Appunti su Notenbuch für Nannerl dI Leopold Mozart, informazioni, analisi e interpretazioni

Previsione

Il Libro di musica di Nannerl, noto anche come “Notenbuch für Nannerl”, è un quaderno di musica compilato da Leopold Mozart per sua figlia Maria Anna Mozart, chiamata affettuosamente Nannerl. Era la sorella maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart e, come lui, un prodigio musicale in gioventù.

Panoramica:

Compilato da: Leopold Mozart

Per: Maria Anna “Nannerl” Mozart

Periodo di tempo: Iniziata intorno al 1759, quando Nannerl aveva circa 8 anni

Scopo:

Insegnare a Nannerl a suonare la tastiera e la teoria musicale.

Fornire brani per esercitarsi man mano che progrediva nei suoi studi.

In seguito, servì anche come libro di esercizi per il giovane Wolfgang.

Contenuto:

Il libro di musica contiene una raccolta di brani per tastiera, esercizi e piccole composizioni. I brani variano per difficoltà e stile e comprendono:

Brevi forme di danza (ad esempio, minuetti, allemandes e contredanses)

Esercizi didattici

Prime composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart, scritte tra i 5 e gli 8 anni di età.

Molte delle prime opere conosciute di Wolfgang si trovano in questo taccuino, che Leopold spesso trascriveva mentre il giovane figlio componeva. Queste opere sono elencate nel catalogo Köchel con i numeri da K. 1a a K. 5.

Significato storico:

Fornisce informazioni sull’educazione musicale dei figli di Mozart.

Dimostra i metodi pedagogici di Leopold Mozart.

Serve come documentazione delle prime composizioni del giovane Mozart

Evidenzia il ruolo di Nannerl nello sviluppo musicale della famiglia Mozart, anche se spesso la storia si concentra maggiormente su Wolfgang.

Il Libro di Musica di Nannerl non è solo un ricordo di famiglia: è un documento importante nella storia della musica classica occidentale e una finestra su come uno dei più grandi compositori della storia ha avuto inizio.

Storia

Alla fine del 1750, Leopold Mozart, stimato compositore e violinista alla corte del Principe Arcivescovo di Salisburgo, iniziò a compilare un quaderno di musica per sua figlia, Maria Anna Mozart, affettuosamente nota come Nannerl. All’epoca, Nannerl mostrava un notevole talento alla tastiera e Leopold, da sempre padre devoto e meticoloso, vedeva un immenso potenziale nel suo sviluppo musicale. La sua speranza era quella di guidarla a diventare un’abile musicista, così creò una collezione personale di brani adatti alla sua formazione.

Il libro, noto come Notenbuch für Nannerl o Libro di musica di Nannerl, iniziò intorno al 1759. Era pieno di brevi pezzi per tastiera – minuetti, contredanses e allemandes – scelti o composti con cura da Leopold per educarla gradualmente alla tecnica e all’espressione. Alcuni pezzi erano copiati da altri compositori dell’epoca, mentre altri potevano essere originali. Leopold lo usò come strumento pedagogico strutturato, adattandolo al ritmo di apprendimento della ragazza.

Ma il significato storico del quaderno si approfondì qualche anno dopo. Quando il fratellino di Nannerl, Wolfgang Amadeus Mozart, iniziò a dare segni di straordinario genio musicale in un’età sorprendentemente precoce, lo stesso quaderno assunse un nuovo ruolo. Leopold iniziò a usarlo per registrare le prime composizioni di Wolfgang, alcune dettate a lui, altre suonate direttamente dal ragazzo. Queste prime opere, molte delle quali composte quando Wolfgang aveva solo cinque anni, comprendono pezzi oggi catalogati come K. 1 a K. 5 nel catalogo Köchel.

Il libro di musica divenne così un’eredità condivisa tra due fratelli brillanti, anche se la storia si sarebbe concentrata quasi esclusivamente sul più giovane. Mentre Nannerl continuò a suonare e a esibirsi durante la sua giovinezza, spesso in tournée con Wolfgang sotto la direzione del padre, le costrizioni sociali la allontanarono infine da una carriera musicale pubblica. Tuttavia, il libro di musica rimane una testimonianza non solo del genio precoce di Wolfgang, ma anche del talento precoce di Nannerl e della rigorosa e amorevole tutela fornita dal padre.

Oggi il libro di musica di Nannerl è conservato come un importante documento nella storia della musica. Fornisce uno sguardo raro e intimo sull’educazione musicale di due prodigi e sui metodi e la mentalità di un padre che era sia un insegnante che un instancabile promotore delle doti dei suoi figli.

Cronologia

1759 – L’inizio

Leopold Mozart inizia a compilare un quaderno di musica per la figlia Maria Anna “Nannerl” Mozart, quando questa ha circa 8 anni.

Il quaderno contiene esercizi per tastiera, forme di danza (come minuetti e allemandes) e materiale pedagogico.

In questo momento, il quaderno è destinato esclusivamente all’educazione musicale di Nannerl.

1761-1764 – Wolfgang si unisce al gruppo

Quando Wolfgang Amadeus Mozart, il fratello minore di Nannerl, inizia a mostrare un talento prodigioso (a partire dall’età di 4 anni), Leopold inizia a includere le sue composizioni nel quaderno.

1761-1762: Wolfgang inizia a comporre brani che Leopold trascrive nel quaderno.

1764: Vengono aggiunte alcune delle prime opere conosciute di Wolfgang. Si tratta di brevi pezzi, oggi catalogati come K. 1a – K. 5 nel catalogo Köchel.

Il libro di musica diventa uno strumento pedagogico condiviso da entrambi i fratelli.

1764 e oltre – Il libro cade in disuso

Con il progredire delle capacità musicali dei figli di Mozart, in particolare di Wolfgang, i semplici esercizi del libro non soddisfano più le loro esigenze.

Alla fine il quaderno cessa di essere usato attivamente. I figli iniziano a eseguire e comporre opere più avanzate e la famiglia intraprende tournée europee.

XIX secolo – Riscoperta

L’interesse per i primi anni di vita di Mozart cresce nel corso del XIX secolo.

Il Libro di musica di Nannerl diventa una fonte primaria per comprendere l’infanzia e le prime composizioni di Wolfgang.

XX secolo – Studi e pubblicazioni

Il libro di musica viene studiato attentamente dai musicologi.

Vengono pubblicate edizioni in facsimile e studi critici.

Gli studiosi ne riconoscono il duplice valore: rivela sia i metodi educativi di Leopold sia le prime composizioni di Wolfgang.

Oggi – Conservazione ed eredità

Il quaderno originale è conservato presso la Fondazione Mozarteum di Salisburgo.

Rimane un documento essenziale per:

comprendere l’educazione musicale del XVIII secolo

Studiare lo sviluppo dei bambini prodigio

Apprezzare la dinamica familiare che ha plasmato uno dei più grandi compositori del mondo.

Così, da strumento di un padre per insegnare la musica a sua figlia, a finestra sul genio del suo fratellino, Il libro di musica di Nannerl attraversa decenni e secoli di importanza – la sua cronologia riflette un’eredità familiare che ha cambiato per sempre la musica classica.

Episodi e curiosità

Assolutamente! Ecco alcuni episodi interessanti e curiosità su Il libro musicale di Nannerl, che riguardano momenti bizzarri, dinamiche familiari e approfondimenti storici:

🎼 1. Le prime composizioni di Wolfgang sono state dettate

Leopold trascriveva spesso la musica che Wolfgang componeva oralmente. In un famoso aneddoto, il piccolo Wolfgang di cinque anni suonava una melodia sulla tastiera e diceva al padre come voleva che fosse scritta. Questi piccoli pezzi, apparentemente semplici ma musicalmente validi, mostrano un precoce senso della forma e dell’armonia. Leopold li annotava nel libro di musica di Nannerl e a volte li datava e vi annotava accanto l’età di Wolfgang, come se ne intuisse già il valore futuro.

🐣 2. “Composto da Wolfgangerl” – nella scrittura di Leopold

Nonostante Wolfgang sia il compositore di molte voci, la scrittura è quasi interamente di Leopold. In alcuni casi, Leopold ha persino annotato frasi come “composto dal piccolo Wolfgang” (“von dem kleinen Wolfgang komponiert”), segnando con orgoglio il crescente talento del figlio. Non si trattava di scarabocchi casuali: Leopold stava deliberatamente preservando la storia.

🎹 3. Alcuni pezzi potrebbero non essere di Wolfgang

Sebbene alcune opere del libro siano attribuite a Wolfgang, i musicologi hanno discusso sulla paternità di alcune di esse. È possibile che una manciata di brani ritenuti suoi siano in realtà di Leopold o copiati da altri compositori. La linea di demarcazione tra materiale didattico e opera originale era a volte molto labile.

💡 4. Il libro riflette lo stile di insegnamento di Leopold

Leopold non buttava semplicemente della musica a caso nel quaderno. Lo usava come un programma di studio graduale, iniziando con danze facili e passando gradualmente a tecniche di tastiera più complesse. Questo ritmo attento dà agli storici moderni un’idea chiara di come veniva insegnata la musica nel XVIII secolo, soprattutto nelle famiglie d’élite.

💔 5. Il talento di Nannerl fu in seguito trascurato

Il libro si concentra originariamente su Nannerl, che aveva un talento immenso e che da bambina girò l’Europa con Wolfgang. Tuttavia, crescendo, le aspettative della società limitarono le sue opportunità di esibirsi in pubblico, mentre la fama del fratello salì alle stelle. Ironia della sorte, il libro che porta il suo nome divenne famoso soprattutto grazie alle prime opere di Wolfgang.

🖋️ 6. È una delle poche testimonianze di prima mano sull’infanzia di Mozart

Poiché Leopold era meticoloso, il Libro di musica di Nannerl offre uno sguardo raro e autentico sulla vita musicale quotidiana di casa Mozart. È una sorta di diario – senza parole e più suoni – che racconta non solo la crescita del giovane Mozart, ma anche il caloroso (e ambizioso) coinvolgimento della sua famiglia.

🕰️ 7. Rimase in silenzio per anni prima di diventare famoso

Per decenni dopo la morte dei Mozart, il libro rimase solo uno dei tanti beni di famiglia. Solo nel XIX secolo, quando l’interesse per le origini di Mozart aumentò, il Libro di musica di Nannerl divenne un prezioso reperto storico. La sua vera importanza è stata compresa molto più tardi, con la crescita degli studi mozartiani.

