Appunti su John Field e le sue opere

Panoramica

John Field (1782-1837) è stato un compositore e pianista irlandese noto soprattutto come pioniere del notturno, un genere di musica pianistica espressiva e lirica che ha influenzato notevolmente compositori come Frédéric Chopin. Nato a Dublino, Field dimostrò fin da giovane uno straordinario talento musicale, studiando sotto il compositore italiano Tommaso Giordani e successivamente sotto Muzio Clementi a Londra.

Vita e carriera

Field nacque a Dublino in una famiglia di musicisti e iniziò a esibirsi in pubblico come bambino prodigio.
Nel 1793 la sua famiglia si trasferì a Londra, dove studiò con Clementi, che contribuì a lanciare la sua carriera.
Mentre era apprendista di Clementi, Field si esibì in tutta Europa, costruendosi una reputazione di pianista brillante.

Il Notturno

La più grande eredità di Field risiede nello sviluppo del nocturno. Queste brevi e poetiche opere per pianoforte erano spesso caratterizzate da melodie cantabili accompagnate da armonie arpeggiate. I suoi notturni si caratterizzavano per la loro qualità delicata e onirica, ponendo le basi per Chopin, che ampliò e perfezionò il genere.

La vita in Russia

All’inizio del XIX secolo, Field si trasferì in Russia, dove divenne un insegnante e un esecutore molto richiesto. Rimase nell’Impero russo (principalmente a San Pietroburgo e Mosca) per la maggior parte della sua vita, attirando mecenati aristocratici e influenzando la cultura musicale russa.

Stile musicale

Lo stile di Field combinava l’eleganza classica con l’espressività del primo romanticismo. La sua musica è spesso caratterizzata da:

melodie cantabili (simili al canto)
Armonie lussureggianti
Un’attenzione alle sfumature e allo stato d’animo piuttosto che all’esibizione virtuosistica.

Opere degne di nota

Notturni per pianoforte: Field compose 18 notturni che sono le sue opere più durature.
Concerti per pianoforte: anche i suoi sette concerti per pianoforte furono molto apprezzati durante la sua vita.
Altri pezzi per pianoforte: Field scrisse sonate, rondò e fantasie che mettono in evidenza il suo stile lirico ed espressivo.

Vita successiva ed eredità

Field ha lottato con la salute e con le difficoltà finanziarie in età avanzata, aggravate dall’alcolismo. Nonostante queste difficoltà, continuò a comporre e a esibirsi. Morì a Mosca nel 1837.

L’influenza di Field è visibile nelle opere di Chopin, Liszt e altri compositori romantici. I suoi notturni rimangono una pietra miliare del repertorio pianistico, ammirati per il loro fascino poetico e l’uso innovativo delle capacità espressive del pianoforte.

Storia

John Field nacque il 26 luglio 1782 a Dublino, in Irlanda, in una famiglia di musicisti. Suo padre era un violinista e suo nonno un organista, il che fece sì che la musica lo circondasse fin da piccolo. Il talento prodigioso di Field divenne evidente fin da subito e all’età di nove anni si esibiva già in pubblico. La sua formazione formale iniziò sotto la guida di Tommaso Giordani, un importante compositore di Dublino, che alimentò le capacità del giovane Field.

Nel 1793 la famiglia Field si trasferì a Londra, dove John divenne allievo di Muzio Clementi, uno dei più illustri compositori e pianisti dell’epoca. Sotto la guida di Clementi, Field non solo affinò la sua tecnica, ma acquisì anche un’esposizione al mondo musicale più ampio. Clementi, impressionato dal talento di Field, non solo gli insegnò ma lo impiegò anche come dimostratore dei suoi pianoforti, molto apprezzati in Europa. Questo ruolo permise a Field di esibirsi ampiamente e di affermarsi come brillante pianista.

All’inizio del XIX secolo, Field cominciò ad attirare l’attenzione non solo per le sue esibizioni folgoranti, ma anche per le sue composizioni. Ben presto si fece una reputazione come compositore di musica pianistica innovativa, caratterizzata da melodie liriche e da una qualità intima e introspettiva. È in questo periodo che Field inizia a creare le opere che definiranno la sua eredità: i notturni. Questi brani, ispirati alla serenità poetica della notte, erano del tutto nuovi per il mondo musicale e aprirono la strada a compositori romantici come Chopin per sviluppare ulteriormente il genere.

