ampi appunti per il resto del romanzo, in cui i due uomini tornarono alla loro prima professione di copisti, copiando tutti i documenti che trovavano, a dimostrazione dell’idea che la conoscenza non porta da nessuna parte .

Opere al di fuori dei romanzi

Oltre ai suoi celebri romanzi , Gustave Flaubert scrisse numerose opere di vario genere, che completano il suo corpus letterario e rivelano altre sfaccettature del suo genio .

Three Tales (1877): questa è la sua più famosa raccolta di racconti , un capolavoro di prosa breve. È composta da tre racconti: “Un cuore semplice” (la storia di un servo devoto ), “La leggenda di San Giuliano l’Ospitaliere” (un racconto medievale di redenzione) ed “Erodiade” (una versione della storia di Giovanni Battista).

Il candidato (1874): si tratta di un’opera teatrale , una commedia che critica i costumi politici dell’epoca . Flaubert tentò di raggiungere il successo a teatro , ma l’opera fu un fiasco commerciale e di critica .

Dizionario delle idee ricevute ( pubblicato postumo): si tratta di un progetto satirico a cui Flaubert lavorò per tutta la vita. Si tratta di una raccolta di espressioni e luoghi comuni borghesi, volti a denunciare la stupidità e il conformismo della società del suo tempo. Questo dizionario doveva far parte del romanzo incompiuto Bouvard e Pécuchet .

La tentazione di Sant’Antonio (tre versioni, 1849, 1856, 1874): si tratta di un dramma filosofico e poetico che esplora i temi della tentazione e della santità. Flaubert impiega uno stile ricco e fantasioso , ispirato dalle sue letture dei Padri della Chiesa e dei filosofi.

Corrispondenza: Flaubert ha lasciato una ricca corrispondenza di alta qualità, che costituisce oggi una parte essenziale della sua opera. Queste lettere ad amici come George Sand, Guy de Maupassant e Louise Colet sono una preziosa testimonianza del suo processo creativo, delle sue idee estetiche e della sua visione del mondo.

Episodi e aneddoti

Gustave Flaubert, nonostante la sua vita da recluso a Croisset, è stato protagonista di diversi episodi e aneddoti significativi che fanno luce sulla sua personalità, sul suo processo di scrittura e sul suo posto nel mondo letterario.

Il processo di Madame Bovary

Forse l’episodio più famoso della vita di Flaubert fu il processo per oltraggio alla morale pubblica e alla religione nel 1857, in seguito alla pubblicazione di Madame Bovary. Il procuratore imperiale Ernest Pinard criticò il romanzo per il suo “realismo volgare” e la sua immoralità . Flaubert fu difeso dall’avvocato Marie-Antoine-Jules Sénard. Il processo durò cinque giorni e si concluse con la sua assoluzione, un esito che non solo salvò la sua carriera , ma lo rese anche una figura chiave della letteratura francese . Il processo contribuì paradossalmente al successo del romanzo , attirando l’attenzione del pubblico su un’opera percepita come scandalosa.

L'”urlatore” e la ricerca della “parola giusta”

Per Flaubert, scrivere era un vero e proprio mestiere. È famoso per il suo “gueuloir”, un metodo che utilizzava per testare la musicalità e il ritmo delle sue frasi. Rileggeva i suoi testi ad alta voce , quasi gridandoli, per assicurarsi che ogni parola fosse al suo posto e che la frase fosse perfettamente armoniosa. Questo metodo simboleggia la sua ossessiva ricerca della “parola giusta” e la sua convinzione che l’arte della prosa fosse rigorosa quanto quella della poesia. Fu a Croisset, nella solitudine della sua casa, che si dedicò a questo esercizio con incrollabile rigore.

Statua di Flaubert a Rouen

Un aneddoto racconta che all’inaugurazione della statua di Flaubert a Rouen nel 1907, il suo amico e discepolo Guy de Maupassant si rifiutò di partecipare. Maupassant, che nutriva un complesso rapporto di ammirazione e rispetto per il suo maestro , avrebbe dichiarato di non poter sopportare l’idea di vedere Flaubert “trasformato in bronzo”. Questa reazione testimonia il profondo affetto e la lealtà che Maupassant provava per Flaubert, un legame così forte da non poterlo ridurre a un semplice monumento.

La cena degli autori e la barzelletta di Taine

Durante una cena con il critico Hippolyte Taine, Flaubert fu oggetto di scherno. Nel bel mezzo di una conversazione, Taine gli chiese: “Dimmi, Flaubert, sai che le ostriche sono gli animali più stupidi del mondo?”. Si dice che Flaubert, sempre serio, abbia risposto: “No, non ho questa informazione”. Taine avrebbe poi sorriso ampiamente e aggiunto: “Bene, ora l’hai capito ! “. Questo aneddoto, forse apocrifo , mette in luce il carattere austero e spesso austero di Flaubert , più a suo agio nel mondo delle idee che in quello delle chiacchiere sociali.

(Questo articolo è stato creato da Gemini. Ed è solo un documento di riferimento per scoprire poeti e poesie che ancora non conosci.)

Indice delle note sui romanzieri e sui movimenti letterari
(Italiano, Français, Deutsch, English, Español)

Apuntes sobre Gustave Flaubert y sus obras

Descripción general

la literatura francesa del siglo XIX , reconocido como uno de los padres del realismo. Nacido en Ruán en 1821, dedicó la mayor parte de su vida a su arte , trabajando sus obras con extremo rigor y meticulosidad .

Un maestro del estilo

Flaubert es famoso por su incansable búsqueda de la palabra exacta. Pulía sus frases, a veces durante días, hasta alcanzar la perfección estilística y la armonía sonora. Este trabajo incansable dio como resultado obras maestras en prosa caracterizadas por una narración impersonal y una rigurosa objetividad. Creía que el artista debía distanciarse de su obra para dejar que la realidad hablara , una idea revolucionaria para la época.

Sus obras principales

Su novela más famosa , Madame Bovary (1857), marcó un antes y un después en la literatura. La historia de Emma Bovary, una mujer aburrida de su vida provinciana que buscaba refugio en el adulterio , conmocionó a la sociedad contemporánea . Flaubert fue procesado por atentado contra la decencia pública, pero fue absuelto , lo que acrecentó aún más la popularidad de su libro.

Otras obras importantes de Flaubert incluyen:

Salambó (1862): una novela histórica y exótica ambientada en la antigua Cartago.

Educación sentimental (1869): una novela que traza la historia de una generación desilusionada a través de los amores y la vida de Frédéric Moreau .

el más famoso de los cuales es Un corazón sencillo, la historia de la devota sirvienta Felicité .

Un impacto duradero

La influencia de Flaubert fue inmensa . Sentó las bases de la novela moderna alejándose del Romanticismo y enfatizando la disciplina, la observación minuciosa y el refinamiento estilístico. Su preocupación por la precisión y el desapego inspiró a muchos escritores, desde Maupassant hasta Proust y muchos otros, convirtiéndolo en una figura clave de la literatura universal.

Historia

Gustave Flaubert nació en 1821 en Ruan, Normandía, en el seno de una familia adinerada. Hijo de un cirujano jefe, creció en un ambiente que valoraba la ciencia y la observación, influencia que marcaría profundamente su estilo. Desde pequeño, desarrolló una pasión por la literatura y abandonó los estudios de derecho que había iniciado en París, que abandonó tras una crisis nerviosa en 1844.

Tras convertirse en rentista tras la muerte de su padre , Flaubert se retiró a su finca en Croisset, cerca de Ruán , donde llevó una vida solitaria dedicada a su arte. Su vida estuvo marcada por una búsqueda obsesiva de la perfección estilística, conocida como “gueuloir” (el acto de gritar las frases para comprobar su sonido). Su objetivo era encontrar la palabra justa y borrar la presencia del autor para que la historia hablara por sí sola .

Un escritor realista y controvertido

Su vida como escritor es, ante todo, una historia de trabajo duro y solitario. El trabajo en su obra maestra, Madame Bovary (1857), le llevó casi cinco años. Esta novela, que retrata la vida de una mujer provinciana asfixiada por el aburrimiento y el conformismo, causó un escándalo tras su publicación. Flaubert fue procesado por atentar contra la decencia pública, pero su absolución lo catapultó a la vanguardia de la escena literaria .

Después de este éxito , Flaubert continuó perfeccionando su estilo a través de obras tan diversas como la novela histórica y poética Salammbô ( 1862), la autobiográfica y desilusionada L’ Éducation sentimentale (1869) y la colección de cuentos Trois contes (1877), que incluye el muy conmovedor ” Un cœur simple”.

Un final difícil de vida y un legado inmenso

A pesar de este reconocimiento, el final de su vida se vio empañado por dificultades económicas y enfermedades. Se dedicó a escribir su última novela, Bouvard et Pécuchet, una crítica mordaz de la estupidez humana , que dejó inconclusa a su muerte en 1880.

Flaubert dejó un legado literario colosal , no solo a través de sus obras, sino también de su correspondencia, que constituye una valiosa fuente sobre su concepción del arte y su vida. Se le considera precursor de la novela moderna y maestro del realismo, influyendo en toda una generación de escritores, incluido Maupassant.

Cronología

Esta es una cronología de la vida y obra de Gustave Flaubert, uno de los más grandes escritores del siglo XIX , conocido por su estilo exigente y su importante papel en el desarrollo del realismo .

Inicios y formación (1821-1846)

12 de diciembre de 1821: Nacimiento de Gustave Flaubert en Rouen, Normandía.

1840: Obtuvo el bachillerato y comenzó a estudiar derecho en París, pero rápidamente perdió el interés .