Caratteristiche delle composizioni

Le composizioni del Libro di musica di Nannerl, compilato da Leopold Mozart, riflettono una miscela di intenti pedagogici, di gusto musicale del XVIII secolo e del genio in erba di Wolfgang Amadeus Mozart. I brani – sia quelli selezionati da Leopold sia quelli composti dal giovane Wolfgang – condividono diverse caratteristiche stilistiche e strutturali.

Ecco le caratteristiche principali delle composizioni del quaderno:

🎶 1. Forme brevi e semplici

La maggior parte dei brani è molto breve, spesso inferiore al minuto di esecuzione.

Le forme più comuni sono:

Minuetti

Contraddanze

Allegri

Allemand

Queste erano forme di danza popolari della metà del XVIII secolo, familiari a studenti e ascoltatori.

🎼 2. Chiara struttura binaria (forma A-B)

Molti brani seguono una forma binaria (AB), tipica della musica da ballo:

Sezione A: presenta il tema principale

Sezione B: lo sviluppa o lo contrasta, di solito terminando nella tonalità di partenza.

Entrambe le sezioni sono spesso ripetute, riflettendo le convenzioni barocche.

🎹 3. Disegno pedagogico

La musica progredisce in difficoltà, da semplici schemi a cinque dita a una più complessa coordinazione delle mani.

L’enfasi è posta su:

Scale e arpeggi

Indipendenza vocale (separazione tra mano sinistra e mano destra)

fraseggio e articolazione

Queste caratteristiche sono in linea con il metodo di insegnamento strutturato di Leopold, come si vedrà in seguito nel suo Trattato del violino.

🎵 4. Centralità tonale e chiarezza diatonetica

I brani sono scritti in tonalità maggiori (come do, fa, sol, re), facili da leggere e ascoltare per i giovani esecutori.

L’armonia è semplice e funzionale, utilizzando relazioni tonica-dominante.

Le modulazioni sono rare o minime – tipicamente alla tonalità dominante nella sezione B.

🧒 5. Le prime opere di Mozart mostrano l’inventiva nella semplicità

Sebbene le composizioni di Wolfgang siano state scritte in giovane età (5-8 anni), esse mostrano:

fascino melodico

naturalezza nel modellare la frase

Equilibrio tra ripetizione e variazione

Ad esempio, il suo Minuetto in sol maggiore (K. 1a) è modesto ma musicalmente soddisfacente: chiaro nella struttura, intonato e simmetrico.

🎨 6. Stilisticamente galante

Lo stile galante enfatizza:

Eleganza

chiarezza

Frasi equilibrate

Trame leggere

Questo stile dominava l’Europa della metà del XVIII secolo e Leopoldo scelse o scrisse brani in questo senso per preparare i suoi figli alle esibizioni pubbliche e al gusto di corte.

📝 7. Annotazioni e indizi d’autore

Alcuni brani sono etichettati come “composti dal piccolo Wolfgang”, mentre altri sono anonimi o si presume che siano pezzi didattici di Leopold stesso.

L’uniformità della scrittura di Leopold in tutto il libro, anche per le composizioni di Wolfgang, riflette un ambiente di apprendimento controllato.

Nel loro insieme, le composizioni del Libro di musica di Nannerl formano una sorta di diario musicale, non solo dei progressi tecnici, ma anche dell’attenta cura di un padre nei confronti di due figli prodigiosi. Offrono una finestra sia sulla pedagogia musicale del XVIII secolo sia sulla mente creativa di un ragazzo che sarebbe diventato uno dei più grandi compositori della storia.

Composizione barocca o classica?

Il libro di musica di Nannerl di Leopold Mozart si colloca proprio al confine storico e stilistico tra il tardo barocco e il primo periodo classico (periodo classico/classicismo), ma nel complesso il suo **stile è meglio descritto come primo classico, in particolare nello stile Galant.

Ecco una ripartizione per chiarire:

🎼 Non barocco (ma subito dopo)

Il periodo barocco (all’incirca dal 1600 al 1750) è stato caratterizzato da:

contrappunto complesso (ad esempio, J.S. Bach)

Melodie ornamentate

Uso massiccio del basso continuo

Tessiture più dense e progressioni armoniche più elaborate.

Mentre Leopold nacque durante il periodo barocco (1719), i brani del Libro di musica di Nannerl furono composti o compilati tra la fine del 1750 e l’inizio del 1760, subito dopo la fine del periodo barocco. La musica non ha la densa polifonia di Bach o Handel: è molto più semplice e chiara, il che indica un cambiamento stilistico.

🎶 Saldamente nello stile galante e primo classico

La musica del quaderno incarna lo stile Galant, che era uno stile di transizione tra il barocco e il classico:

guidato dalla melodia, con un accompagnamento leggero

Chiara struttura della frase (di solito in unità di 4 o 8 misure)

Progressioni armoniche semplici

Struttura omofonica (melodia con supporto accordale)

Questo stile era di moda nelle corti e nei salotti, il che lo rendeva perfetto per i giovani esecutori che imparavano a suonare per il pubblico.

Leopold Mozart e altri compositori dell’epoca, come Carl Philipp Emanuel Bach e Johann Christian Bach, scrissero in questo stile galante, che in seguito si evolse nello stile classico maturo di Haydn, Mozart (Wolfgang) e del primo Beethoven.

Conclusione: Classico, non barocco

Sebbene il Libro musicale di Nannerl abbia alcune radici barocche (come le forme binarie e i ritmi di danza), il suo linguaggio musicale complessivo appartiene al primo classicismo. Riflette gli ideali classici di chiarezza, equilibrio e semplicità, segnando un netto distacco dalla complessità della musica barocca.

È l’infanzia musicale del classicismo: leggera, elegante e perfettamente adatta alla formazione di due prodigi musicali.

Analisi, Tutorial, Interpretazione e Punti Importanti da Suonare

Soprattutto le prime opere del giovane Wolfgang Amadeus Mozart (come K. 1a-K. 5). Si tratta di bellissimi pezzi per principianti/intermedi che offrono anche una visione dello stile classico iniziale.

Per questa suddivisione, utilizziamo come esempio il Minuetto in sol maggiore, K. 1e (spesso uno dei brani più suonati del quaderno), ma questi punti si applicano in generale alla maggior parte del quaderno.

🎼 1. Analisi musicale (utilizzando il K. 1e – Minuetto in sol maggiore)

Forma:

Forma binaria (A-B), con ripetizioni: ||: A :||: B :||

Sezione A: 8 battute (primo tema in sol maggiore)

Sezione B: 8 battute (modulazione in Re maggiore, poi ritorno a Sol)

Armonia e tonalità:

Armonia diatonica semplice (I-IV-V-I)

Alcune cadenze, come la cadenza perfetta autentica, alla fine della frase.

La modulazione nella sezione B si sposta tipicamente verso la dominante (Re maggiore) e poi ritorna

Melodia:

Costruita su un movimento a gradini, con pochi salti.

Frasi equilibrate di 4 e 8 battute

Chiara direzione melodica e forti punti cadenzali

Struttura:

Melodia e accompagnamento, per lo più a due voci

La mano sinistra suona accordi o intervalli spezzati; la mano destra porta la melodia

Trama omofonica (non polifonica o contrappuntistica come nel Barocco)

🎹 2. Tutorial sul pianoforte – Come approcciarsi a suonarlo

Suggerimenti per la pratica passo dopo passo:

Prima la mano destra da sola – Concentrarsi sul fraseggio e sull’esecuzione fluida e connessa.

Mano sinistra da sola – Individuare gli accordi e le diteggiature in posizione principale.

Mani unite lentamente – Osservare l’allineamento e l’equilibrio

Aggiungere ripetizioni e dinamiche una volta che le note e il ritmo sono sicuri.

Frasi:

Pensare in frasi da due o quattro battute

Sollevare leggermente le estremità delle frasi, come se si respirasse tra una frase e l’altra.

Assicurarsi che le frasi “parlino” con chiarezza e direzione.

Diteggiatura:

Attenersi alle diteggiature standard (ad esempio, 1-2-3-4-5 nelle scale di cinque note).

Evitate le stesure maldestre: usate la posizione naturale della mano.

🎶 3. Interpretazione – Dare vita al brano

Anche se i brani sono semplici, sono musicalmente espressivi se suonati con cura:

Tempo:

“Minuetto” implica un tempo di danza moderato (~72-96 BPM).

Non affrettatevi: deve risultare grazioso ed elegante.

Dinamica:

Il manoscritto originale non ha dinamiche, quindi dovete aggiungerne di vostre.

Pensate a contrasti classici: luce/rumore, tensione/rilascio

Usate la dinamica per dare forma alle frasi, per esempio, crescendo in una cadenza.

Articolazione:

Usare uno staccato leggero o un tocco staccato nella mano sinistra, ove appropriato.

Mantenere la mano destra legata per l’effetto lirico, a meno che lo stile non suggerisca diversamente.

🎯 4. Tecniche pianistiche importanti su cui concentrarsi

Equilibrio del tono – Soprattutto nella musica semplice, le note non uniformi o il ritmo disordinato si fanno notare.

Controllo della dinamica – Per rendere espressiva l’esecuzione morbida e non timida.

Indipendenza delle dita – Anche nelle tessiture a due parti, entrambe le mani devono essere ben coordinate.

Equilibrio – Lasciate che la melodia canti sopra l’accompagnamento.

👶 Perché è importante (anche per chi suona a livello intermedio/avanzato)

Suonare dal Libro di Musica di Nannerl aiuta a:

Sviluppare la consapevolezza stilistica del fraseggio e della forma dei primi classici.

Affinare la capacità di esprimere le idee musicali con un materiale minimo

allenare il senso della struttura, della simmetria e della leggerezza

Collegarsi direttamente con gli inizi musicali di Mozart – è come leggere il suo libro musicale per bambini!

Composizioni simili

Se vi piacciono lo stile, il fascino e il valore pedagogico del Libro di musica di Nannerl, sarete felici di sapere che esistono numerose opere simili dello stesso periodo che fungono da raccolte didattiche per tastiera, molte delle quali scritte da compositori famosi per i propri figli o studenti.