Nel 1802, Field si recò con Clementi in Russia, dove avrebbe trascorso gran parte della sua vita. Mosca e San Pietroburgo divennero le sue basi principali e l’aristocrazia lo accolse rapidamente. Le sue esecuzioni erano molto ricercate ed egli divenne uno degli insegnanti preferiti dell’élite russa. Nonostante il successo, la vita di Field in Russia non fu priva di difficoltà. Affrontò difficoltà finanziarie e cominciò a soffrire di problemi di salute aggravati da uno stile di vita dissoluto, che comprendeva l’eccessivo consumo di alcol.

Gli ultimi anni di Field furono segnati dal declino della salute e dal graduale ritiro dalla scena pubblica. Nonostante ciò, continuò a comporre, creando alcune delle sue opere più sentite. Gli ultimi anni li trascorse a Mosca, dove morì il 23 gennaio 1837, dopo una lunga malattia.

L’eredità di John Field rimane come creatore del notturno e come figura chiave nella transizione tra l’epoca classica e quella romantica. La sua musica, caratterizzata dalla bellezza lirica e dalla profondità emotiva, continua a risuonare, offrendo uno sguardo sulla vita e sull’arte di uno dei più grandi talenti musicali irlandesi.

Cronologia

1782: Nasce il 26 luglio a Dublino, in Irlanda, da una famiglia di musicisti.
1792: inizia la formazione musicale sotto la guida di Tommaso Giordani a Dublino.
1793: Si trasferisce a Londra; diventa allievo e apprendista di Muzio Clementi.
1794-1799: Si esibisce ampiamente a Londra, ottenendo il riconoscimento di prodigio del pianoforte.
1801: Pubblica il suo primo concerto per pianoforte, che gli procura consensi.
1802: Viaggia in Russia con Clementi e decide di stabilirvisi.
Anni 1800-1810: Vive a San Pietroburgo e a Mosca, diventando un celebre esecutore, insegnante e compositore.
1814: Compone i suoi primi notturni, pionieri del genere.
1820s: Continua a comporre, insegnare ed esibirsi, anche se la sua salute e le sue finanze cominciano a declinare a causa dell’alcolismo.
1831: Intraprende una tournée europea, che termina prematuramente a causa del peggioramento delle condizioni di salute.
1837: muore il 23 gennaio a Mosca dopo una lunga malattia.

Caratteristiche della musica

La musica di John Field si distingue per le sue qualità poetiche e liriche, a cavallo tra lo stile classico e il primo romanticismo. Ecco le caratteristiche principali della sua musica:

1. Lirismo melodico
Le melodie di Field sono espressive, cantabili e scorrevoli, spesso paragonate a un’aria vocale.
Si concentrò sulla creazione di linee cantabili (simili al canto), rendendo i suoi pezzi per pianoforte altamente lirici.
2. Notturni
Field è considerato il padre del notturno. Questi pezzi sono caratterizzati da un’atmosfera serena e onirica, che evoca la quiete della notte.
I suoi notturni presentano tipicamente una melodia delicata su accompagnamenti di accordi arpeggiati o spezzati.
3. Uso innovativo dell’armonia
Il linguaggio armonico di Field era ricco e lungimirante, fondendo la chiarezza classica con l’espressività romantica.
Utilizzava modulazioni e cromatismi inaspettati, aggiungendo profondità emotiva alle sue opere.
4. Uso del pedale
La musica di Field impiega l’uso del pedale smorzatore per creare un suono sfocato e atmosferico, aumentando l’effetto emotivo.
Questa tecnica influenzò i pianisti romantici successivi, in particolare Chopin.
5. Delicata ornamentazione
I suoi brani includono spesso ornamenti sottili e di buon gusto, come trilli e note di grazia, che ne esaltano la qualità espressiva.
Gli abbellimenti sono naturali e mai eccessivi, sempre al servizio della linea musicale.
6. Enfasi sullo stato d’animo piuttosto che sul virtuosismo
Sebbene Field fosse un pianista brillante, le sue composizioni non si concentrano principalmente sull’esibizione tecnica.
Al contrario, danno priorità all’espressione emotiva e alla creazione di un’atmosfera particolare.
7. Repertorio incentrato sul pianoforte
Field compose quasi esclusivamente per il pianoforte, il che gli permise di esplorare le capacità espressive dello strumento.
La sua scrittura pianistica evidenzia il potenziale lirico e armonico dello strumento.
8. Fondamenti classici con sensibilità romantica
Strutturalmente, le opere di Field mantengono spesso forme classiche, come rondò e sonate, ma il loro contenuto espressivo propende per il Romanticismo.
La sua musica funge da ponte tra compositori come Haydn e Beethoven e i successivi maestri romantici.
Lo stile di Field è sobrio ed elegante e offre una miscela unica di profondità emotiva e semplicità tecnica. La sua influenza si sente nelle opere di compositori romantici come Chopin, Liszt e Mendelssohn.