Enero de 1844: Una crisis nerviosa lo obliga a abandonar sus estudios. Regresa con su familia a Croisset, donde se dedicará por completo a la escritura el resto de su vida.

15 de enero de 1846: Falleció su padre . Dos meses después, su hermana Carolina también falleció al dar a luz. Este profundo dolor lo marcó profundamente.

Madurez artística y obras maestras (1849-1877)

1849-1851: Flaubert viaja a Oriente (Egipto, Palestina, Turquía) con su amigo Maxime Du Camp, una experiencia que alimentará su imaginación.

1851-1856: Trabajó intensamente en Madame Bovary. Fue un proceso creativo meticuloso, en el que buscó incansablemente la palabra adecuada.

1857: Publicación de Madame Bovary. La obra causó un escándalo y Flaubert fue llevado a los tribunales por “desacato a la moral pública y religiosa”. Finalmente fue absuelto .

1862: Publicación de Salammbô , una exótica novela histórica que obtiene un gran éxito .

1869: Publicación de Educación Sentimental, que retrata la desilusión de una generación . La novela fue un fracaso comercial y de crítica, pero ahora se considera una de sus obras más importantes.

1877: Publicación de Tres Cuentos, una colección de cuentos entre los que destaca “Un corazón sencillo”.

Fin de la vida y legado (1875-1880)

1875: Flaubert atraviesa importantes dificultades económicas tras la ruina del marido de su sobrina .

1877-1880: Trabaja en su última novela, Bouvard et Pécuchet, una sátira sobre la estupidez y el absurdo del conocimiento.

8 de mayo de 1880: Flaubert fallece en Croisset a causa de una hemorragia cerebral , dejando inconclusas Bouvard y Pécuchet . Su obra se publicará póstumamente .

Características de las novelas

Las novelas de Gustave Flaubert se distinguen por un conjunto de características que las convierten en grandes obras del realismo y precursoras de la novela moderna. ✍️ Sus textos son fruto de un duro trabajo, y no deja nada al azar .

Estilo y método

La búsqueda de la palabra justa: Flaubert es famoso por su obsesiva búsqueda de la expresión perfecta. Releía sus frases en voz alta en su “gueuloir” para comprobar su musicalidad y precisión, lo que otorgaba a su prosa una gran perfección formal.

Impersonalidad: Flaubert se eclipsa por completo en sus obras. Se niega a intervenir como narrador para dar su opinión o moralizar. Deja que los hechos y los personajes hablen por sí mismos , lo que crea una impresión de objetividad y objetividad. Este principio fue una auténtica revolución para la época.

Realismo y observación: Para Flaubert, la novela debe representar la realidad con precisión científica. Investiga a fondo e incorpora detalles precisos y descripciones meticulosas para sumergir al lector en el contexto social e histórico de sus historias .

Temas y personajes

Crítica del Romanticismo y la estupidez humana : Aunque él mismo fue influenciado por el Romanticismo , Flaubert critica sus ilusiones e idealismo. Sus personajes, como Emma Bovary, a menudo se ven abrumados por la trivialidad de la vida cotidiana, pues la realidad nunca coincide con sus sueños románticos . Flaubert también muestra una gran ironía hacia la estupidez y la mediocridad de la burguesía y la sociedad .

Aburrimiento y pesimismo: Las novelas de Flaubert, en particular Madame Bovary y La educación sentimental, están impregnadas de una profunda sensación de cansancio y aburrimiento. Sus personajes suelen estar desencantados e incapaces de encontrarle sentido a sus vidas.

El fracaso de las ambiciones: Sus protagonistas, ya sean jóvenes burgueses (Frédéric Moreau ) o copistas (Bouvard y Pécuchet), están impulsados por grandes aspiraciones que invariablemente chocan con la banalidad del mundo real, conduciéndolos al fracaso y a la desilusión .

Estilo(s), género(s), tema ( s) y técnica(s)

Las novelas de Gustave Flaubert son obras fundadoras del realismo del siglo XIX , caracterizadas por un enfoque metódico y un estilo extremadamente pulido .

Estilo y método

Su estilo se define por una búsqueda obsesiva de la palabra exacta y una atención meticulosa a la musicalidad de la frase. Flaubert emplea una técnica de escritura basada en la impersonalidad , donde el narrador se hace a un lado para dejar que los acontecimientos y los personajes hablen por sí mismos . Utiliza el estilo indirecto libre para que se escuchen los pensamientos de sus personajes, manteniendo al mismo tiempo una distancia narrativa. Su método se basa en la documentación exhaustiva y la observación rigurosa de la realidad .

Movimientos y épocas

Flaubert es el líder del realismo, un movimiento literario y artístico que busca representar la realidad de forma objetiva y detallada . Su obra es también una transición entre el Romanticismo, al que critica a pesar de estar imbuido de él , y el Naturalismo, del que es precursor. Sus novelas se sitúan en el siglo XIX , una época de grandes cambios sociales y desencanto .

Géneros y formas

El género principal de Flaubert es la novela. Exploró diferentes formas de este género:

, La educación sentimental), que describe la vida y las costumbres de una sociedad .

La novela histórica (Salammb ô).

El cuento corto (Tres cuentos).

La novela filosófica y satírica (Bouvard y Pé cuchet).

Temas y asuntos

Los temas principales de sus novelas son:

Desencanto y desilusión, a menudo ligados al fracaso de ambiciones y sueños .

Crítica a la burguesía y su estupidez .

El conflicto entre el sueño y la realidad , a menudo simbolizado por el aburrimiento y la trivialidad de la vida cotidiana.

Destino y determinismo social, que aplastan a los personajes.

La mediocridad de la condición humana .

Impactos e influencias

Gustave Flaubert es una figura fundamental de la literatura moderna, cuyo impacto trasciende con creces su tiempo. Su influencia se deja sentir tanto en los escritores de su época como en las generaciones posteriores , transformando profundamente la concepción del arte novelístico.

Impactos en el realismo y la literatura francesa

Flaubert fue uno de los principales arquitectos del realismo. 📚 Su insistencia en la objetividad, la impersonalidad y la documentación redefinió los estándares de la novela. Lejos del Romanticismo y sus arrebatos apasionados, demostró cómo la vida cotidiana más banal podía convertirse en tema de gran arte.

La “palabra justa” y la perfección estilística: la obsesiva búsqueda de Flaubert por la frase perfecta elevó el estilo a un tema fundamental. Enseñó a los escritores que el arte no solo reside en el tema, sino también en la forma.

Impersonalidad: Al distanciarse de la narrativa, Flaubert dotó a la novela de una neutralidad que ha influido en muchos autores. Esta distancia permite al lector juzgar por sí mismo , sin la interferencia moral del autor.

Herederos e influencias globales

La influencia de Flaubert se extiende mucho más allá de las fronteras francesas .

Naturalismo: Émile Zola, aunque tuvo sus propias teorías , continuó el camino del realismo científico abierto por Flaubert, aplicando métodos de observación aún más rigurosos a la descripción de los entornos sociales.

Escritores anglosajones: El escritor estadounidense Henry James admiraba la obra de Flaubert, considerándolo un “escritor para escritores”. Sus novelas, centradas en la psicología y las sutilezas de las relaciones sociales, deben mucho a la precisión flaubertiana . Otras figuras, como Joseph Conrad, se vieron influenciadas por su estilo.

Modernidad: Posteriormente, Flaubert influyó en escritores como Marcel Proust, quien elogió su dominio de la frase. Autores del siglo XX , desde Vladimir Nabokov hasta Michel Butor (para la Nouveau Roman), dialogaron con su obra, ya sea imitándola o distanciándose de ella.

forma de arte exigente y autoconsciente .

Relaciones con novelistas

Gustave Flaubert mantuvo relaciones complejas e importantes con varios escritores de su época, principalmente a través de una extensa correspondencia y encuentros regulares en los salones parisinos. Estas relaciones, a menudo basadas en el respeto mutuo a pesar de las diferencias estéticas, desempeñaron un papel crucial en el panorama literario del siglo XIX .

Guy de Maupassant

La relación con Guy de Maupassant es sin duda la más famosa y la más paternal. 👨 ‍🏫 Flaubert era amigo de la familia de Maupassant y tomó al joven escritor bajo su protección, guiándolo y aconsejándolo rigurosamente . En particular, le inculcó su principio fundamental: trabajo y disciplina. Flaubert animó a Maupassant a escribir y fue el primero en reconocer su talento tras la publicación de Bola de Sebo, que calificó de obra maestra . La muerte de Flaubert en 1880 afectó profundamente a Maupassant .

George Sand

George Sand y Flaubert mantuvieron una profunda y fascinante amistad literaria y epistolar, a pesar de tener visiones diametralmente opuestas del mundo y del arte . 💌 George Sand, romántica e idealista, creía en la utilidad social del arte y en la necesidad de poner el corazón en las obras. Flaubert, realista y pesimista, defendía el arte por el arte y la absoluta impersonalidad del artista. Su correspondencia revela un apasionado intercambio , en el que George Sand intenta devolver a Flaubert una mayor humanidad, mientras él se mantiene fiel a su exigencia de distanciamiento estilístico.

Émile Zola

La relación entre Flaubert y Émile Zola comenzó en 1869 y perduró hasta la muerte de Flaubert . Zola admiraba a Flaubert, a quien consideraba su maestro . Flaubert, aunque a veces le irritaban sus teorías naturalistas, reconocía su inmenso talento. Intercambiaron opiniones sobre sus respectivas obras, y Flaubert elogió la fuerza y la capacidad de observación de Zola. Zola, por su parte , asistía a los domingos literarios de Flaubert en París y a menudo buscaba su aprobación, reconociéndolo como precursor de su propio movimiento.