Ecco un elenco di composizioni simili per spirito, scopo e stile:

🎼 1. Quaderno di Anna Magdalena Bach

A cura di: Johann Sebastian Bach (e famiglia/amici)

Per: La sua seconda moglie, Anna Magdalena

Stile: Tardo barocco, ma include brani in stile galante

Perché è simile: Come il Libro di Nannerl, è una compilation familiare con opere che vanno da semplici pezzi per tastiera a canzoni e danze. Include alcune delle miniature più amate di J.S. Bach (ad esempio, Minuetto in sol maggiore, BWV Anh. 114 – anche se in realtà è di Christian Petzold!).

🎹 2. Pezzi per tastiera per bambini di Leopold Mozart

Sebbene non si tratti di un libro specifico come quello di Nannerl, anche Leopold scrisse opere pedagogiche tra cui danze, sonatine ed esercizi per principianti, spesso simili per stile e difficoltà.

🎶 3. Carl Philipp Emanuel Bach – Für Kenner und Liebhaber (Per intenditori e dilettanti)

Stile: Galante / primo classico

Perché è simile: C.P.E. Bach influenzò enormemente il giovane Wolfgang e suo padre Leopold. La sua musica spazia dall’accessibile al virtuosistico e presenta la stessa chiarezza, eleganza e fascino melodico presenti nel Libro di Nannerl.

👦 4. Joseph Haydn – Pezzi e danze facili per tastiera

Haydn scrisse molti pezzi brevi e set di danze per tastiera, spesso per studenti o giovani esecutori.

I suoi primi divertimenti, minuetti e danze tedesche sono molto vicini nello spirito e nella forma ai pezzi del Libro di Nannerl.

📘 5. Muzio Clementi – Introduzione all’arte di suonare il pianoforte (op. 42)

Anche se leggermente più tarda (pubblicata nel 1801), l’opera di Clementi è un ponte tra il primo e l’alto stile classico.

Include esercizi graduati e piccole sonatine, proprio come il percorso di sviluppo implicito nel Libro di Nannerl.

🎵 6. Friedrich Wilhelm Marpurg – Clavierstücke für Anfänger (Pezzi per tastiera per principianti)

Marpurg fu un contemporaneo di Leopold Mozart e scrisse raccolte didattiche per tastiera in stile galante.

La sua musica è elegante e istruttiva e segue forme simili (binarie, basate sulla danza).

🧒 7. Béla Bartók – Mikrokosmos (per un parallelo moderno)

Pur essendo stilisticamente molto diverso (XX secolo), Mikrokosmos è concettualmente simile: si tratta di una raccolta pedagogica scritta da un famoso compositore per i bambini (compreso il suo stesso figlio), che parte da esercizi di base per arrivare a veri e propri brani musicali.

Bonus: altre opere giovanili di Mozart (al di fuori del Libro di Nannerl)
Esaminate le opere K. 6-15, che comprendono brevi sonate e divertimenti scritti durante i viaggi europei della famiglia.

Seguono direttamente le opere del Libro di musica di Nannerl e mostrano il suo rapido sviluppo artistico.

Grandi esecuzioni e registrazioni

1. Cyprien Katsaris – Mozart: Opere complete per pianoforte (2004)

Dettagli: Cyprien Katsaris, rinomato pianista franco-cipriota, offre interpretazioni di diversi brani del Libro di Musica di Nannerl in questa raccolta completa. Le sue esecuzioni sono note per la chiarezza e le sfumature espressive.

Traccia campione: Il libro di musica di Nannerl: No. 55 in Fa Maggiore, Allegro, K. 1c

2. Bernard Brauchli – Mozart: Il quaderno di Nannerl (2011)

Dettagli: Bernard Brauchli esegue alcune selezioni dal Libro di Musica di Nannerl al clavicordo, uno strumento contemporaneo ai Mozart. Questa registrazione permette di conoscere il suono originale e le sfumature stilistiche della musica.

3. Zsuzsa Váradi – Mozart: Concerti per pianoforte (2019)

Dettagli: La pianista ungherese Zsuzsa Váradi include esecuzioni solistiche delle prime opere di Mozart, offrendo uno sguardo alle composizioni formative che si trovano nel Libro di Musica di Nannerl. Le sue interpretazioni sono apprezzate per la loro spontaneità e il loro fascino.

4. Etichetta Stradivarius – Mozart: Il quaderno di Nannerl (2011)

Dettagli: Questa registrazione presenta brani tratti dal Libro di Musica di Nannerl, eseguiti su strumenti d’epoca, con l’obiettivo di ricreare gli autentici paesaggi sonori del XVIII secolo.

5. Artisti vari – Taccuino per Nannerl (Edizione Schott)

Dettagli: Pur essendo principalmente una pubblicazione di spartiti, questa edizione include approfondimenti sulle pratiche esecutive dei brani. Alcune edizioni possono essere corredate da registrazioni di accompagnamento o da esecuzioni consigliate.

Queste registrazioni offrono diverse interpretazioni degli affascinanti e istruttivi brani del Libro di musica di Nannerl, fornendo agli ascoltatori una ricca comprensione del primo stile classico e dei metodi pedagogici impiegati da Leopold Mozart.

(Questo articolo è stato generato da ChatGPT. È solo un documento di riferimento per scoprire la musica che non conoscete ancora.)

Contenuto della musica classica

Best Classical Recordings
on YouTube

Best Classical Recordings
on Spotify

Jean-Michel Serres Apfel Café Apfelsaft Cinema Music Codici QR Centro Italiano Italia Svizzera 2024.

Notizen über Notenbuch für Nannerl von Leopold Mozart, Informationen, Analyse, Eigenschaften und Leistungen

Überblick

Nannerls Notenbuch, auch bekannt als „Notenbuch für Nannerl“, ist ein Notenheft, das Leopold Mozart für seine Tochter Maria Anna Mozart, liebevoll Nannerl genannt, zusammengestellt hat. Sie war die ältere Schwester von Wolfgang Amadeus Mozart und wie er in ihrer Jugend ein musikalisches Wunderkind.

Überblick:

Zusammengestellt von: Leopold Mozart

Für: Maria Anna „Nannerl“ Mozart

Zeitraum: Begann um 1759, als Nannerl etwa 8 Jahre alt war

Zweck:

Nannerl das Klavierspiel und die Musiktheorie beizubringen

Übungsstücke bereitzustellen, während sie in ihren Studien Fortschritte machte

Später diente es auch als Übungsbuch für den jungen Wolfgang

Inhalt:

Das Notenbuch enthält eine Sammlung von Klavierstücken, Übungen und kleinen Kompositionen. Die Stücke variieren in Schwierigkeitsgrad und Stil und umfassen:

Kurze Tanzformen (z. B. Menuette, Allemande und Contredanses)

Übungsstücke

Frühe Kompositionen von Wolfgang Amadeus Mozart, geschrieben im Alter von 5 bis 8 Jahren

Viele der frühesten bekannten Werke Wolfgangs finden sich in diesem Notenbuch, das Leopold oft transkribierte, während sein kleiner Sohn komponierte. Diese Werke sind im Köchel-Verzeichnis mit den Nummern K. 1a bis K. 5 aufgeführt.

Historische Bedeutung:

Gibt Einblick in die musikalische Ausbildung der Mozart-Kinder

Zeigt Leopold Mozarts pädagogische Methoden

Dient als Aufzeichnung der frühesten Kompositionen des jungen Mozart

unterstreicht die Rolle von Nannerl in der musikalischen Entwicklung der Familie Mozart, obwohl sich die Geschichte oft mehr auf Wolfgang konzentriert.

Nannerls Notenbuch ist also nicht nur ein Familienandenken, sondern auch ein wichtiges Dokument in der Geschichte der westlichen klassischen Musik und ein Fenster in die Anfänge eines der größten Komponisten der Geschichte.

Geschichte

In den späten 1750er Jahren begann Leopold Mozart – selbst ein angesehener Komponist und Violinist am Hof des Fürsterzbischofs von Salzburg – ein Notenbuch für seine Tochter Maria Anna Mozart, liebevoll Nannerl genannt, zusammenzustellen. Zu dieser Zeit zeigte Nannerl ein bemerkenswertes Talent am Klavier, und Leopold, der stets hingebungsvolle und akribische Vater, sah ein enormes Potenzial in ihrer musikalischen Entwicklung. Er hoffte, sie zu einer talentierten Musikerin ausbilden zu können, und stellte daher eine persönliche Sammlung von Stücken zusammen, die für ihre Ausbildung geeignet waren.

Das Buch, bekannt als „Notenbuch für Nannerl“ oder „Nannerls Notenbuch“, entstand um 1759. Es war gefüllt mit kurzen Klavierstücken – Menuetten, Kontretänzen und Allemands – die Leopold sorgfältig ausgewählt oder komponiert hatte, um sie allmählich in Technik und Ausdruck zu schulen. Einige Stücke waren Kopien von anderen Komponisten der damaligen Zeit, während andere möglicherweise Originale waren. Er nutzte es als strukturiertes pädagogisches Instrument, das er an ihr Lerntempo anpasste.

Die historische Bedeutung des Notizbuchs vertiefte sich jedoch einige Jahre später. Als Nannerls kleiner Bruder Wolfgang Amadeus Mozart bereits in erstaunlich jungen Jahren Anzeichen eines außergewöhnlichen musikalischen Genies zeigte, übernahm dasselbe Notizbuch eine neue Rolle. Leopold begann, darin die frühesten Kompositionen von Wolfgang zu notieren – einige wurden ihm diktiert, andere spielte der Junge direkt. Zu diesen frühen Werken, von denen viele komponiert wurden, als Wolfgang gerade fünf Jahre alt war, gehören Stücke, die heute im Köchel-Verzeichnis als K. 1 bis K. 5 katalogisiert sind.

Das Notenbuch wurde so zu einem gemeinsamen Vermächtnis zweier brillanter Geschwister, auch wenn sich die Geschichte fast ausschließlich auf den Jüngeren konzentrieren sollte. Während Nannerl in ihrer Jugend weiterhin spielte und auftrat und oft mit Wolfgang auf Tournee ging, was von ihrem Vater organisiert wurde, führten gesellschaftliche Zwänge sie schließlich von einer öffentlichen Musikkarriere weg. Dennoch ist das Notenbuch nicht nur ein Zeugnis für Wolfgangs frühreifes Genie, sondern auch für Nannerls frühes Talent und die strenge, liebevolle Anleitung durch ihren Vater.