Relazioni con altri compositori

1. Muzio Clementi (insegnante e mentore)

Clementi fu l’insegnante e il mentore di Field quando si trasferì a Londra nel 1793.
Field lavorò come apprendista per Clementi, esibendosi sui pianoforti di Clementi per dimostrarne la qualità.
Clementi aiutò Field a perfezionare la sua tecnica e lo introdusse nei circoli musicali europei.
Il loro rapporto professionale fu reciprocamente vantaggioso: Clementi sostenne la carriera di Field, mentre le sue esibizioni accrebbero la reputazione dei pianoforti di Clementi.

2. Frédéric Chopin (influenza indiretta)

Chopin non incontrò mai Field, ma fu profondamente influenzato dai suoi notturni.
Chopin adottò e ampliò la forma del notturno, elevandola a uno dei generi di riferimento della musica pianistica romantica.
Chopin riconobbe l’influenza di Field, e si dice che lo definì “un maestro” della scrittura poetica per pianoforte.

3. Franz Liszt (ammirava la musica di Field)

Anche se non ci sono prove che Liszt e Field si siano incontrati, Liszt ammirava l’uso innovativo del pianoforte da parte di Field.
Liszt adottò alcune delle qualità liriche e atmosferiche di Field nelle sue composizioni.

4. Ludwig van Beethoven (contemporaneo ma non collegato)

Field e Beethoven furono contemporanei, ma operarono in ambienti musicali diversi e non ebbero un rapporto diretto documentato.
Lo stile lirico e introspettivo di Field contrastava con le innovazioni drammatiche e strutturali di Beethoven.

5. Compositori russi (Influenza di Field in Russia)

Field visse in Russia per gran parte della sua vita, dove insegnò e influenzò molti compositori russi.
Mikhail Glinka, spesso definito il “padre della musica russa”, fu uno dei compositori plasmati dalla cultura musicale che Field contribuì a promuovere in Russia.
Lo stile lirico di Field influenzò il primo sviluppo della musica romantica russa.

6. Tommaso Giordani (primo insegnante)

Giordani, compositore italiano attivo a Dublino, fu il primo insegnante di musica di Field.
Giordani contribuì a formare le prime basi di Field nella composizione e nell’esecuzione pianistica.

L’eredità di Field risiede principalmente nella sua influenza sui compositori romantici successivi, in particolare su Chopin, attraverso i suoi notturni e la sua scrittura pianistica espressiva. I suoi rapporti diretti con Clementi e con il mondo musicale russo ebbero un impatto duraturo sulla sua carriera e sullo sviluppo della musica per pianoforte.

Compositori simili

Se vi piace la musica di John Field, ecco alcuni compositori il cui stile è simile al suo in termini di lirismo, estetica del primo romanticismo e opere pianistiche intime:

1. Frédéric Chopin (1810-1849)

I notturni di Field hanno influenzato direttamente Chopin, che ha sviluppato e ampliato il genere in una delle sue forme caratteristiche.
La musica di Chopin presenta melodie liriche, armonie espressive e un’atmosfera poetica simile allo stile di Field.
Opere consigliate: Notturni, Preludi e Valzer.