Los hermanos Goncourt

Flaubert mantuvo una amistad con los hermanos Edmond y Jules de Goncourt, figuras importantes del realismo. Flaubert se reunía con ellos regularmente y compartía conversaciones sobre literatura y arte. Su famoso Diario ofrece una valiosa descripción de Flaubert y su método de trabajo, describiendo en detalle su “gueuloir” y su búsqueda de la palabra adecuada. Aunque Flaubert pudo haber criticado su estilo, que a veces le parecía demasiado recargado, respetaba su labor de observación y su papel en la modernización de la escritura .

Relaciones

Gustave Flaubert mantuvo importantes relaciones con figuras que no eran exclusivamente novelistas, las cuales moldearon su pensamiento y obra. Estas relaciones se dieron a menudo por correspondencia o en el contexto de encuentros literarios.

Relaciones con los poetas

Flaubert mantuvo una relación compleja con los poetas de su época. ✍️ Aunque se centró en la prosa, la poesía ocupó un lugar importante en su vida. Su relación más notable fue con la poeta Louise Colet. Su tumultuoso amor es más conocido a través de su abundante correspondencia. En estas cartas, Flaubert desarrolló sus teorías sobre el arte, el estilo y la impersonalidad , defendiendo una estética que se oponía a la exaltación lírica del Romanticismo, del cual Colet era representante .

Otra figura clave fue el poeta Louis Bouilhet. Bouilhet fue su amigo más cercano y su “conciencia literaria”. A menudo releía los manuscritos de Flaubert, especialmente Madame Bovary, aconsejándolo y criticándolo. Flaubert lo consideraba “la mitad de su cerebro”, y su colaboración fue esencial en su proceso creativo.

Relaciones con otras personalidades del mundo literario

Flaubert interactuó con figuras filosóficas y críticos. Fue notable amigo del crítico e historiador Hippolyte Taine. Flaubert leyó las obras de Taine, como lo demuestra el archivo de notas que dejó sobre obras de Spinoza y Hegel, y se interesó por su enfoque científico de la literatura, lo que pudo haber reforzado su propia visión del realismo. También mantuvo contacto con dramaturgos, como Victor Hugo, y él mismo intentó incursionar en el género teatral, en particular con El Candidato (1874), un fracaso de crítica y público.

Flaubert mantuvo correspondencia con su sobrina , Caroline Commanville. Estas cartas, a menudo repletas de consejos y observaciones sobre su obra, ofrecen una valiosa perspectiva de sus reflexiones personales sobre el arte, la vida y la sociedad , reforzando la idea de que, para Flaubert, la literatura era una pasión solitaria y absoluta que se nutría de los intercambios con un círculo muy reducido de allegados.

Novelistas similares

En general , los novelistas similares a Gustave Flaubert son aquellos que comparten su compromiso con el realismo, la perfección estilística y la meticulosa observación del detalle. Aquí algunos nombres importantes:

Del mismo siglo que Flaubert

Guy de Maupassant: Maupassant fue discípulo directo de Flaubert. Heredó su gusto por la impersonalidad, la brevedad de las frases y la descripción clínica de la moral y los círculos sociales. Su realismo es a menudo más oscuro y pesimista que el de Flaubert .

Honoré de Balzac: Balzac es considerado el padre del realismo francés . Aunque su estilo es menos refinado que el de Flaubert, comparte con él una ambición titánica por retratar exhaustivamente la sociedad de su época. Flaubert admiraba a Balzac, pero criticaba su estilo, que a veces consideraba descuidado .

Émile Zola: Zola es el líder del naturalismo, un movimiento literario que profundiza aún más el realismo al añadir una dimensión científica y determinista . Zola consideraba a Flaubert un precursor y compartía su pasión por la documentación y la descripción detallada .

Más allá de Francia

Henry James (Estados Unidos): Henry James fue un gran admirador de Flaubert. Compartía su interés por la composición, la fineza psicológica y un enfoque técnico en la escritura. Su prosa, aunque diferente, es de gran precisión y complejidad, buscando explorar la consciencia de sus personajes.

Antón Chéjov (Rusia): Aunque es más conocido por sus obras de teatro , sus cuentos son un ejemplo de realismo e impersonalidad . Retrata la vida cotidiana de sus personajes con una mirada distante y profundamente empática.

León Tolstói (Rusia): Al igual que Flaubert, Tolstói es un maestro en la descripción de las costumbres de su época. Su novela Ana Karenina se compara a menudo con Madame Bovary por su exploración de los temas del adulterio y el aburrimiento en la alta sociedad .

Estos novelistas son ejemplos que ilustran el legado de Flaubert: un legado de estilo, método y una visión exigente de la novela como una forma de arte en sí misma .

Novelas

Gustave Flaubert es famoso por varias novelas consideradas obras maestras de la literatura francesa y textos fundadores del realismo. Estas son las más conocidas:

Madame Bovary (1857): Esta es su novela más famosa y una obra fundamental de la literatura universal. Narra la historia de Emma Bovary, una mujer aburrida de su vida provinciana que busca refugio en el adulterio y en sueños de lujo , hasta su trágica caída. La novela causó un escándalo tras su publicación, pero ahora es admirada por su impecable estilo y su descripción psicológica y social.

Salambó (1862): Esta novela contrasta notablemente con el realismo de Madame Bovary. Es una novela histórica ambientada en la antigua Cartago, justo después de la Primera Guerra Púnica . Flaubert utiliza una prosa lírica y descripciones exóticas, fruto de una enorme investigación.

La educación sentimental (1869): Esta novela, a menudo considerada la contraparte masculina de Madame Bovary, narra la vida de Frédéric Moreau entre 1840 y 1851. Es una obra que retrata la desilusión de una generación a través de los amores fallidos y las ambiciones de su protagonista. Aunque fue un fracaso comercial en su estreno, ahora se considera una obra maestra .

Tres cuentos (1877): Esta colección de tres relatos es un ejemplo de la perfección de Flaubert en prosa. Incluye tres historias muy diferentes : «Un corazón sencillo» (la historia de un sirviente devoto ), «La leyenda de San Julián el Hospitalario» (una leyenda medieval ) y «Herodías» (una versión de la historia de la decapitación de San Juan Bautista).

Bouvard y Pécuchet (póstuma, 1881): Esta novela inacabada es una sátira sobre la estupidez humana y el conocimiento enciclopédico. Sigue a dos copistas que, tras heredar una fortuna , deciden embarcarse en el estudio de todas las ciencias y artes, fracasando sistemáticamente en sus esfuerzos.

Madame Bovary (1857)

La historia de Emma Bovary

la novela más famosa de Gustave Flaubert , publicada en 1857. Narra la historia de Emma Bovary, una joven de la campiña normanda, criada en un convento y apasionada por las novelas románticas. Está profundamente aburrida de su vida, que no se corresponde con sus aspiraciones ni sueños . Para escapar de esta deprimente realidad , se casa con Charles Bovary, un médico rural honesto pero mediocre y poco ambicioso .

Tras su matrimonio, la pareja se mudó a Yonville, un pequeño pueblo de provincias. Emma, aún más desilusionada por la vida matrimonial y el aburrimiento de la burguesía rural, buscó una vía de escape. Se embarcó en aventuras adúlteras , primero con un acaudalado terrateniente, Rodolphe Boulanger, y luego con un tímido escribano, Léon Dupuis.

Estas relaciones, que se suponía le brindarían la felicidad y la pasión que idealiza, terminan en un rotundo fracaso. Rodolphe la abandona, y Léon no puede satisfacer sus deseos de lujo y una vida de alta sociedad. Para mantener el estilo de vida que sueña, Emma se endeuda con un comerciante deshonesto, Lheureux.

La caída de Emma

Emma se hunde cada vez más en las deudas y la desesperación. Incapaz de pagar sus deudas, se enfrenta al embargo de sus bienes. Rechazada por todos sus amantes y supuestos amigos, se encuentra sola y sin salida. Para escapar de la humillación y la ruina , se suicida ingiriendo arsénico.

¿Por qué es tan importante la novela?

Realismo: Flaubert representó la vida provinciana con una precisión y una atención al detalle sin precedentes . Se negó a glorificar a sus personajes y mostró la cruda y banal realidad de su existencia .

Estilo: La novela es una lección de estilo literario. Flaubert trabajó incansablemente para encontrar la palabra adecuada y utilizó el estilo indirecto libre para expresar los pensamientos de sus personajes sin juzgarlos jamás.

El escándalo: Tras su publicación, la novela fue considerada inmoral y condujo a que Flaubert fuera juzgado por “desprecio a la moral pública y religiosa”. Su absolución lo convirtió en una figura clave de la literatura francesa .

Educación sentimental (1869)

La educación sentimental es una novela de Gustave Flaubert, publicada en 1869. A menudo considerada la contraparte masculina de Madame Bovary, es un fresco de la juventud francesa de 1840 a 1851, y la historia del fracaso y la desilusión .

Un joven y su desilusión

La educación sentimental de Gustave Flaubert narra la vida de Frédéric Moreau , un joven ambicioso e ingenuo que llega a París en 1840 para cursar sus estudios de derecho. Rápidamente se deja llevar por los acontecimientos sociales y los amoríos platónicos, descuidando sus ambiciones profesionales.

Frédéric conoce y se enamora perdidamente de Marie Arnoux, esposa de un comerciante de arte. Esta pasión es el motor de la trama. Lo vuelve pasivo, impulsándolo a fantasear con una relación imposible en lugar de actuar para hacer realidad sus sueños .

Al mismo tiempo , la novela describe un retrato detallado de la sociedad francesa de la época . Frédéric frecuentaba círculos artísticos y políticos, donde conoció a diversos personajes: el banquero corrupto Dambreuse, el artista desesperado Pellerin , el activista político Deslauriers y muchos otros. Estos encuentros reflejan las convulsiones sociales y políticas de la época, en particular la Revolución de 1848.