Heute wird Nannerls Notenbuch als wichtiges Dokument in der Musikgeschichte aufbewahrt. Es bietet einen seltenen, intimen Einblick in die musikalische Erziehung zweier Wunderkinder und in die Methoden und Denkweise eines Vaters, der sowohl Lehrer als auch unermüdlicher Förderer der Begabungen seiner Kinder war.

Chronologie

1759 – Der Anfang

Leopold Mozart beginnt, ein Notenbuch für seine Tochter Maria Anna „Nannerl“ Mozart zusammenzustellen, als sie etwa acht Jahre alt ist.

Das Buch enthält Klavierübungen, Tanzformen (wie Menuette und Allemanden) und pädagogische Materialien.

Zu diesem Zeitpunkt ist das Notenbuch ausschließlich für Nannerls musikalische Ausbildung gedacht.

1761–1764 – Wolfgang macht mit

Als Wolfgang Amadeus Mozart, Nannerls jüngerer Bruder, sein erstaunliches Talent zu zeigen beginnt (etwa ab dem Alter von 4 Jahren), beginnt Leopold, seine Kompositionen in das Notizbuch aufzunehmen.

1761–1762: Wolfgang beginnt, Stücke zu komponieren, die Leopold in das Buch überträgt.

1764: Einige der frühesten bekannten Werke von Wolfgang werden hinzugefügt. Dazu gehören kurze Stücke, die jetzt im Köchel-Verzeichnis als K. 1a bis K. 5 katalogisiert sind.

Das Notenbuch wird zu einem gemeinsamen pädagogischen Hilfsmittel für beide Geschwister.

1764 und darüber hinaus – das Buch wird nicht mehr verwendet

Da die musikalischen Fähigkeiten der Mozart-Kinder – insbesondere die von Wolfgang – Fortschritte machen, entsprechen die einfachen Übungen im Buch nicht mehr ihren Bedürfnissen.

Das Notizbuch wird schließlich nicht mehr aktiv genutzt. Die Kinder beginnen, fortgeschrittenere Werke aufzuführen und zu komponieren, und die Familie begibt sich auf Europatourneen.

19. Jahrhundert – Wiederentdeckung

Im 19. Jahrhundert wächst das Interesse an Mozarts früher Kindheit.

Nannerls Notenbuch erlangt als Hauptquelle für das Verständnis von Wolfgangs Kindheit und frühen Kompositionen Aufmerksamkeit.

20. Jahrhundert – Wissenschaft und Veröffentlichung

Das Notenbuch wird von Musikwissenschaftlern sorgfältig studiert.

Es werden Faksimile-Ausgaben und kritische Studien veröffentlicht.

Wissenschaftler erkennen seinen doppelten Wert: Es offenbart sowohl Leopolds Erziehungsmethoden als auch Wolfgangs früheste Kompositionen.

Heute – Erhaltung und Vermächtnis

Das Original-Notizbuch wird in der Stiftung Mozarteum in Salzburg aufbewahrt.

Es ist nach wie vor ein wichtiges Dokument für:

das Verständnis der Musikerziehung im 18. Jahrhundert

Untersuchung der Entwicklung von Wunderkindern

Würdigung der Familiendynamik, die einen der größten Komponisten der Welt geprägt hat

Vom Werkzeug eines Vaters, um seiner Tochter Musik beizubringen, bis hin zu einem Fenster in das Genie ihres kleinen Bruders – Nannerls Notenbuch ist über Jahrzehnte und Jahrhunderte hinweg von Bedeutung. Seine Chronologie spiegelt ein Familienerbe wider, das die klassische Musik für immer verändert hat.

Episoden und Wissenswertes

Auf jeden Fall! Hier sind einige interessante Episoden und Wissenswertes rund um Nannerls Notenbuch – mit Einblicken in seine skurrilen Momente, familiäre Dynamiken und historische Erkenntnisse:

🎼 1. Wolfgangs erste Kompositionen wurden diktiert

Leopold transkribierte oft Musik, die Wolfgang mündlich komponierte. In einer berühmten Anekdote spielte der fünfjährige Wolfgang eine Melodie auf dem Keyboard und sagte seinem Vater, wie er sie geschrieben haben wollte. Diese winzigen Stücke, die einfach erscheinen, aber musikalisch klingen, zeigen ein frühes Gespür für Form und Harmonie. Leopold schrieb sie in Nannerls Notenbuch nieder – und datierte sie manchmal sogar und notierte Wolfgangs Alter daneben, als ob er bereits ihren zukünftigen Wert erahnt hätte.

🐣 2. „Komponiert von Wolfgangerl“ – in Leopolds Handschrift

Obwohl Wolfgang der Komponist vieler Einträge ist, stammt die Handschrift fast ausschließlich von Leopold. In einigen Fällen notierte Leopold sogar Sätze wie „komponiert von dem kleinen Wolfgang“ („von dem kleinen Wolfgang komponiert“) und markierte damit stolz das wachsende Talent seines Sohnes. Dies waren keine beiläufigen Kritzeleien – Leopold bewahrte bewusst die Geschichte.

🎹 3. Einige Stücke stammen möglicherweise nicht von Wolfgang

Obwohl einige Werke in dem Buch Wolfgang zugeschrieben werden, haben Musikwissenschaftler über die Urheberschaft einiger weniger debattiert. Es ist möglich, dass eine Handvoll Stücke, die für seine Werke gehalten wurden, tatsächlich von Leopold stammten oder von anderen Komponisten kopiert wurden. Die Grenze zwischen Lehrmaterial und Originalwerk war manchmal verschwommen.

💡 4. Das Buch spiegelt Leopolds Lehrstil wider

Leopold warf nicht einfach wahllos Musik in das Notizbuch. Er verwendete es wie einen schrittweisen Lehrplan, beginnend mit einfachen Tänzen und allmählich übergehend zu komplexeren Tastaturtechniken. Dieses sorgfältige Tempo vermittelt modernen Historikern eine klare Vorstellung davon, wie Musik im 18. Jahrhundert unterrichtet wurde, insbesondere in Elitehaushalten.

💔 5. Nannerls Talent wurde später übersehen

Das Buch konzentrierte sich ursprünglich auf Nannerl, die ein enormes Talent besaß und als Kind mit Wolfgang durch Europa tourte. Doch als sie älter wurde, schränkten gesellschaftliche Erwartungen ihre öffentlichen Auftrittsmöglichkeiten ein, während der Ruhm ihres Bruders in die Höhe schoss. Ironischerweise wurde das nach ihr benannte Buch vor allem durch Wolfgangs frühe Werke berühmt.

🖋️ 6. Es ist eine der wenigen Aufzeichnungen aus erster Hand über Mozarts Kindheit

Da Leopold akribisch war, bietet Nannerls Notenbuch einen seltenen, authentischen Einblick in den musikalischen Alltag der Familie Mozart. Es ist eine Art Tagebuch – weniger über Worte, mehr über Klänge – und es zeichnet nicht nur das Heranwachsen des jungen Mozart auf, sondern auch die herzliche (und ehrgeizige) Beteiligung seiner Familie.

🕰️ 7. Es lag jahrelang still, bevor es berühmt wurde

Nach dem Tod der Mozarts war das Buch jahrzehntelang nur einer von vielen Familienbesitzstücken. Erst im 19. Jahrhundert, als das Interesse an Mozarts Herkunft zunahm, wurde Nannerls Notenbuch zu einem geschätzten historischen Artefakt. Seine wahre Bedeutung wurde erst viel später erkannt, als die Mozart-Forschung aufkam.

Merkmale der Kompositionen

Die von Leopold Mozart zusammengestellten Kompositionen in Nannerls Notenbuch spiegeln eine Mischung aus pädagogischer Absicht, dem Musikgeschmack des 18. Jahrhunderts und dem aufkeimenden Genie Wolfgang Amadeus Mozarts wider. Die Stücke – sowohl die von Leopold ausgewählten als auch die vom jungen Wolfgang komponierten – weisen mehrere stilistische und strukturelle Merkmale auf.

Hier sind die Hauptmerkmale der Kompositionen im Notenbuch:

🎶 1. Kurze und einfache Formen

Die meisten Stücke sind sehr kurz, oft dauert die Aufführung weniger als eine Minute.

Die häufigsten Formen sind:

Menuette

Contredanses

Allegros

Allemands

Dies waren beliebte Tanzformen der Mitte des 18. Jahrhunderts, die Schülern und Zuhörern gleichermaßen vertraut waren.

🎼 2. Klare binäre Struktur (A-B-Form)

Viele Stücke folgen einer binären Form (AB), die typisch für Tanzmusik ist:

Abschnitt A: präsentiert das Hauptthema

Abschnitt B: entwickelt oder kontrastiert es, endet in der Regel in der Grundtonart

Beide Abschnitte werden oft wiederholt, was die barocken Konventionen widerspiegelt.

🎹 3. Pädagogische Gestaltung

Die Musik steigert sich im Schwierigkeitsgrad – von einfachen Fünf-Finger-Mustern bis hin zu komplexerer Handkoordination.

Der Schwerpunkt liegt auf:

Tonleitern und Arpeggien

Unabhängigkeit der Stimmen (Trennung von linker und rechter Hand)

Phrasierung und Artikulation

Diese Merkmale entsprechen Leopolds strukturierter Lehrmethode, wie sie später in seiner Violinschule zu sehen ist.

🎵 4. Klanglich zentriert und diatonisch klar

Die Stücke sind in Dur-Tonarten (wie C, F, G, D) geschrieben, die für junge Spieler leicht zu lesen und zu hören sind.

Die Harmonien sind einfach und funktional und verwenden Tonika-Dominante-Beziehungen.

Modulationen sind selten oder minimal – typischerweise zur Dominant-Tonart im B-Teil.

🧒 5. Frühe Werke Mozarts zeigen Erfindungsreichtum in Einfachheit

Obwohl Wolfgangs Kompositionen in sehr jungen Jahren (im Alter von 5–8 Jahren) entstanden sind, zeigen sie:

melodischen Charme

natürliche Phrasenbildung

Ausgewogenheit zwischen Wiederholung und Variation

Zum Beispiel ist sein Menuett in G-Dur (KV 1a) bescheiden, aber musikalisch überzeugend – klar strukturiert, melodisch und symmetrisch.

🎨 6. Stilistisch galant

Der galante Stil betonte:

Eleganz

Klarheit

Ausgewogene Phrasen

Leichte Texturen

Dieser Stil dominierte in Europa Mitte des 18. Jahrhunderts, und Leopold wählte Stücke in diesem Stil aus oder schrieb sie, um seine Kinder auf öffentliche Auftritte und den Geschmack des Hofes vorzubereiten.

