Panoramica
Panoramica di “Pavane for a Funeral Infanta”
“Pavane pour une infante mortse” (M. 19) è un’opera musicale iconica del compositore francese Maurice Ravel. Originariamente composta per pianoforte nel 1899, fu poi orchestrata dallo stesso Ravel nel 1910. Sebbene il titolo evochi una pavane, una lenta e solenne danza rinascimentale, Ravel chiarì che il titolo non è un omaggio funebre a una persona specifica , ma piuttosto un ricordo della pavane che una giovane principessa avrebbe potuto ballare alla corte spagnola.
Contesto e struttura
L’opera è caratterizzata da una melodia malinconica e da una delicata armonia. La struttura è semplice e ripetitiva , basata su una forma ternaria (ABA’). La sezione A introduce il tema principale , una melodia dolce e sognante . La sezione B offre un contrasto con un motivo leggermente più vivace , prima di tornare a una versione modificata della sezione A. Questa struttura semplice contribuisce al sentimento di nostalgia e rimpianto che permea il pezzo .
Accoglienza e influenza
Fin dalla sua prima esecuzione, l’opera riscosse un successo immediato e divenne rapidamente uno dei brani più popolari di Ravel. La sua orchestrazione, in particolare, è spesso elogiata per la sua ricchezza e la tavolozza di colori strumentali, utilizzando fiati e archi con grande sottigliezza per creare un’atmosfera eterea e toccante . La ” Pavana ” ha influenzato molti compositori ed è stata utilizzata in vari film e produzioni artistiche, evidenziando il suo fascino universale e senza tempo.
L’aneddoto di Ravel
È interessante notare che lo stesso Ravel criticò la propria opera, ritenendola “troppo priva di audacia formale” e “troppo influenzata da Chabrier”. Tuttavia, nonostante le sue riserve , l’ opera è ampiamente considerata un capolavoro dell’impressionismo musicale francese , che cattura perfettamente l’ eleganza e la profondità emotiva dello stile.
Caratteristiche della musica
La “Pavane pour une infante mortse” di Maurice Ravel è un’opera che si distingue per la combinazione di caratteristiche musicali tipiche dello stile di Ravel, coniugando l’ispirazione antica con l’armonia e l’orchestrazione moderne.
1. Melodia e armonia
Melodia lenta e solenne : la melodia principale è molto dolce e profondamente malinconica . Ravel la concepì per evocare il ritmo di una pavana, una danza lenta rinascimentale. Questa melodia è caratterizzata dal suo semplice contorno melodico e dalle lunghe frasi, che creano un senso di dignità e compostezza.
Armonia impressionistica: sebbene il brano sia ancorato alla tonalità di Sol maggiore, Ravel utilizza accordi di settima , accordi di nona e sottili dissonanze mai aspre. Queste dissonanze sono ammorbidite e arrotondate, contribuendo a creare un’atmosfera di nostalgia e grazia . Il compositore impiega anche i “pedali “, in cui una nota di basso viene mantenuta mentre le armonie superiori cambiano, aggiungendo un tocco di raffinatezza armonica.
Tonalità modale : la sezione B del brano si allontana dalla tonalità principale per esplorare il modo dorico, che conferisce alla musica un carattere più misterioso e senza tempo , che ricorda la musica popolare.
2. Struttura e ritmo
Forma Ternaria (ABA’): La struttura del brano è chiara e facile da seguire. La prima sezione (A) presenta il tema malinconico . La sezione centrale (B) offre un contrasto con un nuovo motivo e dinamiche più morbide, prima di tornare alla sezione A, spesso con sottili variazioni (A’). Questa semplicità formale rafforza l’unità e la forza emotiva dell’opera .
Tempo lento: il tempo è indicato come lento, contribuendo all’atmosfera contemplativa e solenne del brano .
Rapporto tra melodia e accompagnamento: nella versione per pianoforte, la melodia è sostenuta da accordi delicati e note ripetute . Nell’orchestrazione , questo rapporto è evidenziato in modo ancora più evidente .
3. L’orchestrazione (per la versione del 1910)
L’orchestrazione è un elemento chiave delle caratteristiche musicali della “Pavane”. Ravel, vero maestro d’ orchestra, utilizza una tavolozza di strumenti in modo sottile per esaltare l’emozione del brano .