Los amores de Frédéric

Frédéric es incapaz de comprometerse en una relación duradera; su vida amorosa es una sucesión de fracasos y amores fallidos. Tiene aventuras con otras mujeres, como la cortesana Rosanette y la burguesa Madame Dambreuse, pero ninguna puede reemplazar su amor por Marie Arnoux. Estas aventuras son fugaces y superficiales , y no le aportan ni felicidad ni plenitud.

las esperanzas y los sueños de Federico se desmoronan gradualmente . No logra encontrar su lugar en la sociedad , sus ambiciones fracasan y su vida amorosa se reduce a decepciones . Es el símbolo de una juventud perdida, incapaz de convertir sus aspiraciones en acciones concretas . La novela termina con una nota de introspección, donde vemos que las pasiones juveniles de Federico no lo han llevado a ninguna parte .

La novela se desarrolla en un contexto de grandes convulsiones políticas, como la Revolución de 1848 y el golpe de estado del 2 de diciembre de 1851. Flaubert retrata a toda una generación cuyas esperanzas e ideales políticos y sentimentales se han visto destrozados. La novela termina con un tono sombrío, donde el anciano Frédéric recuerda con su amigo Deslauriers la única ocasión de su juventud en que mostraron algo de audacia: una simple visita a un burdel.

¿Por qué es importante la novela?

Novela de fracaso: A diferencia de las novelas tradicionales, Educación Sentimental no sigue el ascenso de su héroe, sino su caída e inacción. Es una crítica al romanticismo y sus ilusiones.

Realismo: Flaubert retrata la vida política y artística de la época con precisión histórica y social. Su estilo es neutral e impersonal, sin juicios morales.

Aburrimiento: La novela es una reflexión sobre el aburrimiento y el vacío de la existencia, un tema central en la obra de Flaubert. Frédéric es un antihéroe, un personaje pasivo que no encuentra sentido a su vida.

Bouvard y Pé Cuchet (póstumo, 1881)

Bouvard y Pécuchet es una novela inacabada de Gustave Flaubert, publicada póstumamente en 1881. Es una sátira feroz sobre la estupidez humana y el absurdo del conocimiento.

La historia de dos copistas

La novela comienza con un encuentro casual entre dos hombres, François Bouvard y Juste Pécuchet, quienes guardan un asombroso parecido y comparten la profesión de copistas. Se hacen amigos y, tras heredar ambos una fortuna, deciden comprar una granja en Normandía para retirarse de la vida parisina.

Se establecieron en Chavignolles, decididos a formarse y vivir de forma independiente . Su plan era simple: estudiar todas las áreas del conocimiento humano y ponerlas en práctica.

Una búsqueda de conocimiento condenada al fracaso

Bouvard y Pécuchet se embarcaron con entusiasmo en una serie de experimentos y estudios en todos los campos imaginables:

Agricultura: Leen tratados y manuales sobre cómo cultivar sus jardines, pero sus intentos terminan en un amargo fracaso.

Medicina y química: se dedican a la medicina, inventando remedios que sólo agravan los males de sus vecinos.

Política: Debaten sobre política y religión, pero sus opiniones cambian con cada nuevo libro que leen.

Ciencia, literatura, filosofía, arqueología: abordan todos los temas, pero su falta de método y su espíritu sistemático los llevan a la confusión y al ridículo.

Flaubert dejó extensas notas para el resto de la novela, donde los dos hombres debían regresar a su primera profesión como copistas, copiando todos los documentos que encontraban, ilustrando la idea de que el conocimiento no conduce a ninguna parte .

Obras fuera de las novelas

Además de sus famosas novelas , Gustave Flaubert escribió varias obras de diversos géneros, que completan su corpus literario y revelan otras facetas de su genio .

Tres Cuentos (1877): Esta es su colección de cuentos más famosa , una obra maestra de la prosa breve. Se compone de tres relatos: «Un Corazón Sencillo» (la historia de un siervo devoto ), «La Leyenda de San Julián el Hospitalario» (un relato medieval de redención) y «Herodías» (una versión de la historia de San Juan Bautista).

El Candidato (1874): Esta obra , una comedia, critica las costumbres políticas de la época. Flaubert intentó triunfar en el teatro , pero la obra fue un fracaso comercial y de crítica .

El Diccionario de Ideas Recibidas ( publicado póstumamente): Este es un proyecto satírico en el que Flaubert trabajó a lo largo de su vida. Es una colección de expresiones y clichés burgueses, cuyo objetivo era exponer la estupidez y el conformismo de la sociedad de su tiempo. Este diccionario debía formar parte de la novela inacabada Bouvard y Pécuchet .

La Tentación de San Antonio (tres versiones, 1849, 1856, 1874): Este drama filosófico y poético explora los temas de la tentación y la santidad. Flaubert despliega un estilo rico e imaginativo , inspirado en sus lecturas de los Padres de la Iglesia y filósofos.

Correspondencia: Flaubert dejó una abundante correspondencia de gran calidad, que ahora forma parte esencial de su obra. Estas cartas a amigos como George Sand, Guy de Maupassant y Louise Colet constituyen un valioso testimonio de su proceso creativo, sus ideas estéticas y su visión del mundo.

Episodios y anécdotas

Gustave Flaubert, a pesar de su vida de recluso en Croisset, fue protagonista de varios episodios y anécdotas significativas que arrojan luz sobre su personalidad, su proceso de escritura y su lugar en el mundo literario.

El proceso de Madame Bovary

Quizás el episodio más famoso de la vida de Flaubert fue su juicio por ultraje a la moral pública y la religión en 1857, tras la publicación de Madame Bovary. El fiscal imperial Ernest Pinard criticó la novela por su “realismo vulgar” e inmoralidad . Flaubert fue defendido por la abogada Marie-Antoine-Jules Sénard. El juicio duró cinco días y culminó con su absolución, un resultado que no solo salvó su carrera , sino que también lo convirtió en una figura clave de la literatura francesa . Paradójicamente , el juicio contribuyó al éxito de la novela , atrayendo la atención pública hacia una obra percibida como escandalosa.

El “gritón” y la búsqueda de la “palabra adecuada”

Para Flaubert, escribir era un verdadero oficio. Es famoso por su “gueuloir”, un método que utilizaba para comprobar la musicalidad y el ritmo de sus frases. Releía sus textos en voz alta , casi gritándolos, para asegurarse de que cada palabra estuviera en su lugar y de que la frase tuviera una armonía perfecta. Este método simboliza su búsqueda obsesiva de la “palabra justa” y su convicción de que el arte de la prosa era tan riguroso como la poesía. Fue en Croisset, en la soledad de su hogar, donde se dedicó a este ejercicio con un rigor inquebrantable.

La estatua de Flaubert en Rouen

Una anécdota cuenta que, en la inauguración de la estatua de Flaubert en Ruán en 1907, su amigo y discípulo Guy de Maupassant se negó a asistir. Se dice que Maupassant, quien tenía una compleja relación de admiración y respeto por su maestro , declaró que no soportaba la idea de ver a Flaubert “transformado en bronce”. Esta reacción da testimonio del profundo afecto y lealtad que Maupassant sentía por Flaubert, un vínculo tan fuerte que no pudo reducirlo a un simple monumento.

La cena de los autores y el chiste de Taine

En una cena con el crítico Hippolyte Taine, Flaubert fue el blanco de una broma. En medio de una conversación, Taine le preguntó: «Oye, Flaubert, ¿sabes que las ostras son los animales más tontos del mundo?». Se dice que Flaubert, siempre serio, respondió: «No, no tengo esa información». Taine, según se dice, sonrió ampliamente y añadió: «¡Pues ahora sí que la tienes !». Esta anécdota, quizás apócrifa , resalta el carácter austero y a menudo adusto de Flaubert , quien se sentía más cómodo en el mundo de las ideas que en el de las charlas sociales.

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Índice de notas sobre novelistas y movimientos literarios
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Notizen über Gustave Flaubert und seinen Werken

Übersicht

französischen Literatur des 19. Jahrhunderts und gilt als einer der Väter des Realismus. Er wurde 1821 in Rouen geboren und widmete den Großteil seines Lebens ausschließlich seiner Kunst . Er arbeitete mit äußerster Genauigkeit und Akribie an seinen Werken .

Ein Meister des Stils

Flaubert ist berühmt für seine unermüdliche Suche nach dem richtigen Wort. Manchmal feilte er tagelang an seinen Sätzen, um stilistische Perfektion und klangliche Harmonie zu erreichen. Diese unermüdliche Arbeit führte zu Prosa-Meisterwerken, die sich durch unpersönliche Erzählweise und strenge Objektivität auszeichneten. Er glaubte, der Künstler müsse von seiner Arbeit Abstand nehmen, um die Realität selbst sprechen zu lassen – eine für die damalige Zeit revolutionäre Idee .

Seine Hauptwerke

Sein berühmtester Roman , Madame Bovary (1857), markierte einen Wendepunkt in der Literatur. Die Geschichte von Emma Bovary, einer Frau, die ihr Leben in der Provinz langweilte und im Ehebruch Zuflucht suchte , schockierte die damalige Gesellschaft . Flaubert wurde wegen Verstoßes gegen die guten Sitten angeklagt , jedoch freigesprochen , was sein Buch noch populärer machte.

Weitere wichtige Werke von Flaubert sind:

Salammbô (1862): ein historischer und exotischer Roman, der im alten Karthago spielt.