📝 7. Anmerkungen und Hinweise zur Urheberschaft

Einige Stücke sind mit „komponiert vom kleinen Wolfgang“ gekennzeichnet, während andere anonym sind oder vermutlich von Leopold selbst stammen.

Die Einheitlichkeit von Leopolds Handschrift im gesamten Buch, selbst bei Wolfgangs Kompositionen, spiegelt eine kontrollierte Lernumgebung wider.

Zusammen bilden die Kompositionen in Nannerls Notenbuch eine Art musikalisches Tagebuch – nicht nur über den technischen Fortschritt, sondern auch über die sorgfältige Förderung zweier außergewöhnlicher Kinder durch ihren Vater. Sie bieten einen Einblick in die Musikpädagogik des 18. Jahrhunderts und in den frühen kreativen Geist eines Jungen, der zu einem der größten Komponisten der Geschichte werden sollte.

Komposition des Barock oder des Klassizismus?

Nannerls Notenbuch von Leopold Mozart liegt genau an der historischen und stilistischen Grenze zwischen Spätbarock und Frühklassik (Klassik/Klassizismus) – insgesamt lässt sich sein Stil jedoch am besten als frühklassisch, insbesondere im Galantstil, beschreiben.

Hier ist eine Aufschlüsselung zur Verdeutlichung:

🎼 Nicht Barock (aber kurz danach)

Die Barockzeit (ca. 1600–1750) war gekennzeichnet durch:

Komplexe Kontrapunkte (z. B. J. S. Bach)

Verzierte Melodien

Starke Verwendung von Basso Continuo

Dichtere Texturen und ausgefeiltere harmonische Verläufe

Während Leopold in der Barockzeit (1719) geboren wurde, wurden die Stücke in Nannerls Notenbuch in den späten 1750er- bis frühen 1760er-Jahren, kurz nach dem Ende der Barockzeit, komponiert oder zusammengestellt. Die Musik weist nicht die dichte Polyphonie von Bach oder Händel auf – sie ist viel einfacher und klarer, was auf einen Stilwandel hindeutet.

🎶 Fest im galanten und frühklassischen Stil

Die Musik in dem Notenbuch verkörpert den galanten Stil, der ein Übergangsstil zwischen Barock und Klassik war:

melodisch, mit leichter Begleitung

klare Phrasenstruktur (normalerweise in Einheiten von 4 oder 8 Takten)

einfache harmonische Abfolgen

homophone Textur (Melodie mit Akkordunterstützung)

Dieser Stil war an Höfen und in Salons beliebt und somit perfekt für junge Künstler, die lernten, für ein Publikum zu spielen.

Leopold Mozart und andere Komponisten dieser Zeit – wie Carl Philipp Emanuel Bach und Johann Christian Bach – schrieben in diesem galanten Stil, der sich später zum reifen klassischen Stil entwickelte, wie er bei Haydn, Mozart (Wolfgang) und dem frühen Beethoven zu finden ist.

✅ Fazit: Klassisch, nicht barock

Obwohl Nannerls Notenbuch einige barocke Wurzeln hat (wie binäre Formen und Tanzrhythmen), gehört seine musikalische Sprache insgesamt zum Frühklassizismus. Sie spiegelt die klassischen Ideale von Klarheit, Ausgewogenheit und Einfachheit wider und markiert eine klare Abkehr von der Komplexität der Barockmusik.

Betrachten Sie es als die musikalische Kindheit des Klassizismus – leicht, elegant und perfekt geeignet für die Ausbildung zweier musikalischer Wunderkinder.

Analyse, Tutoriel, Interpretation und wichtige Punkte zum Spielen

Besonders die frühen Werke des jungen Wolfgang Amadeus Mozart (wie KV 1a–KV 5). Dies sind wunderschöne Stücke für Anfänger und Fortgeschrittene, die auch einen Einblick in den frühklassischen Stil bieten.

Für diese Aufschlüsselung nehmen wir das Menuett in G-Dur, KV 1e (oft eines der meistgespielten Stücke aus dem Buch) als Beispiel – aber diese Punkte gelten im Großen und Ganzen für den Großteil des Notizbuchs.

🎼 1. Musikanalyse (anhand von KV 1e – Menuett in G-Dur)

Form:

Binärform (A–B), mit Wiederholungen: ||: A :||: B :||

Abschnitt A: 8 Takte (erstes Thema in G-Dur)

Abschnitt B: 8 Takte (Modulation nach D-Dur, dann Rückkehr nach G)

Harmonie und Tonalität:

Einfache diatonische Harmonie (I–IV–V–I)

Einige Kadenzen, wie die perfekte authentische Kadenz am Ende der Phrase

Die Modulation in Abschnitt B bewegt sich typischerweise zur Dominante (D-Dur) und kehrt zurück

Melodie:

Auf schrittweiser Bewegung aufgebaut, sehr wenige Sprünge

Ausgewogene Phrasen mit 4 und 8 Takten

Klare melodische Richtung und starke Kadenzpunkte

Struktur:

Melodie und Begleitung, meist zweistimmig

Linke Hand spielt Akkorde oder gebrochene Intervalle; rechte Hand trägt die Melodie

Homophone Struktur (nicht polyphon oder kontrapunktisch wie im Barock)

🎹 2. Klavier-Tutorial – Wie man sich dem Klavierspiel nähert

Schritt-für-Schritt-Übungstipps:

Zuerst nur die rechte Hand – Konzentriere dich auf die Phrasierung und ein flüssiges, zusammenhängendes Spiel

Linke Hand separat – Identifiziere Grundakkorde und Fingersätze

Hände langsam zusammenführen – Achte auf Ausrichtung und Balance

Wiederholungen und Dynamik hinzufügen, sobald Noten und Rhythmus sicher sind

Phrasierung:

Denke in zwei- oder viertaktigen Phrasen

Am Ende der Phrasen leicht anheben, wie beim Atmen zwischen Sätzen

Achten Sie darauf, dass die Phrasen klar und deutlich „sprechen“

Fingersatz:

Halten Sie sich an den Standard-Fingersatz (z. B. 1–2–3–4–5 bei fünf Noten umfassenden Tonleitern)

Vermeiden Sie unangenehme Dehnungen – verwenden Sie eine natürliche Handhaltung

🎶 3. Interpretation – zum Leben erwecken

Auch wenn die Stücke einfach sind, sind sie musikalisch ausdrucksstark, wenn sie mit Sorgfalt gespielt werden:

Tempo:

„Menuett“ impliziert ein gemäßigtes Tanztempo (~72–96 BPM)

Nicht überstürzen – es sollte sich anmutig und elegant anfühlen

Dynamik:

Das Originalmanuskript enthält keine Dynamik, daher müssen Sie Ihre eigene hinzufügen

Denken Sie in klassischen Kontrasten: hell/laut, Spannung/Entspannung

Verwenden Sie Dynamik, um die Phrasen zu formen, z. B. ein Crescendo in eine Kadenz

Artikulation:

Verwenden Sie ein leichtes Staccato oder eine losgelöste Berührung in der linken Hand, wo es angebracht ist

Halten Sie die rechte Hand für einen lyrischen Effekt legato, es sei denn, der Stil legt etwas anderes nahe

🎯 4. Wichtige Klaviertechniken, auf die Sie sich konzentrieren sollten

Gleichmäßigkeit des Tons – Besonders in einfacher Musik fallen ungleichmäßige Noten oder ein schlampiger Rhythmus wirklich auf.

Kontrolle über die Dynamik – Machen Sie leises Spiel ausdrucksstark und nicht schüchtern.

Fingerunabhängigkeit – Selbst bei zweistimmigen Texturen müssen beide Hände gut koordiniert sein.

Balance – Lassen Sie die Melodie über der Begleitung singen.

👶 Warum es wichtig ist (auch für fortgeschrittene/fortgeschrittene Spieler)

Das Spielen aus Nannerls Notenbuch hilft:

Entwickeln Sie ein stilistisches Bewusstsein für die Phrasierung und Form der frühen Klassik

Ihre Fähigkeit zu schärfen, musikalische Ideen mit minimalem Material auszudrücken

Ihr Gefühl für Struktur, Symmetrie und Leichtigkeit zu trainieren

direkt mit Mozarts musikalischen Anfängen in Verbindung zu treten – es ist, als würde man sein musikalisches Babybuch lesen!

Ähnliche Kompositionen

Wenn Ihnen der Stil, der Charme und der pädagogische Wert von Nannerls Notenbuch gefallen, wird es Sie freuen zu hören, dass es mehrere ähnliche Werke aus derselben Zeit gibt, die als pädagogische Tastatursammlungen dienen – viele davon wurden von berühmten Komponisten für ihre eigenen Kinder oder Schüler geschrieben.

Hier ist eine Liste ähnlicher Kompositionen in Bezug auf Geist, Zweck und Stil:

🎼 1. Anna Magdalena Bachs Notenbuch

Von: Johann Sebastian Bach (und Familie/Freunden)

Für: Seine zweite Frau, Anna Magdalena

Stil: Spätbarock, enthält aber auch Stücke im galanten Stil

Warum es ähnlich ist: Wie Nannerls Notenbuch handelt es sich um eine Familiensammlung mit Werken, die von einfachen Klavierstücken bis hin zu Liedern und Tänzen reichen. Es enthält einige der beliebtesten Miniaturen von J. S. Bach (z. B. Menuett in G-Dur, BWV Anh. 114 – obwohl das eigentlich von Christian Petzold stammt!).

🎹 2. Leopold Mozarts „Clavierstücke für Kinder“

Obwohl es sich nicht um ein spezifisches Buch wie das von Nannerl handelt, schrieb Leopold auch pädagogische Werke, darunter Tänze, Sonatinen und Übungen für Anfänger, die sich oft in Stil und Schwierigkeitsgrad ähneln.

🎶 3. Carl Philipp Emanuel Bach – Für Kenner und Liebhaber (For Connoisseurs and Amateurs)

Stil: Galant / Frühklassik

Warum es ähnlich ist: C.P.E. Bach hatte einen enormen Einfluss auf den jungen Wolfgang und seinen Vater Leopold. Seine Musik reicht von zugänglich bis virtuos und hat die gleiche Klarheit, Eleganz und den gleichen melodischen Charme wie Nannerls Buch.