2. Franz Schubert (1797-1828)

Le opere pianistiche di Schubert, in particolare gli impromptus e i moments musicaux, condividono con le composizioni di Field una qualità lirica e introspettiva.
Entrambi i compositori enfatizzano l’espressione emotiva e la bellezza melodica.
Opere consigliate: Impromptus, Moments Musicaux e Sonate per pianoforte.

3. Felix Mendelssohn (1809-1847)

Le Canzoni senza parole di Mendelssohn sono miniature liriche per pianoforte che evocano uno stato d’animo e un’atmosfera simili ai notturni di Field.
La sua musica combina la chiarezza classica con l’espressività romantica, proprio come quella di Field.
Opere consigliate: Canzoni senza parole e Concerti per pianoforte.

4. Carl Maria von Weber (1786-1826)

La musica per pianoforte di Weber, in particolare le sue opere liriche e poetiche, condivide l’attenzione di Field per la bellezza melodica e le sfumature emotive.
Weber fu anche una figura di transizione tra lo stile classico e quello romantico.
Opere consigliate: Invito alla danza e Sonate per pianoforte.

5. Muzio Clementi (1752-1832)

Come insegnante di Field, Clementi influenzò i suoi primi scritti pianistici.
Sebbene la musica di Clementi sia più radicata nello stile classico, i suoi passaggi lirici e l’esplorazione tecnica del pianoforte risuonano con l’approccio di Field.
Opere consigliate: Gradus ad Parnassum e Sonate per pianoforte.

6. Robert Schumann (1810-1856)
Le Kinderszenen e le Arabeske di Schumann presentano una scrittura pianistica lirica e intima che riecheggia i notturni di Field.
Entrambi i compositori si sono concentrati sulla creazione di opere pianistiche espressive e di carattere.
Opere consigliate: Kinderszenen, Arabeske e Papillons.

7. Johann Nepomuk Hummel (1778-1837)

Contemporaneo di Field, le composizioni pianistiche di Hummel sono note per il loro fascino melodico e le loro qualità liriche.
La musica di Hummel è un ponte tra il periodo classico e quello romantico, proprio come quella di Field.
Opere consigliate: Concerti per pianoforte e Fantasie.

8. Louis Spohr (1784-1859)

Spohr, come Field, fu una figura di transizione tra il periodo classico e quello romantico.
La sua musica da camera e i suoi concerti per violino condividono uno stile lirico ed espressivo simile alle opere pianistiche di Field.

9. Mikhail Glinka (1804-1857)

Field visse in Russia per gran parte della sua vita e il suo stile lirico influenzò i primi compositori russi come Glinka.
Le opere pianistiche e vocali di Glinka riflettono un fascino melodico simile alla musica di Field.
Opere consigliate: Variazioni su un tema di Mozart e miniature per pianoforte.

Questi compositori, in particolare quelli con stili pianistici lirici e intimi, riflettono il fascino poetico e l’attenzione melodica che definiscono la musica di John Field.

Come pianista

John Field è stato uno dei più celebri pianisti del suo tempo, noto per il suo modo di suonare espressivo e poetico. Le sue esecuzioni erano caratterizzate da uno stile raffinato e lirico che privilegiava la profondità emotiva rispetto al puro virtuosismo. Come pianista, Field ha svolto un ruolo significativo nel plasmare la tradizione pianistica romantica.

Caratteristiche del pianismo di Field

Espressione lirica

Il pianismo di Field era ammirato per la sua qualità cantabile. Aveva una notevole capacità di far “cantare” il pianoforte, enfatizzando il potenziale melodico dello strumento.
Il suo tocco è stato descritto come delicato e sfumato, perfettamente adatto alle sue composizioni espressive e introspettive.

Uso del pedale

Field fu un pioniere nell’uso del pedale damper per creare un suono sognante e atmosferico.
Questo approccio lo ha aiutato a evocare un senso di intimità e fluidità, in particolare nei suoi notturni.