Erziehung der Gefühle (1869): Ein Roman, der die Geschichte einer desillusionierten Generation anhand der Liebe und des Lebens von Frédéric Moreau nachzeichnet .

die berühmteste Ein einfaches Herz ist , die Geschichte der ergebenen Dienerin Felicité .

Eine nachhaltige Wirkung

Flauberts Einfluss war immens . Er legte den Grundstein für den modernen Roman, indem er sich von der Romantik abwandte und stattdessen Disziplin, sorgfältige Beobachtung und stilistische Verfeinerung betonte. Sein Streben nach Präzision und Distanz inspirierte viele Schriftsteller, von Maupassant bis Proust und viele andere, und machte ihn zu einer Schlüsselfigur der Weltliteratur.

Geschichte

1821 in Rouen in der Normandie als Kind einer wohlhabenden Familie geboren . Als Sohn eines Chefchirurgen wuchs er in einem Umfeld auf, in dem Wissenschaft und Beobachtung hochgeschätzt wurden – ein Einfluss, der seinen Stil nachhaltig prägen sollte. Schon früh entwickelte er eine Leidenschaft für die Literatur und gab sein in Paris begonnenes Jurastudium auf , das er nach einem Nervenzusammenbruch 1844 abbrach.

Nach dem Tod seines Vaters wurde Flaubert Rentier und zog sich auf sein Anwesen in Croisset bei Rouen zurück , wo er ein zurückgezogenes Leben führte und sich ganz seiner Kunst widmete. Sein Leben war geprägt von der obsessiven Suche nach stilistischer Perfektion, bekannt als „Gueuloir“ (das Ausrufen seiner Sätze, um ihren Klang zu testen). Sein Ziel war es, das „richtige Wort“ zu finden und die Präsenz des Autors auszulöschen, um die Geschichte für sich selbst sprechen zu lassen .

Ein realistischer und kontroverser Schriftsteller

Sein Leben als Schriftsteller ist vor allem eine Geschichte harter und einsamer Arbeit. Fast fünf Jahre lang arbeitete er an seinem Meisterwerk Madame Bovary (1857). Dieser Roman, der das Leben einer von Langeweile und Konformität erdrückten Provinzfrau schildert, löste bei seiner Veröffentlichung einen Skandal aus. Flaubert wurde wegen Verstoßes gegen die guten Sitten angeklagt, doch sein Freispruch katapultierte ihn in die Welt der Literatur .

Nach diesem Erfolg perfektionierte Flaubert seinen Stil weiter durch so unterschiedliche Werke wie den historischen und poetischen Roman Salammbô ( 1862), die autobiografische und desillusionierende L’ Éducation sentimentale (1869) und die Sammlung von Kurzgeschichten Trois contes (1877), zu der auch das sehr bewegende „ Un cœur simple“ gehört.

Ein schweres Lebensende und ein immenses Erbe

Trotz dieser Anerkennung war sein Lebensende von finanziellen Schwierigkeiten und Krankheit geprägt. Er widmete sich dem Schreiben seines letzten Romans „Bouvard et Pécuchet“, einer beißenden Kritik an der menschlichen Dummheit , den er bei seinem Tod im Jahr 1880 unvollendet hinterließ.

Flaubert hinterließ ein kolossales literarisches Erbe , nicht nur durch seine Werke, sondern auch durch seine Korrespondenz, die eine wertvolle Quelle für seine Kunstauffassung und sein Leben darstellt. Er gilt als Vorläufer des modernen Romans und Meister des Realismus und beeinflusste eine ganze Generation von Schriftstellern, darunter auch Maupassant.

Zeitleiste

Dies ist eine Zeitleiste des Lebens und der Werke von Gustave Flaubert, einem der größten Schriftsteller des 19. Jahrhunderts , der für seinen anspruchsvollen Stil und seine bedeutende Rolle bei der Entwicklung des Realismus bekannt ist .

Anfänge und Ausbildung (1821–1846)

12. Dezember 1821: Geburt von Gustave Flaubert in Rouen, Normandie.

1840: Er erlangte sein Abitur und begann ein Jurastudium in Paris, verlor jedoch schnell das Interesse .

Januar 1844: Ein Nervenzusammenbruch zwingt ihn , sein Studium abzubrechen. Er kehrt zu seiner Familie nach Croisset zurück , wo er sich für den Rest seines Lebens ganz dem Schreiben widmet .

15. Januar 1846: Tod seines Vaters . Zwei Monate später starb auch seine Schwester Caroline bei der Geburt ihres Kindes. Diese tiefe Trauer hinterließ bei ihm bleibende Spuren.

Reife und Meisterwerke (1849–1877)

1849–1851: Flaubert reist mit seinem Freund Maxime Du Camp in den Orient (Ägypten, Palästina, Türkei), eine Erfahrung, die seine Fantasie beflügelt.

1851–1856: Er arbeitete intensiv an Madame Bovary. Es war ein akribischer Schaffensprozess, bei dem er unermüdlich nach dem richtigen Wort suchte.

1857: Veröffentlichung von Madame Bovary. Das Werk löste einen Skandal aus und Flaubert wurde wegen „Missachtung der öffentlichen und religiösen Moral“ vor Gericht gestellt. Er wurde schließlich freigesprochen .

1862: Veröffentlichung von Salammbô , einem exotischen historischen Roman, der großen Erfolg hat .

1869: Veröffentlichung von „Sentimental Education“, einem Roman, der die Desillusionierung einer Generation schildert . Der Roman war ein kommerzieller und kritischer Misserfolg, gilt heute jedoch als eines seiner Hauptwerke.

1877: Veröffentlichung von Three Tales, einer Sammlung von Kurzgeschichten, die insbesondere „A Simple Heart“ enthält.

Lebensende und Vermächtnis (1875–1880)

1875: Flaubert gerät nach dem Ruin des Mannes seiner Nichte in erhebliche finanzielle Schwierigkeiten .

1877–1880: Er arbeitet an seinem letzten Roman, Bouvard et Pécuchet, einer Satire auf die Dummheit und Absurdität des Wissens.

8. Mai 1880: Flaubert stirbt in Croisset an einer Hirnblutung . Bouvard und Pécuchet bleiben unvollendet . Sein Werk wird posthum veröffentlicht .

Merkmale von Romanen

Die Romane von Gustave Flaubert zeichnen sich durch eine Reihe von Merkmalen aus, die sie zu Hauptwerken des Realismus und Vorläufern des modernen Romans machen. ✍ ️ Seine Texte sind das Ergebnis harter Arbeit und er überlässt nichts dem Zufall.

Stil und Methode

Die Suche nach dem „richtigen Wort“: Flaubert ist berühmt für seine obsessive Suche nach dem perfekten Ausdruck. Er las seine Sätze in seinem „Gueuloir“ immer wieder laut vor , um ihre Musikalität und Genauigkeit zu überprüfen, was seiner Prosa große formale Perfektion verlieh.

Unpersönlichkeit: Flaubert lässt sich selbst völlig aus seinen Werken verschwinden. Er weigert sich, als Erzähler einzugreifen, um seine Meinung zu äußern oder zu moralisieren. Er lässt die Fakten und Charaktere für sich selbst sprechen , was einen Eindruck von Objektivität und Distanz vermittelt. Dieses Prinzip war für die damalige Zeit eine wahre Revolution.

Realismus und Beobachtung: Für Flaubert muss der Roman die Realität mit wissenschaftlicher Genauigkeit darstellen. Er recherchiert ausführlich und integriert präzise Details und sorgfältige Beschreibungen, um den Leser in den sozialen und historischen Rahmen seiner Geschichten eintauchen zu lassen .

Themen und Charaktere

Kritik an der Romantik und der menschlichen Dummheit : Obwohl er selbst von der Romantik beeinflusst war , kritisiert Flaubert deren Illusionen und Idealismus. Seine Figuren, wie beispielsweise Emma Bovary, sind oft von der Trivialität des Alltags überwältigt, da die Realität nie ihren romantischen Träumen entspricht . Flaubert zeigt auch große Ironie gegenüber der Dummheit und Mittelmäßigkeit des Bürgertums und der Gesellschaft .

Langeweile und Pessimismus: Flauberts Romane, insbesondere Madame Bovary und Die Erziehung der Gefühle, sind von einem tiefen Gefühl der Müdigkeit und Langeweile durchdrungen. Seine Figuren sind oft desillusioniert und können in ihrem Leben keinen Sinn finden .

Das Scheitern der Ambitionen: Seine Protagonisten, ob junge Bürger (Frédéric Moreau ) oder Kopisten (Bouvard und Pécuchet), werden von großen Ambitionen getrieben, die unweigerlich mit der Banalität der realen Welt kollidieren, was zu Scheitern und Ernüchterung führt .

Stil(e), Genre(s), Thema ( en) und Technik(en)

Die Romane von Gustave Flaubert sind Gründungswerke des Realismus des 19. Jahrhunderts und zeichnen sich durch eine methodische Herangehensweise und einen äußerst ausgefeilten Stil aus .

Stil und Methode

Sein Stil ist geprägt von der obsessiven Suche nach dem „richtigen Wort“ und der akribischen Beachtung der Musikalität des Satzes. Flaubert verwendet eine Schreibtechnik, die auf Unpersönlichkeit basiert , bei der der Erzähler zurücktritt und die Ereignisse und Charaktere für sich selbst sprechen lässt. Er verwendet die freie indirekte Rede, um die Gedanken seiner Charaktere hörbar zu machen und gleichzeitig eine erzählerische Distanz zu wahren . Seine Methode basiert auf umfassender Dokumentation und rigoroser Beobachtung der Realität .