👦 4. Joseph Haydn – Leichte Klavierstücke und Tänze

Haydn schrieb viele kurze Stücke und Tanzsätze für das Klavier, oft für Schüler oder junge Spieler.

Seine frühen Divertimenti, Menuette und deutschen Tänze sind in Geist und Form den Stücken in Nannerls Buch recht ähnlich.

📘 5. Muzio Clementi – Einführung in die Kunst des Klavierspiels (Op. 42)

Obwohl etwas später (veröffentlicht 1801), schlägt Clementis Werk eine Brücke zwischen dem frühen und dem hohen klassischen Stil.

Es enthält abgestufte Übungen und kleine Sonatinen, ähnlich wie der in Nannerls Buch angedeutete Entwicklungspfad.

🎵 6. Friedrich Wilhelm Marpurg – Clavierstücke für Anfänger (Keyboard Pieces for Beginners)

Marpurg war ein Zeitgenosse von Leopold Mozart und schrieb pädagogische Tastatursammlungen im Galant-Stil.

Seine Musik ist elegant und lehrreich und folgt ähnlichen Formen (binär, tanzbasiert).

🧒 7. Béla Bartók – Mikrokosmos (für eine moderne Parallele)

Obwohl stilistisch sehr unterschiedlich (20. Jahrhundert), ist Mikrokosmos konzeptionell ähnlich: Es handelt sich um eine pädagogische Sammlung, die von einem berühmten Komponisten für Kinder (einschließlich seines eigenen Sohnes) geschrieben wurde und von Grundübungen bis hin zu vollwertigen Musikstücken reicht.

Bonus: Andere frühe Werke des jungen Mozart (außerhalb von Nannerls Buch)
Werfen Sie einen Blick auf KV 6–15, einschließlich kurzer Sonaten und Divertimenti, die während der Europatourneen seiner Familie entstanden sind.

Sie folgen direkt auf die Werke in Nannerls Notenbuch und zeigen seine rasche künstlerische Entwicklung.

Großartige Darbietungen und Aufnahmen

1. Cyprien Katsaris – Mozart: Complete Works for Piano (2004)

Details: Cyprien Katsaris, ein renommierter französisch-zypriotischer Pianist, bietet in dieser umfassenden Sammlung Interpretationen mehrerer Stücke aus Nannerls Notenbuch. Seine Darbietungen sind für ihre Klarheit und ausdrucksstarke Nuancierung bekannt.

Hörprobe: Nannerls Notenbuch: Nr. 55 in F-Dur, Allegro, KV 1c

2. Bernard Brauchli – Mozart: The Nannerl Notebook (2011)

Details: Bernard Brauchli spielt eine Auswahl aus Nannerls Notenbuch auf dem Clavichord, einem Instrument aus der Zeit der Mozarts. Diese Aufnahme gibt einen Einblick in den Originalklang und die stilistischen Nuancen der Musik.

3. Zsuzsa Váradi – Mozart: Piano Concertos (2019)

Details: Die ungarische Pianistin Zsuzsa Váradi präsentiert Solodarbietungen von Mozarts frühen Werken und gibt einen Einblick in die prägenden Kompositionen aus Nannerls Notenbuch. Ihre Interpretationen werden für ihre Spontaneität und ihren Charme gelobt.

4. Stradivarius Label – Mozart: The Nannerl Notebook (2011)

Details: Diese Aufnahme enthält Stücke aus Nannerls Notenbuch, die auf historischen Instrumenten gespielt werden, um die authentischen Klanglandschaften des 18. Jahrhunderts wiederherzustellen.

5. Verschiedene Künstler – Notenbuch für Nannerl (Schott Edition)

Details: Diese Ausgabe ist in erster Linie eine Notenpublikation, enthält aber auch Einblicke in die Aufführungspraxis der Stücke. Einige Ausgaben können mit begleitenden Aufnahmen oder empfohlenen Aufführungen geliefert werden.

Diese Aufnahmen bieten verschiedene Interpretationen der charmanten und lehrreichen Stücke aus Nannerls Notenbuch und vermitteln den Zuhörern ein umfassendes Verständnis des frühklassischen Stils und der pädagogischen Methoden von Leopold Mozart.

(Dieser Artikel wurde von ChatGPT generiert. Und er ist nur ein Referenzdokument, um Musik zu entdecken, die Sie noch nicht kennen.)

Inhalt der klassischen Musik

Best Classical Recordings
on YouTube

Best Classical Recordings
on Spotify

Jean-Michel Serres Apfel Cafe Apfelsaft Cinema Music QR-Kodes Mitte Deutsch 2024.

Mémoires sur Nannerl Notenbuch de Leopold Mozart , information, analyse et interprétations

Vue d’ensemble

Le livre de musique de Nannerl, également connu sous le nom de « Notenbuch für Nannerl », est un cahier de musique compilé par Leopold Mozart pour sa fille Maria Anna Mozart, affectueusement appelée Nannerl. Elle était la sœur aînée de Wolfgang Amadeus Mozart et, comme lui, un prodige de la musique dans sa jeunesse.

Vue d’ensemble :

Compilé par : Leopold Mozart

Pour : Maria Anna « Nannerl » Mozart

Période de temps : Commencé vers 1759, lorsque Nannerl avait environ 8 ans.

Objectif :

Apprendre à Nannerl à jouer du clavier et la théorie de la musique.

Fournir des pièces pour s’exercer au fur et à mesure qu’elle progresse dans ses études.

Plus tard, il a également servi de livre d’exercices pour le jeune Wolfgang.

Contenu :

Le livre de musique contient une collection de pièces pour clavier, d’exercices et de petites compositions. Les pièces varient en difficulté et en style :

de courtes formes de danse (par exemple, menuets, allemandes et contredanses)

Exercices d’enseignement

Les premières compositions de Wolfgang Amadeus Mozart, écrites entre 5 et 8 ans

Plusieurs des premières œuvres connues de Wolfgang se trouvent dans ce carnet, que Léopold transcrivait souvent au fur et à mesure que son jeune fils composait. Ces œuvres sont répertoriées dans le catalogue Köchel sous les numéros K. 1a à K. 5.

Importance historique :

Permet de mieux comprendre l’éducation musicale des enfants Mozart.

Démontre les méthodes pédagogiques de Leopold Mozart.

Constitue un témoignage des premières compositions du jeune Mozart.

Souligne le rôle de Nannerl dans le développement musical de la famille Mozart, bien que l’histoire se concentre souvent sur Wolfgang.

Le livre de musique de Nannerl n’est donc pas un simple souvenir de famille : c’est un document important dans l’histoire de la musique classique occidentale et une fenêtre sur les débuts de l’un des plus grands compositeurs de l’histoire.

Histoire

À la fin des années 1750, Leopold Mozart, lui-même compositeur et violoniste respecté à la cour du prince-archevêque de Salzbourg, commence à rédiger un cahier de musique pour sa fille, Maria Anna Mozart, affectueusement surnommée Nannerl. À l’époque, Nannerl fait preuve d’un talent remarquable au clavier et Léopold, en père dévoué et méticuleux, voit un immense potentiel dans son développement musical. Souhaitant la guider pour qu’elle devienne une musicienne chevronnée, il crée un recueil personnel de pièces adaptées à son éducation.

Le livre, connu sous le nom de Notenbuch für Nannerl ou Livre de musique de Nannerl, a été commencé vers 1759. Il est rempli de courtes pièces pour clavier – menuets, contredanses et allemandes – soigneusement choisies ou composées par Léopold pour former progressivement Nannerl à la technique et à l’expression. Certaines pièces ont été copiées sur d’autres compositeurs de l’époque, tandis que d’autres ont pu être originales. Il l’a utilisé comme un outil pédagogique structuré, en l’adaptant au rythme d’apprentissage de la jeune fille.

Mais l’importance historique du cahier s’est accrue quelques années plus tard. Alors que le petit frère de Nannerl, Wolfgang Amadeus Mozart, commence à montrer des signes d’un génie musical extraordinaire à un âge étonnamment précoce, le même cahier joue un nouveau rôle. Léopold commence à l’utiliser pour enregistrer les premières compositions de Wolfgang, certaines lui étant dictées, d’autres jouées directement par l’enfant. Ces premières œuvres, dont plusieurs ont été composées alors que Wolfgang n’avait que cinq ans, comprennent des pièces aujourd’hui répertoriées comme K. 1 à K. 5 dans le catalogue Köchel.

Le livre de musique est donc devenu un héritage partagé entre deux brillants frères et sœurs, bien que l’histoire se concentre presque entièrement sur le plus jeune. Bien que Nannerl ait continué à jouer et à se produire pendant sa jeunesse, souvent en tournée avec Wolfgang sous la direction de leur père, les contraintes sociales l’ont finalement détournée d’une carrière musicale publique. Néanmoins, le livre de musique reste un témoignage non seulement du génie précoce de Wolfgang, mais aussi du talent précoce de Nannerl et de la tutelle rigoureuse et affectueuse de leur père.

Aujourd’hui, le livre de musique de Nannerl est conservé comme un document important dans l’histoire de la musique. Il offre un aperçu rare et intime de l’éducation musicale de deux prodiges, ainsi que des méthodes et de l’état d’esprit d’un père qui était à la fois un professeur et un promoteur infatigable des dons de ses enfants.

Chronologie

1759 – Les débuts

Leopold Mozart commence à rédiger un cahier de musique pour sa fille, Maria Anna « Nannerl » Mozart, alors qu’elle a environ 8 ans.

Le cahier contient des exercices de clavier, des formes de danse (comme les menuets et les allemandes) et du matériel pédagogique.

À cette époque, le cahier est uniquement destiné à l’éducation musicale de Nannerl.

1761-1764 – Wolfgang se joint à l’aventure

Lorsque Wolfgang Amadeus Mozart, le frère cadet de Nannerl, commence à faire preuve d’un talent prodigieux (à partir de l’âge de 4 ans), Léopold commence à inclure ses compositions dans le cahier.

1761-1762 : Wolfgang commence à composer des pièces que Léopold transcrit dans le carnet.

1764 : Certaines des premières œuvres connues de Wolfgang sont ajoutées. Celles-ci comprennent de courtes pièces qui sont maintenant cataloguées comme K. 1a à K. 5 dans le catalogue Köchel.

Le livre de musique devient un outil pédagogique commun aux deux frères.