Virtuosismo sottile

Sebbene Field fosse un pianista tecnicamente abile, evitava le esibizioni di virtuosismo. Al contrario, il suo modo di suonare enfatizzava l’eleganza, la chiarezza e la connessione emotiva.
La sua padronanza tecnica era evidente nel controllo del tono e delle sfumature dinamiche piuttosto che nelle tecniche appariscenti.

Abilità nell’improvvisazione

Field era noto per le sue improvvisazioni, che spesso incantavano il pubblico per la loro spontaneità e profondità emotiva.
Il suo talento improvvisativo ha influenzato l’atmosfera fluida e quasi improvvisata dei suoi notturni.

Innovatore di stile

Il pianismo di Field ha gettato le basi dell’esecuzione pianistica romantica. La sua enfasi sull’atmosfera, sul lirismo e sul colore tonale ha creato un precedente su cui si sono basati i pianisti successivi, come Chopin e Liszt.
Egli evitò gli stili di esecuzione rigidi e meccanici dei pianisti classici precedenti, concentrandosi invece sull’espressione personale.

Accoglienza come esecutore

Field era molto richiesto nelle sale da concerto europee, soprattutto all’inizio della sua carriera.
Ottenne un particolare successo in Russia, dove si esibì ampiamente per il pubblico aristocratico. Il suo modo di suonare fu considerato rivoluzionario, portando una nuova profondità di emozioni alla musica per pianoforte.
La critica e il pubblico lo lodavano per la sua capacità di commuovere gli ascoltatori con le sue interpretazioni tenere e poetiche.

Influenza su altri pianisti

L’approccio pianistico di Field influenzò molti pianisti dell’epoca romantica, in particolare Frédéric Chopin, che ammirava i notturni di Field e ne incorporò le qualità liriche nel proprio modo di suonare e nelle proprie composizioni.
L’enfasi di Field sul fraseggio espressivo e sulle tecniche di pedalata ha plasmato l’ideale romantico dell’esecuzione pianistica, allontanandosi dal rigore classico.

Sfide in età avanzata

Negli ultimi anni di vita, la salute e lo stile di vita di Field, segnati dall’alcolismo e dalla malattia, influirono sul suo modo di suonare. Nonostante ciò, la sua reputazione di pianista magistrale rimase intatta.
Il pianismo di Field era in anticipo sui tempi e sottolineava il pianoforte come strumento espressivo e poetico piuttosto che come mero veicolo di esibizioni tecniche. Questo approccio ha lasciato un’eredità duratura nell’evoluzione della musica e dell’esecuzione pianistica.

Opere notevoli per pianoforte solo

Le opere per pianoforte solo di John Field sono rinomate per la loro bellezza lirica, la profondità emotiva e lo stile innovativo. Ecco le sue più importanti composizioni per pianoforte solo:

1. Notturni (18 pezzi)
Field è noto soprattutto per aver creato il notturno, un genere che ha ispirato innumerevoli compositori romantici. I suoi notturni sono caratterizzati da melodie serene e liriche su accompagnamenti arpeggiati, che evocano un’atmosfera sognante e notturna.

Esempi:
Notturno n. 1 in mi bemolle maggiore: Un brano poetico e scorrevole, spesso considerato il prototipo del genere notturno.
Notturno n. 5 in si bemolle maggiore: Un esempio allegro e spensierato del fascino di Field.
Notturno n. 9 in mi minore: Noto per il suo stato d’animo struggente e introspettivo.

2. Sonate per pianoforte
Field compose diverse sonate per pianoforte, fondendo la struttura classica con l’espressività romantica. Queste opere sono meno famose dei suoi notturni, ma mostrano la sua inventiva lirica e armonica.

Esempio: Sonata per pianoforte in Do Maggiore, Op. 1 No. 1: un’opera giovanile con eleganza e semplicità, che riflette le sue radici classiche.
3. Rondo in la maggiore (“Rondo preferito”)
Questo affascinante brano mette in evidenza il dono melodico e l’eleganza classica di Field. È giocoso e leggero, con un carattere vivace e coinvolgente.

4. Fantasia in la maggiore
Un’opera libera che combina melodie liriche con sezioni più drammatiche, mettendo in luce lo stile improvvisativo di Field.