Bewegungen und Epochen

Flaubert ist der Anführer des Realismus, einer literarischen und künstlerischen Bewegung, die die Realität objektiv und detailliert darstellen möchte . Sein Werk stellt auch einen Übergang zwischen der Romantik dar, die er kritisiert, obwohl er von ihr durchdrungen ist, und dem Naturalismus, dessen Vorläufer er ist. Seine Romane gehören zum 19. Jahrhundert , einer Zeit großer sozialer Veränderungen und Ernüchterung .

Genres und Formen

Flauberts Hauptgenre ist der Roman. Er erforschte verschiedene Formen dieses Genres:

, Erziehung der Gefühle), der das Leben und die Sitten einer Gesellschaft schildert .

Der historische Roman (Salammb ô).

Die Kurzgeschichte (Drei Erzählungen).

Der philosophische und satirische Roman (Bouvard und Pé cuchet).

Themen und Themen

Die Hauptthemen seiner Romane sind:

Ernüchterung und Desillusionierung, oft verbunden mit dem Scheitern von Ambitionen und Träumen .

Kritik an der Bourgeoisie und ihrer Dummheit .

Der Konflikt zwischen Traum und Wirklichkeit , oft symbolisiert durch die Langeweile und Trivialität des Alltags.

Schicksal und gesellschaftlicher Determinismus, die die Charaktere erdrücken.

Die Mittelmäßigkeit der menschlichen Existenz .

Auswirkungen und Einflüsse

Gustave Flaubert ist eine Schlüsselfigur der modernen Literatur, deren Wirkung weit über seine Zeit hinausreicht. Sein Einfluss ist sowohl bei den Schriftstellern seiner Zeit als auch bei nachfolgenden Generationen spürbar und hat die Art und Weise, wie die Kunst des Romans konzipiert wird, grundlegend verändert .

Auswirkungen auf den Realismus und die französische Literatur

Flaubert war einer der Hauptarchitekten des Realismus. 📚 Sein Beharren auf Objektivität, Unpersönlichkeit und Dokumentation definierte die Standards des Romanschreibens neu. Fernab der Romantik und ihrer leidenschaftlichen Ausbrüche zeigte er, wie der banalste Alltag zum Thema großer Kunst werden konnte.

Das „richtige Wort“ und stilistische Perfektion: Flauberts obsessive Suche nach dem perfekten Satz machte Stil zu einem wichtigen Thema. Er lehrte Schriftsteller, dass Kunst nicht nur im Thema, sondern auch in der Form liegt.

, ohne die moralische Einmischung des Autors selbst zu urteilen .

Erben und globale Einflüsse

Flauberts Einfluss reicht weit über die Grenzen Frankreichs hinaus .

Naturalismus: Émile Zola verfolgte, obwohl er seine eigenen Theorien hatte , den von Flaubert eingeschlagenen Weg des wissenschaftlichen Realismus weiter und wandte bei der Beschreibung sozialer Umgebungen noch strengere Beobachtungsmethoden an.

Angelsächsische Schriftsteller: Der amerikanische Schriftsteller Henry James bewunderte Flauberts Werk und betrachtete ihn als „Schriftsteller für Schriftsteller“. Seine Romane, die sich auf Psychologie und die Feinheiten sozialer Beziehungen konzentrieren, verdanken viel Flauberts Präzision . Auch andere Persönlichkeiten wie Joseph Conrad wurden von seinem Stil beeinflusst .

Modernität: Später beeinflusste Flaubert Schriftsteller wie Marcel Proust, der seine Beherrschung dieser Redewendung lobte. Autoren des 20. Jahrhunderts , von Vladimir Nabokov bis Michel Butor (für den Nouveau Roman), traten in einen Dialog mit seinem Werk, indem sie es entweder imitierten oder sich von ihm distanzierten.

Flaubert stellt daher einen wesentlichen Meilenstein der Literatur dar, da er den Roman in eine anspruchsvolle und selbstbewusste Kunstform verwandelte .

Beziehungen zu Romanautoren

Gustave Flaubert pflegte komplexe und bedeutende Beziehungen zu mehreren Schriftstellern seiner Zeit, vor allem durch einen umfangreichen Briefwechsel und regelmäßige Treffen in Pariser Salons. Diese Beziehungen, die trotz ästhetischer Unterschiede oft auf gegenseitigem Respekt beruhten, spielten in der Literaturlandschaft des 19. Jahrhunderts eine entscheidende Rolle .

Guy de Maupassant

Die Beziehung zu Guy de Maupassant ist zweifellos die berühmteste und väterlichste . 👨 ‍ 🏫 Flaubert war ein Freund der Familie Maupassant und nahm den jungen Schriftsteller unter seine Fittiche, leitete ihn an und beriet ihn gewissenhaft . Insbesondere vermittelte er ihm seine Grundprinzipien: Arbeit und Disziplin. Flaubert ermutigte Maupassant zum Schreiben und erkannte dessen Talent nach der Veröffentlichung von Boule de Suif, das er als Meisterwerk bezeichnete . Flauberts Tod im Jahr 1880 traf Maupassant zutiefst .

George Sand

George Sand und Flaubert pflegten trotz diametral entgegengesetzter Welt- und Kunstvisionen eine tiefe und faszinierende literarische und briefliche Freundschaft . 💌 George Sand, eine Romantikerin und Idealistin, glaubte an den gesellschaftlichen Nutzen der Kunst und daran, dass man sein Herz in seine Werke stecken müsse. Flaubert, ein Realist und Pessimist, verteidigte die Kunst um der Kunst willen und die absolute Unpersönlichkeit des Künstlers. Ihre Korrespondenz offenbart einen leidenschaftlichen Austausch , in dem George Sand versucht , Flaubert zu mehr Menschlichkeit zurückzuführen, während er seiner Forderung nach stilistischer Distanz treu bleibt .

Émile Zola

Die Beziehung zwischen Flaubert und Émile Zola begann 1869 und dauerte bis zu Flauberts Tod. Zola bewunderte Flaubert, den er als seinen Meister betrachtete . Flaubert war zwar manchmal verärgert über Zolas Theorien des Naturalismus, erkannte jedoch sein enormes Talent. Die beiden Männer tauschten Ansichten über die Werke des jeweils anderen aus, und Flaubert lobte Zolas Stärke und Beobachtungsgabe. Zola seinerseits besuchte Flauberts literarische Sonntage in Paris und suchte oft seine Anerkennung, da er ihn als Vorläufer seiner eigenen Bewegung anerkennte.

Die Brüder Goncourt

Flaubert pflegte eine Freundschaft mit den Brüdern Edmond und Jules de Goncourt, bedeutenden Vertretern des Realismus. Er traf sich regelmäßig mit ihnen und diskutierte über Literatur und Kunst. Ihr berühmtes Tagebuch bietet einen wertvollen Bericht über Flaubert und seine Arbeitsweise und beschreibt detailliert sein „Gueuloir“ und seine Suche nach dem richtigen Wort. Obwohl Flaubert ihren Stil, den er manchmal als zu überladen empfand, kritisierte , respektierte er ihre Beobachtungsarbeit und ihren Beitrag zur Modernisierung der Literatur .

Beziehungen

Gustave Flaubert pflegte wichtige Beziehungen zu Persönlichkeiten, die nicht ausschließlich Romanautoren waren und sein Denken und Werk prägten. Diese Beziehungen erfolgten oft brieflich oder im Rahmen literarischer Begegnungen.

Beziehungen zu Dichtern

Flaubert hatte eine komplexe Beziehung zu den Dichtern seiner Zeit. ✍ ️ Obwohl er sich auf Prosa konzentrierte, nahm die Poesie einen wichtigen Platz in seinem Leben ein. Seine bemerkenswerteste Beziehung bestand zu der Dichterin Louise Colet. Ihre stürmische Liebe ist vor allem durch ihren umfangreichen Briefwechsel bekannt. In diesen Briefen entwickelte Flaubert seine Theorien zu Kunst, Stil und Unpersönlichkeit und verteidigte eine Ästhetik, die sich der lyrischen Exaltierung der Romantik widersetzte , für die Colet eine Vertreterin war .

Eine weitere Schlüsselfigur war der Dichter Louis Bouilhet. Bouilhet war sein engster Freund und sein „literarisches Gewissen“. Er las Flauberts Manuskripte, insbesondere Madame Bovary, immer wieder und gab ihm Ratschläge und Kritik. Flaubert betrachtete ihn als „die Hälfte seines Gehirns“, und ihre Zusammenarbeit war für Flauberts Schaffensprozess von entscheidender Bedeutung .

Beziehungen zu anderen Persönlichkeiten aus der Literaturwelt

Flaubert verkehrte mit philosophischen Persönlichkeiten und Kritikern. Er war insbesondere mit dem Kritiker und Historiker Hippolyte Taine befreundet. Flaubert las dessen Werke, wie aus seinen Notizen zu Werken von Spinoza und Hegel hervorgeht, und interessierte sich für dessen wissenschaftliche Herangehensweise an die Literatur, die seine eigene Vision des Realismus möglicherweise bestärkt hat. Er stand auch in Kontakt mit Dramatikern wie Victor Hugo und versuchte sich selbst im Theatergenre, insbesondere mit „Der Kandidat“ (1874), einem kritischen und kommerziellen Misserfolg.

Flaubert stand in Briefwechsel mit seiner Nichte Caroline Commanville. Diese Briefe, oft voller Ratschläge und Anmerkungen zu seinem Werk, bieten wertvolle Einblicke in seine persönlichen Überlegungen zu Kunst, Leben und Gesellschaft und bekräftigen die Vorstellung, dass die Literatur für Flaubert eine einsame und absolute Leidenschaft war, die ihre Nahrung aus dem Austausch mit einem sehr kleinen Kreis von Vertrauten bezog.