1764 et au-delà – Le livre tombe en désuétude

Au fur et à mesure que les capacités musicales des enfants Mozart progressent, en particulier celles de Wolfgang, les exercices simples du cahier ne répondent plus à leurs besoins.

Le cahier cesse alors d’être utilisé activement. Les enfants commencent à jouer et à composer des œuvres plus avancées, et la famille entreprend des tournées en Europe.

XIXe siècle – Redécouverte

L’intérêt pour les débuts de Mozart grandit au cours du 19e siècle.

Le Livre de musique de Nannerl est considéré comme une source primaire pour comprendre l’enfance et les premières compositions de Wolfgang.

20e siècle – Recherche et publication

Le livre de musique est soigneusement étudié par les musicologues.

Des éditions en fac-similé et des études critiques sont publiées.

Les chercheurs reconnaissent sa double valeur : il révèle à la fois les méthodes éducatives de Léopold et les premières compositions de Wolfgang.

Aujourd’hui – Préservation et héritage

Le cahier original est conservé à la Fondation Mozarteum de Salzbourg.

Il reste un document essentiel pour :

comprendre l’éducation musicale au XVIIIe siècle

étudier le développement des enfants prodiges

Apprécier la dynamique familiale qui a façonné l’un des plus grands compositeurs du monde.

Ainsi, de l’outil d’un père pour enseigner la musique à sa fille à une fenêtre sur le génie de son petit frère, le Livre de musique de Nannerl couvre des décennies et des siècles d’importance, sa chronologie reflétant un héritage familial qui a changé à jamais la musique classique.

Episodes et anecdotes

Absolument ! Voici quelques épisodes intéressants et des anecdotes concernant le Livre de musique de Nannerl, qui abordent les moments excentriques, la dynamique familiale et les aspects historiques :

🎼 1. Les premières compositions de Wolfgang étaient dictées

Léopold transcrivait souvent la musique que Wolfgang composait oralement. Dans une anecdote célèbre, Wolfgang, âgé de cinq ans, jouait une mélodie sur le clavier et disait à son père comment il voulait qu’elle soit écrite. Ces minuscules morceaux, qui semblent simples mais musicalement solides, témoignent d’un sens précoce de la forme et de l’harmonie. Léopold les notait dans le livre de musique de Nannerl – et parfois même les datait et notait l’âge de Wolfgang à côté, comme s’il pressentait déjà leur valeur future.

🐣 2. « Composé par Wolfgangerl”-dans l’écriture de Léopold

Bien que Wolfgang soit le compositeur de nombreuses entrées, l’écriture est presque entièrement celle de Léopold. Dans quelques cas, Léopold a même griffonné des phrases comme « composé par le petit Wolfgang “ (” von dem kleinen Wolfgang komponiert »), soulignant avec fierté le talent grandissant de son fils. Il ne s’agissait pas de gribouillis occasionnels – Léopold préservait délibérément l’histoire.

🎹 3. Certaines pièces ne sont peut-être pas de Wolfgang

Bien que certaines œuvres du livre soient attribuées à Wolfgang, les musicologues ont débattu de la paternité de quelques-unes d’entre elles. Il est possible qu’une poignée de pièces considérées comme les siennes soient en fait de Léopold ou copiées d’autres compositeurs. La frontière entre matériel pédagogique et œuvre originale était parfois floue.

💡 4. Le livre reflète le style d’enseignement de Léopold

Léopold ne se contentait pas de jeter de la musique au hasard dans le cahier. Il l’a utilisé comme un programme d’études étape par étape, en commençant par des danses faciles et en passant progressivement à des techniques de clavier plus complexes. Ce rythme prudent donne aux historiens modernes une idée claire de la façon dont la musique était enseignée au XVIIIe siècle, en particulier dans les foyers de l’élite.

💔 5. Le talent de Nannerl a été négligé par la suite

À l’origine, le livre se concentrait sur Nannerl, qui était immensément talentueuse et avait fait le tour de l’Europe avec Wolfgang lorsqu’elle était enfant. Mais en grandissant, les attentes de la société ont limité ses possibilités de se produire en public, tandis que la célébrité de son frère montait en flèche. Ironiquement, le livre qui porte son nom est devenu célèbre en grande partie grâce aux premières œuvres de Wolfgang.

🖋️ 6. C’est l’un des rares témoignages de première main sur l’enfance de Mozart

Parce que Léopold était méticuleux, le Livre de musique de Nannerl offre un aperçu rare et authentique de la vie musicale quotidienne de la famille Mozart. Il s’agit en quelque sorte d’un journal intime – moins de mots, plus de sons – qui retrace non seulement la croissance du jeune Mozart, mais aussi l’implication chaleureuse (et ambitieuse) de sa famille.

🕰️ 7. L’œuvre est restée silencieuse pendant des années avant de devenir célèbre

Pendant les décennies qui ont suivi la mort des Mozart, le livre n’a été qu’un des nombreux biens de la famille. Ce n’est qu’au XIXe siècle, lorsque l’intérêt pour les origines de Mozart s’est accru, que le livre de musique de Nannerl est devenu un objet historique précieux. Ce n’est que bien plus tard, avec l’essor de la recherche sur Mozart, que l’on s’est rendu compte de sa véritable importance.

Caractéristiques des compositions

Les compositions du Livre de musique de Nannerl, compilées par Léopold Mozart, reflètent un mélange d’intentions pédagogiques, de goûts musicaux du XVIIIe siècle et du génie naissant de Wolfgang Amadeus Mozart. Les pièces, tant celles sélectionnées par Léopold que celles composées par le jeune Wolfgang, partagent plusieurs caractéristiques stylistiques et structurelles.

Voici les principales caractéristiques des compositions du carnet :

🎶 1. Formes courtes et simples

La plupart des pièces sont très brèves, souvent moins d’une minute d’exécution.

Les formes les plus courantes sont :

Minuets

Contredanses

Allegros

Allemands

Il s’agit de formes de danse populaires au milieu du XVIIIe siècle, familières aux étudiants et aux auditeurs.

🎼 2. Structure binaire claire (forme A-B)

De nombreux morceaux suivent une forme binaire (AB), typique de la musique de danse :

Section A : Présente le thème principal

Section B : le développe ou le contraste, se terminant généralement dans la tonalité d’origine.

Les deux sections sont souvent répétées, reflétant les conventions baroques.

🎹 3. Conception pédagogique

La musique progresse en difficulté – de simples motifs à cinq doigts à une coordination plus complexe des mains.

L’accent est mis sur :

les gammes et les arpèges

L’indépendance vocale (séparation main gauche/main droite)

Le phrasé et l’articulation

Ces caractéristiques correspondent à la méthode d’enseignement structurée de Léopold, telle qu’elle apparaît plus tard dans son Traité du violon.

🎵 4. Tonalement centré et diatoniquement clair

Les pièces sont écrites dans des tonalités majeures (comme do, fa, sol, ré), faciles à lire et à entendre pour les jeunes musiciens.

L’harmonie est simple et fonctionnelle, utilisant les relations tonique-dominante.

Les modulations sont rares ou minimes – typiquement vers la tonalité dominante dans la section B.

🧒 5. Les premières œuvres de Mozart font preuve d’inventivité dans la simplicité

Bien que les compositions de Wolfgang aient été écrites à un très jeune âge (de 5 à 8 ans), elles montrent :

Charme mélodique

une forme naturelle de la phrase

un équilibre entre la répétition et la variation.

Par exemple, son Menuet en sol majeur (K. 1a) est modeste mais musicalement satisfaisant – structure claire, mélodie et symétrie.

🎨 6. Le style galant

Le style galant met l’accent sur :

L’élégance

la clarté

Phrases équilibrées

Les textures légères

Ce style a dominé l’Europe du milieu du XVIIIe siècle, et Léopold a choisi ou écrit des pièces dans cette veine pour préparer ses enfants à se produire en public et à être appréciés à la cour.

📝 7. Annotations et indices de paternité

Certaines pièces sont étiquetées « composées par le petit Wolfgang », tandis que d’autres sont anonymes ou présumées être des pièces d’enseignement de Léopold lui-même.

L’uniformité de l’écriture de Léopold tout au long du livre, même pour les compositions de Wolfgang, reflète un environnement d’apprentissage contrôlé.

Ensemble, les compositions du Livre de musique de Nannerl forment une sorte de journal musical – non seulement des progrès techniques, mais aussi de l’attention que porte un père à ses deux enfants prodigues. Elles offrent une fenêtre à la fois sur la pédagogie musicale du XVIIIe siècle et sur l’esprit créatif précoce d’un garçon qui allait devenir l’un des plus grands compositeurs de l’histoire.

Composition baroque ou classique?

Le Livre de musique de Nannerl de Leopold Mozart se situe à la frontière historique et stylistique entre la fin de l’ère baroque et le début de l’ère classique (période classique / classicisme), mais dans l’ensemble, son **style est mieux décrit comme étant du début de l’ère classique, plus précisément dans le style Galant.

Voici une ventilation pour clarifier les choses :

🎼 Pas baroque (mais juste après)

La période baroque (environ 1600-1750) se caractérise par :

un contrepoint complexe (par exemple, J.S. Bach)

des mélodies ornementées

l’utilisation intensive de la basse continue

des textures plus denses et des progressions harmoniques plus élaborées.

Alors que Léopold est né pendant la période baroque (1719), les pièces du Livre de musique de Nannerl ont été composées ou compilées entre la fin des années 1750 et le début des années 1760, juste après la fin de la période baroque. La musique n’a pas la polyphonie dense de Bach ou de Haendel – elle est beaucoup plus simple et plus claire, ce qui indique un changement de style.

🎶 Un style résolument galant et classique primitif

La musique contenue dans le carnet incarne le style galant, un style de transition entre le baroque et le classique :

Mélodie dominante, avec un accompagnement léger

Structure de phrase claire (généralement en unités de 4 ou 8 mesures)

progressions harmoniques simples

Texture homophonique (mélodie soutenue par des accords).

Ce style était à la mode dans les cours et les salons, ce qui le rendait idéal pour les jeunes interprètes qui apprenaient à jouer devant un public.

Leopold Mozart et d’autres compositeurs de l’époque, comme Carl Philipp Emanuel Bach et Johann Christian Bach, ont écrit dans ce style galant, qui a ensuite évolué vers le style classique mature que l’on retrouve chez Haydn, Mozart (Wolfgang) et Beethoven au début de sa carrière.