5. Divertissements e variazioni
Field compose diverse opere su scala ridotta, tra cui serie di variazioni su temi popolari, spesso scritte per i suoi studenti o per il pubblico dei salotti dell’epoca.

Esempio: Divertissement in do maggiore: Un pezzo grazioso e accessibile, concepito per il divertimento più che per il virtuosismo.

6. Andante in la maggiore
Un’opera breve e lirica che incarna lo stile caratteristico di Field, con una melodia fluida e un accompagnamento delicato.

7. Mazurka in la maggiore
Sebbene non sia famosa per le forme di danza, la mazurka di Field mostra la sua capacità di incorporare un fascino folk nella sua scrittura pianistica.

8. Miniature varie
Field scrisse diversi brevi pezzi di carattere ed études che dimostrano la sua abilità nel creare musica pianistica intima ed espressiva.

Eredità nelle opere per pianoforte solo

I notturni di Field sono le sue composizioni pianistiche più influenti e gettano le basi per i successivi pianisti romantici come Chopin e Liszt. Le sue opere rimangono una pietra miliare per chi è interessato alla musica pianistica del primo romanticismo.

Opere degne di nota

Sebbene John Field sia celebrato principalmente per le sue opere per pianoforte solo, ha composto anche pezzi notevoli in altri generi. Ecco le sue composizioni più significative per pianoforte non solista:

1. Concerti per pianoforte (7 concerti)

I concerti per pianoforte di Field sono tra i suoi contributi più importanti al repertorio classico e del primo romanticismo. Queste opere sono caratterizzate da melodie liriche, movimenti lenti espressivi e un equilibrio tra virtuosismo e profondità emotiva.

Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in mi bemolle maggiore, H. 27 (1799): Un’opera giovanile che combina l’eleganza classica con accenni di espressività romantica.
Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in la bemolle maggiore, H. 31 (1811): Una delle sue opere più celebri, caratterizzata da un bellissimo e lirico movimento Andante.
Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in mi bemolle maggiore, H. 32 (1814): Conosciuto per le sue melodie raffinate e i contrasti drammatici.
Concerto per pianoforte e orchestra n. 7 in do minore, H. 58 (“L’Incendie par l’Orage”) (1832): L’ultimo concerto di Field, con un titolo programmatico drammatico che si traduce in “La tempesta e il fuoco”.

2. Musica da camera

Field scrisse alcune opere per ensemble da camera, spesso combinando il pianoforte con gli archi. Questi brani riflettono il suo stile lirico e la sua sensibilità per le tessiture strumentali.

Quintetto per pianoforte e archi in la bemolle maggiore, H. 34: un’opera affascinante ed elegante, che unisce il pianoforte agli archi in uno stile classico-romantico.
Rondo per pianoforte e archi in la maggiore, H. 43: un brano vivace e melodico che mette in luce il dono di Field per lo sviluppo tematico.

3. Musica vocale

Field compose un piccolo numero di opere vocali, anche se sono meno importanti nella sua produzione.

Melodie irlandesi: Arrangiamenti di melodie tradizionali irlandesi per voce e pianoforte, che riflettono le sue origini irlandesi.
Canzoni: Semplici e lirici arrangiamenti di poesie, spesso per l’esecuzione in un salone.

4. Musica orchestrale

Field scrisse pochissime opere puramente orchestrali, poiché la sua attenzione si concentrava principalmente su composizioni incentrate sul pianoforte. I suoi concerti per pianoforte includono una scrittura orchestrale sostanziale, che mette in evidenza la sua abilità nell’orchestrazione.

5. Opere pedagogiche

Field compose alcuni brani didattici, spesso come esercizi per i suoi studenti. Queste opere sono state concepite per migliorare la tecnica pianistica mantenendo una qualità lirica e musicale.

L’eredità

Sebbene la reputazione di Field si basi in gran parte sulle sue opere pianistiche, i suoi concerti per pianoforte e la musica da camera dimostrano il suo più ampio talento compositivo. Le sue opere per orchestra e ensemble riflettono il suo stile lirico unico e fungono da ponte tra il periodo classico e quello romantico.

(Questo articolo è stato generato da ChatGPT. È solo un documento di riferimento per scoprire la musica che non conoscete ancora.)

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