Ähnliche Romanautoren

Im Allgemeinen sind Romanautoren wie Gustave Flaubert diejenigen, die sein Engagement für Realismus, stilistische Perfektion und eine akribische Beobachtung von Details teilen. Hier sind einige wichtige Namen:

Aus demselben Jahrhundert wie Flaubert

Guy de Maupassant: Maupassant war ein direkter Schüler Flauberts. Er erbte dessen Vorliebe für Unpersönlichkeit, Kürze der Sätze und die nüchterne Beschreibung von Moral und Gesellschaftskreisen. Sein Realismus ist oft düsterer und pessimistischer als der Flauberts .

Honoré de Balzac: Balzac gilt als Vater des französischen Realismus . Obwohl sein Stil weniger raffiniert ist als der von Flaubert, teilt er mit ihm den gigantischen Ehrgeiz, die Gesellschaft seiner Zeit erschöpfend darzustellen . Flaubert bewunderte Balzac, kritisierte jedoch dessen Stil, den er manchmal als schlampig empfand .

Émile Zola: Zola ist der Anführer des Naturalismus, einer literarischen Bewegung, die den Realismus noch weiter vorantreibt, indem sie eine wissenschaftliche und deterministische Dimension hinzufügt . Zola betrachtete Flaubert als einen Vorläufer und teilte dessen Liebe zur Dokumentation und detaillierten Beschreibung .

Jenseits von Frankreich

Henry James (USA): Henry James war ein großer Bewunderer Flauberts. Er teilte dessen Interesse an Komposition, psychologischer Finesse und einer technischen Herangehensweise an das Schreiben. Seine Prosa, obwohl anders, ist von großer Präzision und Komplexität und versucht, das Bewusstsein seiner Figuren zu ergründen.

Theaterstücke bekannt ist , sind Tschechows Kurzgeschichten ein Beispiel für Realismus und Unpersönlichkeit . Er schildert das alltägliche Leben seiner Figuren mit einem Blick, der sowohl distanziert als auch zutiefst einfühlsam ist.

Leo Tolstoi (Russland): Wie Flaubert ist auch Tolstoi ein Meister der Beschreibung der Sitten seiner Zeit. Sein Roman Anna Karenina wird wegen der Themen Ehebruch und Langeweile in der High Society oft mit Madame Bovary verglichen .

, die Flauberts Vermächtnis veranschaulichen: ein Vermächtnis des Stils, der Methode und einer anspruchsvollen Vision des Romans als eigenständige Kunstform .

Romane

Gustave Flaubert ist für mehrere Romane bekannt , die als Meisterwerke der französischen Literatur und als Gründungstexte des Realismus gelten . Hier sind die bekanntesten:

Madame Bovary (1857): Dies ist sein berühmtester Roman und ein Hauptwerk der Weltliteratur. Er erzählt die Geschichte von Emma Bovary, einer Frau, die ihr Leben in der Provinz langweilt und in Ehebruch und Luxusträumen Zuflucht sucht , bis sie tragisch zugrunde geht. Der Roman löste bei seiner Veröffentlichung einen Skandal aus , wird heute aber für seinen tadellosen Stil und seine psychologischen und sozialen Beschreibungen bewundert .

Salammbô (1862): Dieser Roman steht in starkem Kontrast zum Realismus von Madame Bovary. Es handelt sich um einen historischen Roman, der im antiken Karthago kurz nach dem Ersten Punischen Krieg spielt. Flaubert verwendet lyrische Prosa und exotische Beschreibungen, die das Ergebnis einer enormen Menge an Recherchen sind.

Erziehung der Gefühle (1869): Dieser Roman, der oft als männliches Gegenstück zu Madame Bovary angesehen wird , zeichnet das Leben von Frédéric Moreau von 1840 bis 1851 nach. Es ist ein Werk, das die Desillusionierung einer Generation anhand der gescheiterten Lieben und Ambitionen seines Protagonisten schildert. Obwohl der Roman bei seiner Veröffentlichung ein kommerzieller Misserfolg war , gilt er heute als Meisterwerk .

Drei Erzählungen (1877): Diese Sammlung dreier Kurzgeschichten ist ein Beispiel für Flauberts prosaische Vollkommenheit. Sie enthält drei sehr unterschiedliche Geschichten : „Ein einfaches Herz“ (die Geschichte eines ergebenen Dieners ), „Die Legende des Heiligen Julian dem Hospitaliter“ (eine mittelalterliche Legende ) und „Herodias“ (eine Version der Geschichte von der Enthauptung Johannes des Täufers).

Bouvard und Pécuchet (posthum, 1881): Dieser unvollendete Roman ist eine Satire auf die menschliche Dummheit und das enzyklopädische Wissen. Er handelt von zwei Kopisten, die nach der Erbschaft eines Vermögens beschließen, sich mit dem Studium aller Wissenschaften und Künste zu befassen, wobei ihre Bemühungen systematisch scheitern.

Madame Bovary (1857)

Die Geschichte von Emma Bovary

berühmtester Roman , der 1857 veröffentlicht wurde. Er erzählt die Geschichte von Emma Bovary, einer jungen Frau aus der Normandie, die in einem Kloster aufgewachsen ist und eine Leidenschaft für romantische Liebesromane hat. Sie ist zutiefst gelangweilt von ihrem Leben, das nicht ihren Wünschen und Träumen entspricht . Um dieser trostlosen Realität zu entfliehen , heiratet sie Charles Bovary, einen ehrlichen , aber mittelmäßigen und ehrgeizlosen Landarzt .

Nach ihrer Hochzeit zog das Paar nach Yonville, einer kleinen Provinzstadt. Emma, noch desillusionierter vom Eheleben und der Langeweile des ländlichen Bürgertums, suchte Zuflucht. Sie begann ehebrecherische Affären , zunächst mit dem wohlhabenden Gutsbesitzer Rodolphe Boulanger und dann mit dem schüchternen Notargehilfen Léon Dupuis.

Diese Beziehungen, die ihr das Glück und die Leidenschaft bieten sollten, die sie sich wünscht, enden in einem bitteren Scheitern. Rodolphe verlässt sie, und Léon kann ihre Wünsche nach Luxus und einem Leben in der High Society nicht erfüllen. Um ihren Traum vom Leben aufrechtzuerhalten, verschuldet sich Emma hoch bei dem betrügerischen Kaufmann Lheureux.

Emmas Fall

Emma versinkt immer tiefer in Schulden und Verzweiflung. Da sie ihre Schulden nicht mehr zurückzahlen kann, droht ihr die Beschlagnahmung ihres Eigentums. Von all ihren Liebhabern und sogenannten Freunden zurückgewiesen, steht sie allein und ohne Ausweg da. Um Demütigung und Ruin zu entgehen , begeht sie Selbstmord, indem sie Arsen schluckt.

Warum ist der Roman so wichtig?

Realismus: Flaubert stellte das Leben in der Provinz mit beispielloser Präzision und Liebe zum Detail dar . Er weigerte sich, seine Figuren zu glorifizieren und zeigte die nackte, banale Realität ihrer Existenz .

Stil: Der Roman ist eine Lektion in literarischem Stil. Flaubert arbeitete unermüdlich daran, das „richtige Wort“ zu finden und nutzte die freie indirekte Rede, um die Gedanken seiner Figuren auszudrücken, ohne sie jemals zu bewerten.

Der Skandal: Nach seiner Veröffentlichung wurde der Roman als unmoralisch eingestuft und Flaubert wurde wegen „Missachtung der öffentlichen und religiösen Moral“ vor Gericht gestellt . Sein Freispruch machte ihn zu einer bedeutenden Figur der französischen Literatur .

Sentimentale Erziehung (1869)

„Erziehung der Gefühle“ ist ein Roman von Gustave Flaubert, der 1869 veröffentlicht wurde. Er wird oft als männliches Gegenstück zu Madame Bovary angesehen und ist ein Fresko der französischen Jugend von 1840 bis 1851 und die Geschichte von Versagen und Ernüchterung .

Ein junger Mann und seine Ernüchterung

Gustave Flauberts „Education sentimentale“ verfolgt das Leben von Frédéric Moreau , einem ehrgeizigen und naiven jungen Mann , der 1840 nach Paris kommt, um sein Jurastudium fortzusetzen. Schnell wird er von gesellschaftlichen Ereignissen und platonischen Liebesaffären mitgerissen und vernachlässigt seine beruflichen Ambitionen.

Frédéric lernt Marie Arnoux, die Frau eines Kunsthändlers, kennen und verliebt sich unsterblich in sie. Diese Leidenschaft ist die treibende Kraft der Handlung. Sie macht ihn passiv und treibt ihn dazu, von einer unmöglichen Beziehung zu träumen , anstatt seine Träume zu verwirklichen .

Gleichzeitig zeichnet der Roman ein detailliertes Porträt der französischen Gesellschaft jener Zeit . Frédéric verkehrte in Künstler- und Politikerkreisen, wo er auf die unterschiedlichsten Persönlichkeiten traf: den korrupten Bankier Dambreuse, den verzweifelten Künstler Pellerin , den politischen Aktivisten Deslauriers und viele andere. Diese Begegnungen spiegeln die sozialen und politischen Umwälzungen der Zeit wider, insbesondere die Revolution von 1848.

Die Lieben von Frédéric

Frédéric ist unfähig, eine dauerhafte Beziehung einzugehen; sein Liebesleben ist eine Aneinanderreihung von Misserfolgen und gescheiterten Liebesbeziehungen. Er hat Affären mit anderen Frauen, wie der Kurtisane Rosanette und der bürgerlichen Madame Dambreuse, doch keine kann seine Liebe zu Marie Arnoux ersetzen. Diese Affären sind flüchtig und oberflächlich und bringen ihm weder Glück noch Erfüllung .