Uso dei timbri: Ravel utilizza una piccola orchestra (flauti, oboi, clarinetti, fagotti, corni, arpa e archi). L’orchestrazione non è spettacolare, ma piuttosto intima e delicata .
Il ruolo degli strumenti: la melodia principale è spesso affidata a strumenti dai suoni caldi e morbidi, come il corno solista, che appare quasi freddo in contrasto con gli archi con sordina che lo accompagnano. L’arpa aggiunge un tocco etereo e gli archi con sordina creano un accompagnamento sommesso, rafforzando l’ atmosfera di intimità e contemplazione.
Raddoppi e colorazioni: Ravel usa abilmente i raddoppi strumentali per arricchire la trama, ad esempio affidando il tema a flauti e clarinetti in ottave. La genialità dell’orchestrazione di Ravel risiede nella sua capacità di colorare una singola nota o frase con diverse combinazioni di strumenti, creando sfumature sonore che aggiungono profondità all’opera .
In sintesi , le caratteristiche musicali di “Pavane pour une infante dé funte” risiedono nella sua armonia impressionistica, nella sua struttura semplice e nel suo magistrale uso dei timbri, creando un’opera di grande espressività e di una bellezza senza tempo .
Stile(i), movimento(i) e periodo di composizione
Lo stile della “Pavana per un’infanta morta” è un’affascinante fusione di elementi antichi e moderni , che la rendono al tempo stesso tradizionale e innovativa. È principalmente classificata come opera impressionista, sebbene Ravel stesso fosse riluttante a definirsi tale . Possiede inoltre caratteristiche post – romantiche e un aspetto neoclassico nella sua forma .
Un mix di stili
Antico e tradizionale: il brano è direttamente ispirato alla pavana, una danza di corte lenta e maestosa del Rinascimento spagnolo. Ravel si ispirò a una forma musicale storica, che conferisce alla composizione un carattere solenne e una struttura chiara. In questo senso, la “Pavana” può essere vista come un preludio al neoclassicismo che Ravel avrebbe poi sviluppato.
Nuovo e innovativo: nonostante le sue radici tradizionali, la “Pavane” è decisamente moderna per il suo tempo (1899). Si distingue per il suo linguaggio armonico impressionistico. Ravel utilizza accordi di settima , accordi di nona e progressioni armoniche non convenzionali per l’epoca, che creano un’atmosfera nebbiosa e una tavolozza sonora ricca di colori. Questo approccio innovativo permise alla musica dell’epoca di evolversi in una nuova corrente espressiva.
Impressionismo e post-romanticismo: la “Pavane” è un perfetto esempio di impressionismo musicale. 🎨 Non cerca di raccontare una storia o di esprimere un dramma intenso (come farebbe la musica romantica), ma di evocare un’atmosfera , uno stato d’animo ed emozioni fugaci, come un ricordo nostalgico. Il compositore enfatizza il timbro e il colore orchestrale (nella sua versione del 1910) per creare trame delicate e sottili sfumature. Allo stesso tempo , la profonda malinconia e il senso di rimpianto che l’opera trasuda la collegano anche al post-romanticismo, poiché esprime emozioni intense ma in modo più contenuto .
Insomma , la “Pavane” di Ravel non appartiene a una sola categoria , ma rappresenta un crocevia stilistico dove la tradizione si lega all’innovazione , il romanticismo si fonde con l’impressionismo e il classicismo si tinge di modernità .
Analisi: Forma, Tecnica/e, Trama, Armonia, Ritmo
“Pavane pour une infante dé funte ” di Ravel rivela un’opera di grande finezza, in cui ogni elemento musicale contribuisce all’atmosfera malinconica e dignitosa del brano .
Analisi e struttura
Metodo e tecnica
La composizione di Ravel è caratterizzata dall’uso di una forma ternaria (ABA’) che conferisce al brano una struttura chiara ed equilibrata . Il metodo compositivo si basa su un motivo melodico principale, lento e maestoso, che si ripete e si trasforma lungo tutto il brano . L’accompagnamento, nella versione per pianoforte, è costituito da accordi delicati e note ripetute , creando una trama al tempo stesso ricca e ariosa .
A (battute 1-12): Introduzione del tema principale in sol maggiore, lento e malinconico, con accompagnamento di accordi e basso.