Conclusion : Classique, pas baroque

Ainsi, bien que le Livre de musique de Nannerl ait quelques racines baroques (comme les formes binaires et les rythmes de danse), son langage musical global appartient au début du classicisme. Il reflète les idéaux classiques de clarté, d’équilibre et de simplicité, marquant une nette rupture avec la complexité de la musique baroque.

Il s’agit de l’enfance musicale du classicisme, légère, élégante et parfaitement adaptée à la formation de deux prodiges de la musique.

Analyse, Tutoriel, Tnterpretation et Importants Points to Play

Surtout les premières œuvres du jeune Wolfgang Amadeus Mozart (comme K. 1a-K. 5). Ce sont de magnifiques pièces pour débutants/intermédiaires qui offrent également un aperçu du style classique ancien.

Pour cette analyse, nous utiliserons le Menuet en sol majeur, K. 1e (souvent l’une des pièces les plus jouées du recueil) comme exemple, mais ces points s’appliqueront largement à la plupart des œuvres du recueil.

🎼 1. Analyse musicale (à partir de K. 1e – Menuet en sol majeur)

Forme :

Forme binaire (A-B), avec reprises : || : A :|| : B :||

Section A : 8 mesures (premier thème en sol majeur)

Section B : 8 mesures (modulation en ré majeur, puis retour en sol)

Harmonie et tonalité :

Harmonie diatonique simple (I-IV-V-I)

Quelques cadences, comme la cadence parfaite authentique en fin de phrase.

La modulation dans la section B va typiquement vers la dominante (ré majeur) et revient.

Mélodie :

Construite sur un mouvement progressif, très peu de sauts

Phrases équilibrées de 4 et 8 mesures

Direction mélodique claire et points cadentiels forts.

Texture :

Mélodie et accompagnement, principalement à deux voix

La main gauche joue des accords ou des intervalles brisés ; la main droite porte la mélodie.

Texture homophonique (et non polyphonique ou contrapuntique comme dans le baroque).

🎹 2. Tutoriel de piano – Comment aborder le jeu

Conseils de pratique étape par étape :

Main droite seule d’abord – Se concentrer sur le phrasé et le jeu fluide et connecté.

Main gauche séparément – Identifier les accords et les doigtés en position de base

Mains jointes lentement – Veiller à l’alignement et à l’équilibre

Ajoutez des répétitions et des dynamiques une fois que les notes et le rythme sont sûrs.

Phrasé :

Pensez en phrases de deux ou quatre mesures

Léger soulèvement à la fin des phrases, comme une respiration entre les phrases.

S’assurer que les phrases « parlent » avec clarté et direction.

Doigté :

Respectez les doigtés standard (par exemple, 1-2-3-4-5 pour les gammes de cinq notes).

Évitez les étirements maladroits – utilisez la position naturelle de la main.

🎶 3. Interprétation – Donner vie à l’œuvre

Même si les morceaux sont simples, ils sont musicalement expressifs s’ils sont joués avec soin :

Le tempo :

« Menuet » implique un tempo de danse modéré (~72-96 BPM).

Ne vous précipitez pas – la musique doit être gracieuse et élégante.

Dynamique :

Le manuscrit original ne contient pas de dynamique, vous devez donc ajouter la vôtre.

Pensez en termes de contrastes classiques : léger/fort, tension/détente.

Utilisez la dynamique pour façonner les phrases, par exemple en allant crescendo jusqu’à la cadence.

Articulation :

Utilisez un staccato léger ou un toucher détaché à la main gauche lorsque c’est approprié.

Garder la main droite en legato pour un effet lyrique, sauf si le style suggère le contraire.

🎯 4. Techniques de piano importantes sur lesquelles se concentrer

Régularité du ton – En particulier dans la musique simple, les notes irrégulières ou les rythmes désordonnés se remarquent vraiment.

Contrôle de la dynamique – Le jeu doux doit être expressif et non timide.

Indépendance des doigts – Même dans les textures à deux voix, les deux mains doivent être bien coordonnées.

Équilibre – Laisser la mélodie s’exprimer au-dessus de l’accompagnement.

👶 Pourquoi c’est important (même pour les joueurs intermédiaires/avancés)

Jouer à partir du Livre de musique de Nannerl aide à :

Développer une conscience stylistique du phrasé et de la forme de la musique classique ancienne.

aiguiser votre capacité à exprimer des idées musicales avec un minimum de matériel

Développer votre sens de la structure, de la symétrie et de la légèreté

Vous mettre en contact direct avec les débuts musicaux de Mozart – c’est comme si vous lisiez son livre d’enfant musical !

Compositions similaires

Si vous appréciez le style, le charme et la valeur pédagogique du Livre de musique de Nannerl, vous serez heureux d’apprendre qu’il existe plusieurs œuvres similaires datant de la même période qui servent de recueils éducatifs pour le clavier, dont beaucoup ont été écrites par des compositeurs célèbres pour leurs propres enfants ou élèves.

Voici une liste de compositions similaires en termes d’esprit, d’objectif et de style :

🎼 1. Le cahier d’Anna Magdalena Bach

Par : Johann Sebastian Bach (et famille/amis)

Pour : Sa seconde épouse, Anna Magdalena

Style : Baroque tardif, mais comprend des pièces de style galant

Pourquoi c’est similaire : Comme le Livre de Nannerl, il s’agit d’une compilation familiale avec des œuvres allant de simples pièces pour clavier à des chansons et des danses. On y trouve certaines des miniatures les plus appréciées de J.S. Bach (par exemple, le Menuet en sol majeur, BWV Anh. 114 – bien qu’il s’agisse en fait d’une œuvre de Christian Petzold !)

🎹 2. Pièces pour clavier pour enfants de Leopold Mozart

Bien qu’il ne s’agisse pas d’un livre spécifique comme celui de Nannerl, Leopold a également écrit des œuvres pédagogiques comprenant des danses, des sonatines et des exercices pour débutants, souvent similaires en termes de style et de difficulté.

🎶 3. Carl Philipp Emanuel Bach – Für Kenner und Liebhaber (Pour les connaisseurs et les amateurs)

Style : Galant / début du Classique

Pourquoi c’est similaire : C.P.E. Bach a exercé une influence considérable sur le jeune Wolfgang et son père Leopold. Sa musique, qui va de l’accessible au virtuose, possède la même clarté, la même élégance et le même charme mélodique que le Livre de Nannerl.

👦 4. Joseph Haydn – Pièces pour clavier et danses faciles

Haydn a écrit de nombreuses pièces courtes et des ensembles de danses pour clavier, souvent à l’intention d’étudiants ou de jeunes musiciens.

Ses premiers divertimenti, menuets et danses allemandes sont assez proches dans l’esprit et la forme des pièces du Livre de Nannerl.

📘 5. Muzio Clementi – Introduction à l’art de jouer du pianoforte (op. 42)

Bien que légèrement plus tardif (publié en 1801), l’ouvrage de Clementi fait le lien entre le style classique ancien et le style classique élevé.

Il comprend des exercices gradués et de petites sonatines, un peu comme le parcours de développement impliqué dans le Livre de Nannerl.

🎵 6. Friedrich Wilhelm Marpurg – Clavierstücke für Anfänger (Pièces pour clavier pour débutants)

Marpurg était un contemporain de Leopold Mozart et a écrit des collections de claviers éducatifs dans le style Galant.

Sa musique est élégante et instructive, suivant des formes similaires (binaires, basées sur la danse).

🧒 7. Béla Bartók – Mikrokosmos (pour un parallèle moderne)

Bien que stylistiquement très différent (XXe siècle), Mikrokosmos est conceptuellement similaire : il s’agit d’une collection pédagogique écrite par un célèbre compositeur pour les enfants (y compris son propre fils), commençant par des exercices de base et progressant jusqu’à des pièces musicales à part entière.

Bonus : Autres œuvres de jeunesse du jeune Mozart (en dehors du Livre de Nannerl)
Examinez les K. 6-15, qui comprennent de courtes sonates et des divertimenti écrits au cours des tournées européennes de sa famille.

Elles suivent directement les œuvres du Livre de musique de Nannerl et témoignent de la rapidité de son développement artistique.

Grandes interprétations et enregistrements

1. Cyprien Katsaris – Mozart : Complete Works for Piano (2004)

Détails : Cyprien Katsaris, pianiste chypriote-français de renom, propose des interprétations de plusieurs pièces du Livre de musique de Nannerl dans cette collection complète. Ses interprétations sont réputées pour leur clarté et leurs nuances expressives.

Exemple de morceau : Le livre de musique de Nannerl : No 55 en fa majeur, Allegro, K. 1c

2. Bernard Brauchli – Mozart : The Nannerl Notebook (2011)

Détails : Bernard Brauchli interprète des extraits du Livre de musique de Nannerl au clavicorde, un instrument contemporain des Mozart. Cet enregistrement donne un aperçu de la sonorité originale et des nuances stylistiques de la musique.

3. Zsuzsa Váradi – Mozart : Concertos pour piano (2019)

Détails : La pianiste hongroise Zsuzsa Váradi interprète en solo les premières œuvres de Mozart, offrant un aperçu des compositions formatrices du Livre de musique de Nannerl. Ses interprétations sont saluées pour leur spontanéité et leur charme.

4. Label Stradivarius – Mozart : The Nannerl Notebook (2011)

Détails : Cet enregistrement présente des morceaux du carnet de Nannerl, interprétés sur des instruments d’époque, dans le but de recréer les paysages sonores authentiques du XVIIIe siècle.

5. Various Artists – Notebook for Nannerl (Edition Schott)

Détails : Bien qu’il s’agisse avant tout d’une publication de musique en feuilles, cette édition comprend des informations sur les pratiques d’interprétation des pièces. Certaines éditions peuvent être accompagnées d’enregistrements ou recommander des interprétations.

Ces enregistrements offrent diverses interprétations des pièces charmantes et instructives du Livre de musique de Nannerl, permettant aux auditeurs de mieux comprendre le style classique ancien et les méthodes pédagogiques employées par Leopold Mozart.

(Cet article est généré par ChatGPT. Et ce n’est qu’un document de référence pour découvrir des musiques que vous ne connaissez pas encore.)

Page de contenu de la music

Best Classical Recordings
on YouTube

Best Classical Recordings
on Spotify

Jean-Michel Serres Apfel Café Apfelsaft Cinema Music QR Codes Centre Français 2024.