, wie Friedrichs Hoffnungen und Träume allmählich zerbröckeln . Er findet seinen Platz in der Gesellschaft nicht , seine Ambitionen scheitern , und sein Liebesleben ist von Enttäuschungen geprägt . Er ist das Symbol einer verlorenen Jugend, unfähig, seine Hoffnungen in konkrete Taten umzusetzen . Der Roman endet mit einer introspektiven Betrachtung, in der wir erkennen, dass Friedrichs jugendliche Leidenschaften ihn nirgendwohin geführt haben .

Der Roman spielt vor dem Hintergrund großer politischer Umwälzungen, darunter die Revolution von 1848 und der Staatsstreich vom 2. Dezember 1851. Flaubert schildert eine ganze Generation, deren politische und emotionale Hoffnungen und Ideale zerstört wurden. Der Roman endet mit einer düsteren Note, in der sich der alternde Frédéric und sein Freund Deslauriers an das einzige Mal in ihrer Jugend erinnern , als sie etwas Kühnheit zeigten: einen einfachen Besuch in einem Bordell.

Warum ist der Roman wichtig?

Roman des Scheiterns: Anders als traditionelle Romane verfolgt „Erziehung der Gefühle“ nicht den Aufstieg seines Helden, sondern seinen Fall und seine Untätigkeit. Es ist eine Kritik der Romantik und ihrer Illusionen.

Realismus: Flaubert schildert das politische und künstlerische Leben seiner Zeit mit historischer und sozialer Genauigkeit. Sein Stil ist neutral und unpersönlich, ohne jegliche moralische Wertung.

Langeweile: Der Roman ist eine Meditation über Langeweile und die Leere der Existenz, ein zentrales Thema in Flauberts Werk. Frédéric ist ein Antiheld, ein passiver Charakter, der in seinem Leben keinen Sinn findet.

Bouvard und Pé Cuchet (posthum, 1881)

„Bouvard und Pécuchet“ ist ein unvollendeter Roman von Gustave Flaubert, der 1881 posthum veröffentlicht wurde. Es handelt sich um eine wilde Satire auf die menschliche Dummheit und die Absurdität des Wissens.

Die Geschichte zweier Kopisten

Der Roman beginnt mit einer zufälligen Begegnung zwischen zwei Männern, François Bouvard und Juste Pécuchet, die sich auffallend ähnlich sehen und denselben Beruf als Kopisten ausüben. Sie freunden sich an und beschließen, nachdem beide ein Vermögen geerbt haben , einen Bauernhof in der Normandie zu kaufen, um sich aus dem Pariser Leben zurückzuziehen.

Sie ließen sich in Chavignolles nieder, entschlossen , sich weiterzubilden und ein unabhängiges Leben zu führen . Ihr Plan war einfach: alle Bereiche des menschlichen Wissens zu studieren und in die Praxis umzusetzen.

zum Scheitern verurteilte Suche nach Wissen

Bouvard und Pécuchet begannen voller Enthusiasmus eine Reihe von Experimenten und Studien auf allen erdenklichen Gebieten:

Landwirtschaft: Sie lesen Abhandlungen und Handbücher zur Bewirtschaftung ihrer Gärten, doch ihre Versuche enden in einem bitteren Misserfolg.

Medizin und Chemie: Sie beschäftigen sich mit Medizin und brauen Heilmittel zusammen , die die Leiden ihrer Nachbarn nur verschlimmern.

Politik: Sie diskutieren über Politik und Religion, aber ihre Meinung ändert sich mit jedem neuen Buch, das sie lesen.

Wissenschaft, Literatur, Philosophie, Archäologie: Sie befassen sich mit allen Themen, doch ihr Mangel an Methode und ihr systematischer Geist führen zu Verwirrung und Spott.

Flaubert hinterließ für den Rest des Romans ausführliche Notizen. Darin geht es darum, dass die beiden Männer zu ihrem ersten Beruf als Kopisten zurückkehren und alle Dokumente kopieren, die sie finden. Dies veranschaulicht die Idee, dass Wissen nirgendwohin führt .

Werke außerhalb der Romane

Neben seinen berühmten Romanen schrieb Gustave Flaubert zahlreiche Werke unterschiedlicher Genres, die sein literarisches Werk vervollständigen und weitere Facetten seines Genies offenbaren .

Drei Erzählungen (1877): Dies ist seine berühmteste Sammlung von Kurzgeschichten , ein Meisterwerk der Kurzprosa. Sie besteht aus drei Geschichten: „Ein einfaches Herz“ (die Geschichte eines ergebenen Dieners ), „Die Legende des Heiligen Julian dem Hospitaliter“ (eine mittelalterliche Erlösungsgeschichte ) und „Herodias“ (eine Version der Geschichte von Johannes dem Täufer).

Der Kandidat (1874): Dies ist ein Theaterstück , eine Komödie, die die politischen Sitten der Zeit kritisiert. Flaubert versuchte, auf der Bühne Erfolg zu haben , aber das Stück war ein kommerzieller und kritischer Misserfolg .

Das Wörterbuch der überlieferten Ideen ( posthum veröffentlicht): Dies ist ein satirisches Projekt, an dem Flaubert sein ganzes Leben lang arbeitete. Es ist eine Sammlung bürgerlicher Ausdrücke und Klischees, die die Dummheit und den Konformismus der Gesellschaft seiner Zeit entlarven sollte . Dieses Wörterbuch sollte Teil des unvollendeten Romans Bouvard und Pécuchet sein .

Die Versuchung des Heiligen Antonius (drei Fassungen, 1849, 1856, 1874): Dies ist ein philosophisches und poetisches Drama, das die Themen Versuchung und Heiligkeit behandelt . Flaubert verwendet einen reichen und fantasievollen Stil , der von seiner Lektüre der Kirchenväter und Philosophen inspiriert ist.

Korrespondenz: Flaubert hinterließ eine Fülle hochwertiger Korrespondenz, die heute einen wesentlichen Teil seines Oeuvres darstellt. Diese Briefe an Freunde wie George Sand, Guy de Maupassant und Louise Colet sind ein wertvolles Zeugnis seines Schaffensprozesses, seiner ästhetischen Ideen und seiner Weltanschauung.

Episoden und Anekdoten

Trotz seines zurückgezogenen Lebens in Croisset war Gustave Flaubert der Protagonist mehrerer bedeutender Episoden und Anekdoten, die Aufschluss über seine Persönlichkeit, seinen Schreibprozess und seinen Platz in der Literaturwelt gaben.

Der Prozess gegen Madame Bovary

Die vielleicht berühmteste Episode in Flauberts Leben war sein Prozess wegen Verstoßes gegen die öffentliche Moral und Religion im Jahr 1857 nach der Veröffentlichung von Madame Bovary. Der kaiserliche Staatsanwalt Ernest Pinard kritisierte den Roman für seinen „vulgären Realismus“ und seine Unmoral . Flaubert wurde von der Anwältin Marie-Antoine-Jules Sénard verteidigt . Der Prozess dauerte fünf Tage und endete mit seinem Freispruch, einem Ergebnis, das nicht nur seine Karriere rettete , sondern ihn auch zu einer Schlüsselfigur der französischen Literatur machte . Paradoxerweise trug der Prozess zum Erfolg des Romans bei , indem er die öffentliche Aufmerksamkeit auf ein als skandalös empfundenes Werk lenkte .

Der „Schreihals“ und die Suche nach dem „richtigen Wort“

Für Flaubert war das Schreiben ein wahres Handwerk. Er ist berühmt für sein „Gueuloir“, eine Methode, mit der er die Musikalität und den Rhythmus seiner Sätze prüfte. Er las seine Texte laut vor , fast laut, um sicherzustellen, dass jedes Wort an seinem Platz stand und der Satz vollkommen harmonierte. Diese Methode symbolisiert seine obsessive Suche nach dem „richtigen Wort“ und seine Überzeugung, dass die Kunst der Prosa ebenso anspruchsvoll sei wie die Poesie. In Croisset, in der Einsamkeit seines Zuhauses, widmete er sich dieser Übung mit unerschütterlicher Strenge.

Flauberts Statue in Rouen

weigerte sich sein Freund und Schüler Guy de Maupassant 1907, bei der Einweihung von Flauberts Statue in Rouen anwesend zu sein. Maupassant, der eine komplexe Beziehung der Bewunderung und des Respekts zu seinem Meister pflegte , soll erklärt haben , er könne den Gedanken nicht ertragen, Flaubert „in Bronze verwandelt“ zu sehen. Diese Reaktion zeugt von der tiefen Zuneigung und Loyalität, die Maupassant für Flaubert empfand – eine so starke Bindung, dass er ihn nicht auf ein bloßes Denkmal reduzieren konnte.

Das Autorendinner und Taines Witz

Bei einem Abendessen mit dem Kritiker Hippolyte Taine wurde Flaubert zum Gespött. Mitten im Gespräch fragte Taine ihn: „Sagen Sie, Flaubert, wissen Sie, dass Austern die dümmsten Tiere der Welt sind ?“ Flaubert, stets ernst, soll geantwortet haben: „Nein, das weiß ich nicht .“ Taine lächelte daraufhin breit und fügte hinzu: „Na, jetzt haben Sie es verstanden !“ Diese vielleicht apokryphe Anekdote unterstreicht Flauberts strengen und oft mürrischen Charakter , der sich in der Welt der Ideen wohler fühlte als in der des gesellschaftlichen Geplänkels.

(Dieser Artikel wurde von Gemini erstellt. Und er ist lediglich ein Referenzdokument zum Entdecken von Dichtern und Gedichten, die Sie noch nicht kennen.)

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