Viene introdotto un nuovo tema nel modo dorico, in leggero contrasto con la sezione A. Questa parte è un po’ più agitata e aggiunge un nuovo colore all’opera .
A’ (battute 25-46): Ritorna il tema principale , questa volta con variazioni e arricchimenti armonici. La fine del brano si conclude con una coda che riprende la melodia e si dissolve dolcemente.
Trama musicale
La tessitura della “Pavane” è principalmente omofonica. La melodia principale è chiaramente in primo piano, supportata da un accompagnamento accordale. Sebbene nella versione orchestrale siano presenti linee melodiche secondarie, queste servono ad arricchire l’armonia piuttosto che essere linee indipendenti come nella polifonia. Il genio di Ravel risiede nella chiarezza e nell’equilibrio tra melodia e accompagnamento, rendendo la musica al tempo stesso semplice nella linea e sofisticata nella tessitura.
Armonia, scala, tonalità e ritmo
Armonia e tonalità
Il brano è scritto in Sol maggiore. Tuttavia, Ravel utilizza accordi di settima e nona e appoggiature che conferiscono un colore impressionistico all’armonia , attenuando le dissonanze e creando un senso di nostalgia. La sezione B del brano passa al modo dorico, che conferisce un’atmosfera più arcaica e rafforza il carattere nostalgico dell’opera .
Allineare
La scala principale è quella di Sol maggiore, ma l’uso della scala dorica nella sezione centrale è una caratteristica degna di nota. Questo uso modale, comune nella musica di Ravel, contribuisce al senso di atemporalità del brano .
Ritmo
Il ritmo è una delle caratteristiche più riconoscibili dell’opera. Si basa su un tempo di 3/4 e il tempo è lento e solenne. Il ritmo è regolare e costante, evocando il carattere di una pavana, una danza di corte lenta e dignitosa. La regolarità del ritmo crea un’impressione di calma e compostezza.
Tutorial, interpretazione e punti importanti del gioco
Suonare la “Pavane per un’infanta morta” di Ravel al pianoforte richiede una profonda comprensione della musica e una grande finezza tecnica. Ecco un tutorial, suggerimenti per l’esecuzione e punti chiave per i pianisti.
1. Tutorial: Fasi di apprendimento
Analisi della struttura: prima di suonare, comprendi la forma ABA del brano . Questo ti aiuterà a dare coerenza alla tua interpretazione.
Imparare la melodia: la melodia della mano destra dovrebbe essere suonata con un tocco molto morbido ed espressivo , ma non eccessivamente . Dovrebbe fluttuare sopra l’accompagnamento.
Accompagnamento: l’accompagnamento della mano sinistra si basa su accordi e note ripetute . È fondamentale suonarlo in modo fluido e uniforme , assicurandosi che il volume sia sempre inferiore a quello della melodia .
Coordinazione delle mani: la maggiore difficoltà tecnica risiede nel coordinare le due mani, in particolare nel mantenere il ritmo regolare della mano sinistra, consentendo alla mano destra di esprimersi in modo flessibile.
Utilizzo del pedale sustain: il pedale sustain è essenziale per creare atmosfera e legare le armonie. Tuttavia, dovrebbe essere usato con parsimonia. Cambiare il pedale troppo frequentemente può interrompere il flusso. Cambiare il pedale a ogni battuta è spesso sufficiente, ma questo dipende dalla risonanza del pianoforte.
2. Suggerimenti per l’interpretazione
“Lento” . È fondamentale non affrettarsi. Ravel stesso una volta disse a uno studente di “suonare la Pavana come un pezzo funebre , senza espressione”. Ciò non significa che debba essere suonata senza emozione, ma piuttosto con emozione contenuta e solenne dignità. La melodia deve essere eseguita in modo lirico e con grande nobiltà.
Dinamica: Le sfumature sono generalmente morbide, spaziando dal piano al mezzo-forte. Pochi sono i momenti forti. L’esecutore deve concentrarsi sulle sfumature sottili e sui contrasti delicati.
Suono : il suono deve essere chiaro, morbido e senza asprezze. Gli accordi della mano sinistra devono essere suonati come una nuvola di note, senza essere percussivi.
3. Punti importanti a cui prestare attenzione
I passaggi difficili:
Ottave spezzate : la mano destra, nella sezione B, contiene ottave spezzate che possono essere difficili da suonare fluentemente. Devono essere suonate lentamente e con precisione .
Coordinazione mano destra-sinistra: assicuratevi che l’accompagnamento della mano sinistra non prevalga mai sulla melodia. Il pollice sinistro è particolarmente importante per la linea di basso.
Rispettate le istruzioni di Ravel: Ravel era un perfezionista e le sue istruzioni sulla partitura sono precise. Rispettate la Quaresima, le dinamiche e i fraseggi.
Narrazione musicale: pensate alla storia del brano non come a un funerale, ma come al ricordo di una principessa che balla una pavana. Questo vi aiuterà a trovare il tono giusto, che unisce grazia e malinconia .
In sintesi , per interpretare con successo la “Pavana per una principessa morta”, bisogna privilegiare finezza, sobrietà e un’impeccabile padronanza tecnica al servizio dell’espressione. La vera bellezza del brano risiede nella sua apparente semplicità , nella sua dignità e nella sua contenuta malinconia.
Storia
La storia della “Pavana per un’infanta morta” di Maurice Ravel è delicata quanto la musica stessa . Contrariamente a quanto potrebbe suggerire il titolo, non si tratta di un tributo funebre a una persona realmente esistita . Ravel, noto per il suo rigore arguto, spesso minimizzava il significato del titolo dell’opera. Spiegò di aver scelto le parole semplicemente per il loro suono e l’allitterazione che creavano, senza alcuna intenzione di raccontare una storia raccapricciante.
L’ispirazione di Ravel risiedeva altrove. Evocò l’ idea di una pavana, una danza di corte lenta e solenne, popolare durante il Rinascimento, in particolare nella Spagna del XVI secolo . Il termine “infanta” si riferisce a una giovane principessa spagnola, e Ravel specificò che il brano era un’evocazione di una danza che ” una così piccola principessa, tanto tempo fa, alla corte di Spagna” avrebbe potuto eseguire. Si pensa che possa essere stato influenzato dai dipinti di maestri spagnoli come Diego Velázquez , che spesso raffiguravano giovani principesse in modo al tempo stesso grandioso e innocente.
Composta nel 1899 , mentre Ravel era ancora studente, l’opera fu dedicata alla Principessa di Polignac, mecenate delle arti . Fu eseguita per pianoforte per la prima volta da Ricardo Viñes , caro amico di Ravel, nel 1902. La “Pavane” ottenne rapidamente un clamoroso successo di pubblico , ma Ravel ebbe sempre un rapporto complicato con essa. La considerava un’opera “timida e incompleta ” , ritenendola troppo influenzata dal suo maestro , Emmanuel Chabrier. Questa autocritica non gli impedì di orchestrarla nel 1910, una versione che aggiunse una nuova dimensione di colore e consistenza al brano .
La storia di quest’opera non è quindi una tragedia, ma piuttosto un’evocazione nostalgica. Ravel ci invita a immaginare un passato lontano, una corte spagnola congelata nel tempo e la grazia solenne di una giovane principessa. La musica è il ricordo di un momento di bellezza e dignità, un quadro sonoro che ci trasporta attraverso i secoli . Forse è proprio questa distanza e questa sobrietà, questa capacità di evocare senza drammatizzare, a rendere la “Pavane pour une infante dé funte” un capolavoro così toccante e senza tempo.
Pezzo o collezione di successo in quel momento ?
Assolutamente sì. “Pavane pour une infante deceased” ebbe un successo immediato e clamoroso fin dalla sua uscita .
Il successo dell’opera
Quando la versione per pianoforte fu presentata per la prima volta nel 1902 dal pianista Ricardo Viñes, fu acclamata dal pubblico. Il successo fu così netto che l’ opera divenne rapidamente una delle più popolari di Ravel . Questo entusiasmo colse di sorpresa lo stesso Ravel , che aveva sempre mantenuto una certa distanza dalla propria opera, trovandola troppo semplice e non abbastanza audace.
La vendita di spartiti per pianoforte
La popolarità del brano portò naturalmente a un grande successo commerciale per la partitura per pianoforte. L’opera fu pubblicata dall’editore E. Demets e le vendite degli spartiti furono molto buone . La “Pavane” è stata eseguita da innumerevoli pianisti amatoriali e professionisti, e sono emersi numerosi arrangiamenti, a testimonianza dell’interesse e della richiesta del pubblico per questa musica.
In sintesi , al momento della sua composizione e della sua prima esecuzione , “Pavane pour une infante défunte ” fu un trionfo sia artistico che commerciale. Il successo del brano fu immediato e assicurò a Ravel un riconoscimento precoce , anche se egli ebbe difficoltà ad accettarlo pienamente .
Registrazioni famose
“Pavane pour une infante mortse” è stata oggetto di un numero considerevole di registrazioni, sia nella sua versione originale per pianoforte che nella sua celebre orchestrazione . Ecco una selezione di esecuzioni celebri e altamente raccomandate, che hanno spesso lasciato il segno nella storia della discografia.
Per pianoforte (versione del 1899)
La versione per pianoforte è altrettanto essenziale. I pianisti che hanno registrato l’opera hanno spesso una particolare affinità con la musica francese .
Vlado Perlemuter: allievo dello stesso Ravel , la sua interpretazione ha valore storico ed è considerata una delle più autentiche. È di grande sobrietà e profonda interiorità .
Samson François : Il suo stile è più romantico ed espressivo, con un senso del rubato che rende l’interpretazione molto personale e toccante.
musica francese , offre un’interpretazione di grande chiarezza e un suono cristallino .
Robert Casadesus: Il suo modo di suonare è di grande eleganza e di notevole precisione, pur mantenendo una fluidità e un fascino unici.
Seong-Jin Cho: un pianista della nuova generazione la cui performance è stata molto apprezzata , elogiata per la sua sensibilità e la sua tecnica impeccabile.
Queste registrazioni vengono spesso citate come riferimenti , ognuna delle quali porta con sé la propria visione dell’opera, pur rimanendo fedele al suo spirito di malinconia e dignità .
Per orchestra (versione del 1910)
di Ravel è particolarmente apprezzata ed è stata eseguita dai più grandi direttori d’orchestra e dalle più grandi orchestre.
atmosfera malinconica dell’opera con grande sensibilità .
Manuel Rosenthal e l’Orchestra dell’Opéra di Parigi: Rosenthal, allievo di Ravel , offre un’interpretazione fedele alle intenzioni del compositore, con grande eleganza e uno spiccato senso del fraseggio .
Pierre Boulez e la Cleveland Orchestra: Boulez, figura del modernismo, conferisce chiarezza e precisione chirurgica all’orchestrazione , rivelando la sottigliezza dei timbri e delle strutture armoniche.
Jean Martinon e l’Orchestre de Paris: l’opera completa di Ravel di Martinon è considerata un punto di riferimento . La sua interpretazione della “Pavane” è al tempo stesso poetica e rispettosa della partitura.
André Cluytens con la Philharmonia Orchestra: l’interpretazione di Cluytens è famosa per la sua grazia e delicatezza .
Episodi e aneddoti
Ecco alcuni aneddoti ed episodi degni di nota legati alla “Pavane pour une infante dé funte”, che rivelano il carattere unico di Ravel e la ricezione della sua opera .
1. Il titolo enigmatico
L’aneddoto più famoso riguarda il titolo dell’opera. Ravel confidò in numerose occasioni di aver scelto questo titolo non per il suo significato, ma semplicemente perché trovava piacevole all’orecchio l’allitterazione “Pavane pour une infante dé funte ” . Una volta confidò a un amico di essere infastidito dal fatto che i critici cercassero un significato più profondo dietro il titolo, quando in realtà non ne aveva nessuno. Questo atteggiamento è indicativo del lato perfezionista di Ravel , che si concentrava più sulla forma e sul suono che sulle emozioni evidenti .
2. La visione critica di Ravel
Nonostante il successo immediato e la grande popolarità, Ravel ebbe sempre un rapporto complicato con la sua Pavane. La considerava un’opera giovanile, un brano che riteneva “troppo privo di audacia” e troppo influenzato dal suo maestro , Emmanuel Chabrier. Questo giudizio severo sulla sua creazione può sembrare sorprendente, ma riflette la costante ricerca di Ravel di novità e perfezione. Si rammaricava persino che fosse eseguita più spesso delle sue opere più complesse e innovative.
3. L’incontro con il pianista Ricardo Viñes
La prima esecuzione pubblica della “Pavana” fu affidata al pianista Ricardo Viñes , caro amico di Ravel. Viñes non solo sosteneva la musica di Ravel, ma sapeva anche catturarne lo spirito. Viñes raccontava spesso di come Ravel, durante le prove , la rivedesse costantemente nei minimi dettagli, insistendo sulla dignità del tempo e sulla moderazione dell’espressione. Si dice che fu a Viñes che Ravel gli disse di “non suonare la Pavana come un pezzo funebre , ma come se fosse una piccola principessa che danza”.
4. Orchestrazione e direttore d’orchestra
L’orchestrazione della “Pavane” nel 1910 diede nuova vita all’opera . Tuttavia, nonostante il successo , persiste l’aneddoto secondo cui Ravel non fu mai completamente soddisfatto dell’esecuzione. Si dice che durante le prove con l’orchestra, Ravel, di temperamento piuttosto calmo , potesse essere intransigente. Era particolarmente esigente in termini di timbro e dinamica, e a volte si rivolgeva più volte a un direttore d’orchestra per ottenere esattamente il colore sonoro desiderato.
Questi aneddoti rivelano un Ravel brillante e umile, attento alla perfezione della sua arte, ma a volte a disagio per la popolarità di alcune delle sue opere. Ci aiutano a comprendere meglio l’uomo dietro la musica e perché la “Pavane” rimanga un brano al tempo stesso semplice e profondamente toccante.
Composizioni simili
Per le sue caratteristiche stilistiche ( la malinconia, il linguaggio armonico, la grazia e l’evocazione di un passato lontano ), “Pavane pour une infante mortse” può essere paragonata a numerose altre composizioni, principalmente del movimento impressionista e della musica francese della fine del XIX e dell’inizio del XX secolo .
Opere di Maurice Ravel
Menuet antique (1895): Si tratta di un’opera per pianoforte composta da Ravel qualche anno prima della Pavane. Come quest’ultima , è ispirata a una danza del periodo barocco e dimostra il gusto di Ravel per le forme musicali antiche, apportandovi al contempo un’armonia moderna.
Le Tombeau de Couperin (1917): questa suite per pianoforte (orchestrata anche in seguito) è un omaggio diretto al compositore barocco François Couperin e alla musica francese del XVIII secolo . Ogni brano della suite è una danza stilizzata, che unisce l’ eleganza del classicismo francese alla sottile scrittura armonica di Ravel.
Uccelli tristi (da Miroirs, 1905): Questo brano per pianoforte di Ravel condivide con la Pavana un’atmosfera introspettiva e malinconica . Si concentra sull’evocazione di un’immagine (qui, uccelli in una foresta oscura) attraverso un linguaggio armonico molto espressivo .
Opere di altri compositori
“Pavane” di Gabriel Fauré (1887): questa è la composizione più direttamente paragonabile. Non solo porta lo stesso nome , ma molto probabilmente ispirò Ravel, che fu suo allievo . La “Pavane” di Fauré è un brano per orchestra (con coro ad libitum) che possiede una grazia ed eleganza simili , pur essendo più radicato nella tradizione armonica francese .
Tre Gymnopédie di Erik Satie (1888): questi tre brani per pianoforte hanno un ritmo lento e un carattere malinconico che ricorda la “Pavane” di Ravel . Condividono l’economia di mezzi e la ricerca dell’atmosfera piuttosto che del dramma, caratteristiche chiave della musica impressionista. “Gymnopédie n. 1 “, in particolare, è un ottimo punto di paragone.
“Clair de lune” di Claude Debussy (dalla Suite bergamasque, 1890): sebbene l’armonia di Debussy sia più fluida e meno strutturata di quella di Ravel, “Clair de lune” condivide un’atmosfera sognante e una bellezza poetica . Entrambi i brani evocano un dipinto o un’immagine piuttosto che raccontare una storia.
“La Fille aux cheveux de lin” di Claude Debussy (da Préludes, 1910): questo breve e delicato brano per pianoforte ha una melodia semplice e un carattere molto dolce . È un altro eccellente esempio di musica impressionista che, come la “Pavane”, ricerca la bellezza e l’emozione attraverso l’apparente semplicità .
(Questo articolo è stato generato da Gemini. È solo un documento di riferimento per scoprire la musica che non conoscete ancora.